Recensioni per
Non piangi per me, dolcezza?
di Ili91

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
29/12/14, ore 14:25

Autore: Ili91  Fandom: Hunger Games Titolo: Non piangi per me, dolcezza?
Valutata da Setsy /meiousetsuna per il Contest: My beloved one
Stile e Grammatica:   
Stile:
E' uno stile molto personale, scorrevole e diretto, appropriato al tipo di storia. È estremamente compatibile con quello autentico dei romanzi, una caratteristica che apprezzo molto, in quanto amo tutto quello che è IC e che rispetta il più possibile l’opera originale. Si legge con piacere, è leggero e consente di arrivare in fondo alla OS tutto d’un fiato! I dialoghi sono credibili; le frasi sono ben divise, completando i concetti ma non prolungandole eccessivamente, per cui è sempre tutto chiaro. Parlando del genere missing moment (che adoro) trovo che tu abbia scelto molto giustamente di soffermarti più sull’introspezione, invece di aggiungere troppi dettagli che potrebbero essere contraddetti da informazioni successive. Il tuo racconto è credibilissimo come pagina mancante della storia, perfettamente amalgamabile, brava!
Grammatica: ti prego, prendi queste “correzioni” come scritte in tutta umiltà: io faccio moltissimi errori nelle mie storie, per questo ancora non ho tenuto un mio contest! Errori di distrazione: le braccia di suo madre (invece che sua madre). Così come giacimenti/giacimento. Ripetizione della parola “immaginato” in una frase piuttosto breve: aveva immaginato che fosse un alcolico, etc;  varie volte hai fatto seguire la virgola alla ‘e congiunzione’. So che a volte si può fare, ma è meglio limitarne l’uso. Sistemerei queste due frasi: toglierei la virgola tra: la sua ragazza, da alcuni mesi; può sembrare che la ragazza fosse in disparte da mesi, così.  Invece di “Sarebbe anche potuto mettersi a dormire”, credo andrebbero meglio sia: “Si sarebbe potuto mettere…” che “Avrebbe potuto mettersi…”
IC: Questa è la mia voce preferita nella valutazione di una ff, ovviamente; hai centrato il risultato!
Haymitch è assolutamente se stesso: sbruffone, apparentemente poco affettuoso, ma non è realmente così. È il classico ragazzo che preferisce nascondere la felicità che gli regala l’abbraccio della madre per mantenere agli occhi degli altri il personaggio del ‘duro’; probabilmente perché così riesce a autoconvincersi di essere capace, sempre, di difendere la sua famiglia, il suo distretto così disagiato. Difatti, cederà, com’è umano, di fronte alla tragedia che lo colpirà: non è un supereroe. Splendida l’idea di non dare forzatamente un nome ad un personaggio che, malgrado sia una comparsa, è importante. ‘Dolcezza’, che presta il suo soprannome al titolo, è assolutamente percepibile senza aver bisogno di sapere altro, col suo temperamento forte. Questa parola suona così bella detta dalla voce di Haymitch... Anche la stilista e l’accompagnatrice sono adeguate.
Trama e Originalità:
Trama:
Come ho già detto, sembra una scena di approfondimento tagliata via dalla sceneggiatura originale.
Non c’è una falla in questa trama:  il ritorno a casa illude che il peggio sia passato, mostra la quiete dopo la tempesta, ma è una situazione precaria. La spietatezza di Capitol City e di Snow è pronta a colpire in ogni modo feroce e ingiusto.
Essere il vincitore diventa così una condanna; non solo Haymitch assiste a quella che è l’esecuzione della sua famiglia e della ragazza che ama, ma il tutto avviene in modo subdolo e sprezzante della vita umana.
La sua casa viene incendiata nel momento in cui è abbastanza lontano da non morire nel rogo, ma ancora sufficientemente vicino da assistere a tutta la scena e cercare di intervenire, ma invano.
La sua colpa era stata quella di usare il campo di forza; il potere non tollera di essere sfidato e soprattutto sconfitto.
In più essendo l’unico sopravvissuto dovrà essere sempre il mentore dei prescelti del distretto 12.
Scoprire che li dolore si acquieta nell’alcol è una soluzione, almeno al momento. Peccato che non avrà più la forza di tornare indietro. Trama ottima!
Originalità:  L’originalità non è il punto più forte della OS, ma è naturale avendo invece una ottima attinenza al romanzo  e un fortissimo IC. Il racconto è lo sviluppo di un episodio reale, ma ci sono comunque dei punti a favore.
Per primo, ho gradito molto la scelta di un personaggio non protagonista, invece della solita coppia Katniss/Peeta, con la ragazza, la madre, il fratellino, appena tratteggiati ma con un’ identità loro, pur senza descrizioni fisiche particolari.
Anche l’azione spostata su un avvenimento fuori controllo come questo “attentato” invece della battaglia, cioè i Giochi, mostra la tua idea di analizzare un punto di vista meno sfruttato.
Gradimento personale:   La storia mi è davvero piaciuta. Ho amato il titolo, essendo una vera feticista di titoli coinvolgenti. Diciamo che avrei comunque avuto curiosità di leggere una storia che si chiama così. Gli approfondimenti del passato mi attirano molto più dei futurverse, la “nascita” di modi di fare o frasi tipiche che provengono da un’esperienza precisa dei protagonisti sono cioccolatini, per me… Anche le note finali corpose sono un dettaglio che gradisco, fugano eventuali dubbi e fanno sì che non ci siano state le relative spiegazioni durante il racconto. Complimenti!

