Recensioni per
Mirage of blaze
di Setsuka

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/11/10, ore 15:49

Sono diventata più fastidiosa di una zecca, facendo questo giro insensato (Forse) di vecchie fanfiction che ho salvato su documento anni e anni addietro.
Ma, ehi, quando si è bloccati a letto si deve pur trovare qualcosa da fare, indi per cui perché non buttarsi su vecchie storie, per di più sul passato di Roy Mustang?
Poi il nome dell'autrice è una garanzia, quindi ho fatto letteralmente Jackpot.
Adesso torniamo però a noi, e in senso lato alla fanfiction.
Devo ammettere che mi ha un po' ricordato Parallel Love, una doujinshi soft Royai (Ad interpretazione piuttosto personale, secondo me) che ho letteralmente amato, visto che trattava appunto l'argomento dell'apprendistato di Roy e il suo continuo andare a studiare da Hawkeye Sensei.
Che giusto un errore all'inizio [Ricordava quando da piccolo] e anche qui [Si ricordava bene quel giorno in cui il suo adorato papà gli aveva detto], poiché si parla appunto di Riza, ma non è nulla che non si possa sistemare immediatamente, visto che si tratta solo di una lettera e di una concordanza.
I pensieri di Riza sul padre sono assolutamente perfetti, persino in linea con Parallel, appunto, ed è forse per questo che questa storia mi ha fortemente ricordato quella doujinshi quasi in ogni riga, anche se la trama era ben diversa o, per meglio dire, trattata diversamente.
Ho sorriso nel leggere il dialogo fra Riza e Roy, son sincera, perché nel mio immaginario quest'ultimo poteva avere sì e no quindici, sedici anni, non so propriamente il perché, ma ha richiamato alla mia mente ancora una volta Parallel.
La storia mi è piaciuta molto, comunque, un qualcosa di buono in questa mia degenza c'è stato: ho potuto leggere tante storie che avevo lasciato in sospeso, e per di più di autrici che ho sempre reputato di talento.
Grazie per questa piccola perla, anche a distanza di anni.

Recensore Veterano
06/05/08, ore 16:17

Una RoYAi...Fra le tue fic spuntava una RoyAi. Ero molto restia dal leggere Mirage of Blaze, ma ovviamente non ne sono rimasta delusa.
Bella quanto Breathing.
Il padre di Riza aveva qualcosa di sbagliato. L’amore per l’alchimia superava quella per gli esseri umani. A pensarci bene, il passato di Riza assomiglia a quello di Edward. Il padre che stava sempre chiuso nel suo studio, il poco interesse per i figli, la morte della madre...Quanto si sentiva sola Riza.
Roy, non è mutato molto. Impeccabile, altero e inebriante come ora.
Mi piace come hai ricamato il tutto. Con delle piccole cose, alcune del quotidiano, piccole cose che le persone riescono a rendere gravose, hai esasperato il mio cuore.
La conversazione fra Roy e Riza è molto simile a quelle attuali. Forse non sono riuscita ad immaginare il sorriso smagliante di Riza sulla soglia della porta...Non ricordo di averla mai vista sorridere in quel modo.
Ambigua di certo. Un’ambiguità che mi intorpidito la mente, mi ha trascinato con il suo sibillino canto.
’E Roy ammira una bellezza riemersa dal passato, solare risplende per un attimo e riflettere una verità, prima che il lume della candela si spenga, sotto un soffio di brezza, e il buio diventi padrone.’
Frase appassionante con la sua carezzevole intensità.
Ho trovato la tua opera, più che romantica, malinconica. Ad accentuare questo mio pensiero forse era il fatto che ascoltavo ‘Homunculus’ di Ooshima Michiru. Queste note le trovo perfette per l’andamento di questa storia. Non credi?
< Chi conosce il segreto del fuoco non ne rimane scottato >

< E tu lo conosci? >

< Io custodisco quel segreto >
Queste parole sono pregne di enigmaticità. O almeno, così le ho trovate. Ho pensato che se qui a fare la domanda fosse stato Edward, avrebbe funzionato lo stesso. Anche meglio, forse.
< Chissà... un giorno potresti conoscerlo >

