Straziante.
Questo é ciò che ho pensato leggendo il nuovo capitolo.
Eppure, nel suo dolore a due -ma forse dire a quattro, a cinque, e anche a sei, perché no- é ancora più straziante comprendere che a volte le decisioni che una volta avrebbero potuto essere corrette, alla fin fine non sono le migliori che si sarebbero potute prendere.
E in questo capitolo é diventato lampante, quel che sta succedendo. Una situazione a specchio, in due mondi diversi.
Ma nonostante l'incredibile tristezza, e angoscia, e disperazione che traspaiono dal capitolo, non posso fare altro che accodarmi nel chiederne ”un altro, ancora!”, giusto per sapere se il loro dolore avrá mai fine, che sia lieta o no ha poca importanza.

KayeJ.

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Nell’economia della narrazione, questo capitolo è un robusto pilastro; uno di quei puntelli, almeno, che servono tanto all’autore che al lettore per capire in che direzione si sta muovendo il flusso del racconto. E tu, come di consueto, governi a meraviglia la narrazione.
Doppio come un’edicola, questo ritratto di coppia coglie, secondo me, le qualità migliori di Frigga e Odino: la compassione e la tenerezza malinconica dell’una; il rigore morale, l’abitudine al comando del secondo. La dimensione emotiva, il giudizio morale deve essere sospeso in funzione dei ruoli: li ho trovati non solo del tutto in carattere, ma credibili, proprio per la lettura che danno della realtà, per come essa si presenta ai loro occhi. Nella freddezza di Odino, almeno, non ho letto né crudeltà, né disinteresse, quanto un piano dalla precisione chirurgica che fallisce, tuttavia, proprio nel negare la forza di un legame affettivo (quello tra Loki e Thor) imponderabile per definizione.
Insomma, il sunto del mio solito blaterare idiota è… UN ALTRO, grazie! ♥

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mamma mia! Questo capitolo mi ha messo l'angoscia.Pur non andando praticamente avanti la trama, scopriamo molto del mondo di Tom, quasi un tributo alla sua vita ora che è in una situazione "sospesa".

In un certo senso è stato un "piacere" leggere un dramma così realistico, un altro colpo al cuore (e ormai mi rassegno ad averne tanti con questa storia) ma inflitto con intelligenza e maestria.

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Io leggo eh, solo che mi viene difficile commentare, è troppo triste: Il mio amato PataChris morto, Tom ridotto in uno stato catatonico, il tutto visto dalla prospettiva della madre che è colei che soffre più di tutti.
Era scritto benissimo ed era anche molto realistico, ma anche molto angosciante. Come faranno "i nostri eroi", o meglio, come farà Angeline a sistemare questa tremenda situazione senza creare suicidi fra le sue lettrici?
Sono proprio curiosa, al prossimo capitolo.

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Poiché ogni promessa è debito, mi trovo ora nell'imbarazzo di trovare qualcosa da scrivere che non sia un grido di dolore, unito a qualche grave rimostranza che possa mettere per sempre il punto alla nostra ormai decennale (SIC!) amicizia.
La tentazione è forte, lo ammetto, perché tu sai benissimo come abbia preso questo capitolo (MALE) e quanto averlo letto al punto di conoscerlo ormai quasi a memoria non abbia mai stemperato la quantità immonda di dolore che mi costringe a provare. Diciamo che ha un elemento di grande forza che lo rende, per questo, non solo bellissimo (pur nella sofferenza di cui è pieno), quanto autenticamente struggente: il realismo. Il problema di molte storie tristi è che lo sono in modo... Programmatico? Viene servito un piatto sicuro, perché, a meno di essere cattive (pessime) persone, la reazione al narrato non può che essere una. A volte, ad esempio, mi sorge il sospetto d'essere la prima a cadere nel cliché e me ne vergogno moltissimo. Qui, invece, c'è una dimensione più ampia, realistica e non letteraria, del dramma e la presa sul lettore è tanto concreta da segnare un riconoscibile confine tra l'eccellenza (la tua) e la poracciata (la mia e di molti altri).
Perciò, anche se ho strillato come un maiale scannato per settimane, non posso che dirti Grazie e continua così. Per favore!

