Recensioni per
Solo io e te sappiamo
di Fanelia

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/16, ore 17:09

Beh... Tra tante storie, non so come mai mi sia spinta a leggere proprio questa... Eppure ho anche letto gli avvertimenti, ma qualcosa mi ha spinto a leggerla, a prender parte della scena, a maledire quell'essere che neanche uomo si puó definire...
Che dirti... Il tema era delicato, ed adeguato al giorno d'oggi, a ció che ormai inonda i social e i media... Ma tu hai saputo desvriverlo bene... Seppur con modi cruenti, ma l'intento era quello, quindi é normalissimo!
E boh... Mi sento impotente dinanzi a questo avvenire bruciato che abbiamo ormai...

Un abbraccio;
Arancina

Recensore Master
21/06/15, ore 02:28

Thriller? Ah, doveva assolutamente essere letta da me poiché adoro questo genere ed un giorno non mi dispiacerebbe provare a scriverne uno e magari con uno stile simile alla mia amata Charlotte Link.
Ogniqualvolta leggo queste cose, la prima sensazione che avverto è certamente la rabbia, di sicuro. Non sarebbe normale altrimenti. Tuttavia poi salgono alcune domande e riflessioni:
é una donna e avrebbe anche dovuto evitare di correre da sola in mezzo agli alberi. Si sa che gli omicidi accadono soprattutto lì.
Poi lui ha giocato d'astuzia, sapeva che la ragazza non avrebbe mai corso spontaneamente da sola lì per lì quindi le ha proposto quello che di lì a momenti sarebbe divenuto il suo piano fin dall'inizio.
Da sola con uno sconosciuto? O comunque una persona non propriamente amica amica? Assolutamente no, avrei deviato e me ne sarei andata via. E se lui mi avesse inseguita, avrei cercato di scappare il più possibile.
Terza cosa, più interessante, perché è divenuto depravato in quella maniera? Cosa gli è successo per far sì che diventasse un assassino? Un porco? - passami il termine.
E infine ma non meno importante, come si comportava lei con lui in precedenza?
Già.
Tante domande che però io cerco sempre di chiedermi soprattutto quando c'è di mezzo un assassino od un serial killer.

A parte questo, adoro il tuo stile.
Ti conosco di Nick poiché scrivi - proprio come me e addirittura pensavo che fossero estinte le autrici di questa coppia - nel fandom di HP, tramite storie Dramioni.
Ottima OS, fa ragionare e assolutamente non mi hai sconvolta né offesa, figuriamoci. Ne ho lette ben più volgari e forti di questa. Lol

Au revoir

Recensore Master
26/03/14, ore 14:26

Mi pento di aver letto questa storia... no, aspetta un attimo, mi spiego: non perchè non sia scritta bene: E' scritta bene... troppo, direi. Mi ha messo addosso un'angoscia devastante, una rabbia infinita.
Spero che anche la parte dell'incamminarsi verso la luce sia vera... chi lo sa!
Complimenti: la tua intenzione era evidentemente scuotere chi leggeva e direi che ci sei riuscita alla grande!!!

