È bellissima !
Ti ritrovi davvero a pensare perché la ragazza si sieda ,nonostante siano passati anni,allo stesso tavolo con lo stesso "schifoso caffè "..
Mi è piaciuta molto,specie il finale "Niente più caffè ".
Mi sarebbe piaciuto sapere com'era il carattere di quelle "amiche" ,prima che cambiassero .
Un abbraccio ,
Momo98
Ps:ho adorato "La ballata del bardo di Southwark"

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Mi dispiace deluderti, ma è tutto tranne che insensata e deprimente questo piccolo raccontino. E' anche scritto decisamente bene, e io che di solito detesto leggere sullo schermo non sono riuscito a staccarmene fino alla fine. Fa riflettere, con buon gusto e un pizzico di ironia.

Questa ragazza che con distacco osserva le proprie amiche d'infanzia trasformate in stupide oche è la degna rappresentante della classe dei "carta da parati" (o wallflower, se vogliamo fare i fighi): giudice silenzioso e solitario dell'imperfezione umana. Essere diverso è una faticaccia, ma è grazie a loro che il mondo va avanti.

Perciò, da wallflower a wallflower, ti dico: la sconfitta è solo un altro passo verso la vittoria. E a quella nobildonna che ha schifato i Beatles, dico: quando sarai una depressa casalinga disperata e ti guarderai allo specchio pensando a quanto fai schifo, saprai che avremo avuto la nostra vendetta. Puttana.

Detto ciò, e augurandoti tante care cose, prendo congedo. Alla prossima!

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Mia cara, mi hai promesso una bella storiella allegra e divertente (preferibilmente anche stupida) e non sfuggirai.
In ogni caso, non è deprimente, è solo... introspettiva. Fa riflettere, come dici tu. Perché non capita solo a te, giuro.
Ed è bruttissimo quando ti accorgi di essere in qualche modo diversa, isolata, non accettata. Magari non capita sempre, però in quei momenti ti chiedi solo "ma che ci faccio qui? Io non dovrei esserci, sono diversa". O almeno è quello che penso io.
La finisco di ripetere le stesse cose, ma davvero, è così. Argh, lasciamo perdere.
-H

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Ironia della sorte: ho cominciato a leggere ispirata dal titolo, perché sono una caffeinomane sfegatata. La recensione ci sta tutta, perché il testo merita.
Non è necessario che tu scriva cose più allegre se la tua anima non lo richiede; solo piacendo a te stessa, piacerai agli altri, con tutta la tua diversità.... e infatti ci sei riuscita. C'è talmente tanta gente diversa a questo mondo, che prima o poi si trova e coglie al volo i sentimenti di chi gli è simile. E' fantastica la brutale vivisezione dei vacui sentimenti altrui, di ragazze che si accontentano di conquiste per passatempo, che non pensano davvero a capire chi gli sta intorno. Non ho mai potuto sopportare le persone per cui l'amicizia è una gara a chi è meglio e le ho sempre accuratamente schivate come la peste. Perché poi, quando ti liberi di certa gente, provi si solitudine, ma anche libertà.
Spero che un giorno troverai il coraggio di andartene davvero, di difendere ciò che sei e di trovare persone per cui valga la pena provare un affetto profondo.

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Salve :3
Anch'io credo di essermi trovata in una situazione del genere, in fondo, prima o poi capita a tutti noi "diversi"...
Mi piace il tuo modo di scrivere, oltretutto mi é piaciuta molto anche la storia perché trovo che la descrizione degli stati d'animo delle ragazze sia davvero realistica, come dire... é la verità che non tutti riescono a vedere, dietro quei sorrisi finti e gli sguardi melliflui.
Scusa se chiacchiero troppo xD Brava :3
-PB-

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