< Mi piacerebbe conoscerlo >
Complimenti ^__^

Recensore Veterano
17/04/08, ore 21:23

Incredibilmente bella, non c'è che dire. Indubbiamente tra i tuoi lavori migliori. L'utilizzo del punto di vista di una Riza giovane, che non conosciamo e che possiamo soltanto immaginare, è molto interessante, mi è piaciuto davvero tanto. La caratterizzazione che hai usato poi, è semplicemente superba. Io ci ho visto una persona un po' acerba, ancora non formata del tutto, ma i presupposti sono quelli. La Riza adulta emerge anche se in modo velato da ogni parola. Mi è piaciuta tantissimo anche questa situazione quasi di stasi, questa analisi "dall'esterno", per così dire. Rimanda tanto a quella che è la sua posizione di ufficiale al servizio di Mustang. Lei lo osserva dall'esterno, in un certo senso. Roy, poi, giovane, pieno di energia e risentimento verso il suo maestro. Mi è piaciuto molto, e l'ho trovato perfettamente IC; almeno per come lo vedo io. Nonsense... Mmh, abbastanza. Il titolo, comunque, ci sta a pennello. Complimenti vivissimi, sei il solito genio.

Recensore Master
16/04/08, ore 15:41

E' molto bella. L'introspezione di Riza poi, mi è piaciuta molto, è accurata ed approfondita. L'inizio, quando Riza cerca in tutti i modi di compiacere il padre, mentre quest'ultimo non è... Come dire... Abbastanza interessato alla figlia, o almeno non tanto quanto l'Alchimia. Bellissimo il paragone con la falena, ho proprio adorato quel pezzo! La sfumatura lilla delle ali in controluce, la sua danza, oserei dire, di morte... Veramente stupenda! Tutti i miei complimenti, è una one-shot particolare, di quelle che si trovano difficilmente in giro ^^ Kissoni!!

Recensore Master
16/04/08, ore 15:05

Bella BELLA BELLA!! io preferisco di gran lunga questa storia tua XD!! Questo perchè (mi ucciderai), non è una yaoi XD!! belli i ricordi che hai creato, le richeste eccessive del padre e di Riza che tenta di soddisfarlo (Se anche tu hai oensato male come me... bene siamo messi beneXD!! Sorry io penso sempre male non lo faccio apposta XD!!), e poi il momento di quando Riza riesce a schiccar ele dita ed ecco il fuoco XD!! Davvero bella questa ficcy XD!! al prox cappy ciaooooooooo!!

Recensore Master
16/04/08, ore 11:23

ciao molto bella complimenti, hai trattato il loro rapporto molto bene secondo me e soprattutto mi è piaciuta molto Riza, con questa sua gentilezza e compostezza nate quasi come reazione al comportamento del padre. Bella anche la parte di Roy,e molto significativa la discussione finale tra lui e riza, bravissima perchè sei riuscita a renderli perfettamente. Alla prossima, bacioni, ora torno a studiare!

Recensore Veterano
15/04/08, ore 22:29

Che puccia!! E' molto dolce, anche perchè Riza come personaggio mi piace moltissimo, nonostante io sia una EdxRoy convinta, Riza mi piace molto (al contrario di Winry) e trovo che sia davvero fantastica! Brava, a me è piaciuta molto. E io sinceramente, la interpreto come un'amicizia profonda. Brava, brava davvero! Sei stata davvero fanstastica! Mi è piaciuta molto! Tanto dolce e ricca di delicatezza. Bravissima! Vado, che in teoria dovrei studiare! XDDD Bye!! Ti voglio bene! Un sacco! Bye! Con affetto, Lenu-chan! ^_^

Recensore Junior
15/04/08, ore 16:05

E' davvero bellissima! Sia Roy ch Riza sono perfettamente IC, e a parer mio hai fatto anche un degno ritratto del maestro Hakweye. Suggestivo il momento in cui Roy impara a "far fuoco" schioccando le dita, elemento che lo caratterizzerà per sempre, e ho trovato molte frasi con un significato così proondo ( ma soprattutto, veritiero) da commuovermi quasi, come la metafora tra le persone, il fuoco e l'amore. Sei semplicemente divina! Alla prossima fic, ancora tanti complimenti!Kiss

