Recensioni per
il desiderio più grande è l'amore
di Flutter

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
26/08/13, ore 00:53

Malgrado la tiritera, sono giunta a recensire, come ti avevo promesso.
Mi scuso ancora se sono stata antipatica o petulante, ma ribadisco, sono per le cose giuste.
Inizio dicendo che la storia non è brutta né eccessivamente lunga come l'hai definita; dire "vale la pena leggere la mia storia" trovo sia un'affermazione da presuntuosi: come ti ho spiegato nel messaggio, spetta al lettore decidere la validità di una produzione, non all'autore stesso, giusto, sbagliato o contorto che sia questo è il mio punto di vista.
Questo non è assolutamente il tipo di racconto che prediligo: io sono per un romanticismo moderato, invece qui mi sono imbattuta in una storia altamente sdolcinata; tollero l'omosesualità, ma in generale preferisco questo tipo d'inclinazione sessuale in un contesto anime/manga (cioè nelle fanfiction), e non nelle storie inventate di sana pianta.
Hai ricevuto molte recensioni positive - come ti ho detto la storia in sé per sé non è brutta -, ma nessuno ti ha fatto notare che nel testo sono disseminati innumerevoli errori: i segni d'interpunzione non sempre sono inseriti correttamente e ci sono svariate ripetizioni. I dialoghi tra le due ragazze li ho trovati artefatti e privi di originalità, sembrano essere stati attinti da un film romantico e messi lì a caso, tuttalpiù li ho trovati improbabili: le due protagoniste si conoscono poco e ti assicuro che prima di provare un sentimento così forte e intenso - l'amore puro e incontaminato - ci sono stadi intermedi, non accade tutto in così poco tempo.
Altro punto fondamentale, i nomi che hai affibbiato ad ogni personaggio: sono tutti "prelevati" da libri che avrai letto, e voglio precisare che il nome "Renesme" è stato inventato ad hoc dalla "scrittrice" Stephanie Meyer; un po' come se chiamassi un protagonista di un mio racconto Frodo, sarebbe un chiaro riferimento alla saga del "Signore degli anelli".
Con questa critica non intendo stroncarti o offenderti, ma sto fornendo solo un'opinione spassionata. Per qualsiasi chiarimento, sono qui.

Recensore Junior
25/08/13, ore 21:48

Ciao!
Prima di tutto , se permetti, vorrei avanzare un paio di considerazioni sullo stile. Le continue descrizioni nonchè la descrizione diretta introduttiva a mo' di presentazione preliminare della protagonista sono davvero inefficaci in quanto appesantiscono l'insieme narrativo rendendolo prolisso e quindi noioso.Inevitabile conseguenza. Poche informazioni incisive sono più efficaci di mille giri di parola sullo stesso punto, okay?
E per non parlare del tenerci informati sull'abbigliamento! Ma quanta meticolosità! Se avessi avuto voglia di saperne qualcosa mi sarei comprata un catalogo dell'Original Marines , no? C'è da perdersi in quelle riviste di abbigliamento, ce n'è per un intero pomeriggio! Invece no,perché , in verità, avevo intenzione di leggere una storia...
E poi… Seattle soleggiata? Una volta ogni morte di papa, per non parlare delle estati "à la Londres" della zona: si è in Washington, mica in Texas. Il volo delle rondini è dunque un pugno in un occhio.
Sul fronte dei dialoghi, mi sembrano battute da copione. Davvero niente di realistico, la logicità assurda di battute prescritte. E' come se avessi forzato le bocche dei personaggi per far dir loro quelle esatte parole. Mi ha inevitabilmente ricordato le scenette schematiche dei programmi telegiornlistici americani in cui i due giornalisti ( uno maschio e uno femmina, bello il contrasto, eh? ) si scambiano i titoli delle notizie del servizio, uno a testa in un ritmico alternarsi. Capisci ciò che intendo? Posticcio. Ecco che intendo.
Potevi risparmiarti quel “ la sua voce armonica”. Scala il grado di credibilità a sotto zero… Bisogna cercare di far capire al lettore certe cose senza infastidirlo. L’aggettivo armonico lì è messo come un tarassaco di troppo su una strada ricoperta di erbaccia.
Errori di interpunzione hanno invaso il testo come le cavallette delle sette piaghe d’Egitto.

A me la storia non è sembrata affatto lunga.
E spero che neanche prosegua. L'omosessualità è il più disgustoso dei peccati ,trattandosi di un vile atto di perversione contro la natura.
Le opere che come la tua ne trattano diffondono la concezione e l'approccio di "normalità " ad esso spargendo la corruzione su ampia scala. In poche parole hai contribuito con il tuo breve racconto a rendere l'omosessualità una realtà accettata mentre non è altro che l'apoteosi del degrado mentale della società attuale. Questo è quanto penso del tema attorno al quale hai fatto vertere la tua storia dal momento che mi sono trovata a leggere qualcosa che va contro ai miei principi.
Spero in un'illuminazione più fruttuosa. Da quello che ho visto lo è stato per altri, ma per me...no . Decisamente no .
Buon lavoro!