Come, COME, si recensisce una cosa del genere?
Non si fa! E detto questo potrei chiudere tutto e andare a piangere dalla tenerezza nel mio angolino di mondo e cazzo, CAZZO, Eli, tu sei troppo.
Io non so come fai, e non so come non fai, e come fai a pensare che non sai scrivere fluff, quando qui c'è tanto, TANTO di quel fluff che io sto volando su una nuvoletta rosa - no, non su Darcy - perché veramente qui c'è tantissimo amore. Silenzioso, timido, inadeguato, ma ce n'è a bizzeffe.
E mi viene da piangere, perché Lou e Hazza sono dei ragazzi che si sono appena conosciuti, ma già si sono riconosciuti. Come una vita dopo tante altre in cui sono stati insieme e si sono amati sempre, come una vita nuova, in cui dimostrare di potersi amare davvero, anche con una mini-Arnolda tra i piedi.
Mini-Arnolda.
Lou e Hazza si amano e io li amo, ma ho l'impressione che non li amerò tanto quanto amerò Darcy, perché è una mini-Arnoldo e io mi sto immagino un mini-Arnoldo al femminile, con gli occhi brillanti e il sorriso sdentato e i boccolini e non mi interessa se Lou è uno stronzo o che cosa, ma Lou non potrà non amare il figlio di H tanto quanto ama H.
Io lo so che sarà così! (Se non è così dimmelo ora così smetto di leggerla ahaha)
Si ameranno. Tanto. Tutti quanti, Gemma compresa, che è amabile, sorella, zia, babysitter, adorabile fanciulla che si addormenta mentre Harry scopa con Louis.
Louis che ha trovato il suo numero, peggio di uno stalker vero, ma che noi amiamo per questo. Spero tu abbia già pronto il capitolo due, perché io muoio d'attesa.
Muoio d'attesa, d'amore, di fluff, di amore. Amore.
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