Credo che – leggendo questo lavoro – occorra fare alcuni distinguo, onde evitare recensioni troppo positive o eccessivamente negative. Di base, l’idea di smuovere la pigra sonnolenza della Dalton con qualcosa di potenzialmente esplosivo è una buona – ottima! – cosa. Francamente, ci salva da duetti romantici e passeggiate al chiaro di luna che – dopo tre appuntamenti – ti fanno pensare di esser finito in un musical primo Novecento; al contempo permette di esplorare lati più nascosti di personaggi che – soprattutto Thad – sono essenzialmente creazioni del fandom. [Altrimenti chi si sarebbe aspettato il meraviglioso Thad/Divinatore/Svitato del crossover di GinnyPotter? A livello di AU è uno dei miei personaggi preferiti, tra l’altro ]
A questo aggiungerei un Hunter abbastanza in linea con il ragazzo che ha frequentato l’Accademia Militare e un Cameron che – pur avendo qualche tratto che mi sa di stereotipato – non mi dispiace per nulla.
D’altro canto ci sono cose che non mi piacciono. Il che non implica il fatto siano pessime, semplicemente che non fanno parte del mio range di preferenze. A volte lo stile sfocia nel lirico e spesso lo trovo fine a se stesso e ci sono scene un *po’* troppo teatrali. Sebastian sul muretto della Dalton, ad esempio, oppure il dente di tigre – ho letto bene? Perché peraltro dovrebbe essere illegale. Pure negli States – o ancora il fatto di far scattare *immediatamente* l’allarme antincendio per una sigaretta in un cestino in un scuola che – per la tradizione centenaria che vanta – probabilmente non ha nemmeno gli erogatori a soffitto [non si usano dove ci sono apparecchi elettronici o materiale cartaceo, e la Dalton è una scuola].
Cercando di trovare una chiusa, credo che questo lavoro in potenza potrebbe rendere MOLTO di più, ma che andrebbe affinato e – per così dire – limato. Fermo restando che io sono notoriamente una lettrice rompiscatole che viene da modelli letterari impegnativi, e che tu pari avere uno stuolo di lettori e lettrici che in ogni caso apprezza. Buona serata :) |
