Recensioni per
La Grande Guerra
di RemusJohnLupin

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
26/11/13, ore 15:40

Finalmente sono riuscita a recensire :)
Hai scritto davvero una bella storia,molto intrigante,ricchissima di dettagli e soprattutto molto fluente :) (mi raccomando ora non vantarti troppo :P ). Mi ha fatto ridere la descrizione di Lady Mila Sinsabis piena di "ciccia" paragonata ai suoi immensi terreni :D ahahahaahah.. Dopo tutti i complimenti passiamo alle critiche,mi dispiace ma ho qualcosa da dire anche io...E' scritto in un buon italiano,anche la grammatica non è male però credo che ci siano alcune parolacce di troppo ed alcune anche un pò volgari. Un'altra cosa che vorrei sottolineare è l'uso di alcuni termini non molto appropriati,come per esempio "MANCO uno....",sostituibile con "nemmeno/neanche . Un altro errore a parer mio è quel "ESALO' Sir Titus Mede....", deriva dal verbo esalare,che vuol dire emanare/produrre/rilasciare ecc...potevi scrivere esclamò/disse/pronunciò..
Comunque bravo!hai fatto un buon lavoro :)

Nuovo recensore
17/11/13, ore 20:09

Allora, prima di tutto non hai ancora corretto l'errore che ti avevo fatto notare in classe. Ad ogni modo visto che ti hanno già elencato i varie errori grammaticali per questa volta lascio perdere. La storia ,anche se non è il mio genere, è abbastanza interessante, non è noiasa anzi in alcune parti ho riso tantissimo...ma a lo stesso tempo nei momenti seri sei molto bravo a descrivere ciò che sta succedendo. I riferimenti ad alcune saghe (non sto qui ad elencarle) sono davvero appropiati. Continua cosi ^_^

Nuovo recensore
30/09/13, ore 23:02

Carino il prologo :) mi sono divertita molto a leggerlo, molte parolacce, a volte anche troppe e pesanti, ma mi è piaciuto:) anche se non conosco la storia hai reso l'idea di quello che sta succedendo, continua così! !!

Nuovo recensore
01/08/13, ore 06:42

Io non volevo manco recensire ma... ci provo. Non ne ho mai fatta una, quindi sentiti importante(?). Poi non dire che non ti voglio bene eh, cioè, eh(?). è.e Non ho molto da dire: hanno già detto tutto Bella e Tonks. Ora, ti avevo già detto di alcuni errori di battitura e altri errori di distrazione come quello del: "[...] Ser Finnirthon si sedette accanto a Mila e al fianco di Maxis". Tu hai usato "Ser", io userei Sir... non so mi sembra più appropriato. Poi, uhm, come trama mi piace, te lo avevo già detto. Solo che sei un cattivo-perfido di prima categoria: ammazzi il povero Imperatore di Santa ragione! Dato che non posso "offendere l'autore" non ti dico quello che anche tu sai di essere per avere in programma quella cosa(?). Mi piacciono anche i riferimenti puramente casuali verso alcune saghe, soprattutto verso Harry Potter. Davvero, adoro questa storia e tutto. Me gusta B| Much Love, ~Fredda. <3 P.S. per Bellatrix. Non posso offendere l'autore, ma i recensori sì... Non lo farò, okay. Ma un tempo io usavo "be'", cosa che ho smesso di usare pensando di fare un errore, perché? Perché una certa persona me lo ha detto! "Dire be', con l'apostrofo, è un errore! Si dice "beh" con l'acca". Davvero, è fantastico sorprenderti mentre ti contraddici. Much Love anche a te. -.-

Nuovo recensore
31/07/13, ore 21:07

Bellatrix ha promesso una recensione, e una recensione per mano sua tu avrai. 
Non so bene come impostarla, ho molte cose da correggerti, più di quelle che immaginavo: se dovessi guardarla solo su un lato di vista, una focalizzazione, grammaticale, sarebbe di certo negativa. Ma la storia, come trama, come esposizione, come talento, va premiata: sarai certamente deluso dalla recensione, ma non posso fare altrimenti (né altrcervelli... ahahahah, no.). 
Mi si stringe un po' il cuore (sensi di colpa) recensirti neutramente ed essere così crudele (come al solito) quando tu sei stato così caro e adulatorio... nah, non è vero. Ma era carino dirlo. 
Prima di tutto parliamo del tuo stile: è bizzarro. Mi piace, ma al contempo m'annoia... tuttavia l'ultimo pezzo della storia l'hai scritto talmente bene che mi sono immaginato la scena alla perfezione! Diamotene atto: complimenti! 
Per quanto riguarda la storia: non conosco la trama in modo approfondito e odio l'ipocrisia, perciò ti dico: sono curioso di sapere come questa avventura finirà! Sono sicuro che mi stupirai! 
E ora arriviamo al mio cavallo di battaglia: la grammatica. 
Parliamoci chiaro: uno sfacelo. Posso capire la conversione mal riuscita della prima pubblicazione, se non ricordo male EFP non ti aveva pubblicato i discorsi, ma ora non hai più scusanti. 
Un fottio di errori di battitura (e altri) invade il tuo testo, e guardiamo in modo approfondito solo quelli più gravi.

