Ho scoperto questa one shot solo ora.. volevo dirti che mi è piaciuta tantissimo! La trovo romantica, struggente, poetica.. la aggiungerò alle storie da ricordare! Complimenti!!

Molto bella davvero, mi è piaciuto in particolar modo lo sfogo di Sherlock, il suo confessare a voce alta tutto ciò che ha fatto (e che rifarebbe) per sapere John al sicuro dagli uomini di Moriarty. Ha ucciso e ha rubato, ma l'ha fatto con uno scopo e questo lo rende umano.
E anche il luogo scelto per questa reunion è stata una buona idea, non potevi trovarne uno migliore.

Capita questa storia è davvero bella,anzi direi ottima!!Ti faccio tantissimi complimenti è assolutamente perfetta,credo che Sherlock esprimerebbe davvero i suoi sentimenti così,che farebbe davvero quelle azioni, andrebbe sicuramente nel luogo dove tutto è cominciato...
ancora tanti complimenti davvero!!!!
casomai dovessi decidere di scrivere qualcos altro sappi che oggi ti sei conquistata una lettrice in più!!
A presto...:)
Baci!!

Piccola, ma assolutamente dolcissima e bellissima! Poi la frase "fottuto morto" mi ha lasciata basita (in senso positivo).
Però John è John, quindi deve tornare e deve preoccuparsi, ma il dolore al naso Sherlock non lo sente, ed è un'altra cosa bellissima questa. Ed è bello anche come puta fuori tutto quello che ha dentro, tutto quello che ha passato, ed è bellissimo il "Sherlock Holmes non esiste più senza John Watson". E John si muove, Finalmente, lo aspettavamo tutte! Vogliamo sia così *__* Brava!

Ho la pelle d'oca e gli occhi umidi, sappilo. Questa fafiction mi ha fatto emozionare in modi diversi e contrastanti: prima ero preoccupata perché pensavo che Sherlock volesse in qualche modo farla finita perché John aveva rifiutato la sua "resurrezione", poi proprio lì, al St. Bart ç_ç Dopo ho intravisto una scintilla di speranza, quando John si è avvicinato, ero tesissima mentre Sherlock gli dava la propria versioni dei fatti e gli diceva quella che è la verità: non esiste più Sherlock Holmes senza John Watson. E infine la felicità più assoluta, quando loro due finalmente stanno insieme, si perdonano per quei 3 anni passati lontani e si amano.
Insomma, è stata una scena piuttosto sentita! :) Complimenti per lo stile asciutto e per la scelta delle parole, mi è piaciuta molto! :)
Un bacio,
Deirdre

Ok, se questa volta forse non cancello tutta la recensione e forse riesco ad arrivare alla fine, magari è meglio :) Ti avevo scritto un papiro lunghissimo che ora cercherò di replicare, sperando di non dimenticarmi qualcosa. Innanzitutto le note positive, quando un autore decide di imbarcarsi in una cosa del genere è sempre una bellissima cosa. Il tono introspettivo su tutti, ma non solo il fatto che è Sherlock centrica e che tu abbia deciso di approfondire il suo personaggio partendo dalla sua mente è senza ogni dubbio una scelta coraggiosa. Non solo perché efp è popolato di shottine rosse senza senso, ma soprattutto perché in pochi si imbarcano nell'impresa di approfondire i personaggi. E poi c'è il fatto Sherlock... Penso che tutti nel fandom possiamo concordare che Sherlock Holmes è un personaggio assai controverso. Difficile da descrivere e impossibile da rendere IC. Apprezzo quindi molto che tu abbia deciso d'approfondirlo e alcune frasi sono davvero molto centrate, molto da lui insomma.

Ci sono però delle cose che non ho apprezzato, a parte alcuni errorini grammaticali di cui se vuoi ti parlerò in privato, una cosa che mi ha fatto storcere il naso. La prima riguarda questa frase: "Ho smesso di fumare per lui. Ho smesso di drogarmi per lui. Ho buttato via tre anni della mia vita per lui." So che ognuno ha la sua visione del personaggio, quindi non ti voglio imporre il mio pensiero, ma solo farti riflettere. Vero è il fatto che nella riga sotto, Sherlock ammette che rifarebbe tutto ciò che ha fatto per John, ma leggendo questa frase c'era qualcosa che mi stonava. Ok, ci stanno le prime due frasi, ma la terza... Nel senso, secondo te uno come Sherlock Holmes crede davvero che tre anni in giro per il mondo a smantellare l'organizzazione di Moriarty e a caccia di Moran siano buttati? Lo so, ha rinunciato a tante cose, e non solo a John, ma soprattutto alla sua vita, al suo buon nome. Ha cercato di convincere John che era davvero un bugiardo e un falso e sappiamo benissimo quanto può essergli costato. Ma mi sembra un po' esagerato parlare di "anni buttati". Sherlock è uno che ama le sfide e forse possono definirsi anni sofferti, ma buttati... Non so, mi è sembrata una frase esagerata e non da lui.

C'era anche un'altra cosa di cui ti volevo parlare, ma non mi ricordo cos'era...
Se sei interessata posso segnalarti gli errorini che ho trovato, altrimenti pace.
In ogni caso questa vuole essere una recensione per invitarti ad una riflessione, non per smontare il tuo lavoro che è comunque assolutamente degno di nota.

_Koa_

Alla faccia, è bellissima. E IC. Mi piace come è scritta, e mi sembra davvero molto in linea coi pensieri e le possibili azioni di Sherlock. E' uno stile asciutto, introspettivo al punto giusto e molto curato.
Il racconto di Sherlock è molto vivo e sentito, ed è tutto molto reale: è uno Sherlock distrutto, ma che rifarebbe tutto per John, la sua parte migliore e peggiore, il suo tutto. E poi si baciano, e non sono completi finché non lo fanno.
E io AMO questo tipo di storie, e amo questa storia. Il tutto unito ad uno stile asciutto e perfetto: bravissima.
Ross

Scrivere qualcosa di simile, qualcosa di esplicito, dal POV di Sherlock, rimanendo IC...
Fenomenale.

Bella, dolce e ben scritta. Complimenti !
La parte in cui Sherl butta fuori tutto quello che ha passato mi ha colpito tantissimo, è quasi straziante *____*

Bella - e soprattutto, particolarissima - l'idea di ambientare tutto su /quel/ tetto. E' come un cerchio che si chiude.

Ancora complimenti!!!
xx