Recensioni per
That's the way, I think.
di Littlecancer

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/10/13, ore 16:28
Cap. 2:

Eccomi! ^^
Ti dico subito che sì, c'è qualche errore di distrazione/digitazione, ma nulla di grave, si capisce al volo che sono dovuti alla fretta. ^^
Per il resto questo secondo capitolo fatto di fluff, horror e sentimentale è stato apprezzatissimo.
Sarò ripetitiva e fissata con King, ma a questo giro ci sono taaaanti collegamenti con Shining; Scarlet che parla con Ginger, Charlotte che si preoccupa per la salute di Jimmy, quest'ultimo che sta lentamente impazzendo ma non vuole ancora ammetterlo, una sola stanza in cui si nasconde qualcosa di orribile.
Questo capitolo, inoltre, introduce un Jimmy che per un po' è stato dimenticato nella sezione; Jimmy marito. La vita coniugale di Jimmy sembra quasi che non sia esistita, fatto dovuto sicuramente al suo stile di vita, e tu l'hai saputa descrivere in una maniera così convincente e in un contesto talmente poco "normale" che è impossibile non rinnovarti i complimenti.
Poi, Jimmy papà. Già mi basta vedere una sua foto con i suoi pargoli (tipo quella che hai messo tu con Bonzo! *^*) o con qualche bambino, e mi sciolgo. Figuriamoci Jimmy geloso nel pensare che la figlia bacerà un uomo, che la guarda di notte, che le sistema le coperte e la protegge da un male che aleggia nella casa. Awww! *^*
La sto amando, te lo ripeto e te lo giuro. Sapere che per una settimana non vedrò aggiornamenti mi rattristisce un po'.
Aspetterò nel mio angolino col pc acceso, promesso.
Un abbraccio forte e complimenti ancora.
Franny

Nuovo recensore
29/10/13, ore 13:45

Oh mio dio, finalmente qualcosa di concreto e realistico. E bello; perché non è detto che se qualcosa è realistico dev'essere per forza un capolavoro. Finalmente un James Page che viene descritto per quello che veramente è/era. Bè, parzialmente, visto che la sua ipotetica schizofrenia non era l'unico dei suoi problemi. Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di losco e disturbato in lui, nella parte destra del suo grande cervello; ho come la sensazione che sia sempre stato un uomo molto suggestionabile e paranoico, un po' malaticcio e pallido. Ovviamente rimanendo nel concetto di reale, poi quelle storiacce su lui che faceva riti satanici e blah blah non stanno nè in cielo nè in terra :'D. E' sempre stato un po' condizionato dalla gente che frequentava (inclusi i suoi compagni di una vita), dai luoghi macabri in cui abitava, dai libri che leggeva, dalle droghe e, probabilmente, anche dalla musica. Non mi stupirebbe se un giorno si venisse a scoprire che è ipocondriaco :''D. Ma, in fondo, chi lo sa veramente cosa gli passa per la testa a quello.
Quello straziante clic è inconfutabilmente la prova che il caro e vecchio JimJam sia un uomo pieno di ansie e paure, e credo che tu sia riuscita a comunicarlo splendidamente con questo racconto. In fondo, è un umano anche lui. Sei stata bravabravabrava! ^w^ La aggiungo subitissimo fra le preferite!
Spero che pubblicherai altre storie!
Baci, baci. ^w^

Recensore Veterano
28/10/13, ore 22:01

*Raccoglie la mascella caduta a terra*
Salve! ^^
Dopo una manciata di minuti passati a fissare il pc per via della trance post-lettura, finalmente recensisco.
Ho solo una cosa da dire: WOW!
Questa storia è andata in automatico nei preferiti e senza l'ombra di un ripensamento e ti spiego immediatamente i motivi.
Il primo è l'originalità della storia. Finalmente un Jimmy vero, nonostante il carattere sovrannaturale della storia. Jimmy che torna alla sua amata Tower House dopo un lunghissimo e asfissiante tour in compagnia degli "uomini della sua vita" e che, una volta entrato nella sua adorata casa (la sua ragazza, ho adorato questa metafora *^*) si siede e legge proprio Magik. Tutto assolutamente plausibile e tranquillo quando all'improvviso ... clic. Credo di aver tirato fuori un urlo sovraumano per la gioia quando ho capito di cosa si trattava e qui arrivo al secondo motivo per cui adoro già questa storia.
La citazione di King! Quel clic mi ha ricordato Insomnia (libro che ho letteralmente divorato in meno di una settimana), il famoso rumore dell'orologio della morte che tormenta il vecchio Ralph che vede la sua donna morire poco a poco. E, nel finale, quel clic che ritorna, mi è sembrato un "omaggio" (probabilmente involontario, perché quel clic finale è stato proprio un tocco di classe) a It, il film, quando sui titoli di coda, si sente la risata agghiacciante e cupa di Tim Pennywise Curry che sembra voler dire "sono ancora qui"!
Ti ho già detto che amo già questa storia? Te lo ripeto. Perché oltre a questi due motivi, c'è un terzo. La trama, seppur semplice (finora), è perfetta, non fa una piega. Le descrizioni sono precise e dettagliate, nonostante si consumino in poche righe (l'immagine della donna sul soffitto era concreta tanto quanto le pareti decorate della Tower House) e ti danno la sensazione di essere nella storia in carne ed ossa. Le parti introspettive sono a dir poco stupende e, mi ripeto, il tocco di classe: il "finale".
L'immagine dolce di Jimmy che abbraccia Scarlet teneramente e poi ... clic!
Perfetta, assolutamente perfetta!
Per favore, dimmi che hai intenzione di aggiornare presto perché è un piacere leggerti!
Un abbraccio fortissimo,
Franny


PS. Perdona le mille modifiche, ma dall'entusiasmo non avevo capito che non era una OS e me ne sono accorta solo dopo la recensione. Ma vale lo stesso quello che ho già detto! ^^
(Recensione modificata il 28/10/2013 - 10:06 pm)
(Recensione modificata il 28/10/2013 - 10:07 pm)