Recensioni per
There's room for two six feet under the stars
di Pwhore

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/12/13, ore 22:30

Te lo giuro, amo la tua storia! È semplicemente fantastica! È malinconica e un pó triste ma alcuni momenti sono un sacco divertenti. La mamma di Alex è semplicemente eccezionale, e Jack e Alex sono adorabile sia presi singolarmente sia come coppia! Li adoro tanto!
Ora passo all'ultimo capitolo! <3

Recensore Junior
23/06/13, ore 11:20

Oh cristo, oddio. Sinceramente non so da dove cominciare. Sto piangendo come una pazza, oddio, ahaha È letteralmente perfetta, e bho. Insomma ho riaperto EFP due-tre giorni fa e ho visto che hai aggiornato, e mi si è stretto il cuore, perché già al primo capitolo minacciavo le lacrime, e qui ci sei riuscita, complimenti! 👏 Ti odio. Insooomma. Iniziamo la recensione. Insomma farebbero una bellissima coppia, e sembra davvero di averceli qui e di poterli vedere. O comunque mi sembra quasi di immedesimarmi nel personaggio di Jack e di sentire tutta la sua sofferenza. È pazzesco. Le tue descrizioni, poi, sono un qualcosa di atroce. E i dialoghi sono... Geniali. Insomma le prime due/tre righe e le ultime due/tre mi hanno spezzato il cuore. Ma seriamente. E braaaamo il prossimo capitolo perché sì, perché è meravigliosa tanto quanto te e perché cazzo mi sono innamorata anch'io degli ATL, brava brava. Come giá sai faccio schifo nelle recensioni ma quello che penso te l'ho detto per messaggi, più o meno. CONTINUA COSÌÌÌ --hella. Ps. Ti sto odiando seriamente.

Nuovo recensore
18/06/13, ore 16:10

Ciao :)
Ieri sera, o forse dovrei dire ieri notte, ho letto la tua storia ed oggi non ho potuto fare a meno di scrivere una recensione. E' da un po' che non lo faccio, quindi sono fuori allenamento.
Ieri non riuscivo a dormire e per questo sono entrata su efp, ho leggiucchiato qualche inutile storia e poi ho trovato la tua. Era già abbastanza tardi ed il fatto che fosse molto lunga mi spaventava un po', ma, come ho già detto, non avevo sonno e ho iniziato a leggere.
Mi hai stregato, questa storia è bellissima. Non sono riuscita a staccarmene fino all'ultimo rigo (e si erano già fatte le 4 passate, quindi il mio stato di zombie di oggi è anche colpa tua lol) e, arrivata alla fine, ne volevo di più, l'avrei riletta daccapo se non fosse stato così tardi.
Mi piace molto il personaggio di Jack, in lui mi rispecchio sotto molti punti di vista. Il suo senso di solitudine, le sue "crisi" di apatia, o quando si fa prendere dai brutti pensieri che quasi lo impediscono di respirare, bè, sono un po' anche le mie. Certamente contribuisce anche il fatto che lo descrivi così bene, che riporti tutti i suoi pensieri, i suoi stati d'animo, la sua storia, è difficile che qualcuno riesca a non impersonarcisi almeno un po'. E' un personaggio meraviglioso, in alcune parti mostra la sua fragilità, la sua vulnerabilità, ma è anche infinitamente forte. E alla fine, la sua forza e la sua debolezza, possono essere sintetizzate in Alex, senza il quale è convinto di non poter vivere. E' bellissimo il rapporto che li lega, veramente magnifico, anche se è qualcosa che in realtà non esiste lo invidio lol ma credo che Jack pensi solo di non essere abbastanza forte per affrontare il mondo, ma anche senza Alex potrebbe farcela, certo sarebbe doloroso e difficile, ma potrebbe farcela. Mi rendo conto che forse quello che sto scrivendo è confusionario, ma questa storia mi a dato tante emozioni, e, nonostante l'abbia letta qualche ora fa, ancora mi sconvolge parlarne. Sarà che sono emotiva.
E' inutile dire che è dolcissima, ma al punto giusto, non è troppo melensa. Ci sono momenti di tristezza e anche di comicità, e soprattutto mi piace molto il tuo stile. Scrivi in modo scorrevole e corretto grammaticalmente, ma anche molto "sciolto" lasciandoti andare ad espressioni un po' meno italiane che coloriscono il tutto e mi piacciono da morire.
E poi c'è la madre di Alex, che è veramente straordinaria, chi non vorrebbe avere per madre quella donna? Il modo in cui accetta Jack in casa senza problemi, e accetta il fatto che lui abbia una cotta per suo figlio come se niente fosse, non so, una persona del genere non si può che stimare.
Non so che altro dire, cioè potrei aggiungere molto, ma questa recensione diventerebbe più confusionaria e ripetitiva ed imbarazzante di quello che già è, mi conosco, quindi meglio finirla qui. 
Spero che un giorno pubblicherai il resto, mi sono affezzionata a Jack, vorrei sapere cosa ne sarà di lui.
Niente, ancora complimenti e grazie per aver scritto qualcosa di così bello, è quello di cui avevo bisogno in questo periodo, mi hai risollevato il morale.
 
