Adoro le storie incoerenti, sai perché? Perché spesso, chi le scrive, nemmeno si rende conto di quanto non abbiano senso e si offende se glielo fai notare. Tipo te.
Quindi ho deciso di prendermi un po' di tempo e di provare a leggere questa storia, facendo una recensione man mano che leggevo, così da renderti partecipe di ciò che penso e, soprattutto, di farti notare tutti gli errori. Non la leggerò tutta, avverto e mi sono già spoilerata qualcosina dei capitoli più avanti, quindi so che, a grandi linee, la storia continua sulla stessa falsariga e ci son ben pochi miglioramenti. Quindi non mi interessa se hai cento e passa recensioni positive -di cui molte scritte coi piedi, quindi figuriamoci- o se la storia piace: è piena di pecche ed intendo fartele notare. Primo, perché non è nemmeno giusto offrire una storia simile ai lettori. Va bene, ti sei beccata le lettrici di bocca buona e, probabilmente, abbastanza ignoranti su certi argomenti, ma se una persona volesse leggere di una storia d'amore tra una prostituta ed un cliente in questo fandom, potrebbe rimanerci di emme nel trovarsi davanti una storia simile. Secondo, perché un po' mi urta i nervi il tuo atteggiamento e, soprattutto, il fatto che in questo fandom si usino argomenti reali per scrivere storie insensate, oltretutto storpiandoli finché perdono contatto con la vera realtà delle cose e visto che scrivi per delle ragazzine, offri loro anche una visione distorta che può indurle a pensare che fare la prostituta sia bello, semplice e divertente, quando non è precisamente così.
Ma perché non iniziare?
Prima riga, primi errori: dopo la virgola ci va SEMPRE lo spazio. So che ormai le regole della punteggiatura sono un optional e che non sono nemmeno così facili, ma, purtroppo, esistono, quindi vedi di studiartele.
Poi ci presenti Chanel, diciottenne londinese, ballerina in un night e anche prostituta. Ora, le leggi inglesi sono chiare: lo sfruttamento della prostituzione è illegale e le prostitute non possono esercitare in luoghi aperti al pubblico. Anche se la polizia è abbastanza tollerante, a Londra, comunque sia questo è un dato di fatto che va calcolato. Inoltre, mi chiedo io, perché Chanel? Capirei se fosse una tantum, ma in questo fandom le persone hanno SEMPRE nomi improbabili più unici che rari. A parte che Chanel in inglese si leggerebbe "cianel" e significa "canale", quindi non è precisamente uno di quei nomi che ti vengono subito in mente per una bambina, ma controllare le liste dei nomi più diffusi nel Regno Unito mai, vero? Nel 1997, i nomi più diffusi erano Emily, Jessica, Ashley, Sarah, Hannah, Samantha, Taylor, Alexis, Elizabeth, Madison, Megan, Kayla, Rachel, Lauren, Alyssa, Amanda, Brianna, Jennifer, Victoria, Brittany, Nicole, Morgan, Stephanie, Jasmine, Abigail, Rebecca, Olivia, Courtney, Amber, Alexandra -trentesima posizione, più in là non vado-. E lo so che sembra una cazzata, ma un nome fattibile è un piccolo passo per rendere la storia credibile, perché è come se io ambientassi una storica nel Settecento e chiamassi una ragazza della gentry inglese Nonah o la figlia di una coppia di puritani del Maryland Jordan o una ragazza dell'antica Grecia Maria-Sofia: non avrebbe senso. Ti faccio un esempio cretino: sto scrivendo una storia in cui c'è una ragazzina hawaiana. Potevo chiamarla con qualsiasi nome, ma sono andata a cercarmi i nomi più diffusi alle Hawaii nel 2000 e ho scelto Makayla. Nome che mi fa altamente schifo, ma che era uno dei più diffusi, mentre una ragazza cinese si chiama Sasha, nome che non è cinese. Perché si chiama così? Si chiama così in onore di un'amica del padre morta giovanissima. Se devi scegliere un nome bizzarro, devi fornire anche delle spiegazioni, come qua. Perché si chiama Chanel? La madre era appassionata di moda? O è il nome di un personaggio di un film, di un attore, di una canzone? Queste sono cose che fanno la differenza, è' una questione di credibilità e di lavoro ben svolto, questa.
