Recensioni per
Occhi spietati, labbra screpolate
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/21, ore 00:55

Ciao, cara! Era un po' che non leggevo qualcosa di tuo e poi mi sono ricordata di questa storia, che giace nella mia (luuunghissima) lista di storie da recensire da tempo immemore. Quindi ho detto "perché no?", non è come se avessi esami da dare, cose da fare, etc. etc.
Devo dire che tu non deludi mai! Certo, parti avvantaggiata perché stai scrivendo dei miei personaggi preferiti e delle loro dinamiche malate, ma fatto sta che ho adorato tantissimo questa storia.
Farti i complimenti per il tuo stile penso sia superfluo; anche se è una storia vecchia, rimani sempre tu, che scirvi da Dio, veramente una delle autrici migliori di qauesto sito, e in questo caso specifico sei riuscita a farmi piacere anche la seconda persona, in questo monologo "Rabastan contro Rabastan". Non sappiamo effettivamente nulla della personalità dei fratelli Lestrange, perciò sono aaperta a diverse e variegate imperpretazioni, e anche se il tuo Rab è lolntano dal mio, non posso che amare la tua caratterizzazione, che risulta ai miei occhi come estremamente credibile. Lo adoro, in tutta la sua folle perverione!
Prima di tutto, mi piace che sia lui il maggiore dei fratelli (mentre è dato per scontato nel Fandom, che sia il minore), ma in questo senso aumenta lo smacco di non essere stato il fratello che Bellatrix ha scelto (e oh, quanto vorrei leggere qualcosa di tuo dal punto di vista di lei, che magari pala di Roddie!). Dal canto suo, neanche Rodolphus, copme tu ben sottolinei, è stato scelto da sua moglie (o comunque diciamo che è passato in secondo piano nel giro di poco). Non è una visione originale del personaggio di Rod quella del marito depresso e alcolizzato, eppure tu riesci a dargli dignità in quella rabbia, in quella ricerca di un anestetico per lo smacco di aver avuto qualcosa e poi di vederselo portare via... la sua estrema gelosia (giustificata, eh, ed è questo che rende il tutto più triste) si riversa sul fratello perché non può sfogarsi su Voldemort, forse perché alla fine, Rod rimane un servo fedele (mentre ho amato la definizione di Bella come amante insoddisfatta!)
Adoro i drammi familiari e vedere questi due fratelli completamente divisi e ai ferri corti per colpa di una donna, che poi li ha ridotti nella stessa identica situazione, da cui quasi non possono non trovare, se non un reciproco conforto, almeno un senso di comunanza, è assurdamente bello da leggere! Come al solito, tratteggi personaggi interessanti e tridimensionali.
Altra cosa che ho adorato alla follia: l'ambientazione, il contesto! Adoro leggere dei Mangiamorte, in particolare durante la Prima Guerra Magica e qui tu mi stai parlando di uno dei punti di svolta, dei momenti clou della guerra, quando Barty Crouch concede la licenza di uccidere ai suoi Auror, che chiaramente non si fanno scrupoli a usarla su Bella, che probabilmente si trovava nel centro della battaglia, nella mischia. Mi piace tantissimo la riflessione di Rabastan sulla nuova era che si stava aprendo, ho i brividi!
E che meraviglia la descrizione di Bella, che è di una bellezza e un fascino non convenzionali, quasi dai tratti esagerati e non per questo meno ammalianti e misteriosi. Le labbra screpolate le vedo come un dettaglio molto credibilie e in linea con il personaggio - riesco quasi a vederla, tutta concentrata, a mordersi le labbra a sangue mentre esegue qualche incantesimo complicato - ma, del resto, le descrizioni sono tute perfette.
Ma veniamo al pezzo forte, alla scena madre! Ora, Rabastan non ha tutte le rotelle a posto, mi sembra chiaro, perché chi è il maniaco che bacia sua cognata incosciente con suo fratello a pochi piani di distanza? Per non parlare del fatto che non sia proprio consensuale come cosa (e che Bella gli avrebbe staccato tutte le dita, se fosse stata sveglia). Ma credo che alla fine sia proprio questo "estremismo" che lo rende un personaggio veramente ben riuscito, esattamente come la realizzazione che non serve a nulla se lei non è viva e cosciente, non c'è gusto, non è davvero lei se non c'è nessun fuoco ad animarne i movimenti. Ho amato tutto ciò, e anche la chiusura è perfetta!
Ora vado, perché il mio pc è rotto e rischio che si fonda così, ma dovevo proprio lasciartelo questo commento (già otto anni fa eri un portento!),
Bacioni,
Black Beauty

