Scusami se commento solo adesso ma come si dice meglio tardi che mai :D
Un giorno del ringraziamento che Ziva sicuramente non dimenticherà mai perchè non si aspettava che un uscita con gli amici al RocketBar (ci hai infilato anche Alex in questa ff peccato però che non ci fosse anche Ronnie :D ) si sarebbe trasformato in un viaggio nei ricordi di sua madre.
E Ziva sta lì seduta insieme ai suoi amici/colleghi quando sente la voce di un uomo anziano pronunciare il nome di sua madre e il suo volto si incupisce.
Ed è allora che l' anziano comincia a raccontare la sua storia e quella di Riwka ambientata in uno dei periodi più bui della storia europea e mai raccontata nei libri di storia. La storia di una famiglia arrestate insieme ad altre e deportate nel Vel d' hiv, una storia che Ziva conosce bene perchè sua madre ha vissuto quell' inferno quando aveva solo 4 anni salvata grazie all' aiuto di un infermiera che si era conto di quante cose orribili stessero succedendo lì dentro e l' ha presa con sè.
Quella Riwka era la mamma di Ziva scomparsa pochi anni prima, la stessa Riwka che Joseph aveva fatto uscire dal Vel d' hiv supplicando un infermiera di salvara la sorellina.
Joseph ha rivisto lei in Ziva e Ziva ha recuperato un altra parte del suo passato di cui ancora non era a conoscenza :'(
E Tony sempre presente ogni volta che Ziva ne ha bisogno. Anche solo con una carezza le fa sentire il suo supporto e che non è sola perchè a lei ci tiene veramente <3 <3 <3
FF molto malinconica ma che ti fa aprire gli occhi su quello che è successo tanto tempo fa e non si può dimenticare una cosa del genere, non si possono dimenticare le famiglie che morirono soltanto perchè l' unica colpa che avevano era essere ebrei e non si possono dimenticare tutti quei bambini andati dispersi da quel dannato 16 luglio 1942.
Tu certamente non l' hai fatto creando questa ff per rendere loro la giustizia e la voce che meritano.
Complimenti davvero :)

Grazie per averci ricordato queste giornate attraverso una semplice e toccante ff. Credo che lo scopo dello scrivere sia dare qualcosa a chi legge e tu, qui, oltre alle emozioni dei protagonisti ci hai dato anche quelle di un pezzo di storia di cui anche la sottoscritta non conosceva granchè. Nulla.
Hai cominciato facendoci sorridere nell'immaginare Abby svolazzante, Ziva che riempie il culo al tacchino e Tony e Mgee che fanno i cretini e nonostante fossero 5 righe o più hai trasmesso quel senso di famiglia che loro ci trasmettono nel tf. Hai reso reali le emozioni di Ziva riguardo ciò che sente con loro: la solitudine che si affievolisce, il sollievo nel sapere che loro saranno sempre con lei anche in una "stupida" festa una volta all'anno. Hai reso in modo delicato il rapporto d'affetto Tiva che io adoro così com'è sia nel tf sia in questa ff; l'hai reso come sfondo sottile ma sempre presente e poi in chiusura ancora più forte, perfetto.
Alex poi....ehm...*Gibbs le da uno scappellotto* ToT
Dicevo... Ziva nel corso dei due cap. è stata resa bene, reale, come fosse stata una puntata di NCIS il che ha reso ancor più fluida la lettura per farci concentrare sul vero argomento portato dai due personaggi come una fogliolina secca sulle mani.
E' stato tremendo leggere ciò che hanno passato.... pensare che non fosse solo un racconto ma una tragedia reale sulla pelle di quelle persone lascia, come dire, il cuore spento (?) a fine lettura e anche noi, almeno io, mi faccio coccolare da Tony insieme a Ziva.
Hai fatto un ottimo lavoro e ti faccio i miei complimenti per essere riuscita ad unire come l'uovo nel pan di spagna un argomento impegnativo con un tf in soli due capitoli, entrambi con le loro emozioni sia simpatiche, tristi, sguardi malinconici, sorrisi rubati,l'impatto reale con il flash-back e la forza di una mano sul ginocchio per andare avanti.
Bellissimo il rapporto paterno tra Ziva e Gibbs, anche questo reso presente e sottile con poche frasi ma importanti.
Che altro dire? Si trovano poche ff così su EFP.
Ancora complimenti e non smettere mai di scrivere. Baci da Ronnie e Alex.