Poi, tu ci dici anche che balla e canta, quindi la domanda è: che genere di locale è, questo? Ho notato che in una risposta ad una recensione paragoni la tua storia al film Moulin Rouge. Qua un po' mi va la mosca al naso, perché ho capito benissimo una cosa: tu hai unito lo stereotipo del night a quello del Moulin Rouge. Punto primo, al Moulin Rouge si fa arte, non ci si spoglia a muzzo facendo la lapdance e così si è sempre fatto da quando è stato aperto. Perfino il famoso cancan è arte e contiene diversi riferimenti ironici alla situazione socio-politica degli anni in cui fu introdotto come spettacolo fisso. Le ballerine del Moulin Rouge sono ragazze che hanno alle spalle almeno dieci anni di danza classica, non le prime cretine che passano, quindi si tratta di gente che potrebbe competere con moltissime ballerine di fila della Scala o del corpo di ballo del Palais Garnier, ergo, se il tuo locale si basa su esempi simili, Chanel dovrebbe essere un portento della danza e del canto. Cosa che dubito. Andiamo oltre: le donne del Moulin Rouge non erano prostitute da tangenziale: nella maggior parte dei casi, soprattutto le star, erano cortigiane di alto borgo e, ora come ora, non sono nemmeno quello. Al Moulin Rouge, durante la Belle Epoque si esibirono anche grandissime artiste come la Belle Otero o Josephine Baker: era l'epoca delle grandi artiste e cortigiane, l'epoca dell'Olympia e delle Folies Bergères, di Mata Hari, della Belle Otero, di Isadora Duncan, dei balletti russi che arrivavano in Europa... insomma, oggi, come allora, il Moulin Rouge ospitava grandi artisti, quindi un paragone, anche solo alla lontana e con la storia di amore del film che è abbastanza una balla, nonostante sia bellissimo e quello che vuoi- è totalmente errato.
Poi, il padre di questa è morto in guerra... quale, di preciso? Sai quanti scontri ci sono stati dal 1990 ad oggi? Ed in quanti è intervenuto anche il Regno Unito... o il padre era nell'ONU? Non siamo negli anni Settanta, dove le guerre, alla fine, era quelle due o tre che potevano aver causato la morte di un soldato inglese. Inoltre sembra che la morte del padre sia recente, perché lei dice che non si parlano più e che vive "ancora" con lei. Quindi il padre era in Afghanistan?
Poi non capisco quel bella... cos'è, il valore di una madre di calcola in base alla bellezza? Che poi, il commento degli uomini, fossi in Chanel, che lavora in una specie di bordello, l'avrei evitato, perché suona un filino incoerente.
Spiegato il motivo dell'incoerenza: è vergine... Capiamoci, questa lavora in un bordello -che è una cosa illegale-, ma non va con nessuno perché andare con lei costa settecento sterline. Tesoro, se lei costa settecento sterline ed è alle prime armi -leggesi: "non sa fare il proprio lavoro"-, quello è un locale d'alto bordo dove solo chi ha una una barca di soldi da buttare può andare: politici, avvocati di successo, manager, broker, calciatori, attori, cantanti, non certo il primo operaio scioperato che passa, indi per cui "dunque non abbordo mai nessuno" non esiste. Settecento sterline per una ragazza vergine ma totalmente incapace sono una cifra irrisoria per questa gente, indi per cui non esistono ragioni per cui lei debba essere vergine -a meno che non sia arrivata il giorno prima- se è così bella.
