Recensioni per
His breath of life
di AntheaMalec

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/08/13, ore 23:45

Ciao Aistra!
Purtroppo riesco a recensire la storia solo ora, causa vacanze estive.
Questa fic è assolutamente magnifica. Splendida, in tutto e per tutto. Trovo che i personaggi siano assolutamente IC, anche essendo young! E la vicenda... l'intera vicenda... mi ha fatto battere il cuore.
Una storia dolcissima, resa tra l'altro benissimo dal tuo stile scorrevole ed evocativo.
Tantissimi complimenti, adoro questa e tutte le tue altre fic.
Alla prossima, un bacio!

Recensore Master
20/08/13, ore 21:15

La dolcezza delle tue storie... *O* C'é sempre tanta poesia. Sono come una coccola <3 Non ho trovato tantissimo teen questa storia; sebbene fossero un po' più giovani, sembrava un'AU in cui erano più o meno... "Loro". Ma è comunque una storia pregna del tuo tocco, in cui a volte anche un solo paragrafo riesce a farti piangere. E i momenti di "coccole sul divano"? O quando John abbraccia Sherlock addormentato nel letto? La dolcezza <3 Insomma, sei mancata <3

Recensore Master
17/08/13, ore 15:23

E io li amo immensamente *___*
John è fantastico e Sherlock è bellissimo! Tutto inizia in un modo fantastico (amo le AU e questo genere in particolare) come s'incontrano e come Sherlock si fa ritrovare fantastico. Amo la loro quotidianità, le pizze davanti a un vecchio film con John che lo abbraccia da dietro e se lo coccola. O John che ha la copia delle chiavi di casa di Sherlock (cioè, asdfghjkm) e quando poi John gli si stende vicino quando Sherlock dorme e lo abbraccia e Sherlock si accoccola contro di lui... Ma quanto sono l'amore immenso?? QUANTO?? ç___ç e l'hai fatta veramente fluffissima e io ti amo per questo!!! <3 <3
Poi il bacio. Il bacio è stato stupendo *__*
E Sherlock che risponde ero tutta sdfghjk ed ero molto calma. E pensavo "ooh ma va tutto bene, Sherlock allora non è così pirlottola!" e poi... :'D
Da prendere a randellata la notte quando dormiva. :'D
E John poveraccio che non si riprende per niente, altro che sì e insomma Mary smettila di rompere le balle e trovati un altro! Andiamo dai!!
E poi il bastardo di Sherlock mica prova a riparlarci (ma sarebbe veramente da lui) e aspetta che John sbollisca e lo aspetta. Povero John >__>
Ma alla fine finisce bene e loro sono asdfghjhgf
Amo amo amo *____*
Bravissima come sempre <3

Recensore Master
17/08/13, ore 13:11

Ma... l'AMOREEE! Che belli che sono, mi sono sciolta di dolcezza *^* Intanto, complimenti per aver riprodotto in modo molto originale gli episodi della serie. Il loro primo incontro, con John che sogna l'afghanistan per avere una vita più stimolante e incontra Sherlock in questo modo così bizzarro (se provassi io ad accoltellare un mio vicino appena arrivato non credo si risolverebbe allo stesso modo xD) mi è piaciuto molto, così come tutto lo sviluppo del loro rapporto che da buon vicinato diventa amicizia e poi qualcosa di più profondo. Che dolcezza leggere di loro che si accoccolano sul divano, o John che si mette a dormire con lui <3 E poi la tua versione più soft di Reichenbach, con Sherlock che scompare non per salvare Jawn ma per paura di quello che prova. Meeeh, che dolore. Stupido di uno Sherly! Però il primo bacio e la pucciosità del finale ripagano di tutto perché sono bellissimi e beh, li ho adorati abbestia.
E niente, ogni volta che pubblichi scrivi sempre qualcosa di meraviglioso ed emozionante ed è sempre un immenso piacere leggerti. Bravissima mia cara, è bellisshima. *____*
Un abbraccione <3

Recensore Junior
17/08/13, ore 12:47

Aistra!!!!
Ho letto nella recensione di su che sei convinta che questo sia il "tuo figlio peggio riuscito".
E io ti dico di toglierti ASSOLUTAMENTE questa convinzione dalla testa, perché non è ASSOLUTAMENTE vero.
E' meravigliosa, non so come altro definirla. Amo le storie dove si nota, dall'inizio scorrendo fino alla fine, il lento progredire della relazione fra Sherlock e John e con essa il loro sentimento.
John è un ragazzo provato, deluso dalla vita, vuoto quando non vorrebbe altro che essere...pieno. Sherlock è la fiamma, l'interruttore, lo stimolo che occorre a John e che gli cambierà l'intera esistenza.
Poi l'incendio divampa. John ne è l'artefice ed è felice di avercela fatta, di aver dimostrato a Sherlock quanto prova.
Quest'ultimo però è sopraffatto da quelle fiamme, le sente bruciare piuttosto che provocargli un piacevole calore.
Dopo tanto tempo però, lui torna e John non vuole vederlo perché non vuole di nuovo bruciare, morendo però in quel rogo.
Ma è più forte di lui, più forte di entrambi. Sono fatti per essere un noi e non degli io e te qualunque.
Sono splendidi, caratterizzati alla perfezione, più IC che mai. Sono innamorata della tua storia, Aistra.
Bravissima, non demordere mai e continua a scrivere, perché il talento c'è, le idee pure, e la voglia di fare, ne sono certa, anche.
Un bacio grandissimo,


