Uh, ehm... ciao.
Inanzitutto, ti dico che la storia è priva di errori grammaticali e ortografici, e che il tuo stile è molto fluido, piacevole da leggere. Su questo non posso contestare ^_*
L'unica cosa in questa tua OS che mi ha fatto storgere il naso, è la caratterizzazione dei personaggi: mi dispiace, davvero, ma senza fare giri di parole: mi sembrano OOC.
Spero vivamente che non la prenderai a male, perché forse è solo una mia impressione, ma ci sono alcuni punti che non mi convincono:
1. Per quanto riguarda Silas/Stefan: io, veramente, capisco che è Silas, e non Stefan, a parlare, ma mi sembra esagerato il grado di cattiveria con cui si scaglia contro Damon (verbalmente). Io credo che qualche sospetto sarebbe dovuto sorgere, semplicemente perché non mi pare da Stefan rinfacciare al fratello sia la notte passata con Elena (non ora, almeno), sia il fatto che la loro relazione è agli inizi, mentre lui con Elena ha condiviso obbiettivamente di più (credo ne siano tutti e tre consapevoli, fin troppo), sia il dolore che gli ha inflitto (e qui, veramente, potrei dilungarmi per ore sul fatto che nemmeno Stefan sia stato esattamente un santo nei confronti del maggiore), sempre perchè credo che tutti ne siano consapevoli. Stefan mi è sempre apparso più come una di quelle persone che tiene tutto dentro, e che arriva a uno sfogo solo in presenza di date persone, e solo subito dopo un colpo emozionale forte (e ci sarebbe anche stato, effettivamente, ma il fatto che Silas/Stefan sembri comparire dal nulla, intromettendosi in una litigata fra il fratello ed Elena [litigata di cui, fra l'altro, sarebbe stata più sensata conoscendone il motivo] così, random, non mi è piaciuto per nulla)... e, ripeto, si è intromesso in una maniera talmente poco da Srefan che mi pare impossibile che né in Damon nè in Elena sia sorto qualche dubbio.
Una delle frasi che, sinceramente, mi hanno dato più fastidio, è questa:
- Posso sopportare che scopi Elena, che ti metti insieme a lei, senza neanche badare ai miei sentimenti, che calpesti, senza esitare, il nostro rapporto fraterno, ma non posso accettare che, oltre a ferirmi interiormente, vuoi anche farmi male fisicamente-
Inanzitutto, mi sembra proprio poco da Stefan parlare di "scopare" quando si tratta di Elena. Loro due hanno sempre fatto l'amore, mentre quello che hai usato è un verbo decisamente volgare che, ipoteticamente sulla bocca del minore, mi sembra molto molto stonato.
Poi: "che ti metti insieme a lei, senza neanche badare ai miei sentimenti"... io penso che se Damon l'avesse veramente fatto, avrebbe approfittato della debolezza di Elena mentre Stefan era a squartare gente con Klaus, e non che si sarebbe addirittura rifiutato di passare un'altra notte con lei dopo la scoperta dell'asservimento. Questo, mi porta spassionatamente a dire che Damon ha badato anche troppo ai sentimenti del fratello, alle volte reprimendo dolorosamente i suoi.
C'è anche "che calpesti, senza esitare, il nostro rapporto fraterno"... mi spiace, ma riciclo lo stesso discorso di prima. Agli inizi del telefilm, sì, posso essere d'accordo nel dire che Damon non ha avuto grandi riguardi nel preservare il loro rapporto (e anche in quella situazione, non aveva esattamente tutti i torti del mondo, mi pare), ma poi entrambi si danno una svegliata, e in alcuni momenti qualcosa di loro si riesce a ritrovare, ma adesso, appena dopo la scelta di Elena e con la situaizone del vero Stefan, sarà difficile ritornare ai tempi pre-Katherine. Forse, un giorno...
Un'altra frase che mi ha urtato particolarmente, è questa:
-E' strano da parte tua dire una cosa del genere, soprattutto quando il tuo passatempo preferito è sempre stato farmi del male.- ... allora, no, su questo punto non posso essere d'accordo. I Salvatore da questo punto di vista hanno trascorsi dolorosi, e per quanto Damon abbia infierito, non è che qualcuno lui l'ha risparmiato, ecco. Credo che solo nei momenti peggiori, quelli davvero davvero brutti, Damon si sia effettivamente divertito - parola grossa, oltretutto - a torturare il fratello. E sì, anche stavolta lo capisco.
Anche questo pezzo non mi è piaciuto per nulla:
Tutto il male che mi potevi fare, l'hai già fatto. E continuo a vederlo davanti ai miei occhi ... questo non assomiglia neanche vagamente allo Stefan martire che conosco io, quello che prima che esploda in maniera simile (se è possibile), ce ne vuole... non so, decisamente parecchio. Questo non è Stefan, e Silas dovrebbe saperlo, prima di parlare così in presenza di due fra le persone che lo conoscono meglio al mondo.