P.S. Oggi stavo leggendo un libro, Il Giovane Holden di Salinger, e c'è una parte che ora mi è venuta in mente e dice così:
"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira"
Ora questo ti sembrerà un po' una cosa da stalker, ma in fondo è un po' quello che ho provato alla fine di questa storia. Da un lato avrei voluto che i personaggi fossero reali (cioè, essendo una ff in qualche modo lo sono, intendo reali per come li descrivi tu), anche perchè li hai descritti così bene e realisticamente che leggendo mi sembravano tali. Vorrei che fossero qui, nella mia realtà quotidiana e che potessimo andare a farci una pizza insieme (?). Ma sei tu che li hai creati, che hai creato tutto, e, per quanto questa sia un'opera di fantasia, ogni scrittore mette un po' di sè nella propria opera, altrimenti non sarebbe un gran chè, quindi credo che anche tu sia una persona interessante e non posso che stimarti, pur non conoscendoti e non sapedo niente di te. Ma ho letto questa storia e per ora mi basta. Ok, non riesco bene ad esprimere quello che è nella mia testa, diciamo che la frase del libro riassume tutto.
 
L'avrei detto che sarebbe diventata imbarazzante, no? Ok, ora smetto di fare la persona inquietante e chiudo tutto. Ancora complimenti, anche per il titolo, la canzone da cui lo hai preso è la mia preferita degli All Time Low, la amo.

Recensore Veterano
15/06/13, ore 21:56

Dio, se per messaggi mi sono limitata a un "sei stupenda. Hai scritto una cosa meravigliosa, ah oddio, piango" o qualcosa del genere, in questa recensione non saprei davvero cosa dirti. Un po' perché sono stanca morta dopo l'uscita di oggi sotto il sole cocente, un po' perché questa storia mi sta facendo venire il diabete in modo assurdo, e non riesco a commentare in modo decente. 
Vorrei lasciarti una bella recensione, una di quelle che mi terrebbero -perché no- occupata una sera intera per evidenziare tutti i punti della fanfiction. E' dolcissima, meravigliosa, qualcosa di talmente diabetico che ti riduce a pozzanghera e ti lascia decisamente senza parole. 

In alcuni punti, sembra che tu abbia descritto per filo e segno i miei pensieri: 

- la scuola, quando parli di materie -come dici tu- "schifie", che non fanno dunque parte del tuo mondo ma lo fai tanto per, sembra quel rapporto che ho -o perlomeno avevo-  io con la mia scuola, anche se adesso non mi dispiacciono le cose che faccio. Avrei preferito le materie più umaniste, ma alla fine va bene anche così;

