Recensioni per
Our love was born in a pizzeria
di Tomma_Ash

Questa storia ha ottenuto 348 recensioni.
Positive : 339
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Recensore Junior
22/04/14, ore 16:42
Cap. 1:

Ero intenzionata a leggere questa storia ma...davvero sto piangendo lacrime di sangue per gli orrori grammaticali,cazzo!
Però continuerò a leggerla e se nei prossimi capitoli non vedrò più questi orrori allora la leggerò fino alla fine,ma se ci saranno,bella mia ripetiti tuuutto il programma di grammatica dalla prima elementare fino alla fine.Davvero.E' un consiglio.

-Lots of love & peace <3

Recensore Master
24/02/14, ore 12:49
Cap. 1:

Mi pare che non ci siamo.
Innanzitutto hai fatto una descrizione piatta e superficiale della protagonista, cosa che non invita a proseguire la lettura (anche se devo dire che qui ci siamo risparmiati la consueta carriolata di immagini per descrivere look e pg).
Ci sono diversi errori, in primis nell'impaginazione: ti consiglio di eliminare il grassetto, è fastidioso visivamente.
Passiamo ora ad elencare qualche gaffe facilmente evitabile con una rilettura accurata del testo:
1) a diciannove anni-> HA diciannove anni .
2)Abitava? Perché? Non mi pare che adesso la protagonista viva in un luogo differente da quello specificato
3)"Ben arrivata Giulia"-> "Ben arrivata, Giulia!"
4)Perchè coltivare un inutile stereotipo delle "secchione =brutte"? Vediamo di evolverci un attimo perché la realtà non è affatto questa e mi pare stupido ritrarla in questi termini quando è assolutamente falsa.
5)Usi troppe virgole.
6)donnaiolo? Intendi un dongiovanni? Un Casanova? Perchè il donnaiolo frequenta più donne, un Casanova seduce più donne o comunque prova a farlo: in base ai termini che usi dai un'idea differente del personaggio.
7)I salti di tempo verbale sono irritanti e scorretti.
8)Guardo-> guardò, è diverso mettere l'accento o non metterlo, sono due tempi verbali ben differenti quelli che usi.
9)Suggerisco di rivedere la punteggiatura usata per la stesura di questo capitolo, dato che mi pare disposta a caso.
10)Perchè la protagonista si dovrebbe spaventare se il suo collega ha 19 anni? Non è una bambina di quattro anni che si è persa al supermarket, o sbaglio?
Come vedi ci sono parecchi buchi e cose che non vanno nonostante questo sia solo il prologo, suggerisco un'impietosa revisione di questo capitolo e di ripostarlo scritto in modo corretto.
Recensione critica.
Ah, ecco:gli stereotipi non rendono certo una storia migliore ma denota forse anche una mancanza di fantasia e di capacità di costruire personaggi realistici da parte dell'autore.
So che puoi fare di meglio.

Recensore Junior
23/02/14, ore 19:48
Cap. 1:

Arriecoce.
Appena lui entrò mi incomincio a guardare dalla testa ai piedi, è adesso cos’è che non va bene in me, non sarò alta come lui, però non sono nemmeno cosi bassa.
Appena lui entrò incominciO' a GUARDARMI dalla testa ai piedi, la frase dopo è non sense, perche non dovrebbe andare bene qualcosa solo perchè ti guarda? ma sopratutto cosa c entra l'altezza? mistero.
gli arrivavo se tutto va bene alla spalla NO. NO. NO.
io annui (VIRGOLA) lui si tolse la maglietta senza problemi davanti a me, si mise la maglietta, (RIPETIZIONE INUTILE) una specie di capellino  (CAPPELLINO)  E me ne diede uno simile e mi fece segno (FACENDOMI SEGNO) di seguirlo.


