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Autore: _glo_100    23/11/2013    2 recensioni
-Claire io...io non so cosa dire...-
-Tranquillo Harry, sono abituata ad essere sempre la seconda scelta di tutti, non devi dire niente , volevo solo che lo sapessi-
-Tu non sei mai stata la mia seconda scelta, sei sempre venuta prima di tutto per me lo sai,solo che sei sempre stata solo la mia migliore amica...-
-Ed infatti sarò ancora sempre e solo la tua migliore amica Harry , fai finta che non abbia detto niente-
Annuì alle parole di Claire, più per convincere se stesso che lei, ancora spiazzato dalle sue parole.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4





Quella mattina passò in ospedale come le quattro precedenti , Claire ancora dormiva.Posò il quinto mazzo di fiori sul tavolo accanto al letto e guardò la sua sorellina dormire, in quei giorni sembrava essere tornata ancora la bambina che lo prendeva in giro quando cadeva ma poi gli tendeva la mano per farlo rialzare: aveva la pelle bianca come porcellana e i capelli corvini leggermente arruffati, la bocca rosea era leggermente socchiusa e le dava un'aria così innocente da sembrare appunto ancora una bambina . Lei non sapeva che Harry ogni giorno andava lì con un mazzo di fiori sempre diverso e la guardava per qualche minuto, in silenzio, per poi lasciarle un bacio sulla fronte ed andare a scuola; avrebbe voluto svegliarla, chiederle scusa per quanto era stato stupido a pensare quelle cose e implorare il suo perdono, ma continuava a rimandare e si limitava a farle visita quando lei non poteva vederlo.
- A domani stellina, guarisci presto, ci manchi tanto- sussurò dopo averle dato il solito leggero bacio fra i capelli e poi uscì silenzioso dalla stanza come quando era entrato. Un secondo dopo un sorriso si aprì sul volto della ragazza , che teneva ancora gli occhi chiusi.

"Stellina...com'è che ho iniziato a chiamarla così? " piuttosto che prestare attenzione alla sua amatissima prof di matematica iniziò a pensare a quando e perché iniziò a chiamare così la sua migliore amica, quando ad un tratto si ricordò tutto : era l'estate tra la seconda e la terza media e quella sera Claire avrebbe dormito da lui, come tutti i venerdì sera. Erano andati a letto già da un paio d'ore quando Harry si svegliò , quella pizza alle acciughe gli aveva fatto venire una sete assurda. Ancora con gli occhi socchiusi dal sonno uscì dalla camera e scese le scale tentando di non inciampare e fortunatamente arrivò sano e salvo in cucina, prese un bicchiere e aprì il rubinetto per riempirlo, in quel momento gli cadde lo sguardo fuori dalla finestra e vide Claire che si dondolava sull'altalena in giardino , illuminata solo dalla luna. Dopo qualche minuto arrivò daparte a lei, sapeva che lo aveva sentito arrivare , infatti si sedette sull'erba accanto a lei che non sembrò per nulla stupita o spaventata dal suo arrivo, non si girò neanche, sembrava molto presa a fissare il cielo , cosa che ultimamente faceva spesso