2. Su Damon: per quanto riguarda lui, potrei scrivere un romanzo. Leggendo le parti che lo prendono in causa, mi pare che tu abbia giocato troppo sul problemino di gestione della rabbia che lo assilla. Perché sì, è irascibile, impulsivo, imprevedibile e tutto quello che ti pare, ma una reazione come quella che hai descritto, detto senza peli sulla lingua, mi pare più quella di un bambino sottomesso che quella di Damon Salvatore.
-Mi dispiace, Stefan. Mi stai facendo male.- ... non è Damon. Il Damon che ricordo io dice apertamente "mi dispiace" sì e no una volta o due in tutto il telefilm, se lo dice. E dubito fortemente che sprecherebbe la sua preziosa risorsa di scuse per un litigio con il fratello, che fra l'altro non dovrebbe essere più forte di lui.
Poi, ripeto, tu hai calcato veramente troppo la mano sulla collera facile e anche sulla possessività, davvero. Il Damon che hai descritto, a parer mio, sembra più un marito geloso che cerca di relegare la moglie (in questo caso, Elena) a cagnolino che deve seguirlo ovunque vada.
E no, non è da Damon, perché per quanto cerchi di proteggerla, alle volte scegliendo al suo posto, la ha sempre rispettata.
L'unica cosa che ci ho visto di lui, vagamente, è la reazioni alle (pesanti e ingiustificate) provocazioni di Silas/Stefan: sì, un pugno secondo me glielo avrebbe tirato, e anche qui gli do pienamente ragione, in quanto se qualcuno arrivasse a disturbarmi mentre sono terribilmente innervosita (perché, presuppongo, la litigata con elena l'ha già fatto alterare, nonostante non si capisca se è appena iniziata, se sta per concludersi o da quanto dura) e mi lanciasse provocazioni e accuse di quel genere, io (che sono decisamente una persona più pacata di lui) avrei fatto molto, molto peggio.
L'hai reso - con un cliché terribile, se mi permetti - il cattivo della situazione a random, sminuendolo decisamente con una figura di bruto perennemente arrabbiato... e posso capire che non ti piaccia, veramente, ma quello non è Damon.
Detto questo, su di lui concludo perché rischio di lasciarmi andare troppo, e se lo facessi sembrerebbe che ti attaccasi (cosa che non voglio assolutamente fare).
3. Su Elena: lei non ti è venuta per nulla bene, scusami se te lo dico così.
Per quanto potesse essere arrabbiata con Damon in quel momento, arrivare a sgridarlo come farebbe una maestra con un bambino difficile è il colmo.
Primo, dubito fortemente che Damon si sarebbe fatto riprendere, persino da lei, con quel tono.
Secondo, dopo questa frase (Tutto bene, Stefan? Damon è sempre troppo irascibile. e anche dopo Per favore, smettila, Stefan! Damon non si comporterà più così! ), ti giuro che aspettavo di leggere anche: "Scusalo, sai, famiglia complicata."
Inoltre, praticamente lei non fa assolutamente nulla per dividerli mentre litigano, ed è palesemente "dalla parte" di Stefan (sul serio, la vedo terribilmente attaccata a lui, come se lo vedesse come il fidanzato, più che come un amico - amico che, ovviamente, sarà sempre speciale, in quanto comunque ha fatto il suo passato, ma che ormai non dovrebbe più sentire in quel modo, o non così tanto come hai fatto intendere in questa fic, perlomeno. L'avvicinarsi di Elena e Damon è stato graduale, ed è perfettamente chiaro che, mentre si faceva più forte, la storia fra loro si indeboliva, fino a quando lei stessa si è resa conto che, per quanto Stefan avrebbe sempre avuto un posto nel suo cuore, era Damon che aveva occupato la sezione "amore epico")... e questo è molto poco da Elena.
Questa frase è una di quelle che mi hanno dato più fastidio:
Elena lo guardò, perplessa e non si stupì quando lo vide rialzarsi in piedi alla velocità della luce e stringere le mani attorno al collo di Damon.
Elena non solo si sarebbe stupita (e parecchio, anche), ma avrebbe cacciato un urlo da rompere i timpani a entrambi e poi avrebbe fatto di tutto pur di staccarli. Semplicemente, perché non sopporta di vederli darsele, soprattutto per lei (e ha ragione, decisamente), e perché è Elena, la donna che cerca sempre e comunque di far da paciere, anche a costo di rischiare la pelle. Altra martire.