 

Recensore Veterano
01/04/14, ore 19:49

oddio bellissima questa fic<3 grazie per averla scritta, non avevo mai letto di Haymitch e di come avesse iniziato a bere T_T bellissima davvero

Recensore Master
20/10/13, ore 20:17

Nella prima parte il prompt è assente. E' molto più presente il prompt treno. Invece nella parte centrale pare quasi più intenso un prompt come dipendenza. Il prompt è solo nominato e decisamente vago. Quindi se cambi prompt fammelo sapere e te lo segno, ma questo non lo considero rispettato.
Correzioni:
farlo sentire più al sicuro delle braccia di suo [sua] madre, anche se non l'avrebbe mai dato a vedere.
nella vecchia casa del giacimenti [al giacimento]

Recensore Master
07/10/13, ore 16:28

Sciao! *fa ciao ciao con la manina*
Dopo taaaanto tempo e taaaante recensioni stradolcerrime da parte tua, finalmente riesco a recensire anche io qualcosa di tuo!
Partiamo dal presupposto che io adoro Haymitch. Sì, quel sarcastico ubriacone tutto "dolcezza" è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto ♥
Che poi nel fim Woody è un figo da paura e lo interpreta da favola, in più lo shippo tipo fangirl urlante con Effie, ma dettagli... U.U
Comunque, passando alla storia: ho adorato la parte in cui Haymitch torna a casa e abbraccia sua madre, è troppo dolce *.*
E quella fortunella della sua fidanzata? Non piange?! Io invece piango per te, ubriacone del mio cuoricino *spupazza Haymitch*
Tornando seria (?) la fine della sua famiglia è tragicamente reale, anche se io immaginavo una cosa diversa, non so nemmeno cosa ^^ Forse torture o un omicidio più scenografico, boh, mi sarebbe sembrato più nello stile di Snow. Però le sensazioni di Haymitch mi sono sembrate così vivide, povero caro T^T
Ma, senza dubbio, la mia parte preferita è quella in cui beve il primo bicchiere e capisce che attraverso l'alcol può avere dei momenti di pace. Dannatamente Haymitch, sì, mi è sembrato lui per tutto il tempo!
By the way, complimenti per il tuo stile: mi piace molto!
Un bacio ♥

 

Recensore Junior
02/10/13, ore 22:45

Ciao, Ilaria! Posso chiamarti Ilaria, no?
Non sai da quant'è che voglio recensire questa storia! Finalmente ce la faccio, alleluia.
Posso dire che mi ispira davvero tantissimo? Già il fatto che si parli di Haymitch accende in me un'automatica antenna, in più mi sembra di aver capito che parlerai della sua giovinezza. Mi hai già conquistata e devo ancora cominciare a leggere.
Allora, la prima parte è meravigliosa, davvero. Mi piace tantissimo il fatto che le braccia di sua madre siano comunque il posto in cui riesca a sentirsi più al sicuro, e anche come hai presentato il fratellino. La parte con la sua ragazza è davvero stupenda.
«Non piangi per me, dolcezza?» Aveva rischiato di non vederla più. Non so dirti quante emozioni mi abbiano trasmesso queste due frasi!
La fine dei suoi cari, purtroppo, è tragicamente plausibile e realistica.
Davvero interessante il modo in cui hai introdotto la prima conoscenza che Haymitch fa dell'alcol. Anch'io sto scrivendo una storia su di lui, e la tua versione la accetto come validissima Headcanon ^^
Ma quanto può essere stronza Gladis? Grr.
No, Ilaria, no. No. Non puoi dirmi che Haymitch chiama dolcezza tutte le donne per questo. NO.
*rilegge il titolo* Non piangi per me, dolcezza? *inizio del pianto disperato* La domanda giusta sarebbe: "Prima o poi la smetterai di piangere per me, dolcezza?", e non sono sicura che la risposta sarebbe affermativa. T.T
La storia mi è piaciuta tantissimo, davvero. Hai uno stile lineare ed elegantemente semplice, mi piace molto.
Bravissima, complimenti! ^^
Un abbraccio forte,
wip

