Luigia, ma ti ricordi di me?!
Ebbene sì, sono tornata!!! Mi è venuta di nuovo la dragoneggite acutissima (maledetto Inquisition!!!) e mi sono ricordata di questa bellissima storia che seguivo, praticamente, ogni giorno!
Ho dato una rilettura veloce ai capitoli precedenti per rinfrescarmi la memoria e sono ripartita a leggere da dove avevo lasciato, il trentatreesimo capitolo e... eccomi. Volevo continuare la lettura, silente, per farti la super mega sorpresona di una fan in più sul capitolo finale, ma questo è stato troppo emozionante perché non ti rinnovassi i miei complimenti.
Ho un'amica che ti segue, anche lei in maniera "silenziosa", spesso quando chiacchieramo di scrivere ci ricordiamo di te, della tua storia super commovente e del tuo talento, oserei dire quasi sprecato per una "semplice" fanfiction e ti auguro con tutto il cuore di riuscire a portare a termine i tuoi progetti "originali", perché se c'è qualcuno che merita la pubblicazione sei proprio tu *.*
Bene, detto il mio parere smielato... questo capitolo è un exploit commoventissimo, mi si è stretto il cuore nel leggere i sentimenti contrastanti della nostra Custode... vorrebbe essere salvata e al contempo no, perché equivarrebbe a condannare i suoi uomini.
In effetti, specialmente in Inquisition, viene svelato a posteriori che fine fa l'anima dell'Arcidemone che finisce nel corpo del bambino generato da Morrigan e un Custode, ma mi chiedevo proprio come andasse a finire per quel poveretto che l'Arcicoso lo uccide e se ne becca la morte per rimbalzo animoso (non domandarmi che ho detto, ahahah!) e perché non considerare plausibile la tua, di spiegazione?!
Povera Eilin :'(
Io comunque adoro come scrivi. È tutto così poetico e intenso che il magone lo fai venire per forza, volente o nolente!

Ps. Si può dire che in questi anni di pausa da "lettura di te" (che mi condizionava assai. Ricordo che mi avevi fatto piacere così tanto Zevran, da avermi indotta a iniziare una partita con una dalish solo per far la storia d'amour con lui ♡) io sia cresciuta, facendomi una mia opinione personale e... io tifo Alistair. Ebbene, sì.
Non mi faccio più fregare, ahahah!

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Capitolo superlativo. Credo che sia perfettamente plausibile che l'essenza del custode sia intrappolata da qualche parte, intrappolando a sua volta quella dell'Arcidemone. Non trovo che tu abbia snaturato nulla, anzi, fa piacere leggere una spiegazione sensata e un'interpretazione coerente col contesto. Si riesce a percepire il dolore e il tormento dell'anima di Eilin, ma anche il suo immenso amore che nemmeno la morte ha affievolito, la sua parte umana è ancora pregnante, l'Arcidemone non ha ancora corrotto il suo spirito, e ancora una volta il suo pensiero è per i due uomini della sua vita. Ho solo una domanda: perchè ha scelto Alistair? So che naturalmente la storia è incentrata anche sull'affetto che prova anche per Zevran. Ma mi piacerebbe leggere le motivazioni della sua scelta. Non che fino ad ora il suo amore per il re sia stato poco decantato. Eppure Zevran in questo capitolo sembra quasi essere al primo posto nei pensieri di Eilin...

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Wow, questo capitolo è scritto benissimo. :O Mi ha lasciata a bocca aperta: le metafore e le similitudini che usi sono pura poesia, eppure, anche se talora si tratta di figure retoriche ricercate, il tutto non risulta per niente pesante, anzi. Credo che tu sia riuscita senza ombra di dubbio ad esprimere la disperazione e il turbamento che Eilin prova in questa dimensione in cui si trova intrappolata (e non preoccuparti per l'ambientazione, finché è coerente con la filosofia del gioco a me va più che bene, e mi sembra proprio che lo sia).
I miei complimenti, davvero. :)

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