Bene, come promesso, eccoti la recensione presa dal forum per questa storia!

Parametri di valutazione:
-Grammatica: 5\5;
-Stile e lessico: 5\5;
-Originalità: 9\10;
-Attinenza al prompt e analisi sulla parola scelta: 10\10;
-Caratterizzazione dei personaggi \ introspezione per le introspettive \ poetica per le poesie: 10\10;
-Gradimento personale: 10\10.
TOT: 49\50

1) Grammatica: innanzitutto, mi complimento con te perché il tuo racconto è scritto in modo assolutamente impeccabile. Fanno eccezione solo un paio di sviste che, però, riguardano una parola inglese e un accento sbagliato in una spagnola e che, quindi, ho deciso di non calcolare, dato che il mio compito è di valutare solamente il vostro italiano e mi rendo anche conto che non tutti sono dei linguisti, quindi un erroruccio in una parola straniera ci può anche stare. Inoltre, come ho detto, tutto il resto è scritto in modo perfetto e non ho trovato nessun errore.

2) Stile e lessico: una cosa che mi ha colpita e che mi è piaciuta molto è lo stile di questa one-shot, che trovo molto originale e assolutamente adatto sia al prompt che al personaggio: delirante, eppure in un certo senso assolutamente lucido e consapevole.
Anche la peculiare verve del protagonista ha giocato molto a tuo favore, così come gli adattamenti linguistici spagnoli che danno un tocco di realismo e di carattere in più alla storia.

3) Originalità: la tematica del "saggio ubriacone" è abbastanza ricorrente, non tanto nella letteratura, forse, ma in musica sicuramente. Insomma, da Bukowski a De André, in molti ne hanno parlato, ma un vantaggio di questa tematica è che ogni ubriacone può avere una propria originale visione del mondo e un proprio particolare modo di manifestare la propria ubriachezza ed è questo, in sostanza, che ti ha fatto guadagnare un bel 9 in originalità. Oltre, anche, alla strana accoppiata "vecchio messicano" e "ricco ereditiere scialacquatore" che fin dal'introduzione mi ha incuriosita.

4) Attinenza al prompt e analisi sulla parola scelta: che dire, qui il 10 era d'obbligo, perché penso che questa storia rispetti tutti i parametri guida del bando, attraverso la visione del mondo di un "filosofo artista ubriacone" che riesce a conferire una certa profondità alla tematica affrontata, strappando anche una risata o due.

5) Caratterizzazione dei personaggi: come ho già detto, il tuo ubriacone è un personaggio "forte" e molto ben caratterizzato, la cui apparente stranezza è messa in risalto anche dal "personaggio spalla" del messicano, che è apparentemente inutile, dato che non contribuisce attivamente ai fini della trama, ma che con la sua presenza conferisce un certo spessore in più al protagonista in smoking.

6) Gradimento personale: come avrai certamente capito, la tua storia mi è piaciuta veramente molto. Il protagonista è ben caratterizzato e il contrasto tra lui è la folla è reso alla perfezione. Inoltre, sebbene egli sia un genere di personaggio comunemente considerato negativo – o comunque un antieroe – riesci a portare il lettore dalla sua parte, facendogli magari anche condividere il suo punto di vista. In qualche modo, non so perché, mi ricorda un po' Jim Morrison!
Inoltre, lo stile con cui il racconto è scritto è molto caratteristico, assolutamente appropriato e molto sciolto, tanto che la lettura scorre agevolmente e senza intoppi, grazie anche all'assenza di errori grammaticali.

7) Genere: ok, apriamo una piccola parentesi: quando mi hai consegnato la storia, mi avevi anche detto che non sapevi proprio stabilire che genere fosse. Ebbene ... non lo so neanche io! Insomma, non è esattamente un'introspettiva, non è propriamente una drammatica, non mi sembra una noir ... boh, per me va bene "generale" come genere, perché diciamo che è un po' un misto tra tutte queste cose, ma non è nessuna di esse in particolare. È un po' originale anche per questo motivo probabilmente XD!