Recensioni per
Alle montagne sacre
di Selene K

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Recensore Master
29/07/17, ore 16:23
Cap. 7:

Buongiorno Selene,
Questo epilogo presenta delle parti parecchio interessanti ;
In primis l'apparizione di Ukoku ( letale e squisitamente malvagio ) che, proprio come Kamisama all'epoca, non si fa scrupoli a eliminare le pedine ormai inutili. La prima parte con Sanzo e Compagni è stata piacevole, anche se a mio avviso leggermente frettolosa. Mi dispiace molto che i nostri eroi non si ricordino gli eventi vissuti nella zona d'ombra. Così mi pare molto il cliché " è stato tutto un brutto sogno, e in realtà non è successo nulla. Certo i quattro paiono più legati, anche in sottile e più velato profilo sentimentale ( Goku dorme con Sanzo, Gojyo è attratto dal Monaco, Sanzo si trova in una specie di bivio tra il kappa e la scimnia, Hakkai .... è più legato al Kyuu ), ma a mio avviso dovevano esserci trasformazioni più marcate ( Sanzo si sarò accorto di non essere più vergine ? ) .
In generale mi sarei aspettata qualche spiegazioni in più, e una introspezione maggiore suoi 4.

Leggerò volentieri altre tue storie. Scrivi bene e spero che nel frattempo le tue tematiche siano migliorate.

Un saluto Elgas
(Recensione modificata il 29/07/2017 - 04:30 pm)

Recensore Master
22/07/17, ore 14:13
Cap. 6:

Ciao Selene,
il nodo della matassa è finalmente venuto alla luce. Mi è piaciuto la questione dello spirito intrapollato da Ukoku per creare la zona d'ombra, come il fatto che esso sia un'entità simile a Goku. Del perchè Ukoku si sia divertito a fare tutto ciò rimane un mistero. Personalmente lo vedo di più a mantenere dei contatti con le sue marionette, come nel caso di Kami-sama, e a non far sì che le informazioni da lui scoperte nel vengano alla luce così facilmente ( Hita e i suoi diari ). Visto la vicenda si svolge alle pendici del Tibet, sarebbe stato doveroso farlo comparire alla fine ( vista una delle sue pedine è stata distrutta o quasi. ). Per il resto mi pare illogico che Goku, sotto forma di Seiten tra l'altro, decida di sterminare gli abitanti del villagggio. Si certo si erano macchiati di una colpa orribile, ma magari in mezzo poteva trovarsi qualcuno non d'accordo con questa linea di pensiero, ma impossibilitato comunque a fuggire. In questi capitolo la scimmia ricorda gli eventi più importanti avvenuti in Gaiden, ma anche qui non c'è stato ( almeno non che ricordi ) una descrizione di tali sogni. Tra l'altro dopo un discorso del genere gli altri approfondiscono la cosa ne paiono particolarmente colpiti.
Sanzo giunge alla conclusione che l'inferno è la vita stessa ... dopo aver vissuto un esperienza del genere. Okay ... ma ... insomma credo loro quatrro fosse giunti da tempo a tale conclusione ... con tutto quello che hanno vissuto durante l'infanzia e l'adolescenza e nel lungo viaggio verso Ovest. Inoltre non si poteva trovare un modo per espinguere completamente l'entità maligna ? Trucidanto i poveri abitanti e bruciandone i corpi si è solo impedito una sua futura possessione, ma il problema rimane ...

Tra qualche giorno mi appresterò a leggere l'ultimo.

un saluto

Elgas

Recensore Master
08/07/17, ore 15:18
Cap. 5:

Allora devo dire che in questo capitolo la parte mi è piaciuta di più è quella dell'incortro tra Hakkai e Kanan. Si direbbe che la zona d'ombra abbia voluto mettere il demone alla prova, manifestandosi in ciò che l'uomo aveva di più caro al mondo ( forse avrei fatto durare il loro dialogo leggermente di più, ma comunque il pezzo risulta molto gradevole ). Quest'ultima mi ha ricordato il romanzo Solaris ( non ho visto il film purtroppo ), dove il pianeta misterioso riusciva a materializzare le paure e i ricordi più profondi delle persone.

Detto ciò di sono alcune parti un pochino confuse. Ad esempio ;

La parte iniziale col dialogo tra Sanzo e il Seiten. Esso compare così ... all'improvviso ... non si capisce se dentro la mente del monaco o fuori, visto che solo rimuovendo la coroncina dalla nostra scimmia, il suo vero io si manifesta.

Aspetta quindi alla fine Sanzo è realmente innamorato di Goku o no ? Perché a questo punto, se volevi far superare al bonzo la sua più grande paura, l'ideale era far ... accoppiare i due. Anche nella parte finale con Gojyo, ogni tanto il paragonavi ad animali ... però non so la cosa mi confonde non poco. Bisogna decidere di cosa abbia veramente bisogno Sanzo e soprattutto da chi. E questo punto andava assolutamente chiarito in questo capitolo.