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Giuro che questa volta non ti insulto, però, però………..
Guarda, stavo per fare una cosa bimbominchiosa tipo mettere la bandierina arancione perché come ti sei permessa di fare tutto questo? Cioè, stavo per andare a cercare la storia del riccio per tirarmi su il morale, fai un pò te! Se provo a fare un commento serio, poi, mi deprimo ancora di più e mi esce una cosa tutta farfugliata, perché ho pianto come una disperata su quella povera madre.
Il bello di questa storia è che ti costringe a immaginare proprio tutto e un conto è quando la storia è fluffosissima come quella di Kim e Bill, un conto è quando la storia è qualcosa di disperatissimo come questa. Alla fine arrivi che per davvero sei uno straccio e pure usato male.
Continuo a leggere solo perché adesso voglio proprio sapere come riuscirai a sistemare le cose, visto il casino enorme che è successo!

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Nooo, dèi norreni del cavolo! èOé Per colpa loro stanno passando un calvario delle persone innocenti! Odino, ma quanto sarai stronzo?!
Non posso credere che Chris sia morto. çOç Okay, nello scorso capitolo era praticamente grigliato e servito, però ho sperato sino alla fine che succedesse qualcosa, che l'azione proseguisse e qualcuno intervenisse a salvare i poveri patati. Niente da fare. E adesso anche Tom sta pagando cara una colpa che non è sua.
Mi è molto piaciuta l'idea di spostare il focus sulla madre di uno dei protagonisti, per lasciare che fosse lei a vivere il dolore e a darcene testimonianza, ma questa scelta ha anche accentuato la drammaticità e il realismo della situazione.
Io ora vorrei sapere che diamine stanno facendo i disgraziati asgardiani e che fine hanno fatto l'anima di Loki e Thor, imprigionate nei corpi dei mortali. Non posso credere che l'anima di Thor sia andata perduta assieme al corpo di Chris, mi sembra una punizione troppo esagerata pure per uno come Odino (Che, comunque, dovrebbe essere interessato a recuperare il figlio e ad assicurargli il trono di Asgard) Propendo per l'ipotesi di un Thor ritornato spirito in quel di Asgard, in attesa di nuova incarnazione. E Tom dormiente ... non è che adesso si sveglia Loki? Incazzato nero, tra l'altro, come è giusto che sia.
Insomma, sto congetturando senza sosta perché non so più che aspettarmi. Questo capitolo e il precedente hanno decisamente cambiato le carte in tavola. Spero che sarai clemente e posterai prestissimo! PLIS çOç

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Mi aggiungo alle altre, questa tua versione di Loki che "seduce", passami il termine, Thor per causargli sofferenza ma poi rimane vittima del suo stesso inganno è molto interessante, e probabilmente come dici tu è un comportamento più tipico del Loki del fumetto che non di quello del film, che pure è una bella merdina pure lui eh! Di recente ho rivisto un pezzo di DVD di Thor, e Loki per la prima mezz'ora fa il faccino da bestiolina abbandonata, ma poi salta fuori come lo stronxo che è. Purtroppo la mezz'ora di faccino è stata determinante x la salute psicofisica di molte ragazze, di cui alcune fanwriter.

Ora devo sapere cosa succederà, perchè al momento per me è tutto piuttosto criptico, ho capito cosa stai facendo eh, ma non riesco a immaginare cosa possa succedere, e questo a me piace.

Mi piace meno il fatto che nel prossimp Cap dovrò tirare fuori il fazzoletto x il patatho! ma un pianto ogni tanto ci sta tutto. Ho detto un pianto OGNI TANTO. Non ti allargare!

Tra l'atro avrei tutta una seria di domande (io sono quella delle domande), ma preferisco vedere se andando avanti con la lettura riesco a rispondermi da sola.

au revoir

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oddei!

Dopo la chiusura del capitolo precedente, questo mi ha uccisa. Se nel precedente ho amato una prima parte dai contorni sfocati e una chiusura da hype a mille, in questo è da incorniciare la stronzaggine di Loki.
C'è tutto, l'invidia, la gelosia, la meschinità, è fantastico questo personaggio (e la tua capacità di renderlo).
Dall'altro lato Thor si conferma patato e le differenze tra i due contribuiscono a delineare i due caratteri.

Temo, vista anche al chiusura del capitolo precedente,  che seguirà tanto dolore, un dolore giusto, motivato e ben spiegato. Questo capitolo è un manifesto contro la traGGedia tanto per.