Sara

Recensore Veterano
17/08/13, ore 12:21

Ebbene eccoci qua. Non nego che mi fa un po' strano scrivere in questa tabella delle recensioni, insomma, non ci sono più abituata, ho perso l'allenamento a dire cose cretine commentando per filo e per segno le tue storie. Cercherò di essere seria. Diciamo. Ok maybe, ma se dirò cretinate sarà solo per sollevarti il morale dalla tua assurda convinzione che questa OS sia il tuo figlio riuscito peggio. Non si dicono certe cose dei figli, nemmeno se ne hai millemila come la mamma di tutti gli scemi :( "Ogni figl è bell a mammà soj", si ringrazia il popolo napoletano per le sue epiche perle di saggezza. O dobbiamo ringraziare Ppppearl? Boh. Vabbè.
I was looking for a breath of the life! Ok, il titolo mi fa pensare a questa canzone ma diciamo che è totalmente azzeccato con la storia: o, piuttosto, con lo stato d'animo di John. Troviamo un Watson ventenne che ha già la crisi di un sessantenne in pensione: non ha lavoro, non vuole studiare, non ha nessuno, ma la fregatura sta che non ha nemmeno la pensione, il povero sfigatello, perchè è vecchio dentro, non all'anagrafe. Lui, nel fiore dei suoi anni, passa le sue serate a immaginare che in quel buco di società che è il 221 passi qualcuno, addirittura un ladro! Ragazzi, che fantasia: nessuno se lo caga, quel posto. Solo gli asociali e i sociopatici ad alta funzionalità.
E quindi il ragazzino, annusando profumo di avventura, si arma di coltello e va ad ammazzare il ladro. Certo, genio lui: perchè il ladro si sarebbe fatto ammazzare da un ventenne con un coltello da cucina. Ma insomma, Jaaaaaaaawn! 
Quando incontra il fantomatico ladro, resta però affascinato dalla bellezza disarmante di quello che deve essere il nuovo coinquilino e subito ci prova, presentandosi e appoggiandosi al muro con fare molto sexy e provocante. Magari con il maglione della nonna e le ciabatte col coniglietto. E infatti Sherlock rimane schifato e comincia a fare l'antipatico e il superiore prendendolo in giro per il coltello. E John è già tremendamente innamorato di lui.
Comincia quindi la loro lovestory giornaliera: John lo osserva, Sherlock fa i suoi esperimenti finché un giorno il Watson non fa troppo il ficcanaso e l'Holmes se lo ritrova in casa: qui gli fa l'autopsia manco fosse nudo... cioè, no, lo analizza e capisce le pippe mentali da ventenne frustrato di John, per cui ha pietà di lui e cominciano a fare folli avventure insieme.
Niente da dire nella parte centrale della storia, per cui passo alla scena del bacio di cui ricordo ancora i tuoi scleri da "Non so dove farli baciareeee, lo hanno fatto dappertutto!" facendo nascere in me un sorriso fin troppo malizioso. >:-------------->
Mi ha intenerito molto l'immagine di Sherlock che per un attimo ha messo da parte il caso a cui stavano lavorando e si concentra su John che fa il permaloso. A lui sarebbe importato ben poco se non ci avesse tenuto davvero, ma il gesto di dedicare qualche minuto a lui, seppur un piccolo attimo di tempo - che hanno saputo sfruttare egregiamente ;D - è carina come immagine. Quindi, ennesimo bacio, ennesimo successo, Aì! *clap clap* Ma evidentemente Sherlock non è per nulla pronto, come se da quel bacio si aspettasse chissà quale dichiarazione d'amore, e scappa nella notte. E John rimane con un gruzzolo di polvere in mano: gli avrebbe spiegato, gli avrebbe chiesto di dimenticare il tutto e di far finta che non fosse accaduto niente, che erano amici, come prima. Ma Sherlock se n'è già andato, il mattino seguente, togliendogli l'opportunità di spiegare.
Apprezzo molto il fatto che tu abbia saltato la parte della grande depressione dei due mesi. Ammetto che avrebbe reso la ff molto più... angst, ovviamente, ma giacché l'ho letta ieri sera all'una non mi sembrava il caso di farmi soffrire a quell'ora. Quindi, grazie. u.u
Troviamo la solita Mary che non viene davvero cagata da John, infatti non appena Sherlock torna finisce all'ultimo posto della lista delle persone che John vuole vedere. MUAHAHAH, Moffat, non puoi niente contro il Johnlock ç_ç
No, però. Mi ha fatto morire Sherlock che torna con un "Ehi". Ma davvero, Holmes? Tu, il genio del crimine, dopo due mesi di assenza, senza un messaggio, una chiamata, torni e dici EHI?! Ragazzo, ma ti credo che John poi ti sbatte la porta in faccia.
Ma alla fine nemmeno il nostro povero Hobbit riesce a stare senza lui, e una settimana dopo parlano. Be', insomma, mica parlano tanto. Già al loro primo incontro la cosa più profonda che avevano detto era stata:
"Hey"
"Perchè sei tornato?"
"Lo sai il perchè"
MA WHAT THE...
E la seconda volta:
"Voglio sapere perché te ne sei andato"
"Non riesco a dirlo"
Va bene.
Ma l'importante sono le cose sdolcinate che vengono dette subito dopo e che mi hanno fatta andare a dormire con l'animo pieno di fluff. <3
Here we are again, Aistra. Accogli questo figlio come tutti gli altri: non è più brutta delle solite, ma segue semplicemente lo schema prefissato delle Johnlock.
La prossima volta voglio qualcosa di davvero alternativo cèèèè! Magari John e Sherlock che vanno al mare e vedono le ragazze che si strizzano il costume come una di nostra conoscenza... LOL
Adieu! Viv la Frans!