Poi ... difetti. Ho notato un'uso molto improprio del punto. In troppe parti le frasi risultano veramente troppo " sconnesse" fra di loro e le lunghe pause derivanti dal punto rompono completamente il senso della lettura. Questo è un esempio :

Urla. Provenivano dal fondo della strada. Uscirono tutti dall’abitazione di Josh, per vedere chi si stava gridando a quel modo. Disumano.

Urla. Provenivano dal fondo della strada. Uscirono tutti dall’abitazione di Josh, per vedere chi si stava gridando a quel modo disumano.

Più o meno in tutto il capitolo e in quelli precedenti si manifesta questo grosso problema, ed è un vero peccato. perchè oltre a distruggere il ritmo della narrazione ( insieme al poco spazio quando il punto di vista cambia, oppure all'interlinea più grande messa a caso pur avendo lo stesso punto di vista ), non ti permette di giocare con le diverse costruzioni che può avere una stessa frase o un periodo.
Questi difetti a lungo andare appiattiscono notevolmente l'intera narrazione.

Ti consiglio quindi una rilettura accurata, magari a distanza di tempo riuscirai a notare maggiormente certi difetti, come ad esempio la parola esamine ... no semmai volevi dire esanime.

Tornando alla storia, l'intreccio si sta più o meno risolvendo e il vero nemico sta per uscire allo scoperto.
Anche se Kyra è la maggiore sospettata in questo senso ...

Staremo a vedere.

Un saluto

Elgas

Recensore Master
07/07/17, ore 16:00
Cap. 4:

Buongiorno,

Eccomi qui ad andare avanti con la storia.
Allora ... forse questo è in assoluto il capitolo che mi ha lasciato più basita.
All'inizio, quando il gruppo è ancora in tenda e Sanzo scopre il villaggio, ho seriamente fatto fatica a capire che dormisse, chi si svegliasse e chi si riaddormentasse ( colpa dell'interlinea tra i pezzi sempre uguale, nonostante il punto di vista fosse cambiato. ). Poi i personaggi ... i personaggi cominciano a vacillare.

1) Goyjo ... ha ammesso di amare Sanzo eppure cede facilmente alla richiesta di Kyra.
2) Sanzo ha un visione agghiacciante di Komyo baciato da Ukoku ... così a caso. Non metto in dubbio che questa visione in un altro contesto ( una one-shot yaoi ) sarebbe sicuramente risultata più efficace. Poi ... bene mettere Goyjo con Sanzo, quale amante dei Crack non mi faccio problemi a riguardo, ma il loro rapporto non possiede alcuna base solida ; finora non hai narrato un evento del loro passato o un evento significato del presente che possa giustificare un tale avvicinamento.
3) Hakkai pare aver iniziato a provare una certa gelosia nei confronti di Goyjo ... proprio adesso ??? Spero sia una cosa passeggera.
4) Goku ... è in assoluto il personaggio meno considerato, quindi su di lui non saprei proprio cosa scrivere.

E poi ... non per andarti contro ma davvero la soluzione per uscire dalla zona d'ombra si basa solo sul sesso ? Cioè, va beh che mai non ha funzionato, ma il solo fatto che il mezzo demone prima e poi Sanzo abbiano pensato potesse funzionare mi lascia di stucco.

Correzioni :

1) Sanzo lanciò un’occhiata ai diari di Hita. Ce n’era uno che non aveva ancora sfogliato. Era rosso. Pelle rossa. Gliene aveva consegnati sette: tre riguardavano i suoi studi, vecchi e recenti, riguardo la zona d’ombra in Tibet, gli altri i suoi viaggi e c’ho che aveva imparato o visto. Gli mancava da leggere solo quel diario rosso. Quando lo toccava sentiva che non doveva aprirla, che non doveva leggere.

Allora non che sia una purista della lingua, ma leggere una cosa del genere in un contesto simile mi ha parecchio deluso. Potevi benissimo mettere su ciò che aveva, sul quel che aveva, sulle cose che aveva. Questo c'ho può essere tollerato solo in un dialogo, appunto se il tuo intendo era d'imitare il parlato, e solo se a parlare non sia ovviamente un personaggio come Sanzo.

2) Parlavano, rideva, e Sanzo non poteva sentire cosa dicevano.

Parlavano, ridevano, ma Sanzo non riusciva a capire cosa dicessero.

