Recensioni per
Everything comes to an end
di Nariyah

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/01/16, ore 21:00

Ho sempre pensato che il pianto dopo la morte sia una manifestazione di puro egoismo. Colui che è morto non può sentirci, non desidera le nostre lacrime. Noi non piangiamo davvero per la sua morte. Piangiamo per noi stessi. Siamo a conoscenza del fatto che quel determinato individuo non potrà più regalarci il proprio affetto o donarci attenzione. E questo, l’animo umano, non è capace di reggerlo. È mera e vile autocommiserazione.

Perché io non ho letto questa OS prima?
Quelle parole racchiudono perfettamente quello che penso e che ho capito ormai da un po'. Le ho anche ripetute in giro diverse volte, ma solo ora me le ritrovo scritte. Wow.

Recensore Veterano
23/03/14, ore 10:28

Non so precisamente come, fatto sta che entrambi i miei bulbi oculari hanno retto fino alla fine senza sciogliersi. E quindi mi domando, nuovamente: come?
Spesso, succede che quando si è molto concentrati su una cosa, il nostro cervello spende tutte le proprie energie incanalando la nostra attenzione. Ed è quindi molto difficile piangere. 
La motivazione è solo, unicamente una: la tua bravura. Perché anche senza un contesto preciso, questa One Shot si legge bene e anzi, ti senti in dovere di rimuginarci sopra, una volta terminata. E l'unica cosa per cui ho arricciato il naso sai qual è? Il fatto che tu rimpianga di averla scritta. Ma è poesia. Tutto quello che scrivi, in un modo o nell'altro, lo diventa. Quindi perché crucciarti? 
Sì, la KaiSoo è in un vicolo agonizzante. Beh, penso che l'angst sia uno dei mali minori a questo mondo, non sei d'accordo? 
E alla fine la sofferenza ci sta. Ci sta perché è parte di noi stessi! 
.. E anche perché su questo sito ci sono molte lettrici che non vedono l'ora di soffrire e piangere come delle disperate sulla tastiera del computer, davanti ad una fan fiction.
Io-per-prima. Come potrei togliermi? Io mi crogiolo nella sofferenza!
Essendo questa una OS, concentri tutti gli elementi in un unico capito, in un unico KABOOM! quindi mi è stato impossibile piagne.
Discorso diverso per Paranoid Essence. Che, prima o poi, recensirò. Quando non avrò più un cuore in mezzo al petto ma un enorme buco circolare.
Quella. Quella è male.
A risentirci!!

Ponyo
 

Recensore Junior
05/02/14, ore 22:03

Avevo inteso che avrei sofferto, leggendola; me lo avevi detto tu, me l'aveva detto l'introduzione e me l'aveva detto anche quel bellissimo tag "Angst, Drammatico". Lo sapevo, ero psicologicamente preparata per evitarlo, eppure a fine lettura avevo gli occhi lucidi.

“Sai…[...]H-ho sempre pensato che il pianto dopo la morte sia una manifestazione di puro egoismo. Colui che è morto non può sentirci, non desidera le nostre lacrime. Noi non piangiamo davvero per la sua morte [...] Piangiamo per noi stessi. Siamo a conoscenza del fatto che quel determinato individuo non potrà più regalarci il proprio affetto o donarci attenzione. E questo, l’animo umano, non è capace di reggerlo. È mera e vile autocommiserazione.”

Questo passaggio è semplicemente stupendo, voglio dire, è una di quelle riflessioni che s'incastrano perfettamente nel mio cervello l'istante stesso in cui le apprendo. E puntualmente finisco per chiedermi come non ci abbia mai riflettuto prima. È vero, maledettamente vero, quel pensiero.
Con questa one-shot non hai affatto deluso le mie aspettative; è differente da 'Morning Mood', ma è tua e si vede. La tua capacità espressiva è -lo ripeto qui e lo ripeterò sempre- estremamente vivida e creativa, le immagini che sei in grado di evocare creano una sequenza perfetta.
Quando leggo una fanfiction, solitamente mi capita di pensare: "questo passaggio lo avrei espresso in un altro modo", oppure "avrebbe potuto usare questa e questa parola invece di quella". Ecco, con te non accade; leggo, e tutto è esattamente al proprio posto.
Complimenti ancora, non sai quanto sia felice di averti scoperta (che poi, in realtà, c'eri sempre stata) ♥

