Purtroppo la stanchezza mi obbliga a leggere solo il prologo - che avrei già letto se qualcuno a caso mi avesse avvisata a tempo debito. *offesa ammorte*
In ogni caso, adoro che il capitolo sia guidato da Mrs Hudson, che hai reso in modo splendido. E' così materna nei confronti delle sue anime da scioglierti il cuore. <3 E Sherlock è un batuffolo. Adorabile rompicazzo, come sempre, non c'è cosa più IC di quella. <3 Spero di riuscire a leggere a breve gli altri capitoli, per il resto, questo prologo è promosso a pieni voti. <3

è chiaro : io AMO le tue storie.
questa poi... mi ha presto già dalla trama: è innovativa, diversa e sarà bellissima.
La signora H. la fai apparire così giovane che non si direbbe che è morta da cento e passa anni. E hai fatto rimanere così fedeli tutti i vari personaggi, persino Irene.
"sistemandosi i bermuda blu e il fiocco al collo della camicia" , parliamone... bermuda,camicia e fiocco? magari è colpa mia, perchè so di non sapere (scusa dovevo metterla :D), ma se parli di bermuda a me viene in mente solo ed esclusivamente il costume (* cerca di non pensare a quello di Ben l'estate scorsa*) e devo dire che non lo vedo molto sotto una camicia, mi ha fatto sorridere. Ora ti prego avvisami se mi sono sbagliata, cosa probabile.
ripeto ancora una volta che mi sono Innamorata della storia per dirti che anche se l'ho appena letta non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, anche perchè l'hai interrotta sul più bello :D
Che la fortuna possa sempre essere in tuo favore (HG)
Alla prossima. Amy :D

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Parliamo un attimo della figaggine dell'idea perchè io ne sapevo qualcosa (sapevo degli angeli e che volevi scrivere qualcosa ispirato a questa fanart) ma nemmeno nelle mie fantasie sarei riuscita a pensare a qualcosa di così etereo ed onirico. Sembra un mito greco, ha i soliti tratti della fiaba e della leggenda che caratterizzano le tue storie e la stessa delicatezza. L'idea è bellissima, brillante, affascinante, potenzialmente dolorosissima (immaginami coni puppy eyes e non spezzarmi il cuore) e il tuo stile è sempre il tuo quindi immagina che ti ricicli i soliti complimenti. Sherlock ha una bellissima fragilità, si riesce subito a visualizzare quest'anima così eterea, questo piccolo angioletto con le ali appena accennate. Ti viene sempre bene quest'aspetto del personaggio, lo rivedo in tutte le tue storie e mi piace tanto. Sono curiosissima di leggere e di ritrovare il tuo Sherlock e il tuo John in tutte le incarnazioni possibili, secondo me farai un lavoro bellissimo e sarà affascinante seguirlo. E sto già pensando a come rendere omaggio a ciascuna delle cinque anime.
Sei brava, lo sei sempre. E sei in gamba e una bella personcina e questo prescinde e potevo pure dirtelo altrove ma la verità è che te lo dico anche altrove quindi why not?

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WOW *__* l'inizio promette davvero bene! Non vedo l'ora di leggere il seguito :D Che teneri Siger e la Signora Hudson :') dev'essere bello avere le ali..hai descritto benissimo la nascita dell'anima di Sherlock*__* che teneroooooooooo! Sempre testardo....meno male che arriva John ahahah <3 Ammetto che la serie 'Elementary' non mi entusiasma particolarmente..(Sherlock un tossicodipendente e John una donna?! NON CI SIAMO PROPRIO.) Però la storia mi ha incuriosito eheheh..vedremo! Al prossimo capitolo! Un bacio,
Ari

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E tu mi partorisci una meraviglia del genere e non mi dici niente????? OMG sono completamente rapita dalla trama, da come hai tratteggiato i caratteri dei personaggi, e non vedo l'ora di leggerne ancora e ancora. E gli occhi.. quegli occhi che si guardano..