Arriva il grande capo, Jonah... tesoro, ma sei capace di fare una descrizione senza quest'inflazione di punti? Guarda che è semplice, eh: "Era Jonah, il mio capo e proprietario del "Bad House", un uomo sulla trentina [possibile descrizione], che sapeva essere carismatico o severo all'occorrenza.". E' davvero così complesso? Andiamo avanti, va.
Questa ragazza ha un camerino tutto suo? E' una delle grandi star? o Hai semplicemente deciso che ce l'ha perché sì? Ma nemmeno tutto il corpo di ballo della Scala ha un camerino privato, a meno di non essere chissà quale étoile o solista, fa un po' te. Comunque sia, Jonah entra e le da una bellissima notizia: qualcuno ha finalmente pagato per portarsela a letto. A parte il fatto che o lei da il suo assenso prima -stipula del contratto- o questo va dentro per sfruttamento della prostituzione, ma questo dialogo è insensato. Oh bella di mamma, questi sono professionisti che parlano di affari, non due quattordicenni decerebrate che parlano di smalti, eh: se Chanel vuole fare questo mestiere, non importa che sia felice o triste, ma solo che lo faccia, altrimenti cosa cazzarola vai a lavorare in un bordello? E' come se domani io vado in Svizzera a cercare lavoro come cameriera e lo accetto in uno dei locali storici di Chiasso dove esercitano le prostitute: è ovvio che se nel contratto è compreso anche che mi prostituisca, lo faccio, altrimenti cambio lavoro, semplice. Il dialogo non ha senso, punto e si arriva a livelli di demenza tali, da far piangere: lei che è turbata perché non lo conosce. E che pensavi, che ti portasse fuori per un gelato, prima? Sei una ballerina di un night che si presta pure a prostituirsi, non una collegiale innamorata, è ovvio che i clienti arrivano, ti vedono e ti comprano per una notte. Se vai bene, magari tornano e può anche essere che ti facciano regali o ti portino a cena o altro, altrimenti chi s'è visto, s'è visto e amici come prima.
Autrice mia cara, ma tu pensi che le ragazze della tangenziale conoscano ogni singolo uomo con cui vanno a letto? Guarda che oltre i clienti fissi ne hanno molti altri che vedono una o due volte e anche tra quelli che vanno spesso da loro, probabilmente ne conoscono intimamente la metà. Le prostitute non sono principesse sul pisello che aspettano il principe azzurro, quello che fanno lo fanno per lavoro, che sia in modo volontario o per costrizione. Poi capita che magari cliente e prostituta si innamorino, perché no?, ma comunque non è lo scopo massimo della loro vita. Sai quante ne scompaiono quando "vanno a cena" con un cliente? E quante, poi, vengono ritrovate morte? Questa ha pure le chiappe al sicuro, meglio che eviti di lamentarsi.
Non commento il ghigno malvagio, né il fatto che le maiuscole siano andate in pre-pensionamento, che è meglio.
Tralascio la vestizione ed i pensieri di Chanel, che sono di un ridicolo unico. Ci sta che sia agitata e anche spaventata, ma questa disperazione la dice lunga: bambola, sei o no una prostituta? Sei stata assunta o no per darla via? E mo ti viene il coccolone perché lui potrebbe essere vecchio? Chanel, riordinati le priorità, che il vero problema è se lui è uno violento o a cui piacciono le cose strane, lì sì che ti devi preoccupare, altro "e se è un vecchio", che io sui clienti delle prostitute ho sentito cose che voi umani non potete immaginare. Né volete farlo, fidati.