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Ma che bello *w*
Ecco, ora, onestamente, non me ne frega niente di questi poveracci che soffrono come bestie, voglio solo amare follemente questo capitolo.
Amare come è scritto, ciò che è scritto e ciò che NON è scritto ma che si legge con facilità fra le righe <3
Bello, bello, bello!
Adesso non ti libererai più di me e continuerò a perseguitarti affinchè tu scriva altre dieci, cento, mille Thorki >////<
Il fandom ne ha bisogno!!!
Ma se è pieno di Thorki?
Taci, tu, lato sano della mia anima, voglio sbrodolare amore e ammirazione ancora un po’ *x*

Loki-merda, si conferma ancora una volta per quello che è. Non gliene faccio una colpa, anzi, apprezzo quando non gli vengono date tante attenuanti. E' una merda. Punto u.u
Thoruccio invece è l’aMMOre <3
Povero cucciolo *^* Lui e Chris mi lacerano il cuore, sappilo. E sono felice che la poca simpatia che mi provoca Tom sia voluta (anche perchè mi sentivo un po’ una cacca a non sopportarlo, ecco XDD)
Bah, che dire, aspetto l’altro capitolo che per quel che mi è parso di capire chiude questa presentazione di ciò che fu, giusto?
*come al solito non ha capito una mazza*
Però ancora una volta, bravissima, davvero!
Ti giuro che sono riuscita a perdonarti anche l’arrostimento di Chris XDDD
E io non perdono facilmente u.u

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Ma io non volevo offenderti! (sì, ho guardato anche gli altri commenti!), solo che la storia era così realistica che quello che è successo mi ha fatto restare proprio male. Da un certo punto di vista, infatti, questo capitolo è stata una boccata d’aria fresca, perché almeno non succede niente di devastante a nessuno dei due. Cioè, succede comunque, ma è un’altra cosa. Il rapporto tra Loki e Thor, comunque, lo immagino proprio così o non lo immagino per niente. Non ce li vedo a mandarsi baci vicino a un palo da lap-dance (sì, ogni tanto apro e trovo brutte cose). Mi sembra anche naturale che sia Loki a condurre il gioco, almeno per un pò, perché Thor non è proprio sveglissimo.

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Quel ramoscello conservava un bocciolo prezioso che Loki aveva solo intravisto, ma che voleva per se. Il bocciolo della polpa più nascosta, buona e potente del guerriero più grande i Nove Regni avessero mai visto nascere. Un affetto di cui non credeva l’esistenza, sincero e totalizzante, che travalicava i doveri dei vincoli familiari.
Thor lo amava e aveva accettato la cancrena del ghiaccio, senza mai chiedergli di accogliere l’ustione del fuoco.
Comincio con il citare la summa poetica e forse anche la morale di questo capitolo: esistono fardelli più pesanti di Mjolnir e anche Loki può provare a sollevarli. Il problema, tuttavia, è sostenerne il peso.
Questo capitolo è un interludio perfetto, per come spiega, suggerisce e completa quanto, tra SIES e i primi due capitoli già si è visto: come tutto è cominciato e come tutto (IL QUARTO CAPITOLO, TU, UCCIDITRICE DI PATATHI! o(╥﹏╥)o) è destinato a finire. Sarà che io non riuscirei mai a concepire del thorki romantico, ma questo tuo impostare i loro rapporti come se fosse un costante gioco di forza è quanto di più intrigante, verosimile e CANON potrei immaginare. Adoro anche questo Loki così manipolatorio e tattico, che alla fine, tuttavia, cade nella stessa rete che ha preteso di tendere. L'unico dramma, se vogliamo, è che finisce MALE (non volevo scriverlo, ma finisco sempre lì lo stesso).
*Per l'odio, aspetto il prossimo capitolo*

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Eccomi! *C*
Io sono quella che l'Hiddlesworth anche no, però se continuate a scrivere queste cose bellissime, porca miseria, la mia coerenza va a farsi benedire!
Mi era piaciuta molto Såsom i en spegel, ma confesso che la continuazione mi sta piacendo anche di più. Prima di tutto per la gestione perfetta delle quattro vite che s'intrecciano - Loki e Thor, Tom e Chris - e che collidono anche con effetti disastrosi, come dimostrato nel capitolo secondo. Il fatto che Tom e Chris siano vittime della situazione, le marionette in un gioco più grande di loro, è un elemento di grande fascino ed un modo per esplorare i legami tra i personaggi in modo inedito. Si crea un rapporto originalissimo non solo tra Chris e Tom - e i paralleli Loki e Thor - ma anche tra Loki e Tom e tra Chris e Thor: le marionette e gli dèi che si nascondono dentro di loro.
Amo il fatto che Loki sia una little shit: è giusto che sia così - la sua caratterizzazione in questo capitolo mi ha fatta squeare - ed è nel rapporto odio/amore che nutre per Thor che, secondo me, dà il meglio e il peggio (Che è pure interessante) di sé. Continuerò a seguire con moltissimo interesse. *w* Vai così! *tifa*