-quando Jack e Alex iniziano la loro riflessione sui transessuali e gli omosessuali. Proprio l'altro giorno, durante la pausa pranzo dello stage, io ho chiesto spontaneamente alla Bethi cosa pensasse dei trans e ha risposto allo stesso modo di quanto hai scritto tu. Cioè, assurdo. Certe cose nemmeno si sanno, e poi te le ritrovi per iscritto. E ora, mi verrà da dire:"Quant'è piccolo il mondo, eh?" Per quanto la gente cerchi di nascondere queste realtà e/o finge che queste non esistano, alla fine tutti parliamo sempre delle stesse cose e ci confrontiamo su pensieri che ci sembrano così lontano, quando in realtà sono proprio sotto il nostro naso. 
La gente, guardandomi, non si sognerebbe mai di "etichettarmi" a lesbica. Insomma, perché la gente è questo che fa: crea delle categorie, delle etichette e pensa al tuo nome paragonandoti a quell'etichetta, non perché sei un essere umano dotato di intelligenza, di valori morali o quant'altro. E' una realtà molto triste, la gente dovrebbe aprirsi di più: accettare le diversità, -o meglio- non pensare minimamente alle diversità dona grande cultura ad una persona. La persona ignorante punta il dito contro gli immigrati o gli stranieri che fottono loro il lavoro, contro gli omosessuali perché amano una persona di uno stesso quando la realtà biblica ci ha costretti all'obbligo dell'eterossessualità e facendo credere agli altri di essere in errore. Nessuno è in errore qui. L'amore non è errore; l'amore è un qualcosa che non ha limiti, che non vede sesso, non vede età, non vede niente. Chi se ne frega se t'innamori di un ragazzo o di una ragazza, amiamo chi cazzo vogliamo. 
Abbiamo il diritto di amare chi più ci pare. 
Come ben sai, mi sono stancata di nascondermi dietro una finta eterossessuale o una bisex perché figo. Ho provato a stare con ragazzi e ragazze, ma i primi non mi hanno mai fatta sentire un granché. Non ho pianto per loro quando mi hanno lasciata. Me ne sono accorta tardi, okay, ma l'importante è essersene accorti. 
Ho sempre avuto attrazione per le ragazze, ma non ho mai pensato che fossero il mio, ehm come dire, desiderio sessuale. E' brutto scriverlo così, in una recensione, ma è la verità. Non penso di essermi mai innamorata, di essere andata mai oltre i baci, ma è così: sento una forte attrazione nei loro confronti che mi porta quasi a sentirne il desiderio; per i ragazzi non è così, li vedo solo come degli amici. 
Okay, penso di aver parlato sin troppo, ma sono argomenti che mi prendono e mi fanno diventare altamente logorroica... meglio riprendere l'elenco;

-poi, ehm, alcuni momenti che hai descritto durante la permanenza di Barakat in casa Gaskarth mi ricordano molto le mie serate a casa di Michela. Minchia, terribile. Sono state delle serate stupende (anche se non eravamo ammalate, ehm) e vorrei davvero levarmele dalla testa, ma spesso non ci riesco ancora. Sono dei momenti di pseudo-felicità che vorresti rivivere; non con la stessa persona -per l'amor del cielo, va'-, però con altre persone sì. 


Per il resto, non mi viene in mente altro da aggiungere a questo elenco a dir poco (s)oggettivo. No okay, si può dire che ho parlato solo di me e di quanto mi sentissi legata alla storia, ehm. 
E' stato tutto così dolcissimo, reale, ben visibile davanti ai propri occhi: sembra di vederla lì la scena di Jack e Alex che si abbracciano, della madre che si accorge di tutto ma resta muta davanti al figlio, della gelosia di Jack nei confronti di quella sciacquetta di Sharon (puah, vai Jack, siamo tutti con te!), della voglia del ragazzo di rimanere nella famiglia Gaskarth che ormai è come se lo avessero adottato. 

Non mancano mai le tue espressioni dialettali (ahah), sei una figa, Ollie. Dio, sembra di vedere te e la ragazza che ti piace (forse?) a bisticciare in questo modo e a provare questi momenti di dolcezza (però non penso che abbiate questo rapporto così, ehm, come dire, intimo, o sbaglio? Forse lo metti per iscritto perché vorresti che sia così (Dio, sto scorgendo un'autobiografia in questa storia, ragazza mia ahah) con questi attimi di dolcezza e tutto il resto, però poi ritorna la consapevolezza di Jack di non poter avere questa persona, o forse di riuscire ad averla in futuro (be', non si sa mai, oh). Sembra quasi che con questa storia ti stia dando una speranza, ti stia letteralmente gettando positività addosso e stia dicendo tra te e te "fanculo, forse un giorno mi vorrà". E boh, scusa se sto dicendo cose troppo private qui. Sei liberissima di uccidermi virtualmente o segnalarmi all'amministrazione (no dai, perdonami, non farlo, ti voglio bene lo sai <3). Però, anche se sono stanca morta e amo tirare ad indovinare anche dicendo le peggio stronzate, non credo di aver detto cose del tutto assurde (ehm, lo spero). 

