Recensioni per
Un'altra, ultima volta
di AntheaMalec

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/06/13, ore 15:53

Intanto, bentornata: mi mancavano un sacco le tue storie. Questa l'ho trovata incredibilmente originale, scritta benissimo come sempre. La descrizione che fai del loro amore, del legame che li univa è perfetta.
Sembra che John scelga la strada più facile, nonché una strada che è "sbagliata" come gli suggerisce anche Mycroft; ma in verità l'unica realtà che può esistere per lui è una relatà dove Sherlock esiste ancora. L'altra, la realtà nella quale vive da solo, lavora, mangia e dorme, non lo è più, da quando è rimasto solo, perché è un'illusione essere vivi se chi amavi più della tua stessa vita non è più con te.

Recensore Master
14/06/13, ore 15:20

È una splendida storia, l'ho letta con molto piacere perché è qualcosa di assolutamente originale, come non ne avevo lette altre qui su EFP. Ci voleva proprio qualcosa di "diverso"! È vero, è angst ma anche no. Nel senso che si parla di morte, è vero, ma hai scelto uno stile di scrittura sereno. Si percepisce una certa serenità in ogni rigo, forse perché sì Sherlock é morto ma amava John, John amava lui ma entrambi sanno dell'amore dell'altro. Il finale era già scritto in partenza e attribuiva ancora più pace alla storia perché si sapeva che queste due anime si sarebbero riunite presto. Quel l'equazione è qualcosa di magnifico: l'avevo scoperta giusto qualche giorno fa in un'altra ff qui su EFP sempre nella sezione Sherlock perché sembra proprio perfetta per quei due. Il dottor Hiddlestone <3

Recensore Junior
11/06/13, ore 12:53

Ho avuto un magone assurdo durante l'intera storia. Una malinconia latente, una stranissima, ma non nel senso 'cattivo' del termine, sensazione.
Questo però, non vuole assolutamente dire che non sia una delle storie angst più dolci, dolorose e belle che abbia mai letto! L'idea è fantastica e io ti giuro, non mi sarei mai aspettata nulla di meno da uno come John. Ho adorato ogni suo sforzo per racimolare l'occorrente per le sue 'visite', ho amato e odiato il suo totale disinteresse per la propria esistenza reale, preferendo quella costruita in una perfetta dimensione parallela. Ho amato i suoi momenti con Sherlock, i piccoli gesti di tenerezza, e sofferto con John alla scadenza di quei troppo pochi sessanta minuti.
Alla fine, oltre ad aver sentito il mio cuore scappar via dal petto per svolazzare chissà dove, sono stata quasi sollevata. Perché John, nonostante tutto, è riuscito a ricongiungersi alla sua sola ragione di vita. 
Sei stata bravissima, e un encomio speciale va all'inserimento dell'equazione, che non conoscevo e che mi è piaciuta moltissimo, e a questa frase a mio avviso straordinaria:

“Lei lo sa che rumore fa, una persona che crolla? Io penso di averlo capito. Non fa nessun rumore, per questo nessuno viene a raccoglierla. Lui è la lacrima che resterà sospesa nella mia anima per sempre.” 

E' semplicemente bellissima, come l'intera storia!
Un bacio enorme,

Sara

Recensore Master
11/06/13, ore 01:23

Eh, sto piangendo, mannaggia alla miseria ç______ç
Ti rendi conto della cosa meravigliosamente triste e toccante che hai scritto? Ecco, se non te ne rendi conto tu, te lo dico io, perché è proprio così.
Ovviamente già dalle prime righe avevo avuto il sospetto che non avremmo avuto unicorni e arcobaleni, anzi... però davvero, non mi aspettavo tutto questo. Ricordo quando mi hai mostrato il video e beh, devo dire che hai saputo sviluppare il tuo prompt in maniera incredibile e perfetta.
L'idea di uno Sherlock che se ne va (e stavolta per davvero) lasciando un John spezzato è straziante, ma credo che sia ancora più doloroso leggere di questa fallace speranza che viene data al povero dottore. Non so, credo che per lui sia stata la disgrazia e la salvezza al contempo: non ha potuto lasciare andare Sherlock continuando a vederlo e rendendo così la sua vita "reale" completamente insulsa a confronto dell'illusione, tuttavia è proprio grazie al sogno che, alla fine, trova quella pace che sicuramente nella realtà non avrebbe mai avuto. Al massimo avrebbe vissuto un'esistenza grigia e piatta, invece così, nonostante la drammaticità della vicenda, almeno è felice e soprattutto può stare ancora con il suo Sherlock... perciò che dire, sto soffrendo come una povera bestia, ma non posso che approvare questo finale e adorare questa storia.
Davvero splendida e toccante, un angst malinconico che nasconde, sotto la scorza di tristezza e dolore generali, una piccola scintilla di felicità e lieto fine che lo rende sopportabile e anzi, giusto per questo contesto. Complimenti cara, un ritorno nel fandom coi controfiocchi, non c'è che dire *________*
Un abbraccione <3