Nuovo recensore
02/10/13, ore 19:41


Cavolo, per uno scritto del genere, non so bene come dare un mio parere.
Parto da quello più semplice: innanzi tutto complimenti per come scrivi,
hai uno stile scorrevole ma ben definito, specialmente in alcuni dettagli che riescono alla perfezione a catapultarti nel posto e l'attimo che sta vivendo la protagonista.
Certo, in questo scritto hai usato parole volgari (come hai detto tu, volutamente) e lo condivido appieno, anche perché se lo stupratore avesse usato dei modi gentili, non sarebbe stata credibile come cosa. Quindi, ti faccio i miei complimenti per aver ritratto molto bene una scena così cruda e triste.
Il tema è un argomento che mi tocca profondamente quando ne sento parlare,
purtroppo noi donne per quanto possiamo imparare a difenderci e tutto,
contro la forza di un uomo vacilleremo sempre, e in più questo stronzo (perdona il termine) aveva anche una pistola e un coltello.
La cosa che mi ha colpito di più, è stata appunto che tu hai introdotto il suo assassino,
proprio come un conoscente, una sorta di amico del quale lei prima si fidava; e purtroppo la cosa peggiore, e che più spesso accade, è che donne come questa sfortunata protagonista, vengono violentate e uccise, specialmente dalle persone che conoscono di cui mai e poi mai, avresti pensato male di lui.
E' stato uno scritto agghiacciante, che mi ha portata a riflettere e commuovere, specialmente nell'ultimo pezzo. Ho trovato anche molto giusta, la scelta della prima persona, rivolta direttamente come se stesse parlando a lui.
Ti faccio ancora tanti complimenti, hai scelto un tema difficile e per questo sei stata doppiamente brava a ritrarre un bellissimo (ma allo stesso tempo orrendo per il contenuto della storia) e assolutamente toccante scritto,
che ha ritratto purtroppo, un momento che molte donne al mondo, sono state costrette a subire perdendo o meno la vita.

Un bacione,
-Hel

Recensore Veterano
29/09/13, ore 11:13

Cavolo! 'sto merda di poliziotto depravato...
Le uniche cose che ti segnalo sono una d eufonica verso l'inizio e qualche virgola dopo la quale manca uno spazio lungo il testo.

Cmq ammettiamolo: lei se l'è cercata =_=
Cosa ti metti a correre sul fiume? Sei una donna, cazzarola!

Recensore Junior
27/09/13, ore 13:09

Ciao, 
ho letto questa One-Shot questa mattina, ma purtroppo non ho avuto tempo di recensirla :D
Devo dire che scrivi davvero molto bene. Il tema purtroppo per noi donne, è sempre più spesso sulle prime pagine dei giornali e telegiornali, e penso che per quanto ti è stato possibile, hai dato una vaga idea di quello che una donna potrebbe pensare in quella situazione. Ovviamente, è anche vero che non tutte le donne reagiscono allo stesso modo, purtroppo sono molte quelle che anche se sopravvivono non dicono mai cosa hanno subito e soprattutto chi lo ha fatto perchè hanno paura o vergogna. Devo dire che le donne che reagiscono come la tua protagonista avrebbe voluto fare, ahimè sono meno della metà di quelle che effettivamente subiscono violenza. 
Arrivando alla parte più tecnica della storia, ho trovato alcune frasi un po' forzate, ma che nel complesso non hanno molta influenza e qualche ripetizione qua e là. Tuttavia per il resto penso davvero che il tuo stile sia davvero molto bello e adatto a storie di questo genere. Riesci a coinvolgere il lettore e a farlo avvicinare alla scena che stai narrando. Inoltre, anche se a volte sembra la narrazione più naturale, quella in prima persona è quella a più alto rischi di errori o frasi senza senso. 

Quindi molto brava!!

Bacioni 
Jo

Recensore Veterano
27/09/13, ore 12:54

Ho letto la tua storia e l'ho trovata molto forte, vero, a tratti scioccante, ma tristemente realistica.
Ti voglio subito rasserenare, non ho nulla da criticarti, perché hai trattato la tematica della violenza con il dovuto rispetto, anzi, ti dirò che fa molto riflettere.
Spesso, il mostro, è esattamente come l'hai descritto tu; è un uomo qualunque, all'apparenza educato, gentile. Spesso, sono persino amici di famiglia, o famigliari stessi.
La scena è drammatica, angosciante, termina nel peggiore dei modi: con l'omicidio della vittima.
Il disprezzo verso una figura del genere non può che crescere, ben sapendo che probabilmente, la farà anche franca, come lo spirito della donna uccisa ci rivela.
Il linguaggio volgare è quasi d'obbligo, perché uomini del genere, ci tengono a etichettarti in un modo che possa far sentire loro il dovuto distacco ... così da sentirti ignobile e più potenti. Dico che è perfetta nella sua drammaticità, davvero i miei più sinceri complimenti.
Lara

