Hey! Nell'attesa, mentre aspetto che le storie che leggo vengano aggiornate (soprattutto la tua:" il diario di una sfigata cronica"), volevo intrattenermi con qualche racconto della medesima autrice, quindi, facevo una capatina fra le tue storie e ho trovato questa.
Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, questa storia in particolare è veramente coinvolgente: non sono riusciuta a staccare gli occhi dalla pagina web nemmeno un attimo.
L'ospedale, l'epidemia, il bambino che diventa d'oro, tutto in questo testo conferisce l'idea del soprannaturale e ci sono stati momenti in cui dire che ero presa é veramente riduttivo.
Complimenti, sei una delle uniche che riesce a sbalordirmi sempre, ammetto che essendo abituata a leggere e vedere questo genere in film e libri sono diventata brava a dedurne il finale, ma sono riuscita a capire, e solo marginalmente, unicamente verso la fine che il bambino era strano e centrava qualcosa con la fantomatica stanza 213.
P.s. Ho trovato il linguaggio del brano veramente fantastico, rispecchiava i tempi piú antichi in cui l'ho ambientato nella mia testolina bacata.
Ci "leggiamo" presto nella nuova storia, ciaoo!! =D

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Solitamente, prima di dormire, leggo una storia horror perché mi rilassa, ma questa è così spaventosamente reale che è la prima storia di paura che mi terrorizza così. È scritta in modo semplice e piacevole, senza errori grammaticali ed è descritta così bene che sembra di viverla in prima persona.
Tu mi hai terrorizzata, nessuno ci riesce, quindi non posso che farti i complimenti più sinceri.
P.s. Io non sono mai stata da piccola una bambina che si spaventava facilmente e, al contrario di tutti i bambini normali, non ho mai avuto paura del buio, ma tu sei riuscita a farmela venire; ora ho il terrore di vedere un bimbo di dieci anni con gli occhi d'oro che mi guarda mentre dormo. Credo che adesso non riuscirò più a parlare in modo normale con i bambini delle elementari.

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Rileggerei di nuovo questa storia, perché è troppo bella!! Troppo #TrueStory

Perchè sapevo che, se fossi stata ricoverata ancora, sarei stata la nuova ospite di una stanza che popolava i miei incubi.
E nessuno può salvarsi dal mostro che abita la camera 213.
Davvero carina come storia, sei stata molto brava

Come inizio della storia, mi è piaciuta, è buona sia come l'hai scritta, con ciò intendo l'ortografia, ed è buona anche l'idea della storia, quindi vorrei continuare a leggerlo, passerei subito al capitolo 2

Non c'è ipotesi assoluta che possa attraversare la mente del lettore dopo aver finito di leggere la prima pagina su quel numero così fuori luogo . A quanto pare la suspence è assicurata...Per ora.
Ti dispiace se recensisco ogni capitolo?
( Se anche ti dispiacesse, lo farei comunque)
Perla

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