Che gioiellino anche questa storia aelfgifu!
La tua scrittura è riconoscibile tra mille, pulita e efficace oggi come lo era dieci anni fa. Ho trovato delicato e elegante l'espediente del cagnolino e il dialogo con il bambino, la tematica è profonda e scomoda ma sei riuscita a delinearla in modo piacevole senza banalizzare. Hino Ryoma è un personaggio che personalmente ho trovato istintivamente antipatico al primo incontro (nel manga, forse perché soffiava il posto a Hyuga a cui voglio bene) ma che poi ho rivalutato strada facendo. E nella sua fierezza - per non dire tracotanza, e anche discreta tamarraggine che mi piace - rappresenta bene questo senso di non appartenza che ci descrivi. O meglio, di appartenenza voluta e scelta attraverso un processo e a una rinuncia. Cosa non facile, e di sicuro dolorosa.

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LOL il mio voto basso nell'esame universitario di spagnolo non mi ha impedito di comprendere il testo:DDD Sarà che le lingue non sono il mio forte!! Comunque... davvero bella questa riflessione di Hino sulle sue origini!! Mi ci sono ritrovata parecchio, accidenti XD Anche se le mie metà riguardano il nord e il sud Italia, e ho vissuto in entrambi i posti. Mi è sempre stata fatta notare questa cosa, c'è stato anche chi mi ha detto che ero 'senza radici' o chi mi ha detto che dovevo scegliere O__o Invece io me le sento entrambe e ne vado fierissima!! Quindi capisco perfettamente Ryoma e le sue riflessioni e le ho apprezzate molto!! Bello l'incontro col bimbo e con Chiro!! Ryoma non è un pg che mi piaccia granchè, ma in questa ff mi è piaciuto molto!! Brava!!

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Ho amato subito e molto questa tua shot su Hino!
Perché adoro il pg.
Perché i suoi sentimenti, i suoi ragionamenti sull'essere a cavallo tra due culture, avere nel sangue le origini di una e poi essersi cresciuto e formato in un'altra, li ho sentiti molto. "Nessuno, se non lo vive personalmente, sa cosa significhi stare a metà tra due mondi, ognuno dei quali ti considera come appartenente all’altro" (cit.)
Perché parli di luoghi ai quali sono affettivamente molto vicina, ed hai nominato non Montevideo ma Colonia del Sacramento, una città in cui sono stata e alla quale sono molto legata!
Perché quello che succede prima di quella partita Giappone-Uruguay ha una certa importanza anche nel mio immaginario, e mi attrae sempre leggere di altri missing moments, con altri pg, in particolari momenti della storia che ho a cuore.
La scena tra Hino, il bimbo e il 'perrito' è di una dolcezza incredibile già nel manga e tu le hai dato delle sfumature ancor più profonde. E' bello vedere questo lato più tenero di Ryoma alle prese con un bimbo e un cagnolino! Tu lo hai reso in modo molto IC ed è un aspetto che lo accomuna ancor di più al pg di Hyuga, che è il suo diretto antagonista e gli è caratterialmente molto simile. Entrambi sono così aggressivi e nel contempo così delicati, soprattutto con i  più piccoli.
Le cose belle che hai scritto circa l'essere oriundo mi hannno fatto collegare il pg di Hino a quello di Roberto Hongo. Anche lui è di origini giapponesi, eppure il suo cuore ha sempre scelto il Brasile, anche dopo aver ritrovato se stesso e una nuova speranza in Tsubasa nella sua terra d'origine.
Ancora una volta ti faccio i miei complimenti per come riesci ad approfondire e a dare una marcia in più a ciò che si vede in sole tre pagine del manga! Leggere questa shot attraverso i pensieri di Ryoma, i suoi flashback (molto bello il dialogo con il papà!) è anche l'occasione per riflettere sull'importanza delle origini o piuttosto del posto dove hai costruito la tua persona e i tuoi affetti, e del perché a volte si sceglie l'una o l'altra.
Bravissima e alla prossima, con sempre molto piacere!
CH ^^

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Partiamo da un presupposto imprescindibile: io sono maniacalmente innamorata di Ryoma e Ramon. Sia in coppia che presi singolarmente, intendo. Motivo per cui chiunque scriva una fanfiction su di loro conquista di diritto un posto nel mio cuore. E devo dire che hai fatto un gran bel lavoro, per giunta: di solito Ryoma passa come il classico personaggio spaccone e un po' testa calda, mentre in questa storia sei riuscita ad attribuirgli dubbi, paure e incertezze del tutto credibili, senza per questo snaturare il personaggio. Brava, spero di leggere altre cose del genere!

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Che carina questa fic!
Una bellissima riflessione sull'io del protagonista!
L'ho trovata molto profonda, e anche molto ovvia la scelta finale!
Sai, anche se conoscevo la situazione, devo ammettere che hai fatto proprio un bel lavoro!!
Bacioni Ery!!!

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