E questa va direttamente nei preferiti.
Il dialogo, Quel dialogo, ragazza, è una cosa semplicemente meravigliosa.
Continuavo a rileggere le stesse battute ancora e ancora e ancora.
E niente. Ti adoro. E ora vado a vedere sul tuo profilo quante altre sciccherie hai scritto e spero che siano un bel po'.

Bellissima storia! L'ho aggiunta a quelle da ricordare!! Ho trovato i personaggi abbastanza IC... Sono contenta che sia finita bene, ho temuto il peggio! Complimenti!! 

Di solito non recensisco mai (sbagliando), però wow, non ho parole. Mi sono emozionata veramente tanto, ho riso ma soprattutto ho pianto leggendo questa fic; il tuo modo di scrivere è spettacolare, scorrevole, piacevole e toccante allo stesso tempo, così da farti provare in prima persona le emozioni dei personaggi. Complimenti veramente, leggerò con piacere altri tuoi lavori...una delle mie fanfic preferite su Sherlock BBC. :)

Mio Dio questa cosa meravigliosa è assolutamente devastanteeeeeee posso morire ora. Definitivamente morire.

A parte lo sclero perché, diciamocelo, ci sta tutto.

È scritta benissimo, perfetta in ogni cosa. Trama e sentimenti che straziano il cuore. Complimenti
Fra :D

Girovagando per efp ho trovato questa fic e... Credo di aver pianto tutte le mie lacrime ti giuro! Bellissima storia bravissima tu :)

Fino all'ultimo ho temuto che quel cazzone di John tornasse da Mary e avevo pronta l'accetta con cui inseguirlo... grazie al cielo finisce bene *si asciuga le lacrime*
La cosa che mi fa stare peggio è che secondo me il tuo John è molto IC con quello della terza stagione...

Wow, sono capitata per caso su questa storia e il finale mi ha letteralmente lasciato senza fiato!! Complimenti

Mi è piaciuta tantissimo, davvero! Adoro le storie emozionali e che riescano a trasmettere anche dei sentimenti e non solo sono rarissime da trovare, ma è quasi impossibile trovarne anche di ben scritte. L'ho letta ieri sera prima di addormentarmi e, giuro, quasi tremavo per l'emozione e per la quantità (l'enormità) di sentimenti che si riuscita a trasmettermi. Adesso qualunque cosa io dica non farei che svilire la tua storia pertanto mi limiterò a dire l'ho amata davvero. Si vede che John soffre che il fatto che Sherlock gli abbia mentito lo ha dilaniato, così come adesso è terrorizzato dall'idea di perderlo ancora e pertanto lo allontana, lo rifiuta. Ma per me è Sherlock quello che ti è venuto meglio. Il modo in cui lo hai trattato per me era davvero strabiliante. Non mi piacciono parole come "perfetto" o "IC" quindi spero non ti offenderai se non te lo dico. Ti posso però dire che per me era caratterizzato in modo eccezionale, era complesso esattamente lo è lui, c'è logica, c'è la sua mente fenomenale, ma c'è anche dell'altro e tutta una serie di sentimenti che trattare su di lui è complicatissimo.

Quindi ti faccio un applauso,
Koa

La scelta del titolo e della canzone di Lana è davvero molto adatta a descrivere il rapporto tra Sherlock e John: il cercarsi nel buio della notte, ma con la consapevolezza che tutto può accadere solo in quell'arco di tempo e poi finirà. E' un paradiso, ma è oscuro.
Sherlock sembra essere in una posizione di vantaggio: è consapevole dei sentimenti che John ha sempre provato per lui e si fa forte di questo, e sembra davvero che li utilizzi per mantenere il controllo su John, ma al mattino questa illusione si disfa.
Di tutta la storia, il loro confronto la mattina dopo è quello che mi è piaciuto di più, perché davanti alla risolutezza con cui John abbandona il letto, Sherlock crolla; ma poi crolla anche John, nel momento in cui realizza di averlo distrutto come nemmeno Moriarty è riuscito a fare e trovo che questa sia una frase di una bellezza e di una verità straordinarie, perché solo John è in grado di scalfire la sua corazza e di fargli male per davvero.

