No. Questo no.
Scusa un attimo, non puoi. Cioè, tu non puoi farmi questo, non puoi e basta.
Ho letto tutte le possibili fanfiction sulle reazioni di John alla morte di Sherlock, ma questa.
Non tanto la scrittura, comunque molto piacevole e semplice.
Ma l'idea.
Nessuno ha creduto in Sherlock Holmes, l'hanno creduto tutti un impostore. Solo John credeva in Sherlock Holmes. "Io credo in Sherlock Holmes. Lo giuro! Lo giuro!"
Ho gli occhi lucidi, accidenti a te.
Non è solo tenera, è qualcosa di più.
Per altro, adoro come tu sia riuscita a scrivere una scena così dolce senza bisogno di specificare che in realtà John è innamorato di Sherlock. Non hai avuto bisogno della stucchevolezza di un simile clichè, hai anzi reso ancora più tenero il tutto inserendo una Mary pronta ad accompagnare John di fronte alla tomba del suo migliore amico.

P.S.: Ci tengo a precisare che non ho assolutamente nulla contro chi shippa la Johnlock, o contro la Johnlock stessa. E che ho un bisogno fisico di condividere col mondo la mia certezza: l'amicizia vera e profonda è già una forma d'amore, per la miseria. 

Scusa il divagamento, e ancora complimenti per l'idea dolcissima.

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Ok, con questa hai rischiato seriamente di farmi piangere. Per la tristezza o per il troppo ridere. Davvero, non so se piangere o ridere! è dolcissima e tristissima allo stesso tempo, un mix perfetto di fluff e angst che adoro alla follia, soprattutto perché so che Sherlock tornerà in vita ("Come una fatina, secondo la piccola Khirsty").
Fantastica. Semplicemente PERFETTA. Che dire d'altro? Ti adoro!!

MINI

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TI ODIO.

Sono capitata su questa ff grazie alla pagina Facebook The Fandom That Waited, che l'ha linkata. Beh, non sono mai stata così felice di aver cliccato su un link! Davvero meravigliosa. Anche se avevo sperato fino all'ultimo che quel "Lo giuro" fosse di Sherlock...
Aaaanyway, sei davvero un'ottima autrice :)
Baci,
Lena

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Ouch. Ho appena trovato per caso questa OS in bacheca e mi sono detta: "Passiamo a leggerla, che male potrebbe farmi?"
E invece- oh, damnit. E' bellissima. Mi è piaciuta davvero molto: prima di tutto, l'idea di base, con il parallelismo con la storia di Peter Pan, che non starò qui a discutere a lungo perchè sono ancora emotivamente instabile- sappi solo che l'ho trovata dolcissima e bellissima. Poi, com'era scritta, con il discorso di John che esita, si da' dello stupido da solo, però poi continua, in un tentativo disperato, per poi ripensarci e ricredersi ancora.
Niente, è davvero molto, molto bella, dolce e angst al punto giusto, con il groppo alla gola che cresceva fino agli ultimi "Lo giuro, lo giuro" finali, in cui ero molto tipo "Jawn nope, non dirlo-"
Okay, smetto di blaterare e la concludo qui, ancora tanti, tanti complimenti.

Relya

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"Io credo che non piangerò... lo giuro, lo giuro!"... Valeva la pena tentare! Questa fanfiction è meravigliosa! John è dolcissimo, il modo in cui parla con Sherlock mi ha letteralmente ucciso! Anche in un monologo senza risposta John mette Sherlock davanti ai suoi bisogni, cercando di non dilungare troppo il discorso per non annoiarlo... E questo è assolutamente e perfettamente IC!
Poi non credo ci sia bisogno di commentare il finale: un vero gioiello! Mannaggia a Sherlock, quando leggo cose del genere mi viene sempre da pensare a come abbia potuto farlo soffrire così tanto fingendosi morto...
Non sono brava a recensire ma spero che tu abbia capito quanto ho apprezzato questa one-shot... ti faccio tantissimi complimenti,
con affetto, alla prossima
Naiko

