Delle storie sulle coppie Het di shingeky. Cercherò di mettere tutte le coppie che posso, si accettano suggerimenti.
Ecco a voi le storie:
Il bagliore delle stelle (Levi/Hanji)
Cristallo (Armin/Annie)

E se Lily Luna avesse ereditato gli occhi della nonna?
E se Piton fosse sopravvissuto?
Dalla storia:
Sapeva che era il primo anno a Hogwarts per il primo figlio di Potter, e si aspettava di vederlo lì con la famiglia, ma non si aspettava che fossero in CINQUE.

Può la vita di una ragazza cambiare radicalmente... per colpa di un ombrello?
dal capitolo 1:
Non so neanche quanto tempo passa, ma continuo a piangere.
All'improvviso non sento più la pioggia sopra alla mia testa.
“Vattene via! Lasciami in pace!” urlo allo sconosciuto.
“Non fare la bambina. Così ti prenderai la febbre”
Era una voce pacata, calma e calorosa.
“Non me ne frega niente! Ora LASCIAMI IN PACE!” urlo ancora.
Lo sconosciuto poggia l’ombrello di fianco a me, e sorride. Sento che sorride. Sento il suo sorriso irradiarmi l’anima di gioia. Sorrido, ma copro il volto con le mani per non darlo a vedere.
Dopo un po' di tempo che non sento la pioggia battermi addosso, sollevo la mia testa dalle braccia e non vedo più lo sconosciuto, ma vedo che l'ombrello è ancora sopra la mia testa.
“Stupido....”

Inghilterrà tossì, per poi battere il righello sopra la lavagna. Gli occhi verdi di Arthur passarono a quelli di Elizabeta, del medesimo colore, ma più furenti. “Ci diamo una mossa sì o no?!” disse la ragazza. Lovino aprì bocca, ma la richiuse subito. Inutile discutere con lei. “Dunque,” disse Arthur rivolgendo poi la parola ai due seduti nelle poltroncine davanti a lui “Siamo qui come voi sapete, non perché ho scoperto che Ungheria appoggia l’usuk-” la ragazza si mise a fischiettare innocentemente mentre l’inglese le lanciava uno sguardo di fuoco e Lovino rideva sotto i baffi “Bensì per debellare quel branco di idioti che si fanno chiamare Bad Touch Trio.” Ungheria annuì con la testa. Portava gli occhiali, cosa strana, ma le stavano bene. “ Da adesso in poi, saremo l’ABT!” Romano sbuffò. “E che cazzo vuol dire?” Ungheria saltò in piedi dalla poltrona sistemandosi gli occhiali sul naso, con gli occhi che le brillavano. “Anti Bad Touch!” “Potevate fare di meglio.” “Potevi collaborare” gli ricordò Inghilterra, per poi girarsi a controllare Ungheria, in piedi e con un’aura di fuoco tutta attorno. “Hem… ti senti bene?"

Una cosa stupida che mi è venuta gurdando attentamente Harry Potter e i Doni della Morte parte 2. Non biasimatemi, è una cretinata, ed è un errore attinente al film, dal momento che nel libro è chiaro che Harry abbia gli occhi di sua madre... ma per l'appunto, nel film c'è qualcosa che non quadra, con gli occhi del nostro Potter...

Arrivederci. Che dolce parola. C'è chi saluta per tornare, e chi dice addio per sempre. Due fratelli, due song-fic, un arrivederci, un addio. E per ultimo, un buongiorno ad un nuovo mondo.

“È Poirot, il famoso investigatore francese!” Se suo fratello non l’avesse trattenuta e se Poirot sullo schermo del televisore non avesse corretto dicendo che lui era belga, probabilmente Bella avrebbe distrutto la televisione.

10 persone si trovano in una villa. Uno dopo l’altro vengono uccise e il colpevole non è che uno di loro, forse. Un classico. Ma quelle persone sono le nostre nazioni, e fra di loro vi sono:
Arthur, il nostro detective
Alfred, alias lo stupido assistente
Lily, l’innocente (o quasi) biondina
Ivan, il grande e ricco impresario
Elizabeta, la ragazza in cerca del vero amore
Gilbert, lo sfigato pieno di debiti
Feliciano, il ragazzo stupido e piagnucolone
Roderick, il ricco corteggiatore snob
Katyusha, la dama attraente e con ricca dote
Lovino, quello che sospetta di tutti.
Riuscirà il nostro detective a svelare il mistero o finirà anche lui nella tela del ragno?

“Pffff ahahaha!” “Ridi, Francis?” di nuovo. Di nuovo. Aspettò prima di girarsi. Pensò un attimo. Si girò e...

Cosa succede se incontri una persona dopo un amaro arrivederci? Speri che sia uguale? O speri che sia cambiata? Arthur non lo sa, ma in questa storia lo capirà. Ho fatto rima :3

Ieri era il complenno di Canada, e tutti se ne sono dimenticati. Ma cosa peggiore, non era l'unico a compiere gli anni...

Ludwig era un grande viaggiatore, gli piaceva esplorare città. C’era una città che aveva sempre voluto visitare. L’acqua che si alzava, le maschere di carnevale, i ponti, i canali, la laguna……Venezia. Il suo sogno ora si era avverato. Girava per le strade di quella città durante il carnevale. Era così estasiato che non guardava dove andava, così finì per sbattere su una ragazza. “ Oh, mi scusi, avevo la testa fra le nuvole……” “Veeeeeeee! Nessun problema! Il mio nome è Felicia!"

“Devo andare in guerra e voglio che tu sappia una cosa.” “Avanti, dimmi Gil.” “Senti Ungheria...tu...tu…tu sei una ragazza.”