Recensioni per
Siediti lì
di Melinda Pressywig

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/08/14, ore 15:11
Cap. 1:

Salve. Volevo dare uno sguardo ai tuoi racconti Nonsense, in attesa di una nuova storia nella raccolta "Io vivo per il Nonsense". Ho deciso di iniziare da qui perché, come forse sai, adoro il Nonsense introspettivo.
Che dire... È particolare. Ed è bella proprio per questo. Una descrizione di un'esperienza che al primo impatto potrebbe sembrare comune, quasi banale ma in realtà non lo è affatto. Perché al giorno d'oggi, in un mondo dove bisogna sempre correre, vedere qualcuno che va in mezzo alla gente, chiude gli occhi e, con calma, ascolta i rumori che lo circondano è sempre più raro.
Vorrei citare un passaggio che mi ha colpito particolarmente:
"I suoni della città
Il brusio delle voci
I rumori lievi
Lo scalpiccio lungo i marciapiedi"
Mentre leggevo queste righe le parole si erano trasformate in suoni ed erano entrate nella mia testa.
In conclusione, un bel Nonsense. Complimenti.
A presto.

The Sorrow.
PS: leggerò presto altri tuoi Nonsense.

Recensore Master
11/02/14, ore 14:57
Cap. 1:

Credo che tu sia riuscita pienamente nell'intento. Hai trasmesso qualcosa con questa drabble, sì sì. :)
Tanto per cominciare ho davvero intenzione di seguire il tuo consiglio. Voglio provare anch'io a fare ciò che hai suggerito tu in questa storia.
Sarebbe una bella sensazione, chiudere gli occhi, riaprirli dopo un po' e vedere le reazioni dei passanti.
E' come se in questo racconto tu stessi dicendo che ognuno deve essere se stesso, scavalcare le regole, non preoccuparsi delle opinioni degli altri, assaporare attimo per attimo la vita, cogliere sfumature del mondo che alla maggior parte della gente rimangono invisibili.
O almeno, io ci ho interpretato tutto questo, tu che dici, Mel? :)
Insomma, questa drabble mi ha fatto riflettere tanto, direi che il tuo scopo lo hai raggiunto in pieno!
Complimenti davvero. E' molto bella e trattiene in sè significati profondi, brava brava, hai fatto bene a pubblicarla, mi è piaciuta tanto.
Kiss! :)

Recensore Junior
25/10/13, ore 09:55
Cap. 1:

Ma... ma... questa é la prima volta che lo noto, da dove é saltato fuori .-.? Non so come sia potuto succedere, sono un cattivo fanboy. Ahah
Detto in parole povere, questo scritto mi ricorda tanto la tua prima pubblicazione :)
Una seconda versione, più precisamente. Più ordinata, spensierata e curiosa.
Un altra piccola caramella, insomma!
(Non so perché abbia in testa le caramelle oggi. Dev'essere carenza d'affetto)
Bello il potere che hai dato a un così piccolo istanté. Non é stata solo una lettura piacevole, ma anche decisamente dolce!
Carino. Bello :) Tanto!!
A presto :)

Recensore Veterano
16/10/13, ore 23:52
Cap. 1:

Molto carina, intelligente, scritta benissimo sia nello stile sia nella formattazione.
È provocatoria e ironica, riflette bene l'alienazione che si prova stando in mezzo alla folla ed è una reazione che tutti vorremmo avere, anche se poi ci manca il coraggio di farlo.
Il sorriso finale è la ciliegina sulla torta: riassume benissimo il distacco e l'ironia.
Bisognerebbe davvero fermarsi, ogni tanto.

Recensore Master
14/10/13, ore 13:40
Cap. 1:

Ciao Melinda! che piacere trovare una nuova pubblicazione! Molto significativa questa drabble. Ora, non so cosa abbia portato il tizio a sedersi in piazza, ma credo che il solo fatto di averlo fatto significa molto. Dovremmo farlo tutti, fermarci un attimo contro lo stress di chi ci perseguita, quindi buona l'idera. E nemmeno si può discutere sulla brevità del racconto, che deve esserlo per forza in questo caso, perché tu volevi solo sottolineare il silenzio interiore del soggetto qui raccontato. Bene quindi, adesso che sono rasserenato con l'anima, ti dico "ben fatto" e alla prossima!

Recensore Veterano
12/10/13, ore 18:02
Cap. 1:

Ehiii!! :3
Mi piace molto, personalmente mi ha trasmesso un senso di calore molto piacevole!! :3

Recensore Veterano
11/10/13, ore 21:57
Cap. 1:

Poffarbacco, un'altra storia! Sei in vena di pubblicare, questi giorni.

È affascinante come questa storia sia al tempo stesso simile e opposta a quella dell'altro giorno. Parla sempre di pace, due paci di tipo diverso. Mentre l'altra storia è immersa nell'ombra, questa è avvolta nella luce. Insomma, davvero molto bello.

Come dico sempre, la tua capacità di infondere tranquillità in tutto quello che scrivi è davvero notevole: dovrebbero prescrivere le tue storie per combattere la depressione!

Mi piace molto questo piccolo componimento: la sensazione che si ha è la stessa di quando chiudi gli occhi mentre il sole ti scalda la faccia: e ascolti il mondo intorno a te, che è sempre lo stesso ma ascoltato, invece che visto, cambia completamente.

Insomma, cara Melinda: vai forte e sei brava. Serve altro?

Tanti cari saluti, e alla prossima!

Nuovo recensore
11/10/13, ore 19:26
Cap. 1:

mi piace:) lo devo provare prima o poi... sedersi per terra ad occhi chiusi e vedere dopo un po le reazioni dei passanti, e molto nonsense... brava!! :)

Recensore Junior
11/10/13, ore 18:01
Cap. 1:

Già che ci sono recensisco anche questa storia.
La sensazione che volevi trasmettere... non saprei denominarla con precisione, ma posso dire che mi è arrivata. È come se per un momento ci si sottraesse alle dinamiche del mondo, restando in contemplazione, osservandolo da una posizione privilegiata in cui si è parte di esso ma insieme non lo si è. In qualche modo è una sensazione liberatoria, che ti sottrae a tutte le preoccupazioni. Almeno, io l'ho intesa così, poi magari ho cannato di brutto :)
Ancora complimenti e ciao.
Sarren