Nuovo recensore
31/08/13, ore 12:52

Tu non sai?
Amore, io, IO non so perché stai facendo tutto questo!
Parto con il dire che, tra le one shot che io abbia letto è senza dubbio una delle migliori. C'è angst, che io amo alla follia, c'è drammaticità e sopratutto tante lacrime, come piace a me.
Ciò però non sminuisce il fatto che io ti stia odiando. Perché mi uccidi Jong-in? Perché questo piccolo esserino deve morire sempre e comunque?
A parte questo... come sempre il testo è molto scorrevole anche se la trama è ombrosa, ma credo che fosse quello il tentativo.
Kyungsoo non è la solita umma chioccia che viene sempre descritta nelle Kaisoo. Conserva il suo istinto protettivo ma si riscatta alla grande, sopratutto nel finale.
Ecco, il finale. Ma io dico, uccidi me! Kyungsoo uccidi me non quel pulcino di Jong-in ajhasdgjwehfjaf *muore*
E' meraviglioso tutto, seriamente. E la parte finale che si ricongiunge alla frase d'inizio "Ora passa, passa tutto." è da brividi. Mi è seriamente venuta la pelle d'oca nel leggerla. C'è qualcosa di sottilmente inquietante e morboso. Come se Kyungsoo comunque non accettasse la morte del suo amato e l'atto di ucciderlo fosse solo una maniera come un'altra per placare le sue sofferenze.
Che dire? Bravissima.
A presto cara!
Amnesis ^^

Recensore Junior
13/08/13, ore 17:32

Quando ho detto che non potevi farmi del male non avevo ancora letto questa.
Sei una persona cattiva, basta, mi farai piangere e pure 'sta volta mi sono trattenuta a stento. Il punto è che a me storie così piacciono, quindi se piango vuol dire che me la sono andata a cercare.
Mi è piaciuta molto questa one-shot, e se questa fa parte delle poche cose che hai pubblicato, non oso immaginare cosa tieni su carta nascosto nella tua camera o chissà dove.
Scrivi benissimo, mi piace davvero un sacco il modo in cui scrivi. Penso che non smetterò più di dirtelo.

[Seth Herondale]

Recensore Junior
02/07/13, ore 18:45

Cavoli..
Ok se ti dicessi che non ho pianto sarei una bugiarda.
Ad ogni modo, è davvero scritto bene questo racconto.
E forse è per questo che l'angoscia è ancora più grande. Se una cosa è scritta bene ti ci immergi, fino a sentirtene quasi parte, uno spettatore di tutto ciò che accade.
E questa è una dote che non tutti hanno quindi ti faccio i miei complimenti.
E non solo per questo, ma anche per il modo in cui tratti i sentimenti dei due protagonisti. Dolce e straziante allo stesso tempo.
Trovo sia veramente un bel racconto, anche se tragico...ma in fondo poi un pò di tragicità nella vita ci stà no?
Ancora complimenti!!

Nuovo recensore
02/07/13, ore 17:56

Perché. Tutti. Uccidono. Jongin.
Il mio piccolo Kai muore nella metà delle fan fiction che ho letto. E se non muore, soffre come un cane. E se non soffre, partecipa alla tristezza altrui e io non sopporto che Jongin sia triste, no.
Solitamente detesto qualunque cosa sia angst e che rischi di farmi piangere e rotolare per terra in preda agli spasmi e al desiderio di morire schiacciata da una tonnellata di sassi, ma devo farti i complimenti perché mi piace davvero tantissimo come scrivi!
Lo so, faccio ragionamenti contorti, ma non sono capace a dire semplicemente "sei bravissima", perdonami.
Detto questo, credo che tu sia riuscita a trasmettere qualcosa di forte e drammatico, che fa veramente pensare a che cosa c'è lì fuori, nelle strade. Ci sono luoghi in cui non puoi permetterti di fare errori, perché poi la pagherai nel peggiore dei modi. Il momento in cui Kyungsoo fa quella cosa a Kai (non riesco nemmeno a pensare a come descriverlo) è stato assolutamente reale. L'hai descritto così bene da farmi sentire il dolore che provava Jongin, davvero. Ho chiuso gli occhi e stretto i denti per un momento, perché non riuscivo a pensare ad altro se non a questo vicolo buio in cui lui sta provando un dolore incessante e mi è quasi venuto da piangere.
Comunque sia, la trama è semplice ma ben dettagliata, la lettura risulta molto scorrevole (e io sembro un critico letterario, ma pffffafgkhssvcajef). Mi piace il modo in cui descrivi le cose! Sembra quasi che il lettore stia assistendo alla scena a pochi centimetri di distanza e adoro leggere storie dove è possibile provare questa sensazione così reale.
In poche parole, non lo considero affatto un orrore letterario! Odio vedere Jongin che soffre, ma credo che grazie a questa one shot io sia riuscita a capire perché tanta gente shippa Kaisoo. Non sono proprio un'amante della coppia, ma me li hai fatti apprezzare e spero di leggere qualcos'altro di tuo (magari meno triste e strappalacrime, perché il mio cuore non reggerebbe).