3) Altra cosa che ho notato lungo fin dal primo capitolo, tendi molto a creare delle interlinea a caso, magari la tua intenzione è quella di focalizzare il lettere su un certo pensiero, ma così lo confondi e basta, inducendo erroneamente a pensare che o il punto di vista è cambiato ( cosa che quando avviene veramente lascia ancor più confusi ), oppure che sia trascorso del tempo tra un periodo e l'altro. Ad esempio qui ;

«Fanculo!» Sbraitò, incattivito. Andò a sedersi su un masso sulla riva, prendendosi la testa tra le mani. Tirò appena i fili biondi dei suoi capelli, graffiandosi la cute bianca.
Non poteva andarsene da lì. Erano intrappolati come un’invisibile bolla di sapone dura come la pietra.

Se ne stavano lì, mentre fuori il corvo di merda probabilmente si stava facendo una grassa risata, immaginando bene di averli spinti in un posto maledetto. Non poteva andarsene da lì. Erano intrappolati come un’invisibile bolla di sapone dura come la pietra.

Sfiorò piano la pelle del grosso libro appoggiato sulla scrivania della casupola. Era spessa e ben conservata, nera come la pece. Non aveva mai visto un libro del genere rilegato in pelle. Lo rigirò tra le mani. Pesava come un macigno. Le pagine erano così sottili da sembrare sul punto di strapparsi ogni volta che le girava.
In che lingua era scritto? Arabo? Era indiscutibilmente antico. Lo richiuse e finì di vestirsi.
Si sentiva strano. Non si sentiva completamente soddisfatto. Proprio quando pensava di essersi tolto Sanzo dalla testa, ecco che era tornato prepotente la sua immagine, proprio durante l’orgasmo.
Coprì il corpicino nudo di Kyra, che dormiva profondamente e le baciò piano una guancia.


Fino a metà del primo pezzo si capisce che a parlare è Sanzo, ma lo spazio è uguale tra dura come la pietra e poi Sfiorò piano la pelle , quindi solo dopo un pochi capisco che a narrare ora è Gojyo.



Ora sono proprio curiosa di vedere come finirà, visto mancano solo 3 capitoli alla fine.

Un saluto e spero di averti esposto adeguatamente le mie perplessità.

Un salto e alla prossima,

Elgas
(Recensione modificata il 07/07/2017 - 04:02 pm)

Recensore Master
05/07/17, ore 00:14
Cap. 3:

Buonasera,

Rieccomi qui con la consueta recensione.

Allora partiamo subito con i punti che più di altri mi hanno fatto storcere il naso.

Hakkai potrebbe tranquillamente togliersi i sigilli per uccidere quegli zombie, piuttosto che rischiare la vita inutilmente aspettando l'arrivo di Gojyo Poi altra cosa che mi ha lasciato perplessa ; Sanzo afferma di non ricordare nulla circa il pianeta nero eppure lui aveva 5 anni, e una cosa del genere sarebbe stata visibile su buona parte del globo.
A parte queste perplessità, di cui l'ultima spero si risolverà andando avanti nella storia, ho notato un problema di fondo. Volevo fartelo notare fin dallo scorso capitolo, ma speravo in un miglioramento che invece non è avvenuto. Tu non scrivi male, ma chissà perché non riesco a immedesimarmi nelle vicende dei personaggi, da un lato descrivi scene d'azione troppo lunghe, senza essere ( come ad esempio nella scena di Hakkai ) introspettiva verso i protagonisti stessi, non percepisco la loro mente dilaniata, i loro turbamenti interiori mi sembrano durare un battito di ciglia ( a parte le voglie sessuali di Goyjo e Sanzo che si trascinano da 2/3 capitoli ), mentre dall'altro gli eventi succedono un po' a caso, e sembrano giusto riempire dei buchi ( ad esempio il fatto che dovo aver curato Hakkai, Sanzo e Goyjo si diano alla pazza gioia ).

Qui avresti dovuto almeno fare una parte dal punto di vista di Goku, che in questo capitolo rivela informazioni importantissime riguardo la zona d'ombra ( di cui l'idea di base è più che buona ).

E ora diamo il via alle consuete correzioni

1) «Non riuscivo a dormire. Devo aver fatto indigestione», disse con voce bassa, tenendo lo sguardo volutamente rivolto da un’altra parte: non poteva sopportare il peso di quegli occhi rosso erotico.

E poi qualche battuta dopo si ripete ;

»Sì, certo», confermò Gojyo, spostando gli esotici occhi rossi tra le fronte degli alberi. «Ma credo che non sia solo una questione di diventare pazzi. Non è diventare pazzi. Questa cosa tira solo fuori il peggio di noi, quello che mai oseremmo dire o fare. Non è quindi poi tanto lontano da noi.»

2) Quando quella che era stata una vecchia megera lo morse alla spalla non fu difficile prendere la decisione giusta.