(Recensione modificata il 04/07/2021 - 01:04 am)

Recensore Veterano
23/01/14, ore 15:34

Ho scelto di leggere questa storia per via dei personaggi inconsueti. Mi piacciono le tue Fred/Hermione, ma stavolta avevo voglia di qualcosa di oscuro e di amore maledetti e malati. E qui ho trovato quello che cercavo! Bellissimo questo triangolo che è più un quadrato: Rabastan innamorato di Bellatrix, sposata con Rodolphus, ma inamorata di Voldemort. Ah, nessuno ottiene mai quello che vuole.
Viene da chiedersi, come Rabastan, come mai bella abbia sposato Rodolphus se tanto non amava nemmeno lui. a mia interpretazione, in base alla tua storia s'intende, è che lo abbia fatto perché Rodolphus la amava meno di Rabastan e a sposare qualcuno innamorato si rischia sempre di innamorarsi a propria volta, cosa che una ossessionata come lei da Voldemort non avrebbe potuto permettersi. Ma forse sto spaziando troppo con la fantasia. Ma tu crei dei personaggi talmente belli e complessi che viene spontaneo fantasticare oltre il limite della storia!

Recensore Master
03/10/13, ore 19:39

Wow wow wow. No, ora ti spiego, lo so che aspettavi una recensione all'altra fic, però questa ammuffiva nella lista di quelle da recensire perchè l'avrò segnata da più di un mese. Quindi sono andata per ordine di lista! 
Allora... il triangolo Bella/Rodolphus/Rabastan non l'ho mai preso in considerazione, tra cognati Purosangue... però ti è uscita fuori una fic strepitosa!
Sotto tutti i punti di vista, puoi esserne davvero soddisfatta.
Lo stile è fantastico, l'ho amato, poi riguardo la trama e la caratterizzazione dei personaggi... Rabastan è così ben definito! C'è tutto, il suo desiderio, quelle labbra screpolate di Bella, quel morso, e soprattutto, la parte finale! Quella è indimenticabile.
"Non ha scelto te". "Non ha scelto neanche te."
Riferimento a Voldie, una presenza che si sente. Si percepisce bene, attraverso ciò che Rabastan nota di Bellatrix, quello che prova la cognata per il loro Signore Oscuro.
Bella e Voldie non sono i protagonisti e rimangono sullo sfondo però si sentono. Davvero, mi è rimasto impresso questo, non ti so spiegare come.
Senza dubbio è una fic di cui devi essere fiera, hai tratteggiato Rabastan così bene... non so che altro dirti, tantissimi complimenti, finalmente sto facendo spazio nella mia lista di storie da recensire. 
E' bellissima, favolosa. Grazie per averla scritta! E non me l'hai nemmeno suggerita, devo scoprirle da sola le cose! Devi esserne fiera, davvero.
P.S. Ho visto ora i risultati del nostro contest, complimentissimi, sapevo che saresti arrivata sul podio con "Non solo eroi"! ;)
Kiss!
(Recensione modificata il 03/10/2013 - 07:56 pm)

Recensore Master
11/09/13, ore 10:02

Recensione premio per la vittoria al contest "da 90 a 100"

Wow. No, seriamente: wow!
Io ho un'ossessione particolare per Rod/Bella/Voldie, perché son certa che, appunto, Rod amasse Bella quanto Bella Voldie. E be', penso che Voldie amasse se stesso e basta, ma son dettagli.
Non avevo mai inserito nel mio triangolo mentale, però, Rabastan. Anzi, non lo considero praticamente mai, quindi mi ha fatto molto piacere leggere questa shot. Hai aumentato la mia insanità mentale, accidenti!
Scleri a parte, trovo la shot molto bella e interessante; con poche parole precisi cosa pensano tutti e tre i personaggi, nonostante uno nemmeno parli.
L'hai gestita davvero bene, complimenti! E l'IC, be', io credo che sia presente, per l'idea che ho di loro. Inoltre, ho trovato il tutto molto originale e particolare.
Molto, molto bella. :D
Complimenti!

