Oh ehm, salve? Di nuovo qui, tu? Finalmente! XD
* saltella come una ragazzina*
Ok, posso dire che quando ho saputo che c'era una tua nuova ff ho fatto i salti di gioia. Letteralmente. Del tipo “Sofia è tornata!! Yeee” XD. (Uuuuh il ritorno del nome Sofia XD)
Hm, si, ok, cominciamo che sennò vista la mia prolissità non la finisco più.
Ordunque.... Cominciamo con una cosa negativa: NO. NONONONONONONO!!!!!! Omioddio questo non dovevi farmelo!!! Nella chitarra non ci sono MAI le due mani!!! Come in tutti gli strumenti a corda! Credo che l'unico strumento che abbia due mani (ma potrei sbagliarmi) sia il pianoforte. Quindi il nostro caro Watson avrebbe avuto un ampia scelta tra flauti, flauti traversi, viole, violini, violoncelli, clavicembali e sì, pure CHITARRE. Per fortuna che non gliel'hai fatto capire XD.
Vabbè, sono dettagli. Le note alla fine. Non c'entra nulla con la storia. Era solo un miniappunto nel caso glielo voglia far capire o altro.
Ma andiamo alla storia vera e propria. Dannazione (ma solo io trovo che la parola dannazione -ma anche dannatamente- sia incredibilmente sexy XD). Mi stavi per far mettere a piangere. Io amo come scrivi. Hai uno stile talmente perfetto che emozionerebbe pure i sassi e, seriamente, quando comincerai a scrivere qualcosa in grande credo che ne guadagneremo tutti qualcosa. Dico sul serio.
Tu non scrivi. Tessi una tela, dipingi un immagine che ti lascia senza fiato, che ti lascia perplessa, e la rileggi, tentando di capirne tutte le sfumature, mentre le parole si imprimono sempre più a fondo in te. Lo amo.
Amo le tue metafore, quelle metafore così incredibilmente... VERE. Tanto che vedi davanti agli occhi quei bambini, mentre, pennello alla mano, scelgono le sfumature degli occhi. E poi c'è lui, il bambino-artista, che ha preso pezzi di cielo per gli occhi del nostro amato Sherlock.
E amo il tuo raccordare insieme due parole così diverse tra loro, che creano una sonorità poetica, un immagine che svanisce in un secondo. Io.. Non so, sarà il classico che fa male alla salute, ma amo queste cose. Queste piccolissime immagini, questi dettagli. Più delle metafore, delle lunghissime descrizioni o altro. Amo quando si accostano due parole e si crea un suono particolare. Amo quando si crea una poesia con un soffio. E tu lo fai. Tu crei poesie e poi le disfi, e ci ragioni sopra e le riformi ancora più belle. Come bolle di sapone che si scoppiano all'incontrarsi l'una con l'altra, ma che per alcuni istanti hanno volato nell'aria, sole, diafane, stupende.
E amo come mi fai innamorare, di nuovo, e sempre, di Sherlock. Di Benedict. Perchè sì, io l'adoro e l'adorerò sempre. Ma diciamocelo. Sono mesi e mesi e mesi che non abbiamo nuove puntate. E per quanto io riveda e rimpari a memoria, e risogni ad occhi aperti sempre le stesse scene... Non ho l'attaccamento di quando le vedi per la prima volta, ed ogni cosa che lui fa è nuova, ed ogni gesto che lui compie è da osservare, analizzare, amare. Ma con te lo riscopro. In queste tue descrizioni, così perfette, minuziose, delicate, ritrovo tutta la mia adorazione nei suoi confronti. E quando descrivi il suo viso rivedo la sua perfezione. E quando descrivi le sue labbra... Beh... Diciamo che John non è nulla al mio confronto ahaha.
Andiamo avanti. Il tuo stile. Cavolo. Il tuo stile. Parliamone, perchè se devi ristare altri mesi senza scrivere niente su Sherlock per poi comparire con cose del genere beh... Fallo più spesso.
Io non so, quanto sarà? Un anno che ti seguo? Anche di più. E ho visto il tuo stile crescere. E devo dire che... Beh... Non c'è niente al confronto. Io ho sempre amato la freschezza, la semplicità nel tuo modo di scrivere. E ok, forse quello si è un po' perso. Ma, diamine!, per fare posto a cosa? Le parole si rincorrono come se si chiamassero l'un l'altra, e non fossi tu a buttarle giù, sul foglio. Come se fosse ovvio che dopo una tale parola ne viene una tal'altra, perché dai, non sarebbe possibile altrimenti. Perché sono troppo perfette, e a modificarne la forma vi sarebbe solo da perdere.