Quando acconto a quella suona molto stonato ... messa così la frase risulta poi molto contorta.

3) «Senti, quando ti apparti tu per fare quello che devi fare ci fai aspettare anche venti minuti , quindi perché cazzo dovrei preoccuparmi se Hakkai ritarda di qualche minuto? »

magari cambia e metti ... ci fai aspettare un casino ... e alla fine togli qualche minuto. Se Hakkai ritarda ? conclude bene la frase. Oltre a renderla più incisiva.

4) e il massacro compiuto anni prima era stato fatto nell’arco di un anno.

Altra ripetizione.

5) Si chiese cosa stessero facendo Gojyo e gli altri, se Goku era riuscito a svegliarsi più serenamente. Finiva sempre per pensare a loro, perché loro erano l’unica cosa che avevano. che aveva semmai.

Qui avrei costruito il tutto diversamente. La prima frase va bene ( anche se metterei quei tre. ) poi finirei il periodo così ;

Ecco ... finiva sempre per pensare a loro, anche nei momenti più difficili e duri. A loro ... all'unica cosa/affetto che gli era rimasto.

6) Ho paura di quello che un grande potere in mani sbagliate può fare.»

La frase potrebbe risultare molto più incisiva se costruita in un altro modo.

7) Come previsto, la sua amata sciabola si spaccò a metà dopo l’ennesimo colpo del demone e per poco Hakkai non venne colpito sul bel viso.

Non venne colpito in viso.

8) «Non ti ho mandato da nessuna. Cazzo. Di parte! Quindi smettila di sbraitarmi addosso le tue stronzate.»

Non ti ho mandato da nessuna-cazzo-di parte !
Il punto è una pausa lunga, una pausa che conclude un periodo in una frase.

9) Ho visto la frase il bel viso/sul bel viso ... ripetuta davvero troppe volte.

Spero i miei consigli ti possano essere comunque di aiuto.



Un saluto,

Elgas.

Recensore Master
28/06/17, ore 14:55
Cap. 2:

Capitolo molto molto complesso ... e controverso a quanto vedo. Inizio quindi col dire che la mastrubazione del monaco non mi ha sconvolto più di tanto. Si ... è stata una bella sorpresa devo amnetterlo. In fondo stiamo parlando di un 23 enne bonzo che fuma, beve e gioca d'azzardo, quindi qualche piccola fantasia deve averla avuta e la nebbia non fa altro che aumentare certe ... cose insonma. Anche la preoccupazione di Hakkai verso Jeep mi pare abbastanza in linea col personaggio.

2 cose non mi sono piaciute sinceramente ...

a) il comportamento di Goyjo di fronte al monaco ....

Trovo improbabile che il mezzo demone si masturbi a sua volta vdendo Sanzo e sviluppando certe fantasie. Tuttalpiù che esso non è costruito i giustificato da esperienze passate.
Anche il bacio mi pare campato in aria ..
Non so se la storia prenderà le " coppie ufficiali " oppure si svilupperà una roba Crack. In ogni caso aggiungerei l'avviso OOC.

b) Il fatto che nonostante il gruppo sia più volte passato vicino al fiume nessuno si sia mai lavato. Cavolo ... fregatene ! Anche se l'acqua è gelida !
Poi ... abbiamo questo villaggio di cannibali superarmanti ? Eppure Sanzo riesce a entrare nella loro armeria ( almeno una persona a sorvegliata dovevano lasciarla ), ad armarsi di tutto punto e a fare una mezza strage ....
Quindi questi punti mi hanno lasciato perplessa.

Inoltre non lasci mai troppo spazio nel testo quando cambi punto di vista ... e questo mi ha confuso non poche volte.
Insieme agli ambienti ancora poco descritti.

Altre correzioni ;

1) Da quando aveva saputo della zona d’ombra si domanda se le sue reazioni non fossero esagerate.

Visto narri al passato semmai è si domandava.

2) che per forza di cose lurido c’era stato molte volte

La frase non si capisce.

3) questi cazzo di capelli mi fanno un prurito incredibile.

Semmai mi prudono da matti o simili.

4) Jeep ci provò ancora, alzò il musino e guardò il cielo farsi sempre più scuro, così si alzò il volo dopo un breve attimo d’indecisione.

Alla fine dovresti mettere " poi si vibrò/librò in volo"

5) Sapeva quanto fosse testardo il suo drago, doveva sentirsi davvero in colpa per non essere riuscito ad aiutare i suoi amici e spesso faceva qualche giro di ricognizione, controllando che fosse tutto a posto.

Visto che qui è Hakkai a riferisi al drago, dovresti mettere " non essere riuscito ad aiutarli "

6) da provare dolore alle povere giunture.