Recensore Junior
11/06/13, ore 00:14

Ciao Sherly! ^^
"OVE U!" *coccola Hamish finchè recensisce*
Lo so che ero preparata a tutto ciò (più o meno) ma..dopo, circa, la ventesima riga volevo già iniziare a piangere! ç_ç *è molte sensibile*
Robert Hiddleston! Hiddleston!! ti giuro, mi è partito un "TOOOM" che mi ha fatto tornare il sorriso, lo amo da impazzire, grazie! <3
Mycroft, si vede proprio che sei un Holmes, sempre rispostine taglienti come il fratello XD
Cavolo nel momento in cui John si stava preparando per rivederlo ero in ansia per lui! Ma quanto scrivi bene?!? *___*
L'incontro è.. affuffo! [cit. tua XD] sto sbrodolando cuoricini e piangendo di gioia nel leggerli così...affuffi XD
"John continuava a spostargli i riccioli dalla fronte e a guardarlo negli occhi" -> mmh..mi ricorda qualcosa.. *spunta Hamish* "DAD-DY!"
..ecco appunto XD
Ma..ma..povero il mio Jawn ç____ç dev'essere terribile continuare a perdere la persona che ami di più al mondo. alla fine di ogni seduta è come se Sherlock morisse di nuovo ç__ç
Mycroft! non rompere e lascia che Jawn faccia quello che vuole! >.<
*piange come non ci fosse un domani* ti amodio, SALLO! la seduta è straziante, il modo in cui John racconta cosa provare per Sherlock mi ha spezzato il cuore ç_ç
"Disse, accarezzandogli il naso con un dito" -> awww con queste frasi (significative per me e te) ti fai perdonare di tutto l'angst, believe me <3
..ho parlato troppo presto..
Nota per me: non ascoltare più Aistra quando dice "No ma non è tanto angst" io sto piangendo a dirotto!! ç_ç
non solo perchè uccidi tutti (assassina!) ma anche perchè si ritrovano e stanno insieme e per il ti amo e perchè scrivi maledettamente bene! *sniff sniff*
Adesso chiamo il magico Gladstone e li salva tutti, tiè XD
Alla fine di tutto questo mio enorme sclero ti dico che è bellissima e che, come promesso, mi vado a buttare giù dalle scale XD
Ti voglio bene anch'io, anche se mi spezzi il cuore ogni volta <3
"Me ove u tooo mucc" ecco anche Hamish ti vuole bene **
Ancora bravissima e complimenti, è originale e scritta divinamente!
Baci baci! <3
*va a mettere a letto Hamish*
La tua Jawn.

Recensore Master
10/06/13, ore 21:44

Conoscendoti, pensavo che questa storia avrebbe potuto seriamente uccidermi. Fortunatamente, non è stato così. Vuoi perché io sia una psicopatica abituata alla sofferenza, vuoi perché questa è in definitiva un'angst felice... vuoi perché è una storia così meravigliosamente carica di sentimento. E' stata una lettura piacevolissima. Bada, mi sono sentita mancare all'inizio, pensando "Caspita, cominciamo bene!" Però... no, sono felice di quello che ho letto. E' come se fossi stata teletrasportata anche io in un mondo parallelo. E' stato strano, è stato bello.
Grazie per aver condiviso questa storia con noi.
Un abbraccio.

Recensore Master
10/06/13, ore 20:02

Quando l'angst è bello, dovrebbe fare meno male. E invece no, ma quando mai?
Ho capito, solo dopo, quello che stava succedendo. È un aggrapparsi alla vita, alla morte e all'amore,così forte da togliere il fiato e fa male, fin troppo.
Nessuno dovrebbe soffrire cosi tanto da pensare di arrivare a una cosa simile.
È bellissima e straziante, non posso che complimentarmi. :)