Recensioni per
Sklave - Schiavo del mio tempo. Schiavo di me stesso
di Jada_Payne
Ciao jada, ho aspettato un po' a recensire la tua storia per osservare l'evoluzione degli eventi: stai affrontando un periodo storico estremamente difficile e irto di complicazioni morali , ci vuole coraggio e questo è positivo.Quello che manca è l'approfondimento storico. La storia è scritta bene ma, ti consiglio di leggere molto sull'argomento prima di andare avanti, a partire da " Se questo è un uomo" di Primo Levi. E' vero, nella fantasia può succedere tutto ma non stravolgere le cose, è come se facessi usare il mitra a Giulio Cesare! Ricorda che gli ebrei non potevano avere rapporti di alcun genere con gli ariani e, soprattutto, non potevano averne i tedeschi con gli ebrei! Figurati se una SS, addirittura un generale, potesse permettersi di fare la ninna nanna ad una ebrea difronte ad un pubblico di ebrei! la logica del campo sarebbe crollata e il nostro generale sarebbe stato impiccato da Himmler in persona! Devi riuscire a proseguire per gradi, passare dallo schifo alla pietà, dalla pietà alle illusioni , dalle illusioni alla presa di coscienza....se riuscirai a far questo avrai mille bandierine verdi....se hai dubbi, non esitare a contattarmi! a presto! D |
Non pensavo, data la complessità del tema, di poter vedere tanto facilmente questo tipo di situazione: l'odio che si mescola con l'amore come un fiume in piena, l'ambiguità del generale e delle sue azioni, l'atmosfera tragica che lascia però spazio ai sentimenti. Questo, questo è ciò che da tempo volevo vedere! |
Sono di nuovo qui, come promesso. Be' la storia si fa sempre più interessante, adoro il fatto che il Generale senta molta confusione e che ora si sente quasi in colpa per ciò che ha fatto (per come la vedo io). Non noto imperfezioni o anomalie ( mi hai chiesto di scrivere un eventuale sbaglio, un imperfezione una confusione). Riguardo alla parte che riguarda la storia, io penso che tu sia abbastanza abile nel parlare di queste cose. |
Allora Jada... hai fatto progressi! |
Ciao! |
Ciao! devo dire che la tua storia mi sta prendendo sempre di più! povera Dalila :( |
Ammetto che come primo capitolo non è male. Ti consiglio solo di scrivere in modo un pò più dettagliato l'ambiente dove si svolge la vicenda, e magari dire qualcosa in più sul periodo storico. |
La tua storia ha attirato subito la mia attenzione, sto leggendo molte storie ultimamente sulla guerra, e diciamo che mi sto appassionando a quel periodo storico. |
Devo dire che questa storia ha delle caratteristiche molto interessanti a cominciare dal protagonista: fare del proprio protagonista un ufficiale tedesco della seconda guerra mondiale è qualcosa che difficilmente si legge in giro, ma è soprattutto l'ambientazione particolare che stimola la curiosità, non si parla dei soliti lager o dei fronti più famosi ma di una piccola cittadina italiana e questo è veramente originale. |
Ehi. Allora, a mio avviso, la storia è veramente bella. Sono abituata a leggere libri di guerra (adoro Follet e Hosseini) e devo ammettere che in questa storia ho trovato un certo fascino, ho amato come hai descritto il momento in cui la caricavano sul veicolo. Per la verità, ho amato un po' tutto. è da tempo che sto su efp, anche se ho creato questo profilo per "ricominciare", e ho trovato la tua storia una delle più belle che abbia mai letto, spero aggiornerai presto perché passerò sicuramente!(Ti prego di mandarmi un messaggio per avvisarmi) |
Ottima idea per la storia: l'introduzione mi ha subito attirato verso il testo completo, la storia di un glaciale e spietato generale che rivela pian piano la sua umanità e le sue debolezze. Tuttavia c'è qualcosa che non quadra, non voglio entrare nel merito della verosimiglianza ( un generale a Volterra? Un grado così alto in genere o è al fronte o a Berlino). |