Non commento nemmeno il locale o la mise di lei, perché mi viene da chiedermi se hai una mezz'idea di ciò che stai descrivendo. Io sì, visto che Padre faceva il buttafuori in un night di un certo livello e non so se ridere o piangere. Forse ridere, che fa bene alla salute. Ripeto, se il tuo modello è il Moulin Rouge -o il Crazy Horse- ci stai toppando in pieno: non ti vesti come cazzo vuoi tu, non ci sono due colleghe di turno a muzzo: ci sono tecnici, coreografi, truccatori, parrucchieri, addetti al guardaroba, ecc... e visto che questo è di sicuro un locale di alto bordo, oppure quelle settecento sterline sono del tutto ingiustificate per una mocciosa incapace, non lo puoi descrivere come il bar dietro casa, eh.
Come non detto, è il nighclub dietro casa... Ma, anche il quel caso, se è un locale con un certo tono, questa non si presenta come una liceale dell'Iowa: si presenterà tirata a lucido come una Ferrari appena uscita dal concessionario. Che poi, se paghi settecento sterline per una donna, di sicuro non bevi birra. Primo, perché sei in un locale elegante e chic, secondo, perché ci tieni comunque a fare una certa impressione. Chi ha soldi da buttar via ci tiene sempre all'impressione che da agli altri -poi, Harry Styles muscoloso proprio no. Lui ( https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/t1.0-9/10419475_841058132579909_3081711492588865184_n.jpg ) è muscoloso. Quello è uno stuzzicadenti-.
Renditi conto che non sono nemmeno a metà capitolo e siamo già in alto mare...
Okay, ho deciso, questo è un localaccio malfamato e non tanto per la lapdance, ma per tutto quello che ho letto finora. Consiglio, abbassa il prezzo di questa verginella pudica, che ci sta come i cavoli a merenda con un posto simile.
Notiamo, oltretutto, che questa accoglie il cliente nel camerino... vuoi davvero dirmi che in un posto simile non ci sono camere al piano superiore? Tu dovresti vedere la mia faccia adesso: capiresti il livello di cazzate a cui siamo arrivati. Vabbé, fingiamo che sia tutto normale: Chanel scrive alla sua amica Kim. Okay, fin qua ci sta. Che Kim, però, mi trovi al primo colpo il profilo Twitter del cliente no, cavolo! Nel Regno Unito il cognome Styles è al 1145° posto tra i più diffusi e Harry è il sesto nome più diffuso di sempre. Va a capire quanti ce ne saranno in giro per il Web, di Harry Styles. E notiamo anche il tatto dell'amica: Kim, Chanel sta per fare sesso per la prima volta e, per di più, con un perfetto sconosciuto perché è una prostituta... ma un minimo di supporto morale o interessamento? Se queste sono amiche, non voglio sapere come sono i nemici di Chanel, che è meglio.
Il fatto che poi si addormenti quando invece è agitata come un agnello il giorno di Pasqua o un tacchino a Natale è quasi peggio, dico davvero. Ma hai una vaga idea di cosa succeda alla gente sotto stress pesante? La sottoscritta non si scolla da bagno, perché rimette quello che ha mangiato perfino sei mesi prima, altri non dormono, altri hanno crisi di pianto isterico, altri sono stanchissimi e spossati... non so, ma in che mondo vivi, giusto per sapere? Facciamoci una cultura, va: ecco gli effetti dello stress sul fisico, ossia: frequente stanchezza generale, colite, sindrome di irritazione del colon, ulcere allo stomaco, ipertensione, battito cardiaco irregolare -aritmia, asma o respirazione irregolare, sindrome di Mèniere, emicrania, cefalea, dolori muscolari, malfunzionamento della tiroide, frequente bisogno di urinare, cambio della voce -in genere voce acuta-, abbassamento delle difese immunitarie, diabete, dolore alla schiena, irrequietezza e movimenti nervosi, tic -viso, occhi, bocca-, bocca secca, tremito, sudorazione eccessiva, dolore e sensazione di vuoto allo stomaco, cattiva digestione, nausea, problemi del sonno, problemi sessuali; ora, eliminando quelli più gravi che si originano con una fortissima esposizione allo stress, avevi tanti sintomi possibili e coerenti tra cui scegliere... e tu scegli una che sclera -figlia mia, ti faccio vedere come sclero io prima di un esame, poi vedi- e si addormenta. Ragazza, Internet esiste e Google è tuo amico: usalo, che non ti mangia!
