Mi sono iscritta a questo sito perchè ho sentito parlare delle tue storie e ora mi pento per non averlo fatto prima.
Questa è in assoluto la più bella Nagron che abbia mai letto. E' incredibile come poche parole riescano a cogliere così bene l'essenza di questi due personaggi, esaltando gli aspetti più affascinanti di entrambi. C'è il sentimento di sconfitta di Agron e c'è l'incredibile amore di Nasir, ma soprattutto uno stile strepitoso.
Fattelo dire: dovresti stare in libreria!

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"La bocca di Nasir è rovente. Sulle labbra, sulla carne è il marchio dell’unico padrone che possa accettare."
E' bellissimo, è perfetto! E' l'essenza di ciò che questa coppia rappreseta.
Magnifico scorcio di "libertà".
Bravissima, come sempre!

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Benchè sia corta la lunghezza è davvero perfetta, niente di più niente di meno, perfetta così. E' bello immaginarsi loro due alla fine della storia, di vedere come alla fine sia Agron ad aggrapparsi a Nasir perchè è l'unica cosa che gli è rimasta. Il nome che hai scelto per Nasir da parte di Agron è meraviglioso, per quanto sia duro e difficile da accettare rappresenta il perfetto nome da dare al loro legame. Si percepisce come sia reale il loro sentimento e di come entrambi i personaggi siano descritti pienamente nel loro carattere, cosa che è un po' difficile da trovare specie nel fandom italiano, visto che fanno sembrare sempre Nasir una femminuccia quando non è affatto così. Mi piace anche come hai provato a descrivere il passato, prima della schiavitù, di Agron, molto calzante. Complimenti, ben fatto!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Sono arrivata alla fine di questa storia con un peso all'altezza del petto che non ne voleva sapere di scomparire. Ho letto l'ultima parola di questa storia, questa bellissima storia, con la consapevolezza di aver trovato LA Fanfiction, quella con la F maiuscola, quella che ti fa pensare 'sì, diamine, è questo quello che cercavo fin dall'inizio', quella che ti fa provare mille cose tutte assieme e ti lascia, alla fine, con qualcosa in più e qualcosa in meno. Ti da l'anima, quella dell'autore, e si prende un pezzo della tua.
Sono sinceramente allibita. Penso che sia una delle fanfiction più belle che io abbia mai letto. Ha tutto: uno stile da favola, una grammatica perfetta (se proprio vogliamo essere pignoli), una caratterizzazione meravigliosa in neanche 350 parole, una carrellata - ma che dico - una vagonata di emozioni che ti prendono in pieno e ti stordiscono e ti lasciano letteralmente di sasso.
Non ho mai letto di un Agron e di un Nasir così reali, concreti. Così vivi. Come se fossero ad amarsi proprio qui, accanto a me, a distanza di un soffio. L'amore è un collare che strappi e un altro che indossi. Ho i brividi, a ripensare a questa frase. Ho i brividi se ripenso a tutta la storia.
La cosa che mi è piaciuta di più è stata l'incredibile facilità con cui l'autrice ha saputo dipingere l'amore - la speranza, la brama di libertà - che c'è tra questi due personaggi in una manciata di parole. Ti prende il cuore e non te lo lascia, come un collare che si strappa e un altro che si indossa. La metafora della terra secca e dura dell'inverno mi ha lasciata senza parole.
Così come mi ha lasciata senza parole la storia. Ho vaneggiato anche troppo, cercando di trovare le parole che si sono annidate nella mia mente non appena sono arrivata alla fine della lettura, non so cos'altro fare se non vivi complimenti all'autrice.
Spero che inseriate la storia tra le scelte, perchè merita, merita davvero più di qualsiasi altra storia che io abbia mai letto.
Hayley

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E io la segnalo si. Non ci sono storie nelle scelte in questo fandom e adesso so perché. Ci deve essere questa.
Sono poche parole che dentro celano l'infinito. Alle quali non riesci ad aggiungere nulla, che quasi ti imbarazza commentare.
Due persone si cercano, si trovano, si legano una all'altra e, se sono fortunate, si amano davvero senza volere nulla in cambio.
Due persone 'rotte', che hanno visto tutto e fatto tutto, rischiato di perdersi durante il viaggio, ma sono ancora in piedi grazie a quella catena contorta (talvolta allentata, talvolta stretta) che è l'amore.
Se sia Agron la catena di Nasir o Nasir quella di Agron, non è importante. Uno è lì quando l'altro ha bisogno. Senza che servano parole o spiegazioni, uno sente quello che sente l'altro e si dona a lui, perché il conforto e la passione sono tutto ciò che hanno da offrirsi, per continuare a vivere solo di loro, e combattere con i dolori e i ricordi del passato.
Ho praticamente vaneggiato, ma credo che Agron e Nasir abbiamo regalato al mondo una delle più belle storie d'amore mai raccontate, e qui io lo ritrovo.
Ritrovo quell'amore che non è caramelle, zucchero e coriandoli, ma "secco e duro come la terra d’inverno."
Grazie Sara.
(Recensione modificata il 27/08/2013 - 02:54 pm)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io sono senza parole. 333 parole per ricreare un amore piú forte di loro stessi e piú bello delle sponde del Reno (che confermo esser magnifiche). Ci sarebbero millemila ragioni per le quali indicare il tuo lavoro tra le scelte, Sara, ma non mi viene nulla di più significativo da dirti che non sia mi ha toccato il cuore - sí, pure il mio di vecchia megera dal cuore di pietra - e mi ha lasciata con un sorriso idiota sulla faccia. Roba che qua si chiedono se sono cretina di mio o se mi sono imbattuta in qualcosa di estremamente bello. Strano a dirsi, visti i miei livelli di imbecillità, ma la seconda ha ampiamente battuto la prima. Bravissima :*

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Io questi due li AMO. Ma davvero davvero davvero tanto, sono probabilmente una delle pochissime coppie gay descritte in modo plausibile e realistico sullo schermo, l'averli attesi con scetticismo è stato uno dei peggiori errori della mia vita di fangErl.
E tu sei riuscita a restituirli con una grazia e con un realismo eccezionali, sono ESATTAMENTE gli Agron e Nasir che abbiamo amato in un simil peplum girato malissimo e scritto daDDDio, sono esattamente i personaggi - le persone - che abbiamo visto sanguinare ed amarsi e crescere sullo schermo. E che abbiamo amato. Nonostante la brevità della storia hai restituito un quadro ricco e perfettamente comprensibile degli eventi correnti e pregressi e non farmi nemmeno cominciare per quel che riguarda il titolo! ;_;

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