Un'altra parte che mi ha irritato (questa, in effetti, non mi ha solo infastidito) è:
-Con che diritto ti intrometti?-
-Con lo stesso diritto con cui ti sei portato a letto la mia ragazza. - [...] Era bello che Stefan la considerasse ancora così. Una parte di lei non avrebbe mai smesso di amarlo e sapere che per lui era lo stesso, era infinitamente piacevole. Si sentiva lusingata.
Commento riga per riga: allora, la battuta di Damon è l'unica che mi pare perfettamente sensata.
Silas/Stefan non ha il minimo diritto di andare a infilare il naso in questioni che no, non lo riguardano più, perché se da fidanzato della Gilbert poteva permettersi, ora non può più, e se c'è una cosa priva di logica in questo periodo è la risposta di Silas/Stefan: cosa c'entra?
Primo: a parte che non era la sua ragazza, non ufficialmente, in quanto si erano comunque mollati e, almeno lei, si stava allontanando da lui già da abbastanza tempo.
Secondo: prima di leggere i pensieri di Elena, avevo pensato che Silas/Stefan dicesse "la mia ragazza" riferito alla sera che aveva passato con Damon. Dopo averli letti, però, una domanda mi è sorta spontanea: significa che anche ora, dopo che ha scelto suo fratello in via ufficiale, ora che sai benissimo che stanno insieme, lui la considera la sua ragazza?
Perchè non mi pare esattamente una bella cosa, e tanto meno che ad Elena non dispiaccia, dopo tutto quello che ha e hanno sofferto mentre era indecisa fra i due, essere considerata la fidanzata da entrambi, per quanto un parte di lei sia totalmente legata al suo passato con Stefan.
L'Elena che ricordo avrebbe balbettato qualcosa in direzione di Stefan, chiedendogli se era impazzito, e avrebbe lanciato un'occhiata di sottecchi a Damon cercando di impedirgli di saltare addosso al fratello (cosa che, sia nella tua storia che in un'ipotetica e impossibile realtà, avrebbe avuto tutte le ragioni di fare).
Credo, su di loro, di aver detto quasi tutto.
Giusto, all'inizio della storia - non so se la cosa è voluta o meno - mi è parso che tu abbia decisamente parodiato l'annosa questione del "No, Damon, è una sua/mia (a seconda di chi parla, solitamente) scelta"... ma va beh, è un argomento come un altro.
Un'altra frase, che non c'entra con la caratterizzazione ma che mi ha urtato, è una del pezzo conclusivo:
E il suo amore resisteva al soggiogamento, alla compulsione, persino alla morte.
Dell'amore di Damon per Elena, beh, non si poteva dire lo stesso.
Questo, veramente, è un colpo basso. A me sembra che l'amore di entrambi i fratelli Salvatore verso Elena sia imperituro e devoto, che entrambi la amino immensamente, che entrambi farebbero qualsiasi cosa per lei.
Ed è anche vero che, comunque, tutti e due i Salvatore e i loro sentimenti per lei hanno dovuto affrontare prove diverse, oltre a quelle in comune: Stefan ed Elena hanno dovuto resistere prima ai problemi col sangue di Stefan, alla lontananza in alcuni momenti particolarmente importanti, all'asservimento, a Damon.
Dalla loro avevano l'abitudine, la solidità, e il sostegno di praticamente mezza città.
Mentre Damon ed Elena hanno dovuto far fronte alla partenza di Stefan, alla brutta reputazione e al carattere di lui, anche loro all'asservimento, a Stefan... e dalla loro avevano qualche bacio, qualche "ti amo" a senso unico e il consenso di due persone.
In sintesi, sono state due storie bellissime, ed entrambe hanno (o avranno) i loro punti deboli e i loro punti di forza, ma non si può dire che sarà facile dividere Damon ed Elena: entrambi testardi, entrambi innamorati (questo è innegabile), e soprattutto lui ha lottato così tanto per averla che dubito se la farà togliere dalle mani così.
E probabilmente, quando scopriranno la situazione di Stefan, il contraccolpo sarà durissimo: ma non credo che sarà tanto forte da allontanarli, perché penso che li unirà ancor di più.
Ritornando un attimo alla tua frase, inoltre, mi sembra strana anche un'altra cosa: se l'amroe di lui per lei ha resistito fino a quel momento, perché mai dovrebbe vacillare prorpio ora... e soprattutto, visto che sono insieme da tre mesi, non c'è stato effettivamente nessun riscontro per vedere se riusciranno ad andare bene da coppia, quindi è praticamente impossibile paragonare le due storie!
Ora credo di aver finito veramente.
A presto, scusa per la recensione estremamente lunga e spero che non ti offenderai per i punti che ho chiarito.Spero anche di non aver lasciato che il mio lato di shipper abbia condizionato troppo le mie parole, davvero.
Alla prossima,
Soq
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