- Cosa stai cercando di preciso? - chiese cauto
-Mm?- fu l'unica risposta della ragazza
- Nel cielo, cosa cerchi ogni volta nel cielo? -
- Mio padre quando ero piccola mi diceva che ,quando gli mancava la nonna dopo che se n'era andata ,guardava in cielo: lei era la stella più luminosa ed ogni sera sarebbe stata lì ad aspettarlo , e lui tornava ad essere felice perché quella stella con il suo bagliore gli ricordava che lei non era scomparsa davvero ma era sempre lì per lui, per noi. Diceva che se lui se ne fosse andato avrei solo dovuto trovare quella stella , lui sarebbe stato lì. - mentre raccontava sorrideva leggermente , ma a Harry non sfuggirono le poche lacrime che non era riuscita a trattenere
- E l'hai trovata? - chiese lui prendendole la mano
- No , ogni volta che credo di averla trovata ne vedo una ancora più luminosa, non capisco mai qual'è , ma forse non esiste neanche -
- Sono sicuro di si, altrimenti tuo padre non l'avrebbe detto no? -
-E allora perché non la trovo?
Comincio a dubitare che mio padre sia davvero lassù da qualche parte...- disse iniziando a piangere
- Ehy , ehy guardami - disse lui prendendole il viso tra le mani e costringendola a guardarlo negli occhi
-Tuo padre indipendentemente da dove sia adesso , si trova prima di tutto nel tuo cuore , e nei tuoi ricordi, lui è in tutto ciò che vedi di bello intorno a te , e finché continuerai a volergli bene e a ricordarlo non avrai bisogno di una stupida stella per sapere che lui è vicino a te , capito? E poi non serve piangere, anzi serve solo per spezzarmi il cuore- nel parlare le aveva preso entrambe le mani ed era inginocchiato di fronte a lei che lo aveva abbracciato stretto
- Grazie Hazza , so che non devo piangere, ma è così difficile ...-
-Lo so, tesoro , lo so...ma ce la faremo insieme , supereremo anche questa vedrai - disse lui accarezzandole la schiena delicatamente
-Harry guarda!! - disse lei alzando la voce e indicando in cielo : una stella cadente attraversò tutta la volta celeste illuminandola per poi spegnersi in una stella che in quel momento brillò come non mai , in quel momento i due si guardarono stupiti ma felici, felici di aver trovato la stella di Claire , che stava sorridendo come non faceva da quando era morto suo padre.
-Dai stellina , andiamo a letto - sussurrò dopo essersi alzato e averle teso la mano, mano che Claire accettò e strinse con tutto l'affetto possibile .

