Rapida, veloce e spero con una recensione più decente, eccomi qui per te! Per di più non ti ho chiesto come stai e se ti sei un po' ripresa, perdono ;;
Comunque, questo capitolo mi è piaciuto assai. Ma partiamo con ordine altrimenti comincio a divagare e poi nessuno mi ferma. Allora, la scarpinata mi ha stancata unicamente a leggerla, io che odio camminare è stata una sofferenza, immagino la povera Leda che ha pure una ferita fresca e non ancora del tutto guarita quanto le sia piaciuto scarpinare susu fino a raggiungere il covo di chi più disprezza. Tra parentesi, mi sono sempre dimenticata di dirti come ho sempre trovato strano che li odiasse tanto invece di riversare sul Conte e compagnia bella tutto il suo disprezzo, dato che alla fine la responsabilità primaria è loro e non degli esorcisti che sono quattro gratti ed è un miracolo che siano ancora vivi - anche se Leda non può immaginare quali siano le condizioni dell'Ordine. Con questo non dico che non possa essere così, tutt'altro, anzi, hai reso molto verosimile e bene il suo disprezzo per gli esorcisti, sto solo dicendo che io non lo riesco a condividere anche se mi immedesimo in lei - oddio, spero di essermi spiegata, in sostanza è un complimento: sei riuscita a rendere bene qualcosa che per me non ha una forte logica razionale!
Ma tornando a noi, devo dire che finalmente Leda viene messa a conoscenza di un po' di cose. Insomma, era ora che sapesse che Tyki è un Noah, non poteva continuare a ignorare questa realtà e mi è piaciuto che nonostante questo, sia decisa a scoprire cosa ne sia stato di lui perché lui li ha aiutati, e in un qualche modo vuole ripagarlo di quanto fatto per lei e Alan.
Come ti avevo accennato amo Claire. So che il sentimento che dovrebbe ispirare è un po' di odio nel lettore, ma essendo io molto schierata dalla parte dei poveri esorcisti, ritrovarmi questo schianto di esorcista che arriva con questo temperamento forte, deciso, freddo, mi ha colpito! Insomma, mi immagino la bellezza per loro di trovarsi un Noah in casa, eh, soprattutto dopo tutte le perdite subite, insomma, non troppo divertente. Mi pare persino poca cosa la sua reazione nei confronti di Tyki pensando ai compagni che ha perso! Ma vista la scena dalla parte di Leda, si riesce a cogliere come per lei sia spropositata e rimane nel lettore, perché per nove capitoli abbiamo letto di un Tyki che non ha fatto nulla di sbagliato, anzi. Tuttavia questo Claire e gli altri dell'Ordine non possono saperlo e per loro è quello che è, un nemico.
Ammetto che vedere Komui che da il benestare per torturare un prigioniero mi ha lasciata all'inizio un po' perplessa, ma pensandoci bene, trattandosi di un Noah e venendo da un periodo di perdite, il Supervisore non può concedersi sentimentalismi e mezze misure, il suo scopo è sempre stato quello di proteggere gli esorcisti e se per farlo deve far del male a un nemico, non credo si farebbe troppi problemi. Comunque, voglio saperne di più su Clair, eh.
Tornando a Leda, mi è piaciuto il suo sgusciare fuori di notte per cercare Tyki, e anche le sue reazioni alla vista della tortura sono state descritte veramente bene, quindi molti complimenti per queste. Devo dire che la frase di Tyki mi lascia incuriosita, anzi, è poco dire incuriosita - non si starà riferendo all'Arca, eh?
Vabbé, ora penso di aver finito, altrimenti mi dilungo in chiacchiere inutili e non mi pare il caso. Ancora complimenti per come stai strutturando la storia, va tutto secondo i giusti tempi, dando molti indizi ai lettori, ma non troppi, lasciandoli in sospeso in modo da creare una bella suspense che cattura veramente tanto l'attenzione! Quindi niente, bravissima e alla prossima,
Ilse |