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Grande Giove! (cit.) Questa tua idea è splendidosamente spettacolare! Già l'adoro *____* Ti giuro, ho letto la trama generale e mi sono innamorata all'istante di questa tua storia. Amore a prima vista! Mi sono subito fiondata nella lettura (anche se non dovrei, dato che sono in ufficio... coff coff xD) e che dire, già sono completamente rapita. La tua descrizione del Paradiso l'ho trovata dolcissima e perfetta: l'aria che si respira è proprio quella eterea e pacifica di un luogo oltre l'umana comprensione e mi è piaciuta da impazzire. Mrs. Hudson è meravigliosa e se in generale la adoro, qui lo adorata anche di più per la sua dedizione e per l'affetto che dimostra verso le anime e verso Siger (il loro rapporto è bellissimo, scalda il cuore). E che dire del piccolo Sherlock? E' proprio lui, nonostante tutto: spavaldo, arrogante, con grandi aspettative e soprattutto grande fiducia in se stesso e poca considerazione degli altri. La preoccupazione di Mrs H. è comprensibilissima e si sente tutto il suo affetto per lui dalle sue parole sconsolate dopo il dialogo con Irene. Però ora sta per arrivare John e sono già in fibrillazione perché non vedo l'ora di scoprire come si innamoreranno questi due in Paradiso e cosa succederà nelle varie reincarnazioni (cioè, le reincarnazioni! Meravigliose! Sono curiosissima di vederle tutte e di scoprire le ultime 2 a sorpresa!).
Ripeto, un'idea strepitosa, incredibile e davvero originale che non posso che seguire con gioia e adorazione fin da subito. Bravissima, ci sorprendi sempre con queste cose fantastiche e non so cos'altro dire.
Un abbraccione <3

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E per l'ennesima volta, sei riuscita a sorprendermi.
Sapevo che sarebbe stata bella, perché tu sei geneticamente impossibilitata a scrivere qualcosa di brutto, ma hai superato ogni più rosea aspettativa.
Per prima cosa, una lode particolare va a come hai descritto l'ambientazione, i personaggi e le loro distinte categorie attraverso la storia, e la vita, della più dolce delle 'nonnine', Mrs Hudson.
Poi ho semplicemente ADORATO la storia di Mycroft, già esperto e vissuto, contrapposta a quella del piccolo Sherlock, il piccolo e SPECIALE Sherlock, che ha lottato sin da neonato per il suo posto, per la sua luce, per quel mondo che tutti credevano non gli sarebbe stato mai possibile affrontare.
E come non dare rilievo a Siger e Violet? Sono due individui opposti che sono però ugualmente fondamentali ai fini della storia, poiché entrambi, anche se in maniera diversa, fautori di una parte fondamentale del carattere dei nostri due fratelli.
Ho amato tantissimo i riferimenti al canone e la bellissima, commovente, frase dell'ultimo trailer: sono state inserite benissimo all'interno della storia. Ci sono dei passaggi che mi hanno veramente fatto battere il cuore, come la scena di Violet con i suoi figli e di Mrs H. con Siger, per non parlare dei momenti divertenti come il battibecco tra Irene e Sherlock e il piccolo disguido della nonnina e le sue belle e soffici ali!
Cosa posso dire, oltre a questo? Non vedo seriamente l'ora di leggere il resto!!
E con le tue dediche, un giorno, mi farai letteralmente morire di dolcezza!! Grazie mille per tutto!!
Ti voglio bene,

Sara



 
(Recensione modificata il 05/09/2013 - 05:20 pm)