Vista la situazione disperata di Jeep proverei a mettere che sò ... mentre lui volava, più in fretta di quanto mai avesss fatto in vita sua o una roba simile.

7) So che Hita ha lasciato a Sanzo dei diari che ha scritto in sanscrito affinché nessuno a parte lei e pochi altri potessero leggerli. Gli ha lasciato anche una cartina con le ultime annotazioni della donna e pare che fossimo dentro la zona d’ombra da molto più tempo.

Hita ha lasciato dei diari a Sanzo scritti in sanscrito, cosicché lei e pochi altri potessero leggerli, insieme a una cartina con le sue ultime annotazioni ...


In ogni caso nonostante questo capitolo mi abbia lasciato un po' così continuerò a leggerla.

Un saluto e al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 28/06/2017 - 03:51 pm)
(Recensione modificata il 04/07/2017 - 10:46 pm)

Nuovo recensore
30/11/13, ore 23:11
Cap. 2:

Ciao >///<
 
Le note non andrebbero commentate o recensite, ma vorrei farti un appunto in tuo favore. Non era necessario che tu andassi a ricercare questioni sul Seiten Taisei, perché, in quanto tale, è evidente, ovvio e scontato che lui possa percepire tutti i fenomeni paranormali. >////<
Ho letto il primo capitolo e non ho trovato la voglia di recensirlo, così visto che c'ero, mi sono letta anche il secondo. Devo ammettere che non avevo la ben che minima intenzione di recensirti, ma il dovere in qualche modo mi ha chiamata. Non posso non commentare questo capitolo, è qualcosa di osceno a mio avviso. Ci tengo a specificare che non lo trovo osceno per tutto quello che c'è scritto riguardo al sesso o agli riferimenti sessuali, ma più che altro alla quantità enorme di OOC. Auspico che tu non voglia giustificarti e nasconderti dietro i cambiamenti della zona d'ombra e del luogo in cui sono finiti. Mi sembra di aver capito che questo posto esalta i loro difetti e le loro inattitudini, se poi contiamo il fatto che si trovano senza le prime necessità per loro, come ad esempio: la nicotina per Sanzo e Gojyo. Ci può stare che alteri i loro comportamenti, ma non in questo modo scempio e disgustoso.
Inoltre sei anche incoerente in quello che scrivi. Dici che tutti stanno nella stessa condizione, ma tendi a mettere alcuni personaggi più in difficoltà di altri. Magari questa è una scelta narrativa, ma almeno sarebbe preferibile se la cosa accadesse per tutti, per esempio: Gojyo si gratta fino a sanguinare,è fattibile e riscontrabile, ma allora anche tutti gli altri, perché, da quanto ho letto non si lavano, o meglio si sono sciacquati le ferite, dallo stesso numero di giorni. Per quale motivo non si sono lavati del tutto? Non aveva sufficiente tempo? L'acqua non era abbastanza gradevole? In questo caso, non credo che loro si siano ritrovati sempre con docce dalle quali usciva acqua calda. Il loro mi sembra un gruppo che sa adattarsi abbastanza bene alle difficoltà seppur con qualche lamentela. >///<
Jeep si perde e Hakkai va nel panico più totale. Questa cosa mi ha lasciata decisamente perplessa. Hakkai si preoccupa per Jeep, certo, ma non così tanto da mostrare le sue più recondite paure ai compagni, quel terrore che ha provato solo con Kanan e che di certo, non vuole mostrare agli altri. Si è impegnato giorno e notte per apparire un altro nonostante tutto, per sorridere e dare un supporto a se stesso, cercando di andare avanti e non mi sembra il tipo da distruggere il tutto in così breve tempo. Sarebbe, magari, andato a cercare Jeep, ma non in quel modo. Hakkai sa benissimo che la paura, quella vera, non ti concede la lucidità giusta per agire, tant'è che rimprovera spesso Gojyo per la sua emotività, come Sanzo per il suo essere istintivo.
Vorrei, inoltre, la spiegazione del perché Gojyo si dovrebbe far distrarre da qualcosa che appare appena, nel momento in cui sta correndo dietro Hakkai, perché lo ha visto decisamente agitato. Tra 'altro Gojyo è molto persona da lasciarsi influenzare dall'ambiente circostante. Non credo si farebbe distrarre a quel modo in quel preciso momento.
Analizziamo un accaduto: Sanzo è al fiume che si aggrappa a una roccia per masturbarsi, vedo lontana questa cosa dall'idea di Genjo, ma è un uomo e gli può accadere. Suppongo che lui  sia vergine qui no? Spero di non errare, ma anche se non lo fosse, con cosa si è lubrificato? E sopratutto perché ha scelto di darsi piacere a quel modo? Non comprendo la scelta, cosa gli è balenato per la testa, inoltre perché muovere tutto il bacino quando può muovere le dita? Si è reso la cosa molto più difficile, quanto a Gojyo, ci sta, ma magari avrebbe potuto tentare anche un approccio.
Sanzo è diventato per caso il protagonista di Shinig? E' impazzito del tutto? Mi stupisco nel notare come hai ridotto Sanzo a un sadico smanioso di caccia e di sparare. Cosa cacciano poi se spesso e volentieri scrivi che non ci sono animali? >///<
Un monaco, una scimmia e il loro sacco a pelo, sarebbe stato credibile se Goku fosse davvero un animaletto domestico. Goku è cresciuto, non ha più tredici anni e Sanzo lo sa bene. Non ha fatto queste cose, quando Goku era più giovane e meno che mai non lo farebbe adesso, non sarebbe coerente con il suo pensiero di maturità nei confronti dell'altro. Genjo non è una persona molto coerente, ma su alcune cose è decisamente fermo.
Rimanendo sempre più perplessa mi convinco ad andare avanti, perché non sono una persona che lascia le cose a metà, quindi, in un modo o nell'altro devo terminarle.
Ecco, andando avanti ho letto altre cose che non andavano, ma una in particolare stonava proprio del tutto.
Gojyo non si è mai sentito come un animale in gabbia a tuo dire, a mio avviso si è sentito così per tutta la sua infanzia, la sua gabbia si è aperta quando suo fratello ha ucciso la propria madre.
Rimango basita e confusa d'innanzi alla scelta che hai fatto. Sanzo sta quasi per morire e nel vedere Gojyo prova attrazione. Non solo lo trova attraente, ma desidererebbe lui tra le proprie gambe. Questa scelta è curiosa. E' curiosa perché questi pensieri, sempre se Sanzo sarebbe in grado di fare certi concetti, forse, potrebbe averli avuti in altre situazioni, non di certo mentre sta per rischiare la vita.
Non so se ti rendi conto o meno di un'altra questione: sanzo non si ecciterebbe mai nell'uccidere, non potrebbe mai sollevargli quel tipo di adrenalina quell'atto. Sanzo ha la pistola con se, per il semplice fatto che deve difendersi, altrimenti ne farebbe volentieri a meno, tu hai fatto di Sanzo una creatura bramosa di sangue.
In conclusione questo capitolo è davvero un pastrocchio di cose messe insieme, che tra l'altro non fanno la ben che minima paura. Questo è solo squallore, sicuramente qualcosa di trash, a te, forse, piace.
Un altro pastrocchio è stato farti betare il capitolo da ben due persone diverse. Una non ti bastava? O non ti fidavi di una delle due magari? Non ho mai visto così tanti errori di punteggiatura e inoltre posso affermare che è tutto privo di  senso, si legge con molto tedio tutto sembra essere molto banale, qualcosa di visto e rivisto.
Per i personaggi sono davvero sconvolta: Gojyo è ridotto a un poverello che ha paura di tutto, Sanzo è un uomo che ormai prova gusto a uccidere, sembra impazzito, come impazzì il protagonista di Shining, Hakkai pare esser diventato un ragazzo frigido e Goku un animaletto, un cucciolotto del tutto inutile.
Che altro dire... penso di aver detto già abbastanza. Spero che tu non te la prenda.
Con l'augurio che tu possa leggere questa recensione senza innervosirti >///<  Ti assicuro che la mia è un'opinione volta soltanto al tuo miglioramento. >///<
 