Recensore Master
15/04/08, ore 12:02

Mi fa strano trovare una tua fic su Roy e Riza, benché io non la consideri una RoyAi, vista la tua allergia al pair; ad ogni modo, mi è piaciuta tantissimo, una caratterizzazione perfetta di entrambi, un punto di vista sicuramente diverso rispetto alle amanti del pair, ma di sicuro di effetto. L'ho trovata a tratti poetica, persino. Il tuo stile rimane ineccepibile, coinvolgente. Emozionante. Bravissima, Jess. (Ma non prenderci gusto! XD)

Recensore Master
15/04/08, ore 01:30

Ohi, sono commossa… E non solo perché mi hai dedicato una fic per una piccola cosa che ho fatto, ma perché hai scritto su Roy e Riza, soprattutto dal punto di vista di quest’ultima. So quanto deve esserti costato, per questo ti ringrazio ancora. Spero solo che il mio misero aiuto possa esserti utile in qualcosa, magari tra un anno me lo rinfaccerai XD Però so che il tuo è un momento importante, e sono contenta di averti dato qualche dritta, per quel che ho potuto, perché so per esperienza personale che è difficile e dispersivo. Ma passiamo alla fic ^^ Ho apprezzato tantissimo, innanzitutto, che fosse riferita al loro passato comune, e poi questa introspezione di Riza è così particolare da affascinare (anche se il personaggio non ti piace, e questo è tutto dire ^^). Il rapporto con il padre penso sia qualcosa di importante per lo sviluppo del carattere della giovane Riza, lui è un uomo chiuso in se stesso, come possiamo capire da quelle poche pagine del manga, e non dà l’impressione di essersi preso molta cura della figlia. Ne emerge un uomo burbero, solitario, presuntuoso nella sua superiorità in quanto alchimista. Un padre quasi dolce, come emerge dai ricordi di lei, quando le leggeva le fiabe solo perché lei ne aveva bisogno, anche se in mano aveva un libro di alchimia, forse perché non poteva farne a meno (a dichiarare la superiorità della materia in questione sulla propria famiglia), o forse perché non conosceva altro (e voleva trasmettere ciò che era alla figlia?). Un padre che qualunque figlia odierebbe, come Riza fa tacitamente, e che allo stesso tempo ama. Bellissimo il paragone tra il cuore di lui e i fogli ingialliti e polverosi, e il parallelismo con il cuore di Riza (verso la fine) con i fogli candidi del libro che legge. Eppure quello stesso uomo le concede la propria libertà, nel senso che è lui ad introdurre il giovane Roy nella propria casa, come apprendista. Ti ho già detto che ho amato il piccolo particolare della gelosia iniziale (che ho trattato anche io, anche se in toni positivi ^^”), e penso che tu abbia rispecchiato bene il sentimento di repulsione/attrazione che deve aver provato la piccola Riza con l’unica persona che le appariva normale, che le piaceva, che le dava un tocco di aria pulita, di esterno. Riza porta dentro di sé (e su di sé) il peso del segreto del padre, racchiuso nella frase “era un segreto difficile da sopportare per le sue spalle” (in senso figurato o fisico?). E io penso che questo in qualche modo deve aver contribuito a chiudere sempre di più in sé un carattere già segnato dalla perdita della madre e dalla noncuranza del padre. Forse l’entrata in scena di Roy è stata necessaria e fondamentale per lei. Perché lui si è dimostrato un qualcosa di “esterno”, con la sua precisione e il suo carattere educato che tanto l’hanno colpita, nel suo animo da bambina. Ma più che altro sembra colpirla la capacità che ha lui di tenere testa al padre, e quindi di sentirsi affine al suo cuore, come dici tu. Forse questo è il secondo passo in avanti. E poi hanno in comune la testardaggine di andare fino in fondo, lui per riuscire con l’alchimia, lei per prendere il voto in matematica. E poi c’è il paragone con la falena, che, ti ripeto, trovo perfettamente azzeccato e anche originale. Questo piccolo animale (che mi fa schifo!!!) che segue il fuoco fino alla propria morte, per essersi avvicinato troppo. E che nello stesso tempo è affascinante perché sembra danzare intorno alla fiamma, sembra non averne paura, e distruttivo, perché non c’è via d’uscita: una volta che è stata incantata dalla fiamma, la falena (o Riza?) non può più tirarsi indietro. E’ una specie di trasposizione futura di ciò che sarà per loro due. Lo scambio equivalente della falena è duro, ma forse Riza sceglierà lo stesso, un giorno. Per stare intorno alla fiamma si è disposti a dare la vita, no? Per conoscerla, per potergli stare vicino, per poterla toccare… “Spesso le persone per noi più importanti non si accorgono del nostro amore, per quanto ci impegniamo e sforziamo”, credo che Riza abbia davvero fatto sua questa frase, non so se la cosa era voluta. Ma in fondo anche lui ha un minimo di interesse verso di lei, o ho capito male? Perché quando guarda la sua mano sfiorare le fiamme sembra che sia lui la falena. Alla fine è proprio l’alchimia, con cui lei ha un rapporto di amore-odio da quel che ho capito (le interessa, ma è la stessa cosa che le ha rubato l’amore paterno), che li unirà in quel segreto, che li renderà quelli che sono. La frase finale poi ha un non so che d’effetto che lascia veramente sorpresi, il finale è aperto, sì, ma ci vedo una nota di speranza (che probabilmente vedo solo io ^^”). Mi piace il tuo stile, e soprattutto l’atmosfera particolare che sei riuscita a dare a questa fic, non so, ma mi sembra un pochino sul dark, e trovo che ci stia divinamente. Spero di averci preso in qualcosa, so che le nostre visioni di Riza sono molto diverse, anche se ho notato dei particolari simili (e di questo me ne rallegro). Ti ho già detto che le fic RoyAi stimolano i miei commentoni (sperando siano sensati ^^”), però in questa fic non vedo RoyAi, se non un misero inizio. In tutta la loro vita passata in comune non ci vedo alcun rapporto se non di amicizia ^^ Poi, ti ringrazio a nome del fandom (ho manie di grandezza) perché ci hai dato una visione alternativa della loro adolescenza, e penso che sia sempre bello confrontarsi con le altre per scambiarsi idee (ad esempio, io penso che Roy abbia imparato l’alchimia del fuoco dopo la morte del maestro, ma non c’è alcuna traccia nel manga, quindi la tua spiegazione è altrettanto valida, e anche affascinante ^^). La tua fic mi è piaciuta, e tanto, non so davvero come ringraziarti, un grazie dal profondo del cuore non basta. Spero che tutte le tue scelte future ti portino la serenità che penso avrai in questo momento, ti voglio bene anche io ^^