Il dialogo tra sti due è deprimente. Figliola, mettiamo in chiaro una cosa: Harry è lì per fare sesso e ha pagato una bella sommetta, tutto sommato. Quindi non farà sesso in uno squallido camerino, ma in una stanza con, minimo, lenzuola di cotone pregiato se non direttamente di seta, con una bella bottiglia gelida di champagne o prosecco italiano DOP, IGP o quello che ti pare o Cognac barrique proveniente direttamente dalle cantine di Napoleone, fragole coperte di cioccolato e una ragazza pronta ad aprire le gambe e non a fare la timida collegiale. Ha pagato per del sesso di alta classe e quello deve ottenere o questa ha tutte le ragioni di chiedere indietro di soldi e Jonah di sbattere fuori Chanel. E Chanel stessa, se vuole tenersi il lavoro, deve fingere e far finta che quella cosa la garbi, come fanno tante donne che si prostituiscono: stringi i denti e vai avanti, che al tuo paese hai sei figli da sfamare. Potevi mostrare tutto questo dramma dentro Chanel, invece che dipingere un'istantanea tanto triste da farmi venir voglia di lanciare il pc fuori dalla finestra, sai? E non c'è nulla di romantico o figo, in quello che hai scritto: hai appena mandato a passeggiatrici -tanto per rimanere in tema- le problematiche che affliggono molte prostitute.
C'è un uomo che paga una prostituta, ma poi è lui a dare piacere a lei perché la ragazza è incapace. Per carità, non è detto che tutti i clienti siano degli egoisti, ma se vai con una prostituta, un motivo c'è. C'è una prostituta che crede di essere in Pretty Woman. E c'è un'autrice che non ha mai nemmeno visto le ragazze sulla statale o capirebbe di aver scritto una marea di fesserie.
Non commento la scena di sesso -sì, sesso, vabbé- perché è penosa e ridicola, roba che nemmeno gli Harmony che leggevo a quindici anni potrebbero eguagliare e sì che erano davvero penosi, roba tipo "Ed il pirata del mar dei Caraibi infilò la sua possente verga d'oro nello scrigno caldo e umido di lei". Dico davvero, batti perfino quelle oscenità.
Non commento il fluff gratuito, che in tutto ciò ci sta come i cavoli a merenda, né l'atmosfera da allegra scampagnata, dico solo che voi ragazzine avreste bisogno di vivere un po' di realtà, che le fantasie vi fanno male.
Non commento nemmeno il rispetto verso sua madre... angelo, hai mai pensato che magari, e dico magari, tua madre lo faccia per te? Perché magari e ripeto il magari, da quando è vedova e con una mocciosa idiota e viziata da tirar su, fa fatica a starci coi soldi? E poi da che pulpito fai la predica a tua madre, quando sei una mignotta dichiarata? E questi pensieri non sono solo quelli di Chanel: sono anche quelli dell'autrice e si vede. Ragazzina, ma pensi che sia divertente vendersi per qualche euro in più, soprattutto quando lo fai per una figlia che ti odia? Fossi nella madre di Chanel, col cazzo che l'avrei tenuta ancora in casa, visto il disprezzo e la boria della mocciosa viziata e le darei tutte quelle botte che, evidentemente, non le ho dato da piccola. La cosa triste è che io di ragazzi con le madri che fanno le prostitute in Europa per mandare i soldi alle famiglie ne conosco. Sono ragazzi che, a volte, a momenti nemmeno si ricordano che faccia abbia la madre e magari hanno quattro fratelli più piccoli a cui badare, perché la mamma non c'è, è in Svizzera a darla via a dei debosciati perché vuole che i suoi bambini abbiano un futuro ed un tetto sulla testa. Un applauso per lo schifo, dico davvero.