Recensore Master
27/09/13, ore 11:09

Senza falsi moralismi, senza indorare la pillola, senza nasconderti dietro il paravento del "Politically correct".
Hai descritto una violenza, un problema che purtroppo è sempre più grande, con la "verità".
La verità di una donna che si è fidata, di un uomo che calpesta, stupra, violento al punto di uccidere. Non pago di quello che ha già fatto...
Bravissima, Bravissima!


Nemainn

Recensore Master
26/09/13, ore 20:56

Carissima AlbionImperatriceMattony, come espressamente promesso e ripetuto:
ADESSO TI FACCIO LA BANDIERINA ROSSA!
*tira fuori un bandierone rosso e lo sventola*
aahahhah ma perchèèèèèèèèèèèèèèèè che cosa fai? torna a scrivere di Duncan e Riconoscimi!
Cos'è sta roba? VERGOGNA!!!
ahahah! tu si che sai scrivere le introspettive, anche cercando di non farlo mi piazzi lì un punto di vista interiore in prima persona che, fa letteralmente drizzare i peli sulle braccia!
ahhaha non ti avrei mai fatta un donnina volgare e scurrile, che sogna uomini infoiati e pazzi!
Io ero abituata a vederti prendere il the delle 5 con l'abitino di cotone tinta pastello il cappellini a tesa larga e il mignoletto alzata mentre sorseggi la bevanda fumante, con le scarpette di vellutino e i guantini di merletto...
e tu cosa mi fai?
QUESTA!!!!
Basta! sono sconvolta! ( ovviamente in senso buono, se non si era capito)
Scherzavo! è riuscita davvero interessante, l'inizio pare una robetta così senza tanta verve e invece dopo una boccata d'acqua a una fontanella innocua...ZACK!
svolta giallo/rossa, viulenza descritta e omicidi in diretta davanti a un lettor e a cui ormai la maschella ha toccato il pavimento!
Brava AlbionMay bravissima! ottimo esperimento rosso, riuscitissimo.

*la prende sotto braccio*
Adesso però vieni, che prendiamo la pastiglietta per la memoria e torniamo a berci il the, solo io e te!

Recensore Veterano
26/09/13, ore 15:38

Ciao!
Stavolta ho deciso di passare e lasciare un commento vista la tematica delicata.
Di sicuro è un argomento molto spinoso e anche troppo discusso ultimamente (ho visto anch'io la pubblicità di quel programma, macabro).
L'idea dello scrivere rivolgendosi allo stupratore mi pare efficace e l'ho apprezzata molto. Ammetto che non pensavo la fine fosse questa: credevo che alla fine lei, ferita, tornasse a casa, non che venisse uccisa barbaramente, ma purtroppo questi casi ormai sono la maggioranza.^^
La cosa peggiore che riprende anche molte vicende reali è che non puoi mai dire di conoscere davvero una persona, neanche se la vedi tutti i giorni e la conosci da anni. L'animo umano resta un mistero, così come gli "istinti" e le pulsazioni peggiori di una persona.
Ripeto: è una storia che colpisce, poichè la tematica è anche troppo attuale.
Bel lavoro, Cara!
Unica postilla: ti consiglio di riguardare le virgole, in alcuni punti non mi convincono.
Bacioni
Vale

Recensore Junior
26/09/13, ore 14:24

Cavolo, è sconvolgente! Non sto dicendo che è fatta male, tutt'altro, ma è veramente forte come argomento. Mi piace perchè sei riuscita a rendere bene una situazione che purtroppo capita spesso, senza cadere nel banale o nel patetico. Anche la fine è molto bella e molto triste. Verrebbe voglia di castrarli quei bastardi.
N. F.