Ommiodio, chi riesce finalmente ad arrivare a commentare, eh?
Penso che ormai mi dessi per dispersa, e invece eccomi qui. Dato che ho un po' di tempo, comincio a recuperare le recensioni, vediamo quanto tempo mi ci occorre.
Il capitolo l'avevo letto qualche giorno fa, forse più di una settimana addietro, quindi me lo sono riletta un po' rapidamente per far riemergere alla memoria tutto quello che ti dovevo dire. Allora, l'inizio, con il flashback è stato una bella interruzione dagli avvenimenti sulla nave del precedente capitolo, un piccolo spiraglio nel passato di Leda e Alan, interrotto a metà ma sempre carino e interessante. Ignirerò il fatto che so che finirà in tragedia e mi crogiolerò nell'idea che ci sarà una bella riunione di famiglia - a tal porposito, hai intenzione di farlo sbucare fuori il padre prima i poi? guarda che mica mi sono dimenticata la cosa dei carillion, eh, attendo spiegazioni al riguardo.
Comunque, tornando al capitolo, la parte tra Leda e Lavi è stata descritta molto bene, secondo me è la parte migliore del capitolo, perché sei riuscita a descrivere bene le sensazioni di stupore, incredulità e smarrimento di Leda davanti alla notizia di ritrovarsi davanti non a uno, ma addirittura due esorcisti. Però qui mi sorge una domanda, Lavi è arrivato all'Ordine a sedici anni, qui tu hai cambiato anche l'anno del suo ingresso all'Ordine o siamo effettivamente due anni prima dell'inizio del manga? Scusa le mille domande, ma ehi, colpa tua che metti curiosità.
Lavi mi è piaciuto come lo hai reso, sembra, non timido, ma restio a dare informazioni come è giusto che sia dato che è pur sempre, prima di tutto, un Bookman. Quindi la sua titubanza a parlare eccessivamente di cose che non siano più frivole ce la vedo bene su di lui e riesce a renderlo vicino a come lo inquadro io.
Anche la parte con Tyki mi è piaciuta. Il fatto che pure lui se ne stia alla larga dai due esorcisti mi sembra naturale, ma d'altronde alla overa Leda non è ancora concesso di sapere chi sia lui in realtà e quindi appare un po' bizzarro il suo atteggiamento. Ma noto con piacere che le loro litigate non cambiano mai, sembrano quasi manifestazioni d'affetto fatte nell'unico modo possibile, una sorta di distogliere l'attenzione del presente per prendersi una pausa da quello che sta accadendo senza nemmeno che se ne accorgano. In fondo Leda non ha mai chiesto di salire su quella nave, neanche sa cosa ci fa sopra e perché la stanno portando in Europa. Ma qui mi chiedo, Bookman e Lavi sanni che lei è un esorcista, no? E soprattutto, come mai accettano così di buon grado la presenza di un Noah? Misterii che voglio svelati!
Per un attimo anch'io ho temuto che la nave non ci passasse, sai? Mi immaginavo tutti a mollo ad arrampicarsi sulla scogliera, per la felicità di Leda, così i suoi nervi erano ancora più tirati di quanto già non lo siano ora! Poverina, non è mica facile come situazione per lei, mentre Alan sembra molto più tranquillo, quasi a bilanciare la situazione.
Bene, scusa se la recensione non è tra le migliori che io abbia lasciato, spero di rifari con la prossima! Se ci sono errori, correggerò, ma sono dall'ipad e mi viene difficile usare la tasitierina, quindi impazzisco dopo un po' a sciverci, abbi pazienza con me xd
A presto,
Ilse |