Oddio che angoscia! Fa male sul serio pensare al povero Stefan che muore ogni secondo per poi rendersi conto di essere ancora vivo ogni secondo. Magari le allucinazioni durassero di più: almeno avrebbe l' illusione di stare quasi bene e di credere che qualcuno si stia preoccupando per lui.
A volte penso che dovrebbe fare proprio come Silas che, pur essendo rimasto relegato per secoli in un ipogeo, è riuscito a mantenersi vivo dentro proprio continuando a var funzionare il cervello.
Solo che invece di allucinare Elena, penso che gli converrebbe pensare a persone positive come Lexi, persone in grado di dare supporto anche quando non ci sono fisicamente, ma che hanno sempre una presenza viva nel suo cuore e nella sua mente.
La tua descrizione della soffeenza fisica, già devastante di per sè perchè non finalizzata ad una vera morte e dunque ad una vera fine, unita alla sofferenza mentale che, però cerca delle scappatoie difensive, è straordinariamente atroce. Nel senso che rende bene l' idea e fa quasi desidersare del tutto il raggiungimento della completa follia per il nostro vampiro. Follia come stato di perenne autprotezione da una condanna presumibilmente eterna.
Un bacione |