Recensioni per
Incubi
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/02/16, ore 14:05
Cap. 1:

Sono di nuovo qui :D
 
Questa mi ha incuriosito moltissimo per i nomi nella lista personaggi: strana accoppiata Jean e Kain! Come sai io faccio tantissimo il tifo per un rapporto quanto mai amichevole tra loro due xD, sebbene quell’antipatico di Jean (scherzo amore mio) lo renda praticamente impossibile. È stata una sorpresa bellissima vederlo quindi così gentile e affettuoso verso il compagno più giovane, aaaaaaaaw! Dannati incubi, che però generalmente nelle storie portano sempre a scene super fufflose quindi non mi lamento *^*.
 
Bellissima, davvero. E mi è piaciuta molto anche l’alternanza tra il tono drammatico e angosciante del primo pezzo, stile voce della coscienza di Kain, e la narrazione in terza persona dopo l’arrivo di Jean.

Che tenera poi l'idea che i suoi amici possano soccorrere Kain anche negli incubi ^O^: mi ha sciolta completamente.
E quell'abbraccio così inaspettato e soprattutto improbabile... aaaaaaaaarrr!

Nelle preferite anche questa :-*
Alla prossima!
 
Benni

Recensore Veterano
17/07/13, ore 18:01
Cap. 1:

Wow.
Semplicemente wow.
Ogni tua fanfiction che leggo mi piace più delle precedenti, sono solo alla terza one-shot e temo che, quando sarò arrivata alla fine della lista, avrò esaurito tutti i complimenti esistenti sul vocabolario. Per la cronaca, ho iniziato anche Brother in Arms, ma ho deciso che prima è meglio finire tutte le storie brevi, così mi metto in pari con le recensioni. ^_^
Quella seconda persona singolare nella prima e nell'ultima parte è stato a mio parere il modo più efficace per coinvolgere il lettore nelle emozioni e nell'angoscia di Fury. Personalmente, ero del tutto catturata dalla descrizione di quell'atroce situazione di battaglia, sangue e morte, un incubo quasi peggiore della realtà. Il fatto che tutto questo debba capitare al piccolo Fury, il personaggio più dolce della squadra, mi fa venire voglia di andare a coccolarlo... fortuna che Havoc ci ha pensato al posto mio!
Havoc, qui, è stato fantastico. Naturalmente si vede che lui conosce benissimo quella situazione, quegli incubi che ti assalgono nella notte, quando la mente è più vulnerabile ed i ricordi si fanno più forti, ma è già riuscito a trovare una forza abbastanza potente da contrapporsi a quella dell'orrore passato, la forza dell'amicizia e dei legami. Una soluzione che è pronto a condividere con il commilitone più giovane, e "conoscendo" Havoc non mi sembra affatto OOC questa sua capacità di manifestare i propri sentimenti, anche la propria debolezza, e di trarne forza per tutti.
Okay, non so se quanto ho appena scritto avesse un senso compiuto, ma ribadisco ancora una volta quanto ho apprezzato questa storia e passo alla successiva. Alla prossima,

Melanita

Recensore Veterano
20/06/13, ore 20:11
Cap. 1:

Quando le cose escono di getto non c'è niente da fare, DEVI scriverle. Peccato, è una cosa che ultimamente non mi è più capitata, sarà lo stress... ma ora mi mancano solo due esami! Quindi Yuppy Yea! xD Speriamo che l'ispirazione si faccia viva ben presto.
Ma parliamo della tua storia, invece. In dieci minuti di lavoro hai tirato fuori proprio una bella scena. La parte iniziale è davvero di grande impatto emotivo. Che sia perché hai ucciso o perché hai "osato" sopravvivere, coloro che sono morti ti tormenteranno per tutta la vita e nei momenti in cui sarai più vulnerabile: mentre dormi. "Tornano per te, per vendicarsi della tua vita, della tua felicità", una frase bellissima che rende perfettamente l'idea di ciò che prova il nostro Sottotenente.
Poi si passa alla descrizione di ciò che avviene nell'incubo. I cinque sensi del protagonista si confondono in una miscela di luoghi, suoni, odori e sapori già vissuti, ma resi ancora più terrificanti dal fatto che un sogno è irrazionale e tutto può accadere. Così Fury si trova addirittura a non avere un'arma, ma ad essere ugualmente in grado di uccidere, solo perché porta su di sé la divisa dell'esercito, ciò che meglio simboleggia il suo ruolo. Perché una volta che indossi i panni di un militare sei già un assassino, non ti serve una pistola per dimostrarlo (a Edward viene detto subito, senza mezzi termini, nel momento in cui decide di diventare un "Cane dell'esercito").
"Se devi vivere l’orrore non devi avere alcun conforto", è proprio così che sono gli incubi, senza pietà. È incredibile come, rispetto ai sogni, essi siano realistici. Ma forse, è proprio perché c'incutono tanto timore, proprio perché sono così "avvincenti" che non riusciamo a svegliarci e a renderci conto che sono solo finzione. Forse, gli incubi durano di più e appaiono più veri rispetto ai sogni perché è nella natura dell'uomo sperare che tutto finisca bene. Forse, rimaniamo addormentati perché non vediamo l'ora di scoprire quale sarà il lieto fine.
A volte, riusciamo ad arrivare al termine dell'incubo. In altri casi invece, è la realtà stessa a riportarci indietro: può bastare la voce di un amico come Havoc.
E, a proposito di Havoc, mi ha molto sorpreso il suo atteggiamento "Falmanistico". Forse, come tu stessa dicevi, è un pelino OOC. Ma va benissimo così! Sono dell'opinione che niente comandi l'ispirazione, e se hai scelto di inserire lui invece di un Falmann è sicuramente perché hai dato retta ai tuoi desideri. E non c'è niente di più bello che soddisfare i propri desideri, no? Un certo homunculus di nostra conoscenza lo sa! :P
Comunque anche l'ultima parte mi è piaciuta molto, in partciolare il pezzo in cui dici che i morti sono "troppo deboli di fronte al profondo legame che legava il soldato al suo compagno" perché "gli incubi possono essere reali, ma loro (i compagni) lo sono ancora di più". Un messaggio bellissimo!

Grazie ancora per le emozioni che ci regali <3

Strato.

Recensore Master
11/06/13, ore 15:37
Cap. 1:

Sei davvero brava nel descrivere lo stato di ansia accompagnato dai movimenti che si fanno quando ci si rigira nel letto con la paura di trovare i tuoi incubi appena dietro di te. Per non parlare di tutti i particolari che hai elencato uno dopo l'altro. Hai esplicitamente detto che tutto ciò che caratterizza la divisa che porta un soldato è sinonimo di morte e distruzione. Hai inoltre dato un'idea che non risparmia nessuno dei cinque sensi dell'uomo.
Ed ecco che fortunatamente Havoc riesce a svegliarlo e a consolarlo (diamine, lo sai che mi piace che Jean fa il tenerone con Kain!! *-* Lo fai apposta? XD). Perchè i veri amici non ti abbandonano nemmeno quando gli avversari sono solo delle rappresentazioni oniriche, anche se un tempo erano reali. Le rassicurazioni di Havoc faano riprendere del tutto il ragazzo e lo spronano a vivere ed affrontare non solo la morte, ma anche quegli incubi che purtroppo ormai fanno parte di lui, ma che, forte del sostegno dei propri compagni, riesce a fronteggiarli.
Non so che aggiungere! Davvero bella! *^*