Ciao pallettina <3
allora, inizio la recensione dicendo che ho amato questo capitolo dalla prima all'ultima parola. devo ancora inquadrare bene ariel e credo che ci metterò ancora qualche capitolo prima di riuscirci. già amo louis. mamma mia, lo prenderei a morsetti per quanto è tenero. anche perchè non è facile stare accanto a una ragazza eccessivamente fragile come ariel.
ma i louriel sono l'amore, già li amo alla follia.

"Con Ariel doveva essere solo paziente e comprensivo, dolce quanto basta, ed estremamente attento a usare le parole e gli atteggiamenti necessari ad affrontare ogni situazione, e non è facile per un ragazzo appena diciannovenne, non è facile per nessuno. Con lei si sentiva più costretto alla quotidianità del suo comportamento docile, meno cattivo, meno impulsivo, meno umano.
In quel momento, però, l’impulso del sentirsi offesi sovrastava quello del mantenere la calma. Quindi non aggiunse altro, aspettando che la ragazza iniziasse a girare il coltello nella piaga, e lui lo avrebbe accettato."

questo è stato in assoluto il mio pezzo preferito. quando ariel ha chiesto lou se era stato lui a farle male ho pensato che lui avrebbe reagito molto ma molto male. e invece, è riuscito a controllarsi. avrebbe potuto affogarla e porre fine a tutti i suoi problemi e invece ha detto "no" ed ha aspettato.
se ariel è pazza, secondo me lou lo sarà ancora più di lei. lo immagino come in bilico perenne tra la voglia di lasciarla morire e quella di salvarla.

"Piangevano tutti e due, come di routine, come ogni volta che lei si faceva del male, come ogni volta che non se ne ricordava, e ogni volta che Louis aveva le occhiaie per le nottate da incubo. Perché lui se ne ricordava, perché quella notte non aveva piovuto affatto, il temporale di cui parlava Ariel non era meteorologico."

questa frase me la stampo e l'appendo in camera. mi piace troppo. come d'altronde mi piace tutto quello che scrivi. concludo dicendo che ariel ha seri problemi e sono gli stessi che avrai tu se non aggiorni presto.
i love u.
with love,
zia perv.
(Recensione modificata il 12/11/2013 - 07:30 pm)

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Sei fantastica.
Adoro questo capitolo: Ariel e Louis.
Non ho capito ancora i fili conduttori, i pezzi dei puzzle per arrivare a capire la trama o per lo meno il senso di questa storia, ma ci arriverò (ci spero, almeno).
Scrivi meravigliosamente, davvero.
Sono solo due capitoli, ma giuro, non vedo l'ora di scoprire il prossimo e quello ancora.
Sai, cercavo proprio una storia così.
Quindi, ancora complimenti.
Un bacione grande, mi raccomando aggiorna presto eh!







Proud of who you are.

-Cenciux

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Oddio sono troppo felice di aver trovato questa storia, è meravigliosa,
scrivi veramente bene. E' sempre così su efp, sono poche le scrittrici veramente
brave che vengono notate, magari perchè sono corrette e non spammano le proprie storie,
è davvero ingiusto che questo prologo abbia poche recensioni, poche ma buone diciamo ;)
venendo al prologo, mi hai incuriosita tantissimo, il tuo modo di scrivere è scorrevole, e
perfetto. Amo come hai descritto il senso di pesantezza e disperazione che sovrasta la protagonista ;)
Spero davvero che aggiornerai al più presto perchè sono troppo curiosa.
Intanto la storia finisce diretta nelle preferite :) a presto, baci,
Mar

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mi piace troppo questo prologo,non vedo l'ora di leggere il primo capitolo.
Continua presto,xx

Ciao c:
Mi hanno consigliato questa FF e quindi eccomi qui (?)
Scherzi a parte, tu. scrivi. molto. bene.
Davvero, questo prologo è bellissimo!
E' relativamente corto ma è davvero ben scritto e molto curato.
In particolare amo questo passaggio:

Cos’è la solitudine? E’ il sentirsi soli? O c’è qualcosa di più? Si definisce “solitudine” anche la compagnia di persone non gradite? Di persone non desiderate? Di persone che non sanno ascoltare?

e

Quelli che non direbbero mai “Ti amo” ad una persona che non sarebbe in grado di capirlo.

Davvero belli, complimenti!
Non vedo l'ora di leggere il seguito c:
Alla prossima,

Harriett xx

ps. Non ti preoccupare di essere sconosciuta nel sito, lo sono pure io AHHAHAH

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l'avevo già letto questo, o mi sbaglio? beh, comunque lo sai che amo come scrivi, amo il tuo stile e la passione che ci metti. ricordati solo che se non continui questa storia, quando torno in ascoli vengo a casa e ti prendo a bastonate. poi mi prendo un thè con quel figone di tuo padre.

"Cos’è la pazzia? E’ guardare il mondo al contrario? E’ lasciare che le parti più singolari della personalità saltino fuori, prendano il controllo, ci facciano sembrare diversi? E’ solo qualcosa di psicologicamente incurabile? O è qualcosa di più? E’ qualcosa di surreale? E’ solo nella testa di psicologi e specialisti, o è davvero evidente la pazzia?
Perché consideriamo pazzi quelli che si comportano diversamente da noi, e non proviamo a pensare che forse siamo noi quelli normali? Quelli noiosi, quelli impauriti, quelli prudenti. Quelli che non scommetterebbero un patrimonio a una partita a carte, quelli che non guarderebbero il cattivo negli occhi e non direbbero “Tanto vinco io”, quelli che non farebbero un viaggio all’altro capo del mondo solo per sentirsi liberi."

amo questa pezzo. è come una poesia.
i love you so so so much.
@perversjon

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