Pensavi che mi fossi scordata della Thailandia? Giammai!
Comincio col dire che sono raffreddata (sì, a luglio e sotto sessione, esatto) quindi forse sarà una recensione un po' sottotono *para mani avanti*
Però questo capitolo è meraviglioso <3 Sia per l'idea, che per lo svolgimento, che per come hai reso le nostre verze (?) preferite.
L'immagine di Pepper che appioppa i vestiti a Tony è esilarante, me lo immagino lì impalato sulla soglia a chiedersi quando ha dato l'impressione di essere un bambino di quattro anni. A pensarci bene, spesso, quindi farebbe bene a non lamentarsi troppo, oh.
L'idea di Pepper mi ha sorpresa per la sua semplicità e allo stesso tempo originalità. Certo, doveva aspettarsi una reazione simile da parte di Tony, che non è esattamente famoso per esternare compassione o sentimenti, soprattutto in contesti simili. Nonostante la situazione anomala, inizialmente si comporta esattamente come mi immaginerei, cioè tentando di risolvere la situazione coi mezzi che ha: il denaro. Che, in fondo, credo che lui sappia più di tutti che non sono i soldi a fare la felicità e in un certo senso mi mette tristezza il fatto che abbia comunque tentato quella strada.
Ed è altrettanto comprensibile un suo rifiuto nel riconoscere che, in questo momento, potrebbe veramente fargli bene apprezzare ciò che ha, visto che rischia di perderlo, così come la sua stessa vita. Le dinamiche che scattano in queste situazioni sono estremamente suscettibili e delicate, e dopo un primo momento di sconcerto per la rispostaccia che rifila a Pepper ho concluso che non avrebbe potuto reagire altrimenti, visto lo stato d'animo in cui si ritrova e la consapevolezza di avere i giorni contati.
Per fortuna la pazienza infinita di Pepper riesce a farlo rinsavire almeno in parte <3
Non avevo mai pensato al fatto che in Afghanistan, prigioni a parte, Tony si potesse essere trovato a confrontarsi con una realtà in generale del tutto estranea rispetto a quella a cui è abituato. Povertà, appunto, ma anche violenza e morte. Forse, in effetti, se n'è reso conto solo a posteriori, quando si è sentito in qualche modo complice di quella situazione che anche le sue armi hanno contribuito a creare. È una presa di coscienza molto grande da parte sua e trapela in qualche modo dal modo in cui lo esterna a Pepper.
Alla scena del bambino sono leggermente annegata nel fluff, anche perché ho ovviamente proiettato la scena con un certo, ipotetico Morgan tepregono Romualdo Stark. Marvel, vedi che poi fa'.
Tra le altre cose, la descrizione dell'ambiente in cui si muovono Tony e Pepper rende onore al soprannome della Thailandia "la terra del sorriso" e di rimando ha fatto sorridere anche me :)
E poi passiamo a ciò che tutti amano vedere: Tony che mette in imbarazzo Pepper e Pepper che, sotto sotto, a questo gioco ci vuole stare. Adoro quando metti in luce il fatto che non sono mai stati solo un capo e un'assistente (te l'ho detto un milione di volte, sono ripetitivaaaa).
È vero, non è solo un ballo e vedere che stavolta ne siano entrambi coscienti mi fa gongolare non poco <3 E poi quella traccia d'angst, coi dubbi e le insicurezze di Tony che lo assillano proprio nel momento più sbagliato. O forse quello più giusto. Eee niente, addio romanticismo, ma immagino che non ci sia un modo delicato per dare una notizia simile, anche se devo dire che ci si è impegnato a scegliere quello più traumatico in assoluto :'D
Pepper reagisce anche troppo bene, anche se forse sicuramente è lo shock, ma ho molto apprezzato la loro "sessione di chiarimento". È molto strano sentirli parlare senza veli, ma allo stesso tempo è un momento in cui ciò è assolutamente necessario per entrambi. E ho amato soprattutto che stavolta sia stata Pepper a prendere l'iniziativa, visto che probabilmente Tony non si sarebbe azzardato a ripetere il gesto.
Il fatto la prima preoccupazione di Tony non sia la propria salute ma ciò che potrebbe pensare Pepper dei suoi "trascorsi" mi ha fatto molta tenerezza. Tony è sicuramente egoista ed egocentrico in molti modi, ma sono questi dettagli che fanno trasparire cosa gli stia davvero a cuore e cosa si cela sotto la patina da playboy ed esibizionista (che, ora che ci penso, ormai nel MCU è bella che svanita per lasciare spazio a depressione e altre facciate *sigh*)
E finalmente quei due ortaggi (ortaggi che in questo contesto è superfluo specificare coffcoff) si amano <3 Cioè letteralmente. Oh, insomma, hai capito :P
Insomma, bravissima come sempre <3 È sempre un piacere leggere e recensire questa long; mi alleggerisce lo studio e mi permette di svagare un po' in questo periodo di sudate carte, stress e caldo (preferirei l'afa monsonica della Thailandia, guarda).
Un bacione e alla prossima pausa (questo pomeriggio, immagino),
-Light-
P.S. tra le altre cose, mi hai fatto scoprire Sunrise, che ovviamente conoscevo, ma non avevo idea di quale fosse il titolo, quindi grazie per aver fugato questo mio eterno dubbio :'D (Recensione modificata il 12/07/2018 - 01:39 pm) |