 

Recensore Master
28/09/13, ore 00:14

Dalla regia mi sussurrano: "meglio tardi che mai". Scusami per il ritardo, ma eccomi qui, nottambula come al solito. xD Dopo aver passato la serata con i telefilm (oh, quanto mi erano mancati!), e aver voglia di recensire questa shot da questa mattina, quando l'hai pubblicata - ma lo sapevi che oggi lavoravo tutto il giorno T_T - finalmente eccomi qui :) 
Sai già bene cosa penso della fic. Adoro il fatto che hai trattato di Haymitchino adoroso che fa compagnia a Peeta e Finnick per la sua amorosità. <3 E, personalmente, non avevo mai letto una fanfiction su Haymitch al ritorno dagli Hunger Games. Ho apprezzato tantissimo il fatto che tu abbia voluto approfondire come ha cominciato a bere ed ho trovato davvero originale il fatto che sia stata la sua accompagnatrice strombolissima a dargli la possibilità di alleggerire la mente. 
Sai già che mi piace il tuo stile e che è fluido. xD Sono ripetitiva. LOL
Mi piace tantissimo il fatto che ci sia la ragazza. Oh, povera piccola :( Che pena. E boh, ho visto una sorta di parallelismo tra l'amore Haymitch/ragazza e quello Everlark, come se la ragazza fosse la medicia perfetta per Haymitch, come Peeta è la medicina per gli incubi di Katniss. E lo sappiamo bene che loro sono molto simili. :P E, boh, mi è piaciuto proprio tanto. Dai, Haymitchino caro, ora la tua medicina diventerà Effie. :3 
Sono contenta, ma lo sai, che tu non ti sia soffermata a parlare di come Haymitch potesse capire che dietro c'era Snow, con il tempo lo farà, ma penso che per lì per lì sia stato uno shock troppo immenso per pensare soltanto a come il Presidente avrebbe potuto far del male alla sua famiglia solo per colpire lui visto il gioco del campo di forza. 
Bravissima, Ili. ** Aspetto altre tue storie :3 No, proprio no, non cerco di farti pressione. xD
Baci
Deb
 

Recensore Master
27/09/13, ore 13:16

Ciao! Mi è piaciuta molto questa tua idea di ritrarre Haymitch al ritorno dai suoi giochi. In pratica hai mostrato il suo "declino" in modo molto dettagliato. Mi è piaciuta soprattutto la prima parte, quando Haymitch ritorna al distretto e ritrova la sua famiglia e la sua fidanzata. Anche l'incendio che gli ha tolto tutti quelli che amava l'ho trovato ben costruito (così come l'immagine di Haymitch che preferirebbe morire bruciato all'interno della sua vecchia casa, piuttosto che rimanere solo). La parte dell'ubriacatura, invece non mi ha convinto molto (forse sono io che mi sono persa qualche pezzo, ma mi sembra piuttosto "veloce" anche se effettivamente Haymitch non era abituato all'alcol e quindi è possibile che non lo sopportasse), anche se l'idea che questa sia iniziata quasi per caso mi è veramente piaciuta. Per quanto riguarda il fatto di non collegare direttamente Snow alla morte della sua famiglia credo tu abbia ragione (magari il presidente potrebbe averglielo fatto intuire o rivelato chiaramente in un secondo momento, quando gli propone di vendersi per Capitol City), però qualche dubbio in più su come possa essere nato l'incendio ci poteva anche stare. Bene, dopo tutta questa tiritera ti saluto. A presto, _Nica89_