 

Nuovo recensore
14/10/13, ore 02:26

Noto con piacere che le tematiche in questione abbiano toccato parecchio i lettori del fandom e mi fa piacere che altri autori e/o autrici si siano cimentati in quest’impresa, dal momento che il mondo dell’horror mi affascina non poco.
Trovo parecchio azzeccata la tua ispirazione e la citazione di Lovecraft collima con il contesto che si presagisce già dall’introduzione e spero riesca ad apparire più stimolante nel seguito, malgrado nell’ultimo periodo sia terribilmente preso d’assedio da quante più persone possibili a causa di una sorta di moda sotterranea – che immagino non sia il tuo caso grazie anche al fatto che hai ben precisato le tue passioni prima della stesura del primo capitolo.
Per quanto riguarda la punteggiatura e il betaggio che hai voluto intraprendere con l’intervento della persona citata nelle note, posso solo dire che non ha coperto del tutto gli errori di fondo, o che comunque sono stati fatti successivamente dalla stessa. Non credo che esista un modo giusto o sbagliato di scrivere, ma per lo meno che alcune regole basiche debbano essere seguite: nello specifico, posso notare sin dalle prime righe un uso improprio del punto come nel contesto che segue “[…]Sulla mappa nessun villaggio a chilometri di distanza, nessun insediamento umano, nessun posto dove rifornirsi di cibo. O di acqua.[…]”
Il punto prima della o è sbagliato, perché si utilizza per concludere una frase di senso compiuto con almeno un verbo al suo interno, ma allo stesso tempo è risaputo che la virgola viene usata negli elenchi brevi, per dare connotazioni e accenti diversi alla frase, nonché tempi di pausa e di respiro. Non lamentandomi quindi delle frasi molto semplici che non vedono l’ausilio di una punteggiatura cadenzata, posso però dire che in quell’esatto contesto è errato il suo utilizzo: sembra quasi che sia stato lasciato lì per errore e dopo un betaggio non dovrebbe accadere una cosa simile. Certo, sono consapevole del fatto che il mio giudizio non sia insindacabile e che possa come non possa essere condiviso, ma credo che converrai con me sulla faccenda che ti ho proposto in questo caso.
Avrei da ridire anche sull’uso della virgola in questo caso, perché scendendo nella lettura mi sono imbattuta in una successione quasi preoccupante. Come già detto, la virgola serve a cadenzare un discorso, a separare le frasi principali dalle subordinate, a fare un elenco e così via; c’è da dire, però, che non sempre sono usate in modo corretto e che bisogna considerare il discorso al di là delle stesse quando vengono utilizzate per specificare in modo parallelo dei dettagli intrinseci alla frase in sé (come se fosse una piccola subordinata).
Non voglio concentrarmi troppo sugli errori di punteggiatura, dal momento che ti sei affidata a un betaggio, perciò passerò oltre a questo, sperando che comunque ne terrai nota per il futuro.
Per quanto riguarda la fanfic, devo ammettere che l’inizio ricorda davvero un film dell’orrore dei tempi passati, ma anche quelli più odierni dove i clichè sono ormai di routine. È pur vero, però, che leggendo la storia mi sono trovata momentaneamente spaesata, perché si distacca un po’ dal contesto di Saiyuki, forse per la trama in sé, ma in questo caso avrei inserito un avvertimento what if..? per rendere meno controproducente il tutto: mi spiego meglio, trovarsi in una zona d’ombra così com’è capitato ai quattro è difficile e la tensione è possibile che salga, ma manca un po’ di quel sale che la Minekura sparge in ogni capitolo d’alta tensione, così come nello scontro fatidico della fine di Saiyuki Reload.
Possibile però che in una zona d’ombra esistano una flora e una fauna simile? Essendo tu un’amante dei film del genere che hai intrapreso, dovresti quantomeno cercare di modificare le falle delle trame altrui e mi auguro che in futuro ci sia una spiegazione plausibile per questo.