Mio Dio. Sei la bravura assoluta.
Adoro il tuo modo di scrivere e le tue storie mi emozionano. Così come è successo per la prima tua storia che ho letto sta succedendo per tutte le altre, hai una bravura incredibile, e non è quella di scrivere bene è quella di far vivere i personaggi.. mentre leggevo mi sembrava quasi che tutto stesse accadendo davanti ai miei occhi, è qualcosa di indescrivibile l'emozione che fai arrivare.
Complimenti, complimenti davvero.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve,
seguo il prolifico fandom di Sherlock (BBC) da tempo e trovo che questo sia uno dei migliori pezzi scritti in proposito. Si tratta di un racconto breve in due capitoli, nei quali si palesa quello che nella serie molto probabilmente non verrà mai (esplicitamente) mostrato e che tutti vogliamo (sappiamo, diremmo) esistere.
Entrambi i protagonisti sono catturati nella loro essenza, resi perfettamente. Il racconto probabilmente chiude il cerchio (in modo, oserei dire, definitivo) sul rapporto che intercorre in tutta la serie tra l'essere umano Sherlock Holmes e l'essere umano John Watson: cose mai dette, cose mai fatte, rabbia e pulsioni mal celate e mal represse e un potentissimo amore, corpo e anime platoniche, un legame indissolubile e disperato. Una caduta, inscenata, che ha frantumato le loro vite in cocci, tanti, ma ancora tutti riconoscibili. Quando si tenta di ricostruire un rapporto ci si appiglia a quello che si ha. E qui il racconto di nightswimming emerge potentissimo, nel disperato tentativo di Watson di cercare un collante che possa tenere insieme tutto, come prima, mai come prima, e nella prepotenza di Holmes, che non accetta null'altro che quello che vuole e che in fondo ha già scelto, ancora una volta, per quanto deleterio sia. In entrambi c'è un conflitto: ammirazione e rancore nel primo, sensi di colpa e possessività nell'altro (amore, sempre, per entrambi). Lo scontro, su tutti i livelli possibili, è quindi inevitabile: arriva, li stordisce, genera qualcosa di antico e diverso al contempo. Un nuovo inizio per entrambi? No, in fondo, solo una resa dei conti.
Lo stile, in terza persona, è forse ancora leggermente acerbo, ma il vero pregio e la forza di questo racconto è nella resa dei dialoghi, nella scelta praticamente indiscutibile dei termini usati (il miglior passaggio è, a mio avviso, nel secondo capitolo, nello scambio di risposte fra Sherlock e John). I personaggi "vivono" fortissimamente, è immediato figurarsi la loro espressione nel pronunciare ogni singola parola.
In sostanza, mi permetto, e lo scrivo con particolare trasporto, non si tratterebbe nemmeno di una fanfiction, ma della terminazione, della protesi ideale della serie, quello che nel meta-universo di Sherlock è destinato ad accadere o è già accaduto, che i registi e produttori lo abbiano programmato o meno. In questo il racconto di nightswimming si pone davvero un gradino e più sopra gli altri, anche i più riusciti, e per questo e tutto il resto lo suggerisco fra le storie scelte.
Grazie del tempo concesso a questo messaggio :)

Dio, donna. Tu mi ucciderài prima o poi. Seriamente. Io non so più nulla, sono stata portata in ginocchio dalla tua bravura allucinante e da questa meraviglia assoluta. Non ce la posso fare, è una cosa assurdamente spettacolare. Mi hai uccisa con l'angst, con il loro bisogno frenetico che si può tradurre in amore, necessità. Hanno bisogno l'uno dell'altro, ne hanno disperatamente bisogno, dopo tutto ciò che c'è stato tra loro. Ed è tutto semplicemente spettacolare. Nessuno può mettersi in mezzo tra loro, e non esiste che debbano rinunciare all'altro. È questo uno degli aspetti che più identificano questa coppia: il bisogno. In tutti i modi, dal più puro al più distruttivo. E leggerne è una cosa stupenda, leggere te è sempre una garanzia. È bellissima, davvero. Mi hai annullata, ma l'hai fatto nel migliore dei modi. Grazie. Ross