La descrizione a muzzo di Kim è oscena, dico davvero. Ma sei in grado di farne una decente? Ecco il problema di questo fandom: le descrizioni o son scarne, o sono eccessive, o riguardano dettagli inutili o sono assenti, ma sono SEMPRE fatte coi piedi. Ma è mai possibile? E dire che sono cose che si imparano alle elementari; inoltre a noi ci frega chi sia Niall, in quel momento? Ci frega di Zayn? No. Ma se devi inserire delle spiegazioni, fallo bene, non spezzando il ritmo della storia, già scarso di suo!
La scena del ritorno in casa mi fa vomitare, dico sul serio. Allora, mettiamo in chiaro una cosa: i vostri genitori, in linea di massima, vi amano. Si spaccano la schienza per voi e provano a crescervi, anche se, spesso, con scarsi risultati. La madre di Chanel idem e nessuna madre, ma proprio nessuna, è contenta che la propria figlia si prostituisca. Ma santissimi paperi, se avessi una figlia che si prostituisce, gliene darei da benedir la luna, soprattutto quando lo fa solo perché è una povera cretina viziata, perché è questo che è Chanel: una stupida mocciosa viziata. Sua madre va con tanti uomini e allora? Pensi che questo possa cambiare l'affetto che si prova per una madre o quello che una madre prova per i propri figli? E poi, da quello che scrivi, risulta evidente che sia una conseguenza della morte del padre. Perché ci va? Perché non sa tenersi un uomo e si fa fregare dalle loro promesse? Succede, bimba bella e spero che a te non tocchi mai una cosa simile o di fare una figlia con uno stronzo che ti molla e disconosce la bambina. Lo spero proprio. Lo fa perché vuole che la viziatissima figlia abbia una vita facile, piena di belle cose e che non debba conoscere le privazioni della povertà? Ti è mai passato per la zuccaccia tutto ciò? No? Ecco, forse dovresti pensarci.
E, ti assicuro, se io rispondessi a mia madre così -e Madre non è un grande esempio di istinto materno e responsabilità, credimi, che me ne ha fatte tante che dovrei odiarla a morte- quella me ne darebbe tante da uccidermi nonostante io sia maggiorenne e più alta di lei di almeno quindici centimetri. Non che mi passi per la testa di farlo, eh, che ho il sacrosanto terrore di fare la cretina con lei e, soprattutto, perché quando sei nell'età della ragione, come me o come sta stupida di Chanel, impari anche a riflettere sulle cose e sui loro perché. Quindi dovresti vergognarti un attimino di quello che scrivi, mentre Chanel dovrebbe far pace con la coerenza e azionare il criceto sulla ruota che ha nella scatola cranica.
Notiamo pure poco dopo quanta coerenza... se ad inizio capitolo mi dici che sai di essere bella e che ti piaci e qua mi fai la ragazzina con l'autostima bassa, c'è un problema enorme. Si chiama "ipocrisia e falsa modestia" e Chanel ne esce sempre peggio, sappilo.
A questo punto, direi di saltare fino all'ultimo paragrafo della storia, che contiene una vera chicca da analizzare: Harry le fa un succhiotto, quindi lei è sua. Una brava prostituta, a questo punto, sarebbe scappata a gambe levate, perché è un bruttissimo segno. Una ragazza normale idem. A me sarebbe partito un cazzotto e bestemmie in quattro lingue e tre dialetti diversi. Chanel... Chanel lasciamo perdere: non è dotata di istinto di autoconservazione, nemmeno stessimo parlando di Bella Swan o Ana Steele.
Fine riassunto, passiamo alle analisi più tecniche.
Sappi che hai fatto un lavoro terribile: forse si salva solo l'italiano, nonostante il lessico povero e la punteggiatura usata a cazzo di cane, oltre alla sintassi da prima elementare, ma, tutto sommato, per lo meno si capisce quello che scrivi e vista la media del fandom, questo è un traguardo... peccato che manchi tutto il resto.