Se non vado errando, infatti, questa esce al di fuori del campo magnetico mondiale, ma è anche in grado di far impazzire flora e fauna in un qualunque verso (sia negativamente che positivamente) a causa della concentrazione energetica; perciò spero che potrai illuminarmi sulla scelta in questione, dal momento che per uscirne, semplicemente, avrebbero potuto orientarsi con la direzione delle stelle che, presumo, degli uomini di mondo come loro conosceranno bene.
Trovo che delle scene di tensione siano perfette nel paragone con Lars von Trier, ma altre risultano più neutre e meno utili a mio avviso. La divisione della storia è voluta, suppongo, quindi stilisticamente non posso lamentarmi, anche perché ognuno ha un suo stile e questo che poni nella narrazione, tutto sommato, mi piace abbastanza e devo rendertene atto; è pur vero però che iniziare un blocco narrativo a sé con la scena di Sanzo che scuoia un animale è un po’ forte a livello concettuale, come se avessi puntato su di lui la telecamera e ti fossi quindi concentrata in una narrazione tipica dei dettaglio di una sceneggiatura trasportata da un fan in fanfic – non che sia negativo, anzi, lo fa sembrare un vero film horror, ma non ha proprio l’impatto desiderato perché manca di tensione e si basa più sull’aspetto organizzativo della vicenda, il che potrebbe essere buono in una one shot, ma in una long fic tende a stancare il lettore.
Ho degli appunti da fare sul personaggio di Gojyo, tra l’altro, ma li farò andando avanti, così come con gli altri, seppur in maniera meno lampante: per il momento mi limito a dire che l’astinenza da nicotina può causare molti problemi in un fumatore incallito, ma non ai livelli cui l’hai posto.
Quell’elenco di sintomi sembrava quasi provenire dal tagliando di una medicina con controindicazioni eccessive e nonostante sia d’accordo con te sul fatto che molti di questi siano presenti nelle quarantotto ore successive alla mancanza di sigarette, posso assicurarti che non riescono a raggiungere tutti quei giorni indicati nella narrazione – non con la stessa intensità, almeno, e non tutti assieme, perché dopo due giorni subentrerebbe solo lo stato apatico e depresso, mentre l’irascibilità si presenterebbe solo in maniera sporadica.
Grazie a questo dettaglio, per lo meno, ho compreso la perplessità di Gojyo nel chiedersi come avrebbero provveduto a conservare la carne, malgrado credo che abbia dovuto impararlo da sé sin dall’infanzia, considerato il territorio cui ha vissuto, famoso anche per l’essiccazione delle carni (prima che tu possa chiedertelo, è ovvio che mi riferisco al Togenkyo inteso come Cina e dintorni, perciò credo che sia capitato anche a te di vedere e/o sentire di come i cinesi essicchino la carne).
Mi chiedo solo perché, avendo a disposizione un fiume, vogliano vivere alla stregua del vecchio reality show Survivor: potrebbero lavarsi in qualunque momento, così da evitare infezioni nelle ferite che sono rimaste nonostante l’intervento del guaritore, ma non lo fanno per chissà quale strana ragione.
Mi è molto piaciuto il dialogo tra Gojyo e Sanzo, però, perciò posso almeno assicurarti che su quel punto non posso biasimarti in alcun modo a livello di caratterizzazione: molto caratteristico in un contesto come questo, mettersi a parlare delle proprie esperienze in modo a tratti velato e a tratti palese ^^
Anche la parte dedicata al dialogo tra Sanzo e Goku l’ho trovata molto carina, soprattutto nel rimando a Saiyuki Gaiden che si trova tra le righe, ma allo stesso tempo mancava qualcosa, forse un po’ di naturalezza in più o forse è colpa sempre della punteggiatura se ho avuto quest’impressione, perciò credo che rileggerò in futuro il pezzo indicato per farti avere o meno conferma del mio dubbio.
Si può dire che sia tipico incontrare una signora anziana in un bosco come quello, ricorda un po’ le favole, ma devo ammettere che è stata una scelta interessante e sono davvero curiosa di vedere i risvolti che le sue confessioni daranno al gruppo, ma soprattutto a Sanzo che, ovviamente, sarà il più turbato dal resoconto inerente al suo defunto maestro e a colui che qualche giorno prima ha rivelato cose inimmaginabili sulla sua identità.