Recensore Veterano
08/08/13, ore 15:50

POsto e considerato che mi sembra un insulto alla tua bravura che dopo quattro giorni questa storia scritta meravigliosamente non abbia ancora uno straccio di recensione, ti posto qui il giudizio e rinnovo i complimenti: sei davvero bravissima :)

Grammatica: 22,2/25
1. “c’avevi” Qui, senza l’apostrofo, sarebbe “che avevi” e quindi, se vuoi elidere la parola, devi togliere soltanto l’ultima lettera, quindi diventa ch’avevi, come per giunta hai messo poche righe dopo. (-0,2)
2. “?” esordisti” Dopo il punto esclamativo / interrogativo va la maiuscola, hai ripetuto l’errore due volte (-0,4)
3. “di un amico fedele, il silenzio.” Qui vanno i due punti al posto della virgola: specifichi qual è l’amico fedele. (-0,5)
4. “Non ve l’aspettavate, che avrebbero osato tanto.” Qui la virgola è sbagliata, in quanto divide la principale dalla sua oggettiva, è come se dividessi il verbo dal suo oggetto. (-1,5)
5. “Sembravano dire siamo qui, ti scrutiamo, a noi non puoi sfuggire.” La parte in corsivo andrebbe tra le virgolette, perché non è Rabastan a pensare o a parlare, e cita le “parole” degli occhi di Bellatrix (-0,2)
Lessico: 15/15
Complimenti, non ho trovato un’imprecisione che sia una, e nemmeno ripetizioni, sei davvero bravissima.
Stile: 13/15
Il tuo stile è semplicemente perfetto: adatto alla storia, solenne quanto basta, le parole sono ricercate, non gettate lì perché devi scrivere una storia: dietro alla stessa scelta delle parole c’è un’attenzione che fa comprendere al lettore quanto ti piaccia scrivere. Oltre a inventare e scrivere una storia, tu ti dedichi anche allo stile, alle costruzioni, alle parole, alla punteggiatura, messa in modo che il lettore si senta trasportato dalla tua storia, e gli apostrofi, che metti praticamente ovunque, danno alla narrazione una sfumatura arcaica e raffinata. Complimenti, davvero. Non dovrei dirlo perché mi sono sforzata di giudicare queste storie nel modo più oggettivo possibile, ma il tuo stile mi ha conquistata fin dalle prime righe. C’è solo una parte che non ho compreso bene:
“Vivere sarebbe stato estremamente difficile, d’ora in poi; vivere in senso materiale, meramente fisico: respirare, muovere gli arti, ragionare…” Perché vivere sarebbe stato difficile? Posso capire sopravvivere, ma vivere? Gli Auror non gli impediscono di respirare, almeno non in senso materiale, forse metaforico. E poi questa:
“Andasti via, diretto a casa, per lavare via il fetore della condanna e smettere quegli abiti da prigioniero” Ti riferisci forse al fatto che Bellatrix lo tenga prigioniero? Non capisco.
Ic e coerenza interna: 9/10
Bellatrix è incredibilmente Bellatrix: sempre pronta a preoccuparsi del suo Signore, e anche i due fratelli sono loro: crudeli come solo i servi di Voldemort possono essere, eppure fragili per l’amore non corrisposto verso la stessa donna. Non ho trovato alcuna contraddizione interna alla tua storia, ma c’è una contraddizione rispetto ai libri: è Rodolphus il maggiore dei due fratelli, non Rabastan, come dici tu
Originalità: 10,5/15
Qui sei stata penalizzata dal fatto che sia tu che Bellatrix_Black avete scelto “Anemone” avete scelto la coppia “Bellatrix/Rabastan” Anche se non è esattamente una coppia visto che Bellatrix non ricambia, avete scelto di farla baciare da Rabastan… insomma, è praticamente uguale. Non ti penalizzo di più perché, com’è ovvio, non potevi saperlo.
Utilizzo del pacchetto: 7/10
Ottimo l’uso del divieto e della scena obbligatoria. L’inserimento del prompt, invece, l’ho sentito un po’ forzato: non naturale come dovrebbe essere. Il concetto di vita c’è, ma non è forte come ci si aspetterebbe trattandosi di un prompt; sembra quasi che tu te ne sia ricordata a tratti, concentrandoti di più sull’introspezione di Rabastan che sulla vita. Il filo conduttore mi è sembrata piuttosto l’ossessione, l’oppressione che sente Rabastan, non tanto la vita.
Contestualizzazione e descrizione: 4,5/10
Ottima la descrizione di Bellatrix, e anche lo stato interiore di tutti i protagonisti, ma qualche parola sul manor, sulla missione appena compiuta, sul che ore sono, che giorno è,perché si sono Smaterializzati al manor di Rodolphus e Bellatrix invece che a casa propria, lo scopo della missione: c’è questo episodio sospeso nel nulla, non inserito in una continuità storica
Totale: 81,2/100