E mi hai sciolto,sul serio.
Perché io amo Theon-forse più quello della serie, visto che dei romanzi ho letto poco.
Eppure lo adoro.
Trovo che sia il più umano di tutti i personaggi.
Non ne fa una giusta.E insegue passioni umane-come la disperata ricerca dell'approvazione paterna-che mi toccano.
Forse amo davvero gli stupidi.
Gli illusi.
I perdenti.
Ma ti ringrazio.
Hai scritto parole bellissime.
E io a Theon non posso dire di no.
Bran è come deve essere-straordinariamente maturo per la sua età.
Ma è al Greyjoy che va il mio affetto.
Sono una di quelle che lo spalleggeranno fino alla fine.XD

Saluti e a risentirci :*****

Yavanna

Bellissima.
Il confronto tra Theon e Bran (geniale, a mio avviso, mettere in constrasto due figure del genere) vibra e pulsa sotto il tuo stile, una narrazione dura e incisiva, dove i personaggi diventano archetipi e concetti essenziali.

Era grande Bran Stark in quel momento, ed era piccolo Theon Greyjoy, piccolo come un punto.

In questa one-shot hai saputo cosa dire e quando dirlo, gestendo il tutto in maniera magistrale e dandoci un perfetto ritaglio dello scontro d'animo tra Theon e Bran.
Trasmette forza il corpo spezzato del piccolo Stark, al contrario di quello integro, eppure infiacchito da uno spirito debole, di Greyjoy.
Cara, solo complimenti! Bella, davvero bella! ♥ ♥ ♥

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Nemmeno io sono una fan di Theon (ammettiamolo: è un voltagabbana, e in parte è colpa sua anche la caduta di Robb) e non sai quanto ho amato il confronto tra la grandezza di Bran, un bambino storpio ma infinitamente più saggio e coraggioso di Theon, e la piccolezza, l'animo infimo di Theon, un uomo che si crede un pedone fuori dalla scacchiera, quando in realtà è solo uno stolto che crede di essere grande. Mi piace come hai caratterizzato entrambi i personaggi. Davvero, hai scritto un piccolo gioiello di angst. Bravissima.

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Trovo questa storia semplicemente geniale. Lo pensavo mentre la leggevo, poi ho letto le note... se davvero è il personaggio che meno sopporti e sei riuscita a scrivere qualcosa del genere meriti doppi complimenti. Sei riuscita a entrare nell'animo di Theon che in quel momento, nel momento in cui si trova a metà tra i suoi due mondi e nessuno di essi davvero suo, schiacciato... beh, in quel momento è molto più spezzato di Bran, perché non ha la forza di reggere nessuna delle due realtà. Sa di non essere uno Stark, sa di non poter tornare a essere un Greyjoy.
E tu l'hai descritto in modo talmente sublime che non posso che rimanere a bocca aperta. Il parallelismo con un punto, un singolo, piccolo punto, è quanto di più azzeccato potessi trovare per Theon.
Personalmente ti capisco, non riesco davvero a sopportarlo né mi ha toccato particolarmente la tortura inflittagli da Ramsay (sarò sadica, lo so), ma dal mio punto di vista la meritava. E non per la sua cattiveria, perché cattivo in fondo non è, ma per la sua incapacità di essere qualcosa di definitivo, un'indecisione che ha causato solo innumerevoli danni.

Mi è piaciuto molto il tuo stile e il modo in cui hai reso i personaggi, ho trovato ogni singolo passo della storia perfetto e ben curato. Complimenti davvero.
Un saluto.

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Ciao :3 volevo solo farti i complimenti, amo come scrivi :3 Theon lo odio, peró sei quasi riuscita a farmi provare pena per lui!! Comumque smetto di ammorbarti, ancora complimenti :3 Spero di rileggerti presto!! Alla prossima :3
Baci
P.S. quasi me ne dimenticavo: buon compleanno!!

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