Ciao cara :)

Questa mattina appena mi sono svegliata,sono corsa a vedere se avevi aggiornato :)

Eccomi qua. Tutto ha una fine purtroppo,anche questa bellissima storia. 

Mi è piaciuta davvero tantissimo come ti avevo detto nel primo capitolo.

È dolce,ben calibrata ed esprime un senso di malinconia,di tristezza unico.

Ho pianto di nuovo ed è strano,raramente una ff riesce a emozionarmi così.

Tutto mi ha emozionata:Ziva e i suoi ricordi,la descrizione del salvataggio di Riwka,il dolore di Josef tramutatosi in accettazione quando Ziva gli ha detto che era morta anni addietro diventato poi commozione quando Josef ha visto la foto di sua sorella.

E Tony. Il modo in cui sosteneva Ziva e l'aiutava facendole capire che era lì per lei. 

Vedi sono un'accanita fan Tiva ma,a prescindere da baci,abbracci che si descrivono nelle ff tra loro,è questo che vorrei vedere più spesso.

Semplice supporto e dolcezza.

Dato che sono una rompi e non la smetterei più di scrivere,concludo facendoti ancora tanti complimenti! Rimarrà sempre nel mio cuore questo scritto. 

Perché anche io ricordo. E non dimentico mai. Nè quel che successe e che nessuno insegna,a partire dal Vel' d'Hiv. Nè tantomeno la storia.

Spero,un giorno,di riuscire a scrivere anche io qualcosa di così intenso. 

Grazie per tutto,adesso sono ancora più convinta della mia scelta universitaria. Sento che Ebraico mi piacerà tantissimo 

Un bacione grande ❤

Alessia

P.s. So che è impossibile,ma c'è una minima speranza che tu continui "La bambina sull'altalena"? La adoravo!

Baci baci

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Wou, ti giuro che sto piangendo. E' la prima fanfiction che leggo con questa triste tematicha.Sei riuscita ad esprimere questi sentimenti strazzianti; 
sicuramente non è stato semplice. Comunque complimenti, ci sono frasi davvero toccanti.
Spero di leggere altre tue ff, a presto.
Baci Lulu995 

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Ti devo ringraziare di cuore.

Questa storia è poesia. Mi ha fatto sobbalzare e singhiozzare da quanto è dolce.

Ogni singolo particolare,le minuziose descrizioni,il rapporto Gibbs-Ziva,Tony,favoloso,sempre pronto ad incoraggiarla e a sostenerla...e la fanfiction nel suo complesso.

È veramente raro,ti assicuro,che una lettura mi faccia emozionare così. 

L'hai scritta benissimo,senza contare l'originalità.

Grazie,grazie,grazie per aver parlato del Vel' d'Hiv,per aver reso più consapevole ogni persona che pochissime volte,a scuola,ci insegnano tutto quel che c'è da sapere ma soprattutto da ricordare. Una disgrazia del genere va incisa nella memoria,ed è nostro dovere tramandarla. 

Quindi grazie ancora,te lo dico col cuore in mano :)

E continua perché sono sicura che il secondo capitolo mi farà piangere come questo,se non di più. 

Ziva non ci sarà più nello show,ma continuerà a vivere dentro di noi proprio grazie a storie come la tua,che le fanno onore.

Subito nei preferiti :)

Un bacione e a presto

Alessia.

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