Hai perso qualcosa, ok. Ma hai acquistato poesia. Così tanta poesia che mi chiedo con che diavolo tu abbia pattuito la tua bravura (XD). Così tanta perfezione che, davvero, non capisco come fai. Anzi sì. Lo capisco fin troppo bene. Perchè la scrittura è il tuo mondo, e tu sei fatta per scrivere. Non c'è altra spiegazione possibile. E' come un legame indissolubile, che si sente quando scrivi. E io non vedo l'ora tu ti decida a scrivere qualcosa di VERAMENTE tuo (ti prenderò per le orecchie e ti costringerò a farlo, se necessario. Non siamo neanche troppo lontane. Muahaha. E' una promessa XD).
Bello il modo in cui si parlano. Sembra quasi che siano amici da sempre. L'imbarazzo scompare. E sono adorabili. Davvero. Li amo. Li immagino seduti su quelle sedie in metallo argentato, mentre la gente scorre velocemente, senza prestargli attenzione, e loro non prestano attenzione a nessuno. Rapiti, l'uno dall'altro. Così diversi e al tempo stesso così simili.
Ah, a proposito delle sedie. La Stazione Termini! Lo sapevo che era lei! Grazie infinite per averlo ambientato nella stazione di Roma. Davvero. Innanzitutto perché me la sono immaginata perfettamente (io e Termini siamo una cosa sola XD Non ci si distingue. Ci vivo troppo tempo), mi sembrava di essere lì in quel momento, ed è stato stupendo. E poi perchè, ora, quando passerò davanti ai bar piazzati al centro della stazione cercherò con lo sguardo Watson, e quando incontrerò un paio di occhi grigi penserò a lui. E vedrò la gente all'attesa con nuovi sguardi, osservandoli attentamente, alla ricerca di lui.
Un'unica cosa. Davvero bella l'immagine di lui alla stazione. Un'idea stupenda, anche a me la stazione mi ha sempre ispirato tantissimo. Eppure... Purtroppo la Stazione non è così.. Stupendamente poetica. Non che sia una cosa negativo, ovviamente, che tu l'abbia rappresentata così, anzi. Solo che immaginandomela mentre leggevo era QUASI carina... Poi ci passo tutti i giorni, mattina e pomeriggio, e so che non è così. Che è squallida e puzzolente e i treni non fischiano più ma arrivano silenziosi mentre la gente urla troppo e ascolta troppo poco. E nessuno fa caso a fogli con le note che volano come falene impazzite, troppo presi dai loro affari i loro problemi, i loro sogni, i loro impegni.
Amo Watson, per tutta la storia mi sono identificata completamente in lui, col suo altruismo, la sua gentilezza, la sua freschezza rispetto allo Watson di adesso, dopo quello che ha sopportato. Non è difficile immaginare sia stato così. Lui, così attento alle apparenze, ai sentimenti altrui. Deve essere stato un ragazzo sensibile. Un ragazzo dal cuore d'oro. Come ora. Ma con una freschezza che non potrà più recuperare. E, beh, non è difficile credere che fosse davvero così.
Amo Sherlock, col suo IC perfetto, col suo dire la frase giusta al momento giusto, con il suo modo di fare così perfetto, stupefacente, enigmatico. Con quei suoi occhi così profondi da volerci entrare dentro. E il suo essere così stupendamente... Nobile. Le sue mani, i suoi gesti, i suoi occhi, i suoi zigomi, le sue labbra. Hai risvegliato un amore che credevo in letargo fino alla prossima stagione (Ora mi odieranno tutti che rincomincerò ad assillarli con Sherlock... colpa tua!!! XD).
E mi piace anche il titolo, nonostante io non ami i titoli in inglese (inglese fa figo, ok, e allora?). Però è azzeccato. In fondo si ritrova tantissimo nella storia, la tematica degli occhi. Penso sia il tema principale... (I SUOI occhi... mioddio i suoi occhi!!! *---* :Q__ Dannazione, Sofia, non puoi farmi questo!)
E.. beh, penso di aver finito. XD Non è lunghissima, alla fine, dai. Ho fatto di peggio, su. XD Ed è anche abbastanza seria. *Sì, cla, sì, biscottino XD *
Adoro adoro adoro le tue idee, come scrivi, quello che scrivi... Tutto!!!! Dovresti vedere la faccia delusa che ho fatto alla fine del capitolo.. Del tipo “Ma è già finito?” E quindi... Scriviiii!! Anche perché mi mancava scriverti recensioni. Non vedo l'ora di perdermi nuovamente tra le fitte righe della tua scrittura.
Ok, ora sono le 7:43, io ho cominciato a scrivere la recensione alle... 7:00!!! Omioddio!!! Spiriti santissimi!! O.O Ti sto odiando, mia cara XD. Bene, fuggo senza neanche rileggerla, sperando non ci siano errori. E sì, Cla, devi fermarti, che sennò prosegui per un'altra decina di pagine e la gente si scoccia pure a leggerle, sai? E non fare quella faccia. Posta e basta, su. (Hm, sorry, piccolo sclero XD. Scusa, avevo scritto troppe cose serie)
A PRESTISSIMO (Prendilo come un'ordine).
Un immenso abbraccio e una moltitudine di baci.
Cla.
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