La descrizione e la narrazione sono talmente povere da far paura e nei punti in cui servono di più, sono quasi assenti, mentre in altri c'è troppa roba inutile.
La narrazione in prima persona, poi, è una vera chicca: tesoro, anche gli scrittori più navigati, talentuosi ed affermati faticano ad usare correttamente la prima persona, perché, oggettivamente, è una tecnica davvero difficile, se si vuole rendere bene la storia. Figurati tu, che nemmeno sei in grado di fare una descrizione decente! Perché la terza persona vi fa tanto schifo? Eppure è perfetta, flessibile, consente di sceglire stili narrativi diversi, di giocare coi vari POV o di rimanere estranei alla vicenda... ma no, la prima persona. Lo so che la usate perché vi immedesimate nella storia che scrivere -che, alla fin fine, è solo la trasposizione delle vostre fantasie-, ma non ne siete in grado, quindi lasciate perdere. Già Twilight e 5o sfumature di grigio avrebbero dovuto far capire che la prima persona è una scelta azzardata -e visto quanto pietosi siano quel libro, non si tratta certo di un impresa degna di un genio-, ma invece...
Ed infine, i personaggi. Uno più pietoso, irreale e stereotipato dell'altro. Non ce n'è uno che possa anche solo sembrare attraente o passare per verosimile... molto grave. Ma, peggio ancora, si vede, perché è estremamente palese, che tu nemmeno ti sei sforzata per renderli verosimili: hai messo insieme qualche cliché, preso in prestito le Mary Sue e i Gary Stu della sezione e via e Chanel è il massimo esempio.
Nelle NdA ce la presenti come un personaggio diverso dagli altri, coraggioso e che se ne frega di quello che pensano gli altri. Vuoi sapere, invece, cosa viene fuori da questo capitolo -ma anche dagli altri-? Una ragazzina stupida, vanesia, con la testa piena di fantasie romantiche, che fa la prostituta per sport, perché lavorare in un bar e far fatica le faceva schifo -perché al mondo ci sono ragazze che hanno due lavori per necessità e magari sono lavori pensatissimi, come l'operaia, la donna delle pulizie, la cameriera, la spazzina, la baby sitter, ecc... e che a prostituirsi nemmeno ci han mai pensato-, che sa di essere bella ma poi si lascia andare alla falsa modestia, che non è disposta a prendersi le proprie responsabilità; una ragazza viziata e cattiva, che tratta di emme la madre senza nemmeno provare a capirla e che le risponde male quando la madre è semplicemente preoccupata per lei; una ragazza che vuole strafare, ma non è nemmeno in grado di gestire la realtà. Ecco la tua Chanel, che è identica a tutte le altre Mary Sue della situazione.
Cosa volevi fare, se non creare l'ennesimo pg con la storia triste e strappalacrime che verrà riscattata dal principe azzurro?
Oltretutto, da bravo genietto, hai preso argomenti seri -tu, come quasi tutte le marmocchie della sezione, che, fidati, sei in ottima compagnia- e li hai sviliti. Hai preso problemi atroci e ne hai fatto un polpettone da dare in pasto ad un branco di ragazzine sciocche e piene di grilli per la testa. Non ti sei minimamente informata su NULLA e hai pure la pretesa di aver fatto un buon lavoro.
Vuoi un consiglio? Cancella sta roba. Tienila da parte per un po' e mettiti a leggere cose serie, come Madame Bovary o Guerra e Pace o I Promessi Sposi. Poi, riprendi questa storia e leggila: noterai tutte le boiate che hai scritto. A quel punto informati su ciò di cui vuoi scrivere, trovati un beta e rimettiti al lavoro, vedendo di scrivere roba decente.
Beth
(Recensione modificata il 04/07/2014 - 05:14 pm) |