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Avevo detto che ti avrei lasciato un commento decente, ma non so se ne sono capace. Lemme try.
Ho amato questa OS per due semplici motivi: l'idea è stupenda ed è scritta benissimo.
Ultimamente poi ho sviluppato un'attrazione malsana per le storie tristi e, con questa storia, la tristezza me l'hai spalmata proprio in faccia... *si bea e si rotola nelle lacrime*
Riesco proprio ad immaginare John al cimitero, con le dita che si aggrappano alla lapide, con il suo riflesso sopra le lettere che compongono il nome del suo migliore amico. Lui non sa che Sherlock è vivo... e quando verrà a saperlo probabilmente andrà su tutte le furie e poi, a distanza di tempo, ci riderà su dicendo "Ti ricordi di quella volta che ti sei finto morto?", ma qui e ora, John pensa che Sherlock sia morto davvero, e fa malissimo. Fa male perchè John in fin dei conti è una persona normale; e mentre di Sherlock Holmes ce n'è uno solo, di John Watson ne trovi ovunque... chiunque soffrirebbe così per la perdita del proprio migliore amico. L'HAI DESCRITTO BENISSIMO, E IO NON STO PIANGENDO.
IO... NON LO SO... MI È SOLO ENTRATA UNA BELLA STORIA NELL'OCCHIO.
I believe in Sherlock Holmes. "I'm pretty sure the books exist" [cit. necessaria]
Ti lascio dicendoti - imponendoti - di scrivere altre perle come questa. Fine della mia "recensione decente".
Alla prossima,

Irene

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Non devo piangere... Non devo piangere... NON DEVO PIANGERE!!!! E, niente, sono davanti allo schermo in ufficio ma non ce la faccio.
Prima Johnlock, dunque? È meravigliosa *_____* Fossero tutti così i primi tentativi!
È scritta molto bene, è fluida, scorre e ti entra dentro.
I personaggi sono IC. E, sì, parlo anche di Sherlock perché è riflesso nelle parole di John, nella sua tremenda dolcezza. 
Ho sentito la tensione, il pathos, percepiti sulla mia stessa pelle, del gridare quel Io credo (e non Io credo e basta, ma anche Lo giuro) per riportare in vita Sherlock, così come la delusione di John quando ciò non è avvenuto.
Mi auguro di leggere ancora tue Johnlock!
A presto
Cri

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ok...emm...sono senza parole (in modo positivo, ovviamente)!
ho la lacrime agli occhi! :'( 
questa è stata una delle poche storie che mi ha fatto piangere (e ne ho lette molte su sherlock).
complimenti davvero. il riferimento con Peter Pan è geniale come il finale che hai scritto.
complimenti ancora! 

DoppiaE221 ^.^

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Sono sconvolta. Dico sul serio.
La tua storia è letteralmente magica. Forse per il meraviglioso riferimento a Peter Pan, che adoro oltre ogni immaginazione, forse per la dolcezza dell'immaginare John alle prese con i suoi piccoli pazienti, cosa che vedrei adattissima ad un uomo tenero come lui, questa storia mi ha catturato il cuore e l'ha stretto in un fortissimo abbraccio. E' semplicemente meravigliosa e ho le lacrime agli occhi, sai?
John che racconta a Sherlock una storia, quasi fosse un altro dei suoi bambini... è dolcissimo. Toccante.
Il finale, poi, è un gioiello che va a incastrarsi splendidamente con il perfetto svolgimento.
Bravissima, davvero bravissima!
Un bacio e grazie per l'emozione,

Sara

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Ma che bella! Così dolce, toccante... Ok, non ho pianto, ma mi mancava davvero poco! Complimenti, è davvero un piccolo gioiello questa shot. Ciao.

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io aehm ehm uhm si insomma.
Ok. aspetta che mi asciugo le lacrime. *prende un fazzoletto già fradicio di lacrime*
Ok. 
OMMIODIO. E' una storia bellissima. E commovente. E triste. E tu l'hai raccontata benissimo ç__ç
E questo John, che vuole andare avanti -perché sì, è giusto che lo faccia- ma nonostante tutto rivuole indietro il suo passato, è una storia che funziona, che è vera!
urliamo tutti insieme che crediamo in ShelockHolmes! IO CREDO IN SHERLOCK HOLMES! *si sente schizofrenica*
Unire questa storia con la favola di Peter Pan ti ha dato ottimi risultati, complimentissimi! :D
Un bacio :*

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