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Non so esattamente come esprimere quanto quest'idea sia geniale. Ho letto la trama nella presentazione di EFP e, con la bocca mezza aperta, ho pensato: "no, ok, questa la devo leggere". E così ho intenzione di fare per tutti i capitoli che pubblicherai, perché ho una passione segreta per le wing!lock e la storia delle reincarnazioni porta con sé ricordi di quando ancora non ero entrata nel fandom di Sherlock. Dunque non vedo l'ora di vedere come si svilupperà.
Passando alla perte tecnica, non c'è niente che io possa sottolineare in modo negativo. Forse c'è un po' troppa abbondanza di corsivi, tuttavia non sono sgradevoliò. Il ritmo della narrazione porta con sé tutta la dolcezza che una persona si immaginerebbe parlando del Paradiso e non posso non commentare positivamente l'immagine di Mrs. Hudson nei panni della "smista-anime" del Paradiso XD meravigliosa e adatta allo scopo. Mycroft come principato me lo vedo troppo e non posso non akjdnbaskjcnsajfnare per i riferimenti al canone e alla serie che non devono mai mancare (che dolore la frase del trailer...).
Non vedo l'ora che Sherlock incontri John e non vedo altresì l'ora di vedere come svilupperai il resto della storia. Purtroppo non ho visto il film a cui ti riferisci ma non lo guerderò, mi voglio godere la fanfic da un punto di vista spurio u___U
Un abbraccio e al prossimo capitolo!

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Splendida, davero splendida idea.
Come fan di Supernatural sono diventata abbastanza esperta di anime e paradiso, ma qui ne hai descritto uno diverso da quello che immaginavo. Spero di aver capito abbastanza bene i vari gradi delle anime. Solo... Che cosa intendi con prima sfera?
Uhm... Non so che altro dire.
Spero di poter presto leggere il prossimo capitolo :)
Per il resto ancora complimenti per l'idea (non vedo l'ora di vedere John impersonare Joan di elementary e Watson di Games of Shadow ;)
Alla prossima,
Gage.

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Allora, da dove comincio?
Inizialmente, ammetto di non essere riuscita a capire. Non capivo come avessi deciso d'impostare la storia, ma non avrei mai immaginato che l'avresti fatto così. 
Hai deciso di sviluppare una storia del tutto originale e si vede che c'è il tuo tocco. Non sono mai stata un'amante delle AU ma, piano piano, mi ci sto abituando. (Sia a leggerle, che a scriverle.) Sai quanto io ammiri il tuo modo di scrivere, quindi non ho paura di buttarmi in questa tua nuova storia. 
La parte in cui hai deciso di descrivere l'anima di Sherlock... Dio, mi si è scaldato il cuore.

"Una piccola fiammella di vita, ecco chi era Sherlock. Pareva così indifeso, così minuscolo, da far intendere che dovesse spegnersi da un momento all'altro. Come se fosse una metà che per sopravvivere, per essere completo, gli mancasse qualcosa.
 
O qualcuno."

Trovo che qui ci sia tutto. Tutto Sherlock, tutto il suo rapporto con l'anima che andrà a completarlo, quella di John. E poi quel "L’anima Sherlock e la sua parte mancante. Contro il resto del mondo."
Quanto ci ha fatto del male quel trailer? E in quanti modi possiamo utilizzare una frase così piena di significato e così dolorosa? 
La descrizione di Violet poi... quella forse è una delle cose più dolorose. Alla solitudine di Sherlock, più o meno ci sono abituata, ma leggere di quello che è successo a Violet. 
Lettere determinate parole ("I due fratelli non piansero il giorno in cui Violet venne scacciata dai Cancelli del Paradiso ed esiliata nelle Tenebre. Non piansero perché, prima di dir loro addio, mamma si era inginocchiata accanto a loro, aveva donato un ultimo bacio a ciascuno e aveva sussurrato al loro orecchio cinque parole che avrebbero dovuto far loro da monito per il resto della loro esistenza. Terrena e ultraterrena.
 Caring is not an advantage.") mi ha davvero lasciata spiazzata. Non avrei mai pensato a una descrizione simile per quel personaggio, lo ammetto. E la mia non è una critica, anzi; sono completamente rapita dalle tue scelte nel portare avanti questo prologo e ancor più colpita di leggere come andrà avanti questa storia, nei prossimi capitoli. 
Non vedo l'ora di andare avanti e di scoprire che cosa ne sarà dell'anima di John. Sono deliziata da tutto questo, sappilo. 
 

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