 Va bene (VIRGOLA) neanche un ciao, perfetto, non so perché ma mi sta già antipatico, (PERCHE LEI HA SALUTATO?) non si è nemmeno presentato. (NEANCHE LEI) Stranamente si avvicino(O' ACCENTO) a me “Vieni che ti mostro“ (TI MOSTRO COSA?), io lo segui(ACCENTO), pensai che era meglio stare zitta, visto che non li gli vado a genio,  lo capito l'ho (ERRORE IMPERDONABILE) subito mi ha squadrato subito appena mi ha visto(EH? semmai l'ho capito subito da come mi ha squadrato quando mi ha visto), si è tolto la maglietta e pantaloni senza problemi davanti a me, per lui ero come invisibile. (I pantaloni quando se li sarebbe tolti? perchè? e soprattutto perchè fai sti ragionamenti senza senso?)
Il lavoro iniziò e lui persona misteriosa del quale non so il nome (Se vuoi fare la battuta, che ti anticipo non è divertente, falla tra parentesi, comunque basta presentarsi come le persone normali) ed io parlammo gran poco degli ingredienti da mettere sopra (VIRGOLA) a quello ci pensava lui, io mi occupavo solo di mettere il pomodoro e mozzarella, mi chiedo (Presente, prima passato, rileggi cribbio) per quanto avrei retto il suo mutismo. 

I punti questi sconosciuti.
Appena il lavoro fini (ACCENTO) andai a cambiarmi, per fortuna non c’era(VIRGOLA) quindi mi potei cambiare senza problemi, una volta messi i vestiti che avevo (VIRGOLA) i miei jeans corti e la mia maglietta a righe, lui arrivo (ACCENTO) e disse “
Vieni a ballare?” ma se neanche ti conosco, io mi chiedo se uno come lui l’ho (NO NO NO NO. lo fa non l'ho fa dio.)fa apposta, a comportarsi cosi “Ma se neanche ci conosciamo, non so nemmeno il tuo nome”, lui mi guardo piazzò la sua fronte sulla mia, ora mi faceva sentire ancora più bassa, “Ma che caratterino sei una ribelle?” ribelle io? Un po’ l’ho (LO ERO MA CAZZO, ALLE ELEMENTARI LO INSEGNANO) ero, (ma cosa ce ne frega se sei ribelle, se uno mi fa cosi lo spintono via) “Abbastanza, tu invece cosa sei? Il belloccio di turno che crede che tutte gli vanno dietro”, forse avevo esagerato, accidenti a me e alla mia bocca, “Sei una difficile”, ma ci stava provando o no? con lui, no, non mi faccio trattare cosi, “Sarà, ma intanto, non so come ti chiami moro”, (ma tutte moro? ma un pò di fantasia) lui rise odio ammetterlo ma aveva un sorriso che mozzava il fiato, per non parlare degli occhi essendo cosi vicino a me, potevo, notarli molto meglio di prima, (MACHISSENEFREGA DIO, ti sta rompendo i coglioni lo spintoni via) lui mi prese una mano la blocco sul moro (eh? non ho proprio capito) “Ti dico il mio nome, ma prima voglio un bacio da te”, hai capito male con me i ricatti non funzionano (ma soprattutto una richiesta cosi una persona normale non la accetta, giusto per), cos’è CON tutte quelle che hai conosciuto (NO VIRGOLA) hai usato la stessa tecnica (ALTRI PENSIERI NO SENSE), “Guarda che stai sbagliando, i ricatti, falli con qualcun altro, e visto che ho già perso abbastanza tempo con te, me ne vado a casa”.