Mi hai uccisa. Mi hai uccisa.
L'ho già detto? Mi hai uccisa.
Io credo che sia la migliore ff su Johnlock che abbia mai letto. Oddio, forse la migliore ff in assoluto.
Davvero, è meravigliosa.
Sei riuscita perfettamente a rendere i personaggi, mi viene da piangere solo a pensare al matrimonio di John, al fatto che penso che non abiteranno più insieme al 221B perché la gente di solito quando si sposa va a vivere insieme, mi viene da piangere a pensare che non se lo diranno mai, che si amano, lo sapremo solo noi, e tutto questo non mi aiuta a bloccare le lacrime ç_ç
Mi hanno detto che leggere fanfiction aiuta. Che inganna l'attesa. MA DOVE? Mi fate soffrire ancora di piùùù çç

Niente, mi sento male. 
Addio, vi amo tutti, ma non ce la posso fare. çç

AAAASDFGHJKL!!!!!!!!!!!

Oggi è il giorno del mio giudizio. E sai che dico? L'Inferno non mi dispiacerà, PERCHE' NON POTRA' ESSERE PEGGIO DI QUESTO!

Ho appena finito di vedere per la... ho perso il conto. Insomma, l'ultimo trailer di Sherlock e... Non so se l'hai visto (se non l'hai fatto, fallo al più presto) beh, la faccia di John nel momento esatto in cui lo rivede... *si strappa i capelli fuggendo in pigiama in strada urlando come un Dalek impazzito STERMINARESTERMINARESTERMINARE*

Dunque non mi basta il video, ho dovuto leggerti.... insomma, come ciliegina sul mio cadavere martoriato dal mio OTP.

Comunque, grazie. Mi piace sempre di più come scrivi, come sai suscitare in me emozioni che, per quanto ne possa dire, mi fanno davvero bene *sta delirando* e senza le quali non potrei semplicemente andare avanti *PASSATELE UNA COPERTA DA SHOCK!*

John m'ammazza. Sherlock lo prenderei a sberle, forte, tanto forte. Sono semplicemente perfetti.  E mi fanno ridere e piangere assieme... Sherlock che si cimenta a parlare del sesso come un'enciplopedia, John che lo guarda e ride e se potesse lo prenderebbe lì e così perchè... è un coccolo boccoluto e stupido, stupidissimo, e lo ama da impazzire.

Il "giorno dopo" è magnifico. Mi hai lacerato il cuore, sappilo. Parla, qui, la disperazione, la frustrazione, il dubbio... l'amore che, no, non è "solo" sesso. Come potrebbe esserlo? Sherlock è capace di amare, come di suonare il violino, e John se ne accorgerà *needs a moment*

Un abbraccio fanfigirloso,
tua sinceramente Miss Potter

Adoro come hai ritratto questi due casi umani senza speranza.
Adoro John, incalzato e messo all'angolo, adoro la sua strenua difesa della vita che si è faticosamente ricostruito dopo la scomparsa di Sherlock, la sua riluttanza cavalleresca nel non voler tradire Mary, adoro la sua sfuriata, sintomo che per lui ancora nulla è risolto, che ancora porta dentro di sé gli strascichi della caduta e dela menzogna di Sherlock.
E ho amato anche quest'ultimo, nel suo ultimo e disperato tentivo di far aprire gli occhi a John su cosa abbia bisogno davvero (di sicuro lui ha bisogno di John, sebbene cerchi di seppellire questa cosa dietro un muro di cinismo e freddezza), oppure perché è davvero convinto che da John non avrà mai altro se non una notte.