L'idea di base mi piace davvero parecchio, anche se io stessa tendo mio malgrado a peccare riguardo il personaggio di Poirot pur avendo visto ogni singolo caso della serie ed essendo per di più francese! XD
La distinzione tra territorio belga e francese non viene fatta molto spesso, se non per l'ambito politico-economico-culturale, ma trattandosi di un personaggio il cui accento - come accade con i belgi stessi - è indubbiamente francese, la gente tende ad unificare e non distinguere, malgrado lo stesso investigatore abbia più volte ribadito la propria estraneità alla Francia in sé. L'idea dunque è del tutto utilizzabile, l'autrice stessa ne aveva tratto spunto in "Fermate il boia" se non erro, con qualcosa di simile {"Io sono Hercule Poirot!" "Che nome grazioso... greco, non è vero?!" } - e vi trovo anche una buona dose di astuzia e originalità nel voler trattare un tema come questo, la scelta dei personaggi che interagiscono con la belga poi è ottima: Arthur era del tutto scontato che sapesse e apprezzasse una vicina come Belgio per l'educazione e i modi decisamente più pacati rispetto a Francis; Francia comprendo bene che finga di non sapere e neghi persino innanzi a chi dovrebbe al suo posto vantarsene, è parte integrante e inscindibile del suo carattere tirar acqua al proprio mulino; Romano e Antonio in associazione a Belgio sono un must che difficilmente può essere ignorato e rendono sempre il tutto molto divertente; Feliks e Toris con la comparsa di Ivan fanno altrettanto; Matthew è stato un vero tocco di classe proprio per la sua trista affinità con gli scambi di identità. Quello che mi ha un po' confuso e da ciò dipende in parte la segnalazione della recensione come neutrale, è la parte finale. Nello specifico, pur avendo trovato distrattivo e vagamente spiacevole l'uso dell'HTML che allarga la pagina e impedisce una lettura omogenea, i discorsi e parte dei periodi parevano non avere un termine, risultavano complessi nella comprensione del messaggio che volevano trasmettere e hanno reso inevitabilmente inconcluso - a mio avviso - il finale, seppur molto tenero nello scambio di battute tra Olanda e Belgio. Ti consiglio di apportare qualche modifica allo stile, magari prolungando o elaborando un periodo affinché venga meglio compreso e di non utilizzare le virgolette per introdurre il discorso diretto in quanto normativamente errate.
La storia per il resto è piacevole e stuzzicante nella sua battaglia per la nazionalità che condivido largamente! Spero che i miei consigli non possano risultare pedanti o colti malamente, l'intento era solo quello di aiutarti a dar luce a qualcosa che in partenza ha davvero una buona base!
A presto volentieri!
Un bacio, Belarus. (Recensione modificata il 12/08/2013 - 04:41 pm) |