Ehi, ciao bella (:
Mi hai chiesto di passare da te e dopo un immenso ritardo, eccomi qui.
Allora, sei al quarto capitolo e non ho ancora inquadrato la storia. Mi sembra di ritornare alle medie, quando si ha paura di parlare con la ragazza che si piace per paura di disturbarla, è carina.
Ovviamente, Claire è cotta di Harry, ma lui è uno stupido e non se ne accorge.
Mi spiace essere franca, ma questa storia è un po' per bambini, mi spiego: davvero credi che un ragazzo di adesso si faccia problemi a chiedere a una ragazza di uscire? Oppure, pensi davvero che due migliori amici litighino perché una ha detto la sua opinione riguardo quello che è successo? Cioè, Harry ha solo detto quello che pensava quando ha visto il taglio di Claire, mi sembra un po' troppo esagerato.
Poi, anche la storia che Claire sta in ospedale così tanti giorni e che sia stata perfino operata, mi sembra un po' assurdo.
Considera bene ciò che scrivi, non lasciare niente in sospeso, considera tutte le eventuali cause che potrebbero succedere, non dare nulla per scontato.
Harry s'è fermato davanti alla porta dell'ospedale e ha sentito Claire e sua madre parlare, hanno detto qualcosa di sospetto, ma il riccio sembra non aver capito nulla. Io, da migliore amica, chiederei quello che sta succedendo e il motivo per cui parla di quelle cose con sua madre.
Tutto sommato, non è una brutta storia, deve ancora evolversi, ma credo che dovresti riflettere di più su ciò che scrivi e non dare nulla per scontato.
Per quanto riguarda la grammatica, ci sono errori davvero stupidi, che una riletta in più al capitolo cancellerebbe, quindi prima di pubblicare, leggi il capitolo un'ultima volta e correggi quegli errori stupidi. Tipo: 'qual è' si scrive senza apostrofo, mentre tu l'hai scritto con l'apostrofo; oppure 'da parte' è staccato, mentre tu l'hai scritto attaccato.
Sono errori stupidi, che possono essere corretti con maggior attenzione.
Per il resto, può diventare una storia carina (:
Se vuoi un'altra mia recensione, basta avvisarmi quando pubblichi, passerò di certo.
A presto,
Giada. |