Recensioni per
Il Diario di un Killer
di h_Utopia

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
16/08/13, ore 11:58

Ok, bè.... l'ho letta tutta d'un fiato. La trovo M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A-! Mi piace lo stile, e la trama è fantastica. Un qualcosa di emozionante così non l'avevo ancora letta. Un bellissimo lavoro. Complimenti e continua così.
Complimenti!
Ciau!

Nuovo recensore
15/08/13, ore 09:44

Ciao!
Come promesso passo a lasciare una recensione come si deve (anche se dubito di riuscire a scriverne una piuttosto seria e utile xD). 
Per quanto riguarda la storia in sé, sebbene sia un classico, mi piace; non ho nulla da dire. La lettura è scorrevole e la scelta del lessico è azzeccata. Ho però degli appunti da farti: 
- Come già ti ho detto, nella frase "All'interno non vi era nessuno" non mi piace quel "vi era": stona proprio, secondo me. Lo sostituirei con un comune "c'era";
- Attento al verbo "replicare": tu scrivi "non puoi replicare le mie decisioni", ma la forma corretta sarebbe: "non puoi replicare alle mie decisioni", altrimenti la frase assumerebbe un significato completamente diverso. 
- C'è una ripetizione qui: "Era il mio regalo preferito. Perché era l'unico regalo..." Direi che suonerebbe meglio: "Era il mio giocattolo preferito."
- Infine, come già ti ho detto, attento a mantenere "regolari" gli spazi tra le virgole. 

Per quanto riguarda il personaggio mi sembra già dall'inizio abbastanza caratterizzato: mi piace il modo in cui si rivolge al diario ma nasconde sotto sotto -per quanto possibile- ancora un po' di gentilezza. Mi sembra anche che tu abbia trovato un buon equilibrio tra "detto e non detto", quindi non mi dilungo oltre! :)

Passo ai prossimi capitoli, sperando siano come questo o addirittura migliori :)

Nuovo recensore
14/08/13, ore 20:50

Devo continuare a leggere: già lo adoro. La lettura è fluida e, se devo dire la veritá, hai avuto un idea brillante. Credo sia un po' esagerato che il killer chiami "orribile" il diario, perchè comunque è l'unico mezzo che gli permetti di sfogarsi. Vado avanti a leggere.
Complimenti!
Voto con un nove!

Recensore Junior
14/08/13, ore 09:14

Ciao! Allora, la mia recensione è neutra. Questo perché ci sono sì elementi positivi, ma anche elementi negativi che ti fregano un po'. Gli elementi positivi sono: grammatica corretta, testo scorrevole, trama buona, scritta abbastanza bene da incuriosire quanto basta il lettore. L'elemento negativo è l'inverosimiglianza. In teoria, un serial killer che ha subito abusi ha sofferto, e le sue parole dovrebbero esprimere sofferenza, almeno finché è bambino. Certo, potresti avere cominciato la storia in un momento in cui la rabbia del killer si è già cristallizzata, ma comunque, anche il disprezzo per il diario è troppo tirato per i capelli. Soprattutto considerando che, almeno in teoria, se il potenziale killer ha sofferto, dovrebbe essere grato di avere trovato qualcuno, o qualcosa, su cui sfogarsi. Quindi, magari prova a riconsiderare almeno l'opinione che il killer ha per il suo diario.

Recensore Junior
13/08/13, ore 18:00

Ciao h_Utopia. 
Questa storia è veramente bella, almeno il primo capitolo. Mi interessa, chissà come andrà a finire...
L'idea del diario di un killer è... Bellissima! Notevole davvero!
Ho riscontrato alcuni errori nell'introduzione, ma nulla di serio.
Il resto era giusto, ma comunque sia la trama è bella! 
Adesso mi fiondo a leggere il secondo capitolo,
ma prima, metto questa storia nelle seguite!
Ciao,
al prossimo capitolo h_Utopia,
Ataga :)

Recensore Junior
12/08/13, ore 22:12

"Parcheggiammo l’auto davanti all’abitazione. Ci avvicinammo silenziosamente. Arrivammo all’ingresso senza farci notare,nascosti dai grandi cespugli che circondavano l’abitacolo. " Ci sono troppe pause, non vanno bene.
"Una volta parcheggiata l'auto, ci avvicinammo silenziosamente. Arrivammo dinanzi all'ingresso dell'abitazione, nascosti dai grandi cespugli che circondavano l'abitacolo."
Non dico che devi cambiare, ma così va decisamente meglio. Non puoi dire "senza farci notare" (raccontando) e poi dire che siete nascosti nei cespugli (mostrando). Il lettore capisce da se la situazione, e mostrando, dicendo che siete nascosti nei cespugli da un immagine più chiara di ciò che state facendo, a differenza di raccontarlo scrivendo "senza farci notare".
Ho reso l'idea? Lo spero.
"L’unica cosa visibile in quel caos era un piccolo diario posto sulla mensola attaccata sul muro davanti l’ingresso."
Non c'è bisogno di scrivere che è attaccata al muro, stona. Già si capisce.

Passando al mio parere personale, la storia è abbastanza carina fin qui. E' solo il primo capitolo, ora passerò agli altri.
P.S. Se no hai ben chiari i miei suggerimenti, puoi pur sempre chiedere spiegazioni. (:

Alla prossima,
Sloopers.