Gli mancava da morire parlare con lei...

-STYLES! MI STAI ASCOLTANDO?- gli urlò la professoressa di matematica mentre lui era intento a guardare fuori dalla finestra e a ripensare a quella sera
-Eh?- rispose atono alla donna che finalmente era riuscita ad attirare la sua attenzione
- Grazie per avermi degnato della tua attenzione, comunque , ti stavo chiedendo come sta la signorina Stevenson, siete molto amici no? -
- Oh ehm meglio, molto meglio, i medici dicono che tra poco potrà tornare a scuola - disse lui ancora interdetto da quella domanda, e rimase ancora più interdetto quando vide che sul viso della donna apparve l'ombra di un sorriso, che fosse davvero un essere umano? Bah...quella strega sarebbe sempre rimasta un mistero per lui .

Quel pomeriggio finì presto i compiti e guardò lo schermo del telefono : un messaggio

"Ehy Hazza , stasera pizza e partita a Fifa da me? -Lou xx"

Rispose subito felice dell'invito, era tanto che lui e Louis non passavano un po' di tempo a cazzeggiare

"D'accordo, però arrivo sul tardi , prima passo in ospedale , voglio chiarire con Claire. Passo io a prendere le pizze . -Hazza "

Attraversò la hall dell'ospedale , salutò l'infermiera che ormai lo vedeva passare da cinque giorni e si diresse verso la camera 326. Quando stava per aprire la porta sentì un leggero borbottare nella stanza e attese qualche minuto
-Ti ho detto che devi stare zitta , non voglio essere compatita da tutta la scuola - era la voce di Claire , anche se stava parlando a bassa voce l'avrebbe riconosciuta ovunque , e quella che parlò subito dopo era sicuramente sua madre
- Tesoro almeno ai tuoi insegnanti dovremmo dirlo...so che non ne siamo certi però è bene che sappiano -
-Gli insegnanti lo sapranno a tempo debito , non puoi dirlo senza il mio consenso , il discorso è chiuso -
la donna aveva appena ricominciato a parlare quando Harry prese un bel respiro e bussò alla porta, le voci si azzittirono subito e sentì la madre di Claire rispondere
-Avanti -
Prese coraggio ed entrò sorridendo timidamente, la donna lo salutò con un sorriso stanco
-Vi lascio soli, ho come l'impressione che dobbiate dirvi molte cose - disse con voce strascicata per poi uscire dalla stanza .Harry notò le profonde occhiaie che solcavano il viso della donna ma non ci fece molto caso, era sempre stata molto pallida e poi con sua figlia in ospedale era normale che fosse stanca;
Ma fu quando vide il volto di Claire che rimase stupito : a differenza da quella mattina era pallida come un fantasma, la pelle era così bianca che lasciava intravedere le vene verdognole, aveva due profonde occhiaie viola sotto gli occhi che apparivano più stanchi che mai e le labbra esangui.
- Ehy - disse lui esitante
-Ciao Hazza - disse lei sorridendo un poco , si era aspettato di tutto, tranne che un saluto amichevole, però continuò
- Come stai oggi? Sembri appena uscita dalla lavatrice - la derise affettuosamente
- Quasi, questi stronzi non mi hanno lasciato chiudere un occhio stanotte , e come se non bastasse stamattina mi hanno svegliata alle otto e non ho potuto mangiare tutto il giorno per fare quegli esami del cazzo , fanculo a questo ospedale - disse lei incrociando le braccia e alzando il tono di voce per la rabbia, scatenando la risata del riccio : ora riconosceva la sua migliore amica.
- Allora amami, ti ho portato delle patatine , il cioccolato con le nocciole che ti piace e dei biscotti alla crema - disse iniziando a tirare fuori le cose dalla borsina che fino a quel momento aveva tenuto in mano e appoggiandole sul tavolo , accanto ai fiori che le aveva portato quella mattina
-Haz stai forse cercando di farti perdonare per l'altro giorno? - chiese lei ironicamente
- Forse - disse lui sorridendo
- I fiori erano già abbastanza per farti perdonare - ribattè lei indicando il mazzo di Harry
- E tu come fai a sapere che li ho portati io? - chiese lui confuso e sorpreso
- Perché la tua grazia pachidermica nel fare le cose mi ha svegliata tutte le mattine , però era più divertente far finta di dormire - rispose lei con un sorriso furbo
- Sei una stronza -
- E tu il migliore amico migliore del mondo, vieni qua ad abbracciarmi idiota - disse lei aprendo le braccia in cui il riccio si lanciò immediatamente
- Mi dispiace tanto per quello che è successo piccola , sono un idiota -
- Shh , non hai fatto niente di male , sono io che ho esagerato come al solito -
- Ti voglio bene stellina -
- Anche io scemo , anche io -

