Questo primo capitolo mi ha affascinata. Ho apprezzato la caratterizzazione di Stefan, credo che sia molto credibile immaginarlo muoversi in bicicletta, vorace lettore che si gode il tempo libero in solitudine in un parco di Monaco. Fa molto svedese, o per lo meno mi ricorda quell'idea di svedese che ho conosciuto io. Il personaggio di Julia credo sarà una bella scoperta. È intrigante come li fai avvicinare, grazie a un libro scritto da lei che lui sente cucito su di sé stabilendo una connessione forte sotto pelle tra sconosciuti.
 

In questa lunga settimana di degenza influenzale, avevo deciso di dedicarmi un po' al 'recupero storie' da leggere e, nel gruppo, c'era anche questa tua serie che mi aveva fin da subito incuriosita, perché hai uno stile che mi piace e perché mi piace molto come caratterizzi Levin. Quindi, eccomi qui :D
non penso affatto che l'aspetto 'acculturato' che hai dato a Levin possa farlo risultare Ooc, anzi! Secondo me gli sta benissimo. È una caratteristica che gli vedo quasi cucita addosso, quindi te l'appoggio in pieno. :)
in questo primo capitolo ho avuto conferma del fatto che mi piaccia il tuo stile: lo trovo efficace, chiaro e diretto; davvero ottimo!!!
e poi adoro il modo in cui Stefan abbia avuto il suo 'primo contatto' con la protagonista femminile; trovo sia romantico nel senso più puro del termine. :)

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Ciao! Finalmente sono riuscita a ritagliami quel po' di tempo in più che merita questa bellissima storia che stai pubblicando!
Come prima cosa, volevo dirti che mi ha fatto un enorme piacere leggere quello che mi hai scritto nella risposta alla mia recensione de "Il Calendario"! Se in qualche modo ho 'contribuito', diciamo così, a far uscire allo scoperto questo bel pg di Julia, ne sono più che contenta! ^^
Sì, Julia è davvero un bel pg: mi piace e mi attira sempre più! Proprio come Stefan, sono rimasta anch'io colpita dal contenuto dei suoi racconti; sarei diventata di sicuro una sua lettrice accanita, anche perché mi interessano molto le tematiche che affronta. E sono d'accordo: certe cose possono scuoterti come un pugno nello stomaco anche senza ricorrere necessariamente a descrizioni forti o cruente. E non è detto che bisogna essere per forza adolescenti o poco più per descrivere esattamente e profondamente quei sentimenti e quel disagio che si provano in quegli anni.

"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che, quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue, vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira." (J.D.Salinger) Non so perché, ma questa frase de "Il Giovane Holden" mi ronzava per la testa subito dopo aver letto di come Stefan sia rimasto colpito dal libro di Julia! ^^ Deve essere davvero incredibile per lui, ormai da anni in Germania, e alla ricerca di un libro che lo attiri, trovare quel volumetto con quel titolo lì! Hai escogitato davvero un bel modo per introdurre l'inizio del legame tra questi due ragazzi!
Si percepisce un vissuto che li accomuna; non so se più o meno simile come esperienza, ma di sicuro come sensazioni provate. 
Levin mi ha sempre molto colpito come pg, ma fino a poco tempo fa non mi ero mai spinta in una sua analisi più approfondita. Grazie ad alcune brave autrici, tra cui ci sei sicuramente tu, la mia curiosità e il mio interesse vengono maggiormente stimolati, soprattutto se ci sono di mezzo pg che nel loro carattere hanno alcune di queste caratteristiche: complessità, contraddizioni, sofferenza, introversione, aggressività, "sensibilità esasperata" (cit.) ecc.ecc.
Il tuo Levin non l'ho trovato per nulla OOC, tutt'altro! Essendo poi tra quei pg di forte impatto che il Taka-sensei ha creato, ma pur sempre secondari, credo si possa avere un margine di manovra più ampio; ma tu sei riuscita comunque a renderlo coerente e in linea con quello che vediamo nel manga. Ho trovato naturale questa sua evoluzione. La sua "furia distruttrice" (cit.) si è acquietata, ma ha ancora tanto da sanare nel suo cuore e nella sua anima (molto bella la frase della nonna...). Non lo sento lontano dal Levin ventenne del WY, carico di fredda e calcolata violenza ma sofferente (e solo apparentemente privo di emozioni). Tra l'altro, uno spaccato della sua vita prima della morte di Karen il Taka ce l'ha dato, e lì infatti si vede il lato più sensibile di questo ragazzo svedese. Che sia un ragazzo riflessivo, amante della lettura e calciatore va benissimo, ed esce fuori da certi cliché (smentiti, tra l'altro, anche da molti calciatori della real life! ^^).

Oh Dio, Jürgen Klinsmann *_* !!! La finale di Coppa Uefa, Italia '90, ecc.ecc.!!! Mi parli di quella "Golden Generation" ^^ di calciatori che hanno accompagnato la mia crescita e quegli anni in cui il calcio l'ho veramente amato, e non per 'colpa' di "Holly&Benji" !!! ^^
Sempre bravissima Aelfgifu, continuo a seguirti!
C.Hyuga

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Avevo già addocchiato la settimana scorsa questa ff, perchè Levin è un personaggio che non ho mai approfondito, ma come sai ho un debole per i pg secondari e se sono biondi ancora di più.
Mi è piaciuto che Levin si sia sentito chiamato in causa da quel titolo, quasi avesse sentito un legame. E, in effetti, vedo che la lettura ha fatto emergere dei sentimenti che teneva sepolti nel profondo. Ma certe cose vanno tirate fuori, vanno affrontate perchè vengono nascoste in un angolo ma stanno lì e fanno sempre male e l'insonnia che ha è un chiaro esempio.
E' interessante che lui e Julia non si conoscano, anche se mi stanno sorgendo dei dubbi: se lei ha scritto quel libro si sarà ispirata a lui credo, quindi l'ha conosciuto o sa chi è. Chissà...
Anche il tuo personaggio, Julia, pur non presente direttamente, è interessante. Il fatto che scriva questi libri molto diretti e un po' "crudi" mi incuriosisce, perchè mi sto chiedendo le motivazioni. Sarà perchè ha avuto brutte esperienze? Di nuovo, chissà...
Ok, mi hai catturato con questo primo capitolo, complimenti!

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Ciao!Complimenti, è molto toccante questo pezzo che hai scritto. La malinconia è quasi tangibile, mi piace il tuo personaggio anche se ammetto che non conosco bene l'originale quindi la mia opinione conta fino a un certo punto. Di Levin mi ha sempre colpita la storia personale, sono curiosa di vedere cosa racconterai; come dicevo si avverte malinconia ma...nn so, ho la sensazione che ci sia in sottofondo una certa speranza...Vediamo!
A presto!
Eldarion

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Bene, ho letto, poi son tornata a vedere se per caso si trattasse di una one-shot, perché sono arrivata in fondo e ho pensato... "and then?"
Devo dire che il tuo stile è molto, molto, molto ricercato, accurato, mai banale né scontato. Per caso Julia sei tu? :D
Mi piace come hai caratterizzato Levin, devo ammettere che è un personaggio che conosco poco ma che mi ha sempre alimentato una tristezza infinita, per la sua storia personale.
Quindi aspetto con ansia il prossimo capitolo per addentrarmi nella lettura della nascita di questa amicizia e ho il sospetto che anche Julia sia un bel personaggino complesso!
Alla prossima!
Sakura

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