Che Chad odiasse gli animali la dice lunga. Mi dispiace ma trovo inquietante la tranquillità usata nel riportare la "molto probabile" uccisione dei gatti. Sarà perché amo gli animali, i gatti in particolare, che mi riesce difficile tollerare, anche per scherzo, una qualsiasi violenza su di essi.

Non so di preciso cosa mi abbia colpito ad incominciare a leggere questa storia, probabilmente perché è la tua storia. Davvero interessante percepire, un po' alla volta, capitolo dopo capitolo, la tua personalità. Personalità soffocata da Steve, uno psicopatico, che, fino a questo capitolo, ho iniziato a disgustare. In questo caso lui, ma ce ne sono molte di persone così, che, per colpa della loro instabilità e/o insicurezza, ne trascinano altre, come accaduto a te. Mi dispiace davvero per ciò che hai vissuto; condanno queste persone, così come i genitori che non hanno fatto abbastanza per cambiare le cose di loro figlio, per incapacità o mancanza di interesse non lo so.
È angosciante sapere che a distanza di mesi, per quanto potessi iniziare a detestarlo, ne eri diventata "dipendente", per questione di routine, e nel frattempo, mentre i tuoi coetanei vivevano una realtà più tranquilla, tu eri costretta a subire, sottostare e... annullarti, oltre al fatto che le poche persone intorno a te, non erano certamente "positive".
Proseguo con la lettura dei capitoli restanti.
(Recensione modificata il 29/06/2015 - 03:31 am)