D. Chaos

Recensore Master
12/10/13, ore 21:46

Hola!

Prima di passare alla Fan Fiction voglio comunicarti un mio cruccio, che forse non ti interessa, ma ho voglia di palesartelo visto che questa cosa si manifesta sempre.
Ho notato che praticamente sempre ti ispiri a qualche Film, crei sempre qualche trama sulla base di ispirazioni concrete e non velate. Ora io non capisco, se questa cosa è dovuta al fatto che non hai abbastanza creatività certe volte o se vuoi recare omaggio ai tuoi "miti" cinematografici o musicali.
Probabilmente tu crei delle cose e poi i film o la musica ti danno la giusta base e la giusta ispirazione per concretizzare le tue idee.
Questa è stata la mia impressione fino ad oggi.
Mi sento quasi spaesata nel commentare questa storia perché sicuramente il mio punto di vista, sarà in disaccordo con i pensieri genarali però non ci posso fare niente, voglio comunicare quello che penso.
Ci tengo a precisare che non sono saccente ne la voglio fare o sembrare tale. La recensione si basa semplicemente sulle impressioni della storia in se.
La recensione sarà neutra perché ho trovato la storia noiosa, come se non partisse, non mi ha proprio emozionato, nulla, forse perché, come parecchi film horror sono monotoni o probabilmente ci metterà un po' a partire, pecceto perché l'horror è uno dei miei generi preferiti.
Neutra e non critica perché alla fine non mi è piaciuto l'andamento della narrazione e della storia, quindi è un mio parere e ho deciso di non metterla critica, l'ho messa neutra perché è così che mi ha lasciato: né entusiasta né innorridita, quindi direi che una bandierina neutra è più che perfetta.
Non hai deciso di farli morire tutti vero? Questo lo dico leggendo i crucci di Goku, no perché da che io ricordi, tu eri contraria a una fine con la loro morte (parlo di Saiyuki l'opera quindi per una ff non so) magari con il fatto che questa storia è horror hai pensato bene di adattarci un finale abbastanza drammatico.
Hai fatto betare questa storia,  ma mi sfugge una cosa. Non capisco la scelta stilistica dello staccare una sola frase dal contesto della narrazione generale. Ho notato che questa cosa l'hai fai spesso e a lungo andare mi sono domandata il perché. Scrivi un pezzo, vai a capo, scrivi una frase e poi vai a capo di nuovo, non capisco.

Ecco ti ho datto le mie impressioni generali su tutto ciò che ho letto qui.
Con la speranza di non lasciarti troppa amarezza, ti do i miei saluti. Alla prossima!