Avevano parlato per più di due ore , della scuola, delle infermiere infami che lavoravano in quell'ospedale e della prof di matematica che improvvisamente si preoccupava per una sua alunna , quando ad Harry venne in mente ciò che era successo il giorno dopo l'incidente di Claire
- Ah e questa te la devo proprio dire : mercoledì mattina Isabella mi ha fermato in corridoio per chiedermi come stavi, e abbiamo parlato, per più di trenta secondi, capisci?? - disse Harry con l'esaltazione che traspariva dalla voce
- Oddio Hazza, ma sono dioo -
- Ma tu cosa c'entri?- chiese lui interdetto
- Se io non fossi finita in ospedale tu non le avresti ancora rivolto la parola caro mio - disse le con aria di superiorità
- Si , ok ok hai ragione , è stato merito tuo grande capo - disse Harry con una sottopecie di cantilena
- Esatto Hazza, è proprio così , comunque sono contenta per te , ma prima o poi dovrai -
- ...parlarci , si so anche questo, dovrò dirle che le muoio dietro da un anno e che la sogno tutte le notti...- la interruppe lui
- La sogni tutte le notti? Ma fai sul serio ? - esclamò lei scoppiando a ridere e canzonandolo come faceva sempre quando si trattava di Isabella
- Stavo scherzando , non la sogno mica tutte le notti..anche se ogni tanto ehm ...diciamo che è successo - disse lui arrossendo violentemente mentre lei continuava a ridere
- Harry, ti stai proprio rincoglionendo - disse smettendo di ridere per poi ricominciare , seguita a ruota dal riccio che si rendeva conto di essersi veramente rincoglionito con quella ragazza.
Stavano ancora ridendo quando entrò l'infermiera
- Ragazzo mi dispiace , l'orario delle visite è finito, puoi tornare domani - disse con un sorriso falsissimo
- Adele , ma tu devi sempre rompere le palle ? - chiese Claire facendo un altrettanto falso sorriso alla donna che era ancora in piedi accanto alla porta
- Zitta tu, che sei la paziente più stressante di tutto il reparto , prima o poi ti darò il sonnifero per orsi - disse brusca
- Adele?-
-Si?-
-Fottiti -
Harry assistiva divertito al battibecco delle due , che si stavano davvero molto simpatiche, quando Claire si rivolse a lui
-Haz ti conviene andare o la mandrillona porrebbe azzannarti - disse lei con un sorriso facendo finta che l'infermiera non fosse in quella stanza , guadagnandosi un'occhiataccia da quest'ultima
- Va bene , passo domani mattina, ciao piccola - disse lui sorridendo e baciandole la fronte, per poi essere scortato fuori dalla burbera infermiera
- È fortunata ad avere un ragazzo come te , ce ne sono pochi che farebbero quello che hai fatto tu in questi giorni - disse la donna mentre camminavano per il corridoio
- Oh, non sono il suo ragazzo , sono il suo migliore amico, siamo come fratelli noi due - rispose lui sorridendo con innocenza
- Mi prendi per il culo ? Si vede che siete cotti l'uno dell'altra! - " che donna fine " pensò Harry e poi rispose
- No signora si sbaglia, migliori amici e basta - rispose tranquillamente
- Come vi pare , a domani bocconcino - disse facendogli l'occhiolino e lasciandolo sconvolto all'ingresso dell'ospedale.

- No dai, Hazza hai fatto colpo sull'infermiera cinquantenne di Claire? - disse Louis asciugandosi le lacrime dal ridere
- Ehy non sfottere , guarda che mi ha traumatizzato...- rispose Harry ridacchiando
- Io domani mattina mi metterei una cintura di castità se fossi in te , questa ha tutta l'aria di una che ti sbatte al muro - aggiunse sghignazzando il moro, guadagnandosi un'occhiataccia dal riccio che intanto morse l'ultimo pezzo di pizza rimasto
- Muoviti a mangiare Haz, ho fretta di batterti a Fifa , di nuovo -
-Contaci tommo, sono migliorato , stavolta le prendi -
- Vedremo , Hazza , vedremo - concluse Louis inserendo il videogame nella ps4 . In quel momento tutto sembrava andare bene , Harry si sentiva felice, aveva chiarito con Claire che presto sarebbe uscita dall'ospedale , era a casa del suo migliore amico come ai vecchi tempi e la ragazza dei suoi sogni lo aveva preso in considerazione , ma non sapeva cosa sarebbe successo di lì a poco.





Ciao splendoriiiii sono tornata
Allooora , innanzi tutto scusate il ritardo , dovevo pubblicare ieri ma il capitolo non era pronto , perciò eccomi qua ahah , a me sinceramente piace (strano) perché adoro Harry e Claire , cioè non sono due migliori amici adorabili ?? Poi la parte dell'infermiera l'ho scritta perché faceva ridere me , quindi fate finta che vi piaccia dai ahahah
Un grazie a tutte le ragazze che hanno messo la storia fra le seguite , preferite e ricordate, e anche a quelle che hanno recensito ( anche se sono poche ) perciò RECENSITE RECENSITE RECENSITE , se vi fa schifo recensite lo stesso , almeno la cancello e vi libero da questo peso, però datemi il vostro parere o i vostri consigli , non limitatevi a pensare " che schifo" e a passare ad un'altra ff , vi prego :'c detto questo, un bacione e alla prossima, spero di trovare tante recensioni adorabili ♥♥

ps. se vi va passate da questa storia
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2228931 è stupenda e l'autrice è adorabile dhajadn <3
Ok mi dileguo ahah
Glo♡
  
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