Recensore Veterano
14/04/08, ore 23:18

Allora, che dire, essendo una sostenitrice accanita del Royai, questa storia non può non essermi piaciuta. Gli stralci della loro adolescenza li adoro, mi piacerebbe saperne di più su la loro infanzia passata insieme. Sicuramente una storia ricca di significato che racconta il "dolore" di Riza per la mancanza di affetto di suo padre, ma che poi forse si ricrede per le parole che le dice il giovane Roy: "Spesso le persone per noi più importanti non si accorgono del nostro amore, per quanto ci impegniamo e sforziamo", beh penso che Riza sia stata un pò sollevata da quella frase. Mi dispiace che tu non sei sostenitrice di questo pairing, però gli hai descritti bene anche se non li ami insieme, non è da tutti saper fare questa cosa, io non so se ci riuscire, pertato ti faccio i complimenti e ti auguro di scrivere altre storie belle come questa. Alla prossima, baci baci valy88 ^___^

Recensore Veterano
14/04/08, ore 23:18

Allora, che dire, essendo una sostenitrice accanita del Royai, questa storia non può non essermi piaciuta. Gli stralci della loro adolescenza li adoro, mi piacerebbe saperne di più su la loro infanzia passata insieme. Sicuramente una storia ricca di significato che racconta il "dolore" di Riza per la mancanza di affetto di suo padre, ma che poi forse si ricrede per le parole che le dice il giovane Roy: "Spesso le persone per noi più importanti non si accorgono del nostro amore, per quanto ci impegniamo e sforziamo", beh penso che Riza sia stata un pò sollevata da quella frase. Mi dispiace che tu non sei sostenitrice di questo pairing, però gli hai descritti bene anche se non li ami insieme, non è da tutti saper fare questa cosa, io non so se ci riuscire, pertato ti faccio i complimenti e ti auguro di scrivere altre storie belle come questa. Alla prossima, baci baci valy88 ^___^