Sì, avverbio affermativo.
Errore comune in tutta l'Italia, in tutti gli scrittori, gli studenti, i colti e gli ignoranti. Insomma, un errore che è diffuso in ogni "rango" della società. L'avverbio affermativo "sì" esige l'accento! Perché? 
Perché utilizzando questo segno di punteggiatura non lo si confonde con la particella riflessiva della terza persona singolare!

 Interiezione onomatopeica. 
"Ohi" è un esclamazione di primo grado onomatopeica, e si scrive con l'acca tra la "o" e la "i", mentre "beh" esige l'acca dopo la "e", oppure l'apostrofo omette la lettera muta.

Maiuscole.
La maiuscola si usa obbligatoriamente solo dopo il punto fermo. Ergo: anche dopo i tre punti di sospensione si può usare la minuscola, a patto che il discorso non cambi.

Accenti.
In italiano ci sono due accenti, occultando l'oramai fuori uso "circonflesso", e sono: l'atono e il tonico. Perché esige l'accento atono, e tu hai usato quello tonico... campanellino: è errore. 
Anche "sbatté" vuole l'atono e non il tonico... controlla gli accenti, e hai degli errori in meno!

Errore di significato.
Il termine assenteismo si riferisce agli operai che non si presentano al colloquio con il titolare... nel tuo caso è più corretto utilizzare il sostantivo "assenza", oppure metti la parola "assenteismo" tra le virgolette, in questo caso è assai più accettabile e non viene calcolato come mancanza.

Virgole.
Hai messo molte virgole sbagliate... posso darti solo qualche dritta, ma questo è un problema che devi rivisionare tu. 
La virgola ha la funzione di separare le coordinate e le subordinate dalla principale, di elencazione, di pausa e suggestione. Non metterle mai tra verbo e soggetto! Ok?

ERRORE DI UN VERBO CHE E' LA GRAZIA DIVINA SE BELLATRIX NON TI SGOZZA (E DI UNA VIRGOLA)
Nel testo mi hai fatto un tale errore... che, guarda, voglio le tue scuse in ginocchio!
"Si è gettato nel vortice, Signore ha oltrepassato il cancello e la chiuso dall'interno!" 
COME CAVOLO HAI POTUTO FARMI QUESTO?! 
"Si è gettato nel vortice, Signore, ha oltrepassato il cancello e l'ha chiuso dall'interno!"
Vedi la differenza? la vocazione va tra due virgole e...
la: pronome personale complemento oggetto femminile singolare;
ha: verbo avere, ausiliario, terza persona singolare tempo presente. 
Tanto è vero che si può scrivere anche "la ha", oppure si fa un'elisione! "L'ha"! 
OK?!


A presto 
          IKSB

Nuovo recensore
30/07/13, ore 12:11

Mr. Sono-il-cugino-di-5°-grado-di-Uriel-Septim-quindi-pretendo-rispetto! Ma vaffanculo!
Comincio col dire che io amo questa frase!*^*
Mi piace tantissimo il prologo, perché si capisce la disperazione dei personaggi iniziali.
La 394° Riunione del Consiglio degli Anziani è stata magnifica, divertente ma seria allo stesso tempo, io non lo saprei mai fare.
Ser Titus Mede è divertentissimo, povero vecchio XD spero sia riuscito a campare fino a i 65 anni dopo per vedere come viene assassinato Ocato II. A me stava simpatico :( spero qualcuno lo vendichi, era così gentile con il suo servo :(

Fine!

Tonks <3

Recensore Veterano
27/07/13, ore 09:02

Beh, era parecchio che non mi imbattevo in una storia che non fosse ambientata a skyrim, e devo dire che questo sguardo sul post-crisi dell'Oblivion è abbastanza interessante.
L'influenza di altri romanzi, in alcuni punti, è piuttosto forte (io ne ho individuati almeno tre) ma non c'è nulla di male ad inserire citazioni, purché volute.
Non hai un cattivo stile, ma credo che tu possa migliorare curando meglio i particolari; ad esempio, nel primo paragrafo, "una calzamaglia" rendeva meglio l'idea, piuttosto che "pantaloncini attillatissimi (...) fino alla caviglia" - i pantaloncini, per definizione, non superano il ginocchio -
Un'altra cosa che mi ha un po' scombussolato la lettura, è la frase con la parola palchè. Ho dovuto leggerla almeno un paio di volte per comprendere bene cosa volevi dire, ed a questo proposito credo che sarebbe stata più comprensibile come "... facendo risuonare ad ogni passo le assi di legno del pavimento." Anche perché il parquet è un rivestimento in legno posato su un massetto di cemento, mentre in nell'epoca pseudo-medievale di TES, i pavimenti dei piani superiori sono costituiti unicamente da assi di legno poggiate su travi, anch'esse in legno (scusa la precisazione, ma sono una persona iperpuntigliosa).
Attenzione anche alle maiuscole dopo ogni linea di dialogo, ed alle virgole, che a volte sono un po' troppe.
Nonostante tutta la mia noiosissima tiritera, ad ogni modo, ho molto apprezzato la tua storia. Spero che tu possa andare avanti con la storia, perché sono curiosa di leggere il seguito.
Alla prossima
Afep :)