Vuoi che ti accompagno? ”, adesso aveva pure il coraggio (di?), “Scusa, ma non hai visto il motorino qui fuori, di chi credi sia” (di sto cazzo) lui si avvicino a me, ancora di più, ormai sentivo il suo respiro “Muori dalla voglia di baciarmi vero? ” ma che si era fumato, (bè se te non lo respingi c'ha pure ragione) cos’era (VIRGOLA) il caldo gli giocava questi scherzi o era sempre cosi,(PUNTO DOMANDA) “Senti, con me non giocare potresti pentirtene”, lui non si spostava(VIRGOLA) non accennava a farlo, “Va bene, ho capito, sei una ribelle, ma riuscirò a farti cedere” riuscì a spingerlo via, usci dalla pizzeria e mi diressi verso casa. (perche una ribelle? ma che mentalita hai? Bho)
Appena arrivai, vidi una macchina parcheggiare nella casa di fronte, mi nascosi dietro il cespuglio o lo vidi scendere, no non poteva essere che abitava la, nella casa di fronte alla mia, non ci volevo credere (VIRGOLA) guardai il messaggio di Johanna non poteva essere era la stessa via, ma la casa di fronte, tutti potevano saperlo tranne lui, sennò non mi avrebbe più lasciato in pace. 
e fino a questo momento non te ne eri mai accorta?

La mattina seguente andai verso casa sua, per fortuna mi venne ad aprire sua mamma “Ciao Giulia come stai? ”, io sorrisi “Bene, molto bene”, lei mi fece accomodare dentro, la casa era grandissima, e molto ben arredata “Ieri sera com’è andata il lavoro, ti sei trovata bene con mio figlio? ”, non potevo certo dirgli quello che era successo, menti e le risposi “Si, si tutto bene”, mi sorrise mi offri un bicchiere d’acqua che accettai molto volentieri, poi lei mi disse : “Se vuoi ti faccio vedere le bambine, cosi vi conoscete, mio figlio, sta ancora dormendo, dopo ti darà una mano anche lui sta tranquilla”, salimmo al piano di sopra le bambine erano già sveglie “Allora quella seduta alla finestra è la più grande di loro si chiama Charlotte, ma chiamala pure Lottie, come facciamo tutti noi, quella seduta che sta leggendo il libro è Félicité ma chiamala pure Fizzy, mentre le due gemelline sono Dasy e Phoebe, comunque se hai problemi ti puoi sempre far aiutare da Lottie oppure da Louis”, finalmente scopri il nome del moro, era ora, Johanna ci salutò e ci disse che doveva andare al lavoro, io rimasi in stanza delle bambine, erano tutte tranquille (VIRGOLA) le gemelle (NO VIRGOLA) stavano giocando, Fizzy leggeva, mentre Lottie si avvicino a me “Sei brava in matematica? ”, io le sorrisi “Si me la cavo, ti serve una mano? ”, lei annui e poi aggiunse “Mi aiuteresti, perché mio fratello, non mi vuole mai aiutare”, allora avevo indovinato usa il carattere da stronzo con tutti, le feci segno di sedersi alla scrivania. Prima di iniziare l’aiuto di matematica andai un attimo in bagno, quando usci, sbattei contro qualcuno mi alzai, si alzo anche lui, mi guardo “Bello ora ti ho anche a casa mia” (a una affermazione cosi una persona normale lo ricopre di insulti), non gli risposi E andai ad aiutare Lottie. 

LLORA COME AVRETE CAPITO GIULIA È UNA RIBELLE LOUIS CON LEI SI COMPORTA IN MANIERA MOLTO STRANA. 
Intanto Giulia non è una ribelle, perchè poi? non ha senso.
Luis con lei si comporta come se fosse uno stolker spicopatico.

Come sempre le recensioni sono dirette alla grammatica e alla logica della storia, non alla trama o a te come persona.
 

Recensore Junior
23/02/14, ore 19:30
Cap. 1:

