Ciao tesoro, eccomi di nuovo anche a questo giro nel fandom Avengers e ancora con Loki ♥ personaggio che vedo ami molto **. E' davvero molto bella e commovente questa introspezione dal punto di vista di Frigga, colei che probabilmente ha amato Loki più di chiunque altro e in maniera del tutto incondizionata, come una madre dovrebbe fare. E già qui si vede che per essere genitore non sia necessario il legame di sangue, bensì l'amore, e che Frigga si è dimostrata una vera madre, molto più di quanto non lo sarà mai quella biologica.
La maledizione di essere madre è soffrire per i figli come se fossero un'estensione del nostro corpo, e così è stato anche per lei, testimone silenziosa e affettuosa della crescita del figlio, sua fiera sostenitrice che ha dovuto assistere col cuore spezzato alla discesa di Loki verso il "lato oscuro" della brama e della gelosia.
Scalda il cuore e commuove vedere come la sua prima reazione, quando il figlio ormai ha superato il punto di non ritorno e si è dannato quasi completamente, sia comunque il sollievo per riaverlo a casa ♥. Finché c'è vita c'è speranza dopotutto, no? Ed è assolutamente giusto e bello che per una madre la cosa più importante sia comunque riavere il figlio a casa sano e salvo: a tutto il resto in qualche modo si potrà porre rimedio. (Cerco di non pensare al fatto che in realtà Frigga non vedrà mail il figlio redimersi ç____ç e farlo per lei.)
Un abbraccio e alla prossima ♥

Benni

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Oh che bella, molto tenera e commovente... e povero Loki, che perde sempre. Due figli così diversi - u preferito c'è sempre secondo me anche se non lo ammettiamo .

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Ho adocchiato questa storia il giorno stesso in cui l'hai pubblicata e l'ho immediatamente messa in lista. Frigga, per me, è una sorta di specchietto per le allodole: quando leggo il suo nome non riesco a fare a meno d'intraprendere la lettura. Ritengo che sia una donna immensa e che il suo rapporto con Loki sia la chiave più suggestiva (e rivelatrice) per raccontarla, perchè nell'amore puro ed incondizionato che prova per un figlio non suo ("Perché lo ha amato come un secondo frutto del proprio grembo") ci sono tutto il cuore e la bellezza di questo straordinario personaggio che, pur non avendo avuto molto spazio nel primo "Thor" (confido nel secondo), si è mostrata madre fino in fondo. Tu hai raccontato tutto questo in modo egregio, dipingendo un bellissimo quadro di Frigga e ripercorrendo in maniera fedele e attraverso immagini bellissime il percorso (di vita ed emotivo) di Loki. Inoltre, la storia è scritta veramente bene, e per me è sempre un piacere trovare un lavoro tanto curato sul piano formale.
Brava davvero!

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