Nuovo recensore
02/07/13, ore 14:12

Piango.
Adoro il modo in cui scrivi, è perfetto. 
E' bellissima questa os, così come la coppia Kaisoo. L'unica cosa che non ho capito è come Kai si sia procurato la ferita, e perché Kyungsoo fosse lì con lui.. Però è una one shot, quindi lascio perdere, mi lascio catturare dalla perfezione delle tue descrizioni adhfkasds.
Adoro le one shots drammatiche, mi aprono sempre la mente ♡
Continua a scrivere che sei bravissima, aww. 
A presto!
xoxo

Recensore Master
02/07/13, ore 09:50

Nari_yahhhhhhhhhhhhhhh! Ma come ti vengono in mente? I "due" per eccellenza! Ma non avevi proprio nessun'altro su cui sfogare la tua voglia di masochismo puro? Scleri affettivi a parte, credo che l'eutanasia sia l'atto d'amore più egoista che due persone possano compiere. E' egoista chi lo chiede, perché in questo modo mette fine alle proprie sofferenze e pensa di liberare l'altro da un vincolo; è egoista chi lo mette in pratica, perché credendo fermamente di mettere fine al dolore dell'altro, si autorizza a dannarsi l'anima in eterno. Aishhh, sono troppo seria, vero? Bene, sappi allora che ti picchierei per quello che hai appena scritto, ma c'è un modo per riscattarti ... scrivere subito qualcosa di romanticoso e meno angosciante per farci tornare il sorriso. Inutile dirti che scrivi in modo pulito, accurato e scorrevole ed è stato un piacere leggere la tua storia (contenuto a parte!). Spero di leggere qualche tua "leggerezza", a presto!!!

Recensore Veterano
02/07/13, ore 01:17

E' l'una e due.
Devo andare a letto, il mio corpo ne ha bisogno. E allora, perché sono davanti al computer cercando di auto-convincermi che non sto assolutamente piangendo? la verità è che siamo sadomasochisti per natura, egoisti per ambizione e avevo bisogno della mia dose quotidiana di amori tragici in pillole.
Kai, non Jong In, Kai, sembra avere una scintilla in fondo agli occhi. Ogni volta che balla si accende vivida, ma un'osservatore attento può rendersi conto di quanto si a effimera e breve questa luce. E' destinato a vivere in fretta e consumarsi quasi subito.
Lo abbiamo visto in Arbitrage, in Anterograde Tomorrow..... Kai muore, è non c'è nulla da fare a riguardo. Con questo non intendo dire che la tua storia sia banale, anzi, al contrario, ci tengo a sottolineare quanto sia strano e buffo che persone diverse, che forse non si sono mai neanche parlate abbiano avuto la stessa percezione guardandolo. (o forse ci sto solo ricamando sopra?)
Comunque sia, malgrado tu ti sia molto sottovalutata nelle ultime righe (e di questo mi dispiace molto) non ti dirò le solite frasi trite e ritrite. Ci sono pezzi confusi, la trama resta comunque in primo piano, ma le parole si rimescolano. E' un'effetto sgradevole, che rende a pieno con il genere di scrittura che hai scelto di usare.
Riguardo all'atto in extremis di Kyungsoo.. io.. bhe non so proprio cosa dire. E' una scelta coraggiosa, perché i protagonisti difficilmente si sporcano le mani, subiscono passivi ciò che il narratore medio sancisce. E' una mossa azzardata, nella quale si riesce a sentire la disperazione del personaggio.
Ottimo lavoro, davvero.
A.