Recensioni per
Poesie metropolveritane
di Rik Bisini
Un esercizio divertente e ben fatto, complimenti! Posso fare una critica? Delusa dall'uso dell'articolo "I" al posto di una parola che iniziasse per la stessa lettera. Giusto perchè devo rompere un po'! |
Non vorrei cadere nel banale ma ho letto tutte le poesie d'un fiato e sono meravigliose... spero che tu possa aggiornare presto! I miei più sinceri complimenti ^^ |
Settenari! E con che raffinato schema metrico, oltretutto. I Dursley appaiono qui con tutta la loro mediocre e supponente meschinità. Io forse sarei stata meno indulgente con zia Petunia, che ha costretto un piccolo orfano a dormire nel sottoscala per lunghi anni, e un po' di più con Dudley, che alla fine si è rivelato, a sorpresa, migliore dei suoi genitori. Ma sono solo sfumature dovute al giudizio personale. "Con tante sue stranezze, che guai portan soltanto, andasse per il mondo!" è una bellissima sintesi dell'atteggiamento di zio Vernon su Harry, che rende poeticamente quello splendido momento all'inizio del settimo libro, quando dobbiamo presumere che zio e nipote si chiedano, simultaneamente, quanto sarebbe utile per Voldemort prendere in ostaggio i parenti babbani di Harry. |