Ma come fa questa cosa ad avere 11 recensioni POSITIVE se è scritta talmente male che non si capisce niente?
Non parlo della trama, carina e banale, ma della grammatica vera e propria.
Già solo il prologo è tremendo:
"Sono Giulia ho 16 anni la mia sfortuna ha voluto che ho dovuto ripetere due volte la terza media, e quindi eccomi qui ad iniziare le superiori. Abitavo con una mia amica Mary a Londra, era la mia migliore amica, lei aveva la mia stessa età, ma a differenza mia, lei era la solita secchiona a scuola, ma non era come tutte le solite secchione, non era brutta era una bella ragazza, aveva un ragazzo, ma non voleva ancora dirmi come si chiamava. Lei era anche alta magra, insomma la ragazza perfetta, invece io arrivavo a malapena a un 1.60. "
Intanto non si descrivono i personaggi come una lista della spesa, poi gli errori basici, Sono Giulia (VIRGOLA) ho sedici anni (VIRGOLA) la mia sfortuna (semmai ignoranza va)  ha voluto che ho dovuto ripetere due volte la terza media, dopo questa frase è chiaro del perchè lei abbia ripetuto due volte la terza media.
"la mia sfortuna mi ha fatto ripetere due volte la terza media" meglio no?


Abitavo, perchè questo passato? Sti salti temporali tremendi.
Poi cosa ci fa un italiana di 16 anni a londra? un po di retrospettiva del personaggio no?
La descrizione dell'amica è penosa e poco scorrevole.
" gestita dalla famiglia Tomlinson, la gestiva sua mamma mi disse che alla sera c’era suo figlio che lavorava e che mi avrebbe spiegato tutto lui, poi mi disse visto che era alla sera il lavoro, mi chiese che se non avevo da fare alla mattina potevo fare la babysitter alle sue figlie più piccole io accettai in fondo, (STA VIRGOLA A CAVOLO?) avevo bisogno di avere dei soldi." Eeeh?
la gestiva sua mamma (PUNTO) che poi c è pure una ripetizione. MI disse che alla sera lavorava suo figlio e che mi avrebbe spiegato lui, poi il delirio piu totale.
Semmai volevi scrivere poi mi chiese se ero libera la mattina, visto che il suo lavoro la teneva impegnata fino a pranzo mi propose di fare da babysitter alle sue figlie piu piccole, avendo bisogno di soldi accettai.


Le 4.30 pm non si può sentire, le quattro e mezza no?  mi apri Johanna (ma chi è sta Johanna?) non spaventarti a 19 anni (HA DICIANNOVE ANNI, VERBO AVERE, LO INSEGNANO ALLE ELEMENTARI ED E' UN ERRORE ORRENDO.)

che andrete più d’accordo,
non ha senso, semmai che andrete d'accordo.

ma allora perché lui non si può occupare delle sue sorelle, vi prego non ditemi che è un donnaiolo, perché non sopporto per niente le persone cosi.
visto che non si puo occupare delle sorelle è un donnaiolo? con che ragionamento?
Copio l'ultimo pezzo ricordando che GLI ACCENTI NON SONO UN OPTIONAL.
"Johanna mi accompagno nel camerino e mi fece mettere la divisa, per lavorare li, la maglietta era abbastanza lunga mi arrivava a metà ginocchio, mi ricopriva metà dei pantaloni neri che avevo, mi feci vedere da Johanna, “
Non è che per caso c’è una maglietta più piccola, questa mi è grande
Johanna mi accompagno nel camerino e mi fece mettere la divisa (LA VIRGOLA NON SERVE) per lavorare li, la maglietta mi arrivava a metà ginocchio, mi ricopriva metà dei pantaloni neri che avevo (SE ARRIVA FINO A META GINOCCHIO CI CREDO), mi feci vedere da Johanna (PUNTO).

Poi odio le foto per descrivere, tremende, uno scrittore non usa immagini nei libri.

Questa recensione non vuole essere cattiva, ma segnalarti errori basilari che non si possono vedere.

Recensore Master
24/09/13, ore 19:12

va un po bene pero devi spiegare chi sono i personaggi,cosa è successo quel giorno perchè il lettore si interessa anche a questo,perchè così il lettore si annoia so che hai molte capacità,dopo aver letto il tuo testo quindi ascolta i miei consigli.Mi auguro che la tua storia vada bene

Nuovo recensore
17/08/13, ore 22:02
Cap. 1:

Potrei vomitare
-Cit. Severus Piton
No, cioè, non voglio essere cattiva, l'ho detto per scherzo, ma sinceramente, hai mai sentito parlare di punteggiatura, accenti e Italiano?