Non so, penso di amare follemente questa fanfiction. Penso che possa andare nelle preferite, ancora prima che finisca. Questa storia sarebbe davvero sprecata a rimanere solo nelle mie preferite e basta; vorrei che stesse in una categoria a parte dedicata solo a storie come questa e, ragazza, tu saresti l'unica in questa lista. Ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi si riscalda il cuore, mi scendono lacrime dagli occhi, sento l'anima che vibra a più non posso e mi sento così inferiore ai tuoi scritti. Inutile dire che sto adorando questa storia, che TI sto adorando. Tu, dici che ti preferivi un tempo, che ti maledici per non leggere più molto, ma cazzo, riesci a partorire capolavori anche adesso, molto meno pesanti di prima, a mio parere. 
Non sento più quando la storia finisce, ho solo voglia di continuare a leggere e di non smettere mai. E quando arrivo alla fine, mi sento male da morire perché so che hai poco tempo per scrivere e so anche che aggiornerai tra un mese all'incirca. 

Ti prego, scrivi perché ho davvero bisogno di sapere se per Jack ci sarà una speranza con Alex. E anche se dovesse finire di merda, be' è stata una Jalex meravigliosa, con un mix di diabete e lacrime. 
Non so più da dove partorire parole e complimenti, penso di aver detto tutto.
A presto, bella. Ti faccio i miei complimenti più vivi, perché fai davvero paura. 


Pingu. 

Recensore Junior
15/06/13, ore 15:46

Ciao, Oli, stavolta mi hai uccisa davvero, portami sulla coscienza.
Sono le una di notte passate, ho internet staccato e pubblicherò domani, ma non riuscivo a smettere di leggere, né a evitare di recensire, quindi penso che mi dovrai sorbettare un po'.
E' terribile.
Veramente, ogni due righe cominciavo a piangere come la peggio cogliona, e -okay che sono sensibile- ma cazzo, non mi puoi far questo, mi sembra troppo di vederli, di sentirli, di tifare per loro, per Jack, per Alex, per tutto, è qualcosa di inevitabile.
Poi è così bello.
è tipo inevitabile non leggerlo tutto d'un fiato, perché è così maledettamente vero, e interessante, e sentito, e meraviglioso che diventa una specie di droga sintetica poinoncosìsintetica che ti divora pian piano tant'è bella, e io amo quando scrivi.
Riprendi, ti prego, è qualcosa di troppo piacevole, nonostante stia piangendo come le merde -cit.  e non riesca a smettere manco per sbaglio.
Passando alla storia, penso sia una delle più belle che tu abbia scritto, ribadisco, ma davvero sono tipo esterrefatta, perché questa storia è molto, molto, molto più speciale delle altre.
Non tanto per Alex, che continui ad affermare non esista e ti credo, davvero, quanto per Jack.
Jack, oh, Jack.  tu sei troppo lui, sotto tipo qualsiasi aspetto. Nei modi in cui parla, in cui lo descrivi, in quanto ti ci immedesimi (in maniera veramente disumana), nei dialoghi, nelle sensazioni: in qualsiasi cosa, e tutto ciò rende la storia perfino più speciale di quanto non lo sia già.
Ed è bello perché sai benissimo di assomigliargli, di rivedertici, di partecipare alla costruzione di questo personaggio, ed è per questo che ne scrivi così tanto, che analizzi ogni singolo pensiero, uno a uno, che ti immergi nella sua mente per raccontare attraverso i suoi occhi tutto ciò che un ragazzo come lui può provare per un altro meraviglioso e –così, almeno, è dipendo nella testa di Jack- umanamente armonioso come Alex.
Il capitolo racchiude, appunto, “tutto e niente”, affrontando le  tematiche adolescenziali più importanti ed entrando nella mente di un ragazzo così giovane, confuso e adorabile come Jack. Diciamo che è un po’ il suo “romanzo di formazione”, se così possiamo definirlo, e cosa c’è di più bello di un personaggio come il suo che, dopo le varie classiche esperienze da adolescente americano medio, si trova di fronte a un dubbio enorme, domande tormentate e, soprattutto, un amore impossibile quanto divino, direi.
Io amo tutto questo, perché il loro rapporto è così tremendamente sottile e anche incredibilmente e paradossalmente raro, ultimamente.
Voglio dire, non c’è una traccia di superficialità, Jack non risponde mai ad Alex con la prima cosa che gli passa per la testa, e viceversa. Loro, semplicemente, si capiscono, e non fanno mai dialoghi inutili.
È evidente il fatto che non parlino molto, che tutta l’atmosfera di basa un po’ su un effetto suggestivo e di completamente detto non c’è nulla, ma è bellissimo come quello che dicono sia sempre, maledettamente, giusto e interessante.
I loro dialoghi sono veramente vivi in ogni singolo passo, i loro sguardi, le loro notti vissute così vicini e così stretti, sono segni d’affetto, di tenerezza e di amore assurdi.
Sono gesti meravigliosi per dimostrare al lettore quanto Jack, con questa cura, tenga ad Alex, ed è sicuramente ammirevole il fatto che i loro due caratteri li rispecchino così tanto: devo dire che sono veramente azzeccati, e giuro che non lo dico solo perché amo la Jalex, ma anche perché questo lavoro sembra tutto tranne che scritto da una quindicenne, quindi serio, i complimenti si sprecano, tu sei un mostro e le tue storie sono una droga! (a dir poco)
Bene, stabilito questo, volevo aggiungere che non devi sentirti in colpa perché mi hai fatto leggere presto o cosa, voglio dire, volevo leggere, erano secoli che aspettavo pubblicassi e non me ne sono assolutamente pentita, anzi! Riesci maledettamente a stupirmi, ogni singola volta, e tutti sappiamo perché, per questo siamo stramaledettamente fieri di te, e lo dovresti essere anche tu.
Detto questo, Isobel, che donna! No, giuro, è un personaggio meraviglioso, cazzo, è la madre dei sogni! Hai dipinto qualcosa che manco con tutto l’oro del mondo avrei immaginato, non mi sarebbe mai davvero passato per l’anticamera del cervello di trovare un personaggio così, tantomeno in una fan fiction! Io penso che quella donna sia letteralmente l’amore, ha una capacità assurda di voler bene ai due amici, ma soprattutto di capirli! La sveltezza con cui intuisce l’amore di Jack è formidabile, soprattutto perché alla fine non è così scontato, e questo la rende perfino più apprezzabile, nonostante all’inizio faccia un po’ la stronza, ma devo ammettere che ci sta tutta.
Poi vabbè Nick ahahah è troppo lei, troppo, è identica: il disprezzo e il fastidio che provoca in Jack è ai livelli del comico, e per sdrammatizzare è a dir poco adatissimo! Il massimo, davvero.
Mi immagino questo tizio molto yeah tutto convintissimo di avere mezza speranza e del tipo……. Fly down………. Chi te se incula…………….
Povero piccolo Nick, se l’è cercata, mettiamola così.
Non saprei, sarà che mi ci rivedo in modo terribile, sarà che mi fa impazzire, sarà che ci sono completamente dentro, ma ho visto poche cose che mi entrassero in testa così, è quasi… lacerante –positivamente parlando-, ma forse questo è per la roba personale che ci si è mezza di mezzo, ma alla fine il merito è tuo, tutto tuo e solo tuo; quindi un ave a te e a quello che hai scritto, attendo con frenesia il prossimo capitolo:3
 
