Piacere, io sono A q u i l e g i a, ma chiamami pure Saku :)
Confesso che , ultimamente, la mia voglia di seguire long, sia prossima allo zero assoluto, ma ogni tanto è bene svegliarsi. Già dalla presentazione ho notato che poteva esserci qualcosa di interessante qua dentro, in questa storia, in questo fandom traboccante di marciume (ultimamente gli scrittori bravi sono pochi, ahimè). Già dalla presentazione, ripeto, mi ritrovavo un po' nelle tue parole, soprattutto per quanto riguarda l'anime. Parlandoci con sincerità, gli ultimi episodi che ho visto, mi sembrano semplicemente delle mal riuscite copie della saga di Orange, in un fantomatico arcipelago che, casualità, collega Kanto a Unima. E va beh, speriamo che la sesta generazione batta la quinta, che devo dire?
Tornando a noi, io ho l'abitudine di scrivere recensioni molto lunghe, perché in poche righe non riesco a dire nulla. Subiscimi.
La prima cosa che non va è la grafica: perché in grassetto? Io sono a favore del nero e ripudio con ogni mia forza i colori strani e troppo bimbominkiettosi (?), ma il grassetto proprio non ci sta. E' terribilmente pesante da leggere (io ho gli occhi degni di una talpa in fin di vita) e sgradevole da leggere: la grafica e l'impaginazione servono per addescare potenziali lettori. La prima cosa che uno fa è vedere la struttura generale (quanto lunga, colori e via dicendo), dunque trovarsi davanti un testo scritto in grassetto non aiuta.
Basta semplicemente scrivere in modo normale, sobrio e pulito. Perché è vero che non si giudica un libro dalla copertina, ma è da ammettere che una buona copertina fa la differenza (che poi sia discutibile il contenuto è un altro discorso... - Vedere caso Licia Troisi).
Leviamoci pure tutto ciò che toglie qualità. La grammatica, in sé, non è male, ma sgarri su dettagli elementari! La coordinazione temporali dei verbi, a mio dire, non è uno dei tuoi problemi più eclatanti (ma c'è da stare attenti); devi fare attenzione agli errori di battitura e dalle piccole sbavature che macchiano la scorrevolezza del testo. Non ti farò una lista degli errori, sarebbe inutile e controproducente: sono sicura che, rileggendo il tutto più e più volte, prima o poi saltino all'occhio. (No, non sono solo prigra, fidati! Sono seria!) Perché dubito tu sia una capra in grammatica, da quel che ho visto, ma è bene rileggere!
Ora passiamo, per ordine, allo stile. Semplice, scorrevole; non usi termini in italiano arcaico e non cadi in descrizioni inutili. Fa' attenzione a non dare nulla per scontato, come l'ambientazione e i personaggi (Lily...). Io adoro la semplicità, perché è il mezzo migliore per descrivere e per comunicare: è inutile stare sedici pagine a descrivere quella stanza, per dire, ma ne basta una in cui se ne riprendono i dettagli più importanti; e questo è il tuo caso, brava! Ad esempio, mi piace che tu non ti sia dilungata su Gary, il nuovo scienziato della zona, perché sarebbe stato orrendo trovare una sua descrizione palese e inutile come ho visto in molte altre storie.
Una cosa sulla quale non sono d'accordo e il fatto che Mat chiami Delia "Nonna". Ok, ovviamente è sua nonna, ma se è stata lei a crescerlo e a trattarlo come figlio suo (oltre a non avere esattamente un'età pronunciata...), capisci? Anche un vezzeggiativo o un nomignolo fittizio, ma "Nonna" mi sembra forzato. Ecco tutto U.U
Ah, dettaglio non trascurabile: Pokémon, con la P maiuscola e la é acuta *^* E' d'obbligo, anche se molti non lo sanno xD
E, come ultimo, eccoci alla trama! Olé!
Una storia ad Original Character non è esattamente ciò che viene definito originale, ma mi piace il fatto che vengano ripresi dettagli del primo episodio dell'anime, in modo da farci capire che Mat sia una sorta di Ash 2 - La vendetta (?) xD
La storia del Charmander shiny sa un po' di cliché, ma io adoro Charmander e la cosa non mi turba affatto *^*
Dunque, Mat è il figlio di Ash e Misty, se ho ben capito (va beh, era palese, dai!). Non preoccuparti, si capisce bene che Delia sia la nonna e non la zia e che Ash sia vivo e vegeto! Mi interesserebbe sapere di Misty, visto che l'unico elemento abbastanza originale risiede nella sua scomparsa!
Il viaggio è un classico, sa un po' di cliché, ma a me piacciono sempre, lo feci anche io ai suoi tempi...
Beh, che dire? Sono curiosa di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo (visto che non ho idea di che cosa possa succedere *^*), spero in bene (sappi che so essere kattiva se le cose non vanno per il verso giusto - no, non è una minaccia) e ora ti saluto, visto che è tardi eue
Con affettati (?),
Saku
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