Nuovo recensore
15/07/13, ore 06:21
Cap. 1:

Per piacere trova un Beta, perchè ne hai bisogno... e questo è un consiglio che mi scaturisce dal profondo del cuore.
Niente da ridire sulla trama (perchè effettivamente non so neanche come sono capitata su questo capitolo), ma l'italiano cavolo, le virgole, la punteggiatura. Il testo vale meno di zero se non c'è punteggiatura!
Buone vacanze :)

Recensore Junior
14/07/13, ore 20:33
Cap. 1:

Ciao, Non ho letto tutta la storia quindi la mia recensione critica è per l'uso dell'Italiano, della grammatica e della punteggiatura. Fai molta attenzione! Non voglio commentare la trama, perché sono del parere che ogni bravo scrittore possa trasformare una trama semplice in qualcosa di formidabile. Il problema principale è che un lettore, che ha voglia di leggere qualcosa di bello, si ferma subito se la lettura non è scorrevole ed è ricca di errori sui tempi verbali con punteggiature messe a caso. Ti consiglio quindi di controllare con maggiore attenzione i capitoli oppure di trovare un beta che corregga le tue bozze! Spero che tu prenda questa recensione come un consiglio per il futuro da usare a tuo favore!

Recensore Junior
08/07/13, ore 19:04
Cap. 1:

N.C. Interpretalo come ti pare; può indifferentemente essere un NON CAPISCO, NON CI CREDO (N.C.C, in questo caso), NEFASTO CASINO o, più semplicemente, NON CLASSIFICABILE.
Wow, di solito non sono così cattiva, ma, wow, sono letteralmente senza parole! Hai mai sentito parlare di italiano?! La punteggiatura è sbagliata, il testo, nel complesso, senza senso e gli accenti ... Sai cosa sono gli accenti?! Quei segni diacritici che, generalmente, si trovano sull'ultima sillaba di una parola tronca. No, perché dopo un'infinita sequenza di PIU, ACCOMPAGNO, LI e compagnia cantando, quel solitario 'metà' sembra quasi finito lì (con l'accento!!) per caso! E credo che se ne andrà se non ti accingi a correggere al più presto certi orrori!
Sorvolando poi sullo stereotipo secchiona=brutta ragazza, che accidenti significa 'secchiona, ma non come tutte le altre secchione'? E ne approfitto per informarti che prima del 'ma' ci va SEMPRE la virgola. Non mi voglio sbilanciare sulla trama, dal momento che sono incappata in questo capitolo per caso e non ho nessuna intenzione di leggerne altri, ma una vocina mi dice che, presto o tardi, la bellissima (e chissà perché è sempre bellissima) Giulia e il misterioso (?) protagonista maschile, nonché nobile discendente di una pizzaiola, si innamoreranno follemente ...
Concludo segnalando -scusa, ma non posso proprio evitare- la splendida chicca con cui hai dato inizio alla tua storia, 'la mia sfortuna ha voluto che ho dovuto'. Beh, sentiti omaggi al congiuntivo che è definitivamente spirato tra le nostre braccia; ne danno il triste annuncio gli amici, i familiari e i parenti tutti. Senza parlare poi di quell'adorabile 'UNA mia amica Mary'; a meno che tu, di Mary, non ne conosca a palate, avresti dovuto mettere l'articolo determinativo!
Beh, ciao ... ah no, aspetta, un finale ambiguo è tutto, della serie: io lo guardai, lui mi guardo -.-, quindi ... No, scusa, non ci riesco,
Ciao
Annica

P.S.: Prendila con filosofia, ma ti consiglierei davvero di far visionare la storia ad un Beta Reader, e ad uno bravo ... Ancora un po' (con l'apostrofo e non con l'accento) e finisci su Fastidious Notes ...
(Recensione modificata il 08/07/2013 - 07:06 pm)