Ora, nonostante scriverei veramente per ore su questo capitolo, stacco perché so le due e un quarto LOL e perdonami se ci sono gli sfondoni.
 
Scriviscriviscrivi.

A presto,
Delf.

Recensore Veterano
14/06/13, ore 21:22

Tu, tu sei... sei indescrivibile. Come... come posso sentirmi dopo un capitolo del genere? Come?!
No, okay, ho aperto EFP ed ero tipo "Cazzo, ha aggiornato, attacco cardiaco, sto per morire", ho iniziato a leggere con il sorriso sulle labbra e sono finita a piangere, completamente svuotata.
Non so come tu faccia, davvero, non lo so, non ho mai visto una fanfiction così... così! Jack parla con un tono quasi superficiale, quasi allegro, come se in fondo non fosse padrone della sua vita e delle sue decisioni, ma allo stesso tempo è brutale, diretto, scava nell'animo umano, nel cuore proprio, a fondo.
Quando leggo un tuo capitolo sto meglio. Non so perché, ma mi lasci qualcosa. Riesci a prendere tutti i miei sentimenti, mischiarli, ripulirli, modificarli e poi ributtarmeli dentro alla rinfusa.
Non so cosa stia dicendo, non so davvero più niente perché sono sconvolta.
Cioè, leggerti è come farsi un trip senza fumare.
Sto sfociando nella mmmerda, perdonami. Ma non posso contenermi e non lo so, ogni frase, ogni cazzo di frase è un colpo al cuore, e speri che non finisca mai, e quando arrivi all'ultima riga è come abbandonare un figlio, fa malissimo. Dio, che cosa sei.
Tutto, TUTTO è perfetto, e se la perfezione non esiste tu ci sei moltissimo vicina, questo. Ecco, ora la smetto di dire cose imbarazzanti e patetiche, sperando che tu possa aggiornare presto, perché DIO te l'ho detto, è bellissimo.
Ciao ciao çuç