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Ok, non voglio fare quella che va in escandescenza per la chiusa obiettivamente sadica e bastarda, perchè IO non minaccio, IO rispetto la scelta di un’autrice, IO non nemyketto la gente se squarcia poveri australiani senza colpa o traumatizza inglesi malnutriti.
IO.
E con questo piccolo preambolo iniziale, mi accingo a un commento assolutamente distaccato e impersonale dove non vi sarà traccia di idrofobia ingabbiata male nè di istinti omicida, o meglio ci sarà l’assenza totale di voglia di far provare lunghe ed estese pene fisiche all’autrice. Nonono, non sia mai.
Or dunque, io sapevo su che basi si basasse questa storia ma mi sono voluta far del male lo stesso, probabilmente se non avessi il sentore che il futuro sia roseo come il cesso di un ospedale abbandonato in quel di Silent Hill, non sarei neanche così negativa nel commento, però la realtà è questa e non si può cambiare.
Stai notando che sto parlando a vanvera, vero?
Questo mi succede quando ho fra le mani qualcosa di pesante ma non ho voglia di passare i prossimi anni in carcere...
Ma scemenze e attacchi isterici a parte, questa fic è molto ma molto intensa e volevo dirti che la differenza, se così la si può chiamare, fra Thor/Loki e Tom/Chris si era percepita benissimo, non temere.
Se i due attori fossero stati semplicemente loro senza alcun legame più o meno chiarito con i due dèi norreni, è chiaro ci sarebbe stata ugualmente quell’alchimia e quell’affetto ad unirli.
Ma il filo rosso che li unisce è doppio e doppie sono le difficoltà.
L’entrata in scena dello zietto Odino mi ha leggermente lasciato stranita come tutto il secondo atto, che ho riletto più volte perchè speravo di aver capito male, ma ahimè credo che il senso sia più o meno chiaro a tutte T^T
Devo però dirti che il tuo Tom mi scatena istinti poco amichevoli, non so. Forse  perchè sento l’olezzo del suo compare imparruccato...
Mah, non voglio sbilanciarmi e voglio godermi passo dopo passo ogni sguardo in questo complesso mondo che hai creato.
Un abbraccio, donnaH <3

[Commento vergognoso MODE OFF]

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Tu sei ancora più difficile da commentare della tua collega 'sbriciola-cuoricini-fragili' (non faccio nomi, tanto hai capito)!
Una ci sbatte la testa, ci pensa e ci ripensa, ma non ce la fa a mettere insieme due righe che abbiano un senso.
Men che meno dopo che mi ammazzi Chris! Ma che è??? Vi siete alleate tu e l'altra (si, sempre lei)? Lo fate crepare in tutte le salse??!!! Non è morto, vero?? VERO??? *la guarda malissimo*
Non so dirti quale dei due punti di vista mi abbia devastata di più... si, perché il loro amarsi, così come ce lo scrivi e descrivi, è doloroso, talmente tanto intenso e forte lo si percepisce.
Si amano, contro ragione e mente, contro pudori che sarebbero naturalissimi e contro il loro stesso interesse.
Passano sopra a colpe e tradimenti, al male che possono fare alle loro famiglie, perché non possono farne a meno.
Sono insieme e non esiste più niente, come se ci fossero altre forze a legarli, come il loro fosse un amore deciso da prima, vecchio di secoli e forse è proprio così.
Come si amano in questo secondo capitolo non ha niente di fisico. Il tatto, la carne e il sangue, sono solo l'involucro per 'toccare' qualcos'altro. Sembra che Chris voglia l'anima di Tom, che la pretenda, che cerci di mangiarla per farla sua.
Non so spiegarmi meglio, ma mentre leggevo sentivo tantissimo, sentivo tutto, sentivo la potenza di quello che stava accadendo.
Poi è arrivato l'orbo maledetto e non ci ho capito più niente!
QUANDO AGGIORNI?!?!?
*scappa piangendo e vergognandosi del delirio che ha appena vomitato*

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