Sì, lo ammetto: stavo visitando il tuo profilo. Sono entrata su Efp, ho cliccato meccanicamente su "controlla storie e autori preferiti" nella speranza di trovare  una qualche Jily strappalacrime e ti ho trovata. Da quanto tempo non leggevo qualcosa di tuo? Mesi, perlomeno quattro o cinque.
Questa storia mi ha ricordato una persona e una storia triste, non ho più sonno e mi fa male il cuore. Quella sensazione di vuoto, l'attimo in cui l'euforia di visitare un posto nuovo viene sostituita dal malessere tipico della solitudine e il mal d'amore... Argh, non voglio nemmeno pensarci. 
In ogni caso, complimenti e ahjdhdjrjfgdjtk.
 

:')) Questa fan fiction è così vera e commuovente che ho gli occhi lucidi, lo giuro! Scrivi benissimo (effettivamente questo stile di ripetizioni ricorda l'adorabile Baricco) e mi hai dato anche qualche spunto su cui riflettere. Alla prossima storia!
em

Questa storia mi era sfuggita mentre ero in Sicilia, maledetta, e poi mi ha colpito più delle altre.
Una storia più breve, più condensata, più completa.
E' come se avessi fatto il passaggio dai calcoli di Piero della Francesca alle quattro pennellate di efficacia degli impressionisti, in una volta sola. La vedo come un'evoluzione, che ha avuto la fortuna di palesarsi proprio in una storia "di senso" (sto iniziando a dividerle in "storie di senso", che hanno in vetta il significato profondo, "di piacere", scritte per produrre qualcosa di bello, e "di sperimentazione", anche se non è una classificazione così rigida né perfettamente funzionale).
E' stato come vedere non un bozzetto o un affresco, ma uno schizzo a china, veloce e compiuto allo stesso tempo.

MA CIAO CARA WRITER96 <3
Do you remember me???:D
 "NO!"
"Okay :'( *va a nascondersi*"
Io mi ricordo di te u.u E' da un po' che volevo farmi un giretto sul tuo profilo e sono stata letteralmente attratta come una falena dalla luce dal titolo di questa OS *-*
Allora, premetto che le mie recensioni fanno pena, ma per te cercherò di scrivere cose sensate...
ADORO questa os, è fantastica! Non solo il tuo stile è sempre impeccabile, ma anche la struttura del testo sottoforma di lettera mi è piaciuta molto -è da un po' che sono fissata con le lettere, lol. 
Parliamo del contenuto. "Tutti cercano qualcuno, nella folla. E io cercavo te, ti cercavo perché nonostante fossi da solo ma non solo, sentivo che mi mancava qualcosa.
I medici dicono che si chiama sindrome dell’arto mancante, quando qualcosa ci manca e noi sentiamo comunque dolore, pur essendo consapevoli della sua assenza.
Eri il braccio che mi mancava, Mads."
Ma quanto mi è piaciuta questa parte, quanto?! E' stata LA parte, quella che mi ha emotivamente coinvolta, quella dove si avverte la mancanza.
Questa va subito nei preferiti!
Un bacio =*
JustAWallflower

Uno splendore! Davvero, e poi hai perfettamente ragione, a me capita sempre.
Lasciamo poi stare la poesia e la perfeziine con cui l'hai scritta... davvero bella bella bella! :))
Audrey

Caspita, riesci persino a respirare l'aria da Londra, talmente hai descritto bene questa città.
Riuscivo ad immaginare la strada, la folla, i palazzi, la valigietta ed anche i mocassini nuovi.
Mi è piaciuta molto l'idea che hai messo in atto e mi è piaciuto molto questo piccolo capolavoro, perché sembra così reale.
Complimenti!
Erule 

*~* l'ho trovata meravigliosa!
Anch'io sono stata a Londra, e sono rimasta a dir poco basita nel rendermi conto che tutte le emozioni e le sensazioni che hai descritto sono state esattamente quelle che ho provato io.
Mi sono sentita a casa, come se fossi nata per stare lì in quel preciso istante.
Come se tutte le "fatiche" e le tutte le gioie si annullassero e allo stesso tempo si amplificassero.
Tutto in un momento.
Essere ovunque e da nessuna parte.
Per quanto riguarda l'aspetto "emozionale" della storia, hai affrontato un tema che io credo essere uno dei più intimi e comuni.
La costante ricerca di qualcuno.
Ma non un qualcuno generico.
Il nostro qualcuno.
Quel qualcuno che ci fa sentire pieni e completi, che ci fa sentire utili e immensamente vivi.
Hai espresso il tutto magnificamente.
Il connubio che ho colto (non so se a ragione o meno) tra un pizzico di malinconia e la meraviglia derivante dall'inesorabile smarrimento nella confusione della folla e la conseguente felicità, è perfetto.
Decisamente.
Credo che tutti ci siamo sentiti così almeno una volta nella vita.
Un ritorno trionfale!

Complimentissimi! ^-^

Oh, questo scritto sembra un meraviglioso miraggio del deserto. E lo è.
Questa "sorta di nonsense dovuta a troppo Baricco" mi ha fatto venire i brividi, sappilo.
Sono commossa.
E, Diosanto, non riesco a smettere di leggerlo!
Sei straordinaria.

Tutti cercano qualcuno, nella folla. Qualunque sia la folla, ovunque ci si trovi, sia pure su Marte o in capo al mondo, tutti cerchiamo qualcuno, consapevoli anche del fatto che è impossibile che quel qualcuno ci sia e nonostante questo ci speriamo lo stesso e lo cerchiamo tra le capigliature, gli accessori e i contatti casuali.
Sono rimasto immobile, Mads, a cercarti, prima vicino e poi lontano da me, alzandomi sulle punte dei miei mocassini nuovi,  guardandomi intorno febbrilmente, girandomi ogni volta che qualcuno mi toccava una mano.
Tutti cercano qualcuno, nella folla. E io cercavo te, ti cercavo perché nonostante fossi da solo ma non solo, sentivo che mi mancava qualcosa.

Questo pezzo è a dir poco perfetto.
Diamine, spero proprio che tu non stia bluffando, mi aspetto qualcosa veramente!
Oh, il tuo stile, le parole, la citazione iniziale, è tutto, oddio, è perfetto.
Non smettere mai di scrivere, ti preeeeeeego.

Un abbraccio pandoso,
Siz. <3
(Recensione modificata il 29/07/2013 - 09:01 pm)

Baricco fa sempre bene. 
Lo incontri per caso e non te ne stacchi più.
E se leggere i suoi libri ti fa partorire queste piccole meraviglie non posso che amarlo ancora di più.
La tua scrittura è scorrevole, profonda, semplice ma speciale, trasuda poesia, sembra senza senso ma un senso ce l'ha eccome, nascosto in mille giochi di parole.
Bellissima davvero, perchè amo Londra, amo i sognatori, amo le lettere e amo il tuo modo di scrivere, perchè ogni volta, ti giuro, ogni volta, mi fai emozionare tantissimo. 
Sei